L’Acropoli di Atene, Guida alla Visita
L’Acropoli di Atene, è uno dei luoghi più importanti di tutta la cultura classica, andiamo a scoprirla attraverso una pianta, per comprendere la sua struttura. Infatti, vi guideremo attraverso i monumenti della magnifica Acropoli di Atene, avvalendoci di una pianta per non perdere nessun monumento. Un luogo unico, dove storia e mitologia si fondono insieme, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco sin dal 1987. Un viaggio ad Atene emozionante, alla scoperta della culla della civiltà occidentale. Buona lettura!
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- Acropoli in Breve, le Info Utili
- Dove si trova l’Acropoli di Atene
- Il Video della Visita all’Acropoli di Atene
- Storia dell’Acropoli di Atene
- La Pianta dell’Acropoli di Atene
- Cosa Vedere sull’Acropoli di Atene
- Partenone
- Eretteo e le Cariatidi
- Propilei
- Tempio di Atena Nike
- Tempio Arcaico di Atena
- Teatro di Dioniso
- Teatro di Erode Attico
- Museo dell’Acropoli
- Visita all’Acropoli di Atene, FAQ
- Il nostro consiglio per la visita dell’Acropoli di Atene
- Viaggi consigliati alla scoperta dell’Acropoli di Atene
Acropoli in Breve, le Info Utili
Indirizzo | Via Dionysiou Arepagitou, Atene |
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Numero | +30 210 3214172 |
Sito internet | www.odysseus.culture.gr |
Come arrivare | Bus: Makrygianni Stop Metro: Acropolis (linea Rossa) All’uscita della metropolitana proseguire dritto verso via Markygianni, poi girare a destra sulla via pedonale Dionysiou Arepagitou |
Orari di Apertura | Lun-Ven: 08.00-17.00 (ultima entrata: 16.30), Sabato, Domenica e festivi: 08.00-15.00 (28.10-Marzo). Tutti i giorni: 08.00-19.30 (Aprile-Settembre). Aperto tutto l’anno |
Prezzo | 20€ intero, 10€ ridotto (biglietto ingresso Acropoli) |
Consiglio | Visitare di mattina presto per immergervi in un viaggio tra storia e civiltà. |
Dove si trova l’Acropoli di Atene
Questo incredibile sito archeologico, comprensivo di tutti i suoi monumenti, sorge su una collina rocciosa di 150 m nel cuore della capitale greca. Conosciuta anche come Cecropia, in onore del primo re di Atene, in oltre tre ettari ospita incredibili testimonianze del passato.
Un luogo unico che conserva intatto da più di 2500 anni il fascino della cultura ellenica che tanto ha influenzato il resto del mondo. Esplorando la “città alta” (Akro Poli) non potrete che rimanere estasiati dalla sua storia, restate con noi per approfondirla, ma prima godetevi il video girato dal nostro team per avere qualche piccola anticipazione.
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Il Video della Visita all’Acropoli di Atene
Di seguito il video del nostro team Arché Travel in visita presso i resti della magnifica Acropoli di Atene, uno di quei luoghi che va ammirato almeno una volta nella vita!
Storia dell’Acropoli di Atene
La storia di questo luogo è davvero affascinante. Infatti gli studi hanno dimostrato che già in epoca neolitica e paleolitica, questa collina ospitava insediamenti abitativi. Di quel periodo si conservano pochissime testimonianze, ma sono giunti sino a noi alcune porzioni di un mégaron miceneo risalente all’età del bronzo.
Di epoca micenea è anche il sistema di fortificazioni murarie, citate da Omero negli scritti che raccontano gli assedi di quest’epoca. Superano i 750 m di lunghezza complessiva, con muri alti 10 m e con uno spessore tra i 3/6 m a seconda delle zone. Le mura micenee hanno protetto questo luogo fino al V secolo a.C. col subentrare dell’età arcaica.
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L’Età Arcaica
In età arcaica questo luogo si completa di molti dei monumenti che ancora oggi possiamo ammirare. Infatti tra il VII e il VI secolo a.C., il tiranno Pisistrato costruì diversi edifici che definiscono la forma della pianta dell’Acropoli così come la conosciamo oggi. Di quest’epoca sono i Propilei e l’antico tempio di Atena Poliàs (conosciuto anche come Hekatompedon), nel punto dove oggi sorge il monumento più importante di tutti, il Partenone.
Nel 480 a.C. però i Persiani presero Atene e distrussero gran parte degli edifici, dei templi e delle statue presenti. A testimonianza di tale periodo ancora oggi possiamo ammirare il muro nord (decorato con alcuni resti recuperabili per testimoniare la vittoria sugli invasori) ma sopratutto la cosiddetta “colmata persiana” un deposito di detriti irrecuperabili sepolti a formare una collina artificiale. Una “discarica” divenuta tesoro inestimabile, nonché il sogno di qualunque archeologo.

L’Età di Pericle
Dopo le devastazioni subite durante le guerre contro i Persiani, la rocca rimase spoglia per lungo tempo. Il merito delle ricostruzioni va a Pericle che governò Atene dal 449 al 429 a.C. Il nuovo sovrano si affidò alla maestria dello scultore Fidia e dell’architetto Ictino per innalzare il grande tempio in onore di Atena Vergine, diventato famoso come il Partenone.
Tuttavia a Pericle si devono anche il completamento dei Propilei, del tempio di Atena Nike e dell’Eretteo. Infine contribuì anche alla ricostruzione del tetto in legno (realizzato con i resti delle navi persiane) dell’Odeon ad est del teatro di Dioniso. Le opere di ricostruzione Periclee riconsegnarono all’Acropoli quel carattere sacro che l’esercito di Serse aveva cercato di cancellare.

Il periodo Romano
L’Acropoli di Atene durante le dominazioni romane non mutò molto il suo aspetto, anzi si arricchì di monumenti che celebravano la gesta e la gloria dei nuovi sovrani. Infatti i romani furono “rispettosi” della cultura ellenica. Di questo periodo sono la scalinata di ingresso antistante ai Propilei e l’Odeon di Erode Attico.
Neanche l’affermarsi del cristianesimo riuscì a cancellare la sacralità di questo luogo, nonostante l’ordine di Teodosio II di trasformare gli antichi templi pagani in chiese. Per questo motivo l’acropoli e i suoi monumenti rimasero il fulcro della spiritualità ateniese anche durante l’epoca bizantina fino al 1458 con l’arrivo dei Turchi.

Il Periodo Ottomano
La dominazione ottomana comprende a pieno come l’Acropoli sia il centro nevralgico di Atene. Tuttavia a differenza dei romani che apportarono solo modifiche interne, i turchi scelsero di cambiare radicalmente il volto di alcuni dei monumenti più rappresentativi. E fu così che il Partenone divenne una moschea con tanto di minareto, mentre l’Eretteo fu adibito ad Harem per ospitare le mogli del governatore.
Ma i danni più gravi vennero fatti nel 1645 quando un fulmine cadde sui Propilei e nel 1687 quando un colpo di mortaio del veneziano Francesco Morosini fece saltare in aria la parte centrale del Partenone, trasformata dai turchi in un deposito di munizioni e polvere da sparo.

Dal 1800 ad oggi
Atene e di conseguenza l’acropoli venne liberata dai turchi solo nel 1833. Con la riconquista dell’indipendenza greca i monumenti ritornarono, per quanto ne restava, ai loro antichi splendori. In modo graduale tutti i monumenti si spogliarono delle aggiunte dei secoli, anche grazie all’interesse della cultura europea nei confronti dei resti antichi.
Infatti sono famosi i viaggi che i nobili (inglesi) compivano durante il Grand Tour per studiare l’arte classica. Dopo innumerevoli restauri, i resti color miele dei templi dell’acropoli si stagliano ancora oggi nel cielo azzurro dell’Ellade. Al loro cospetto non possiamo che rimanere suggestionati dalla sensazione di perfetta bellezza e dalle proporzioni meravigliose di questi capolavori dell’architettura.

La Pianta dell’Acropoli di Atene
Per districarci tra le tante cose da vedere in questo spettacolare sito archeologico, utilizzeremo una pianta riassuntiva. Infatti durante una visita è facile perdere i monumenti da vedere con così tanta abbondanza di capolavori. Superate le spettacolari colonne dei Propilei per rimanere a bocca aperta al cospetto del Partenone.
Una volta ripreso fiato, basterà guardare la pianta dell’Acropoli per scoprire dove dirigersi per ammirare tutti gli altri edifici che sono diventati il simbolo di Atene e della cultura Greca.

Cosa Vedere sull’Acropoli di Atene
Partenone
Questo monumento è senza dubbio l’immagine simbolo della capitale greca! Un capolavoro dell’architettura classica che vi lascerà senza fiato. Infatti si tratta di un tempio di ordine dorico, dedicato alla divinità protettrice della città, Atena. Da molti studiosi è considerato l’edificio che sintetizza i canoni costruttivi della Grecia classica oltre a incarnare valori di civiltà e democrazia.
Nonostante sia stato più volte distrutto e modificato nel corso della sua lunga storia, ancora oggi trovarsi al suo cospetto ci consente di comprendere l’essenza della cultura Ellenica. Questo tempio si pensa avesse la funzione di raccogliere le offerte votive, per questo fu riccamente decorato.
Tuttavia alcuni studiosi sostengono che servisse come “tesoriera”. Infatti durante i molti lavori di restauro non è emerso alcun altare, elemento essenziale dell’iter cerimoniale.
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Eretteo e le Cariatidi
Questo è un altro dei capolavori che sorgono sulla più importante collina di Atene. Infatti si tratta di un santuario dedicato al culto di Atena Poliade. É interamente costruito in marmo pentelico, dall’architetto Filocle durante il V secolo a.C. Questo monumento è un tempio prostilo di ordine ionico, con camere interne che ospitavano le celle dei diversi culti. Colpisce il loggiato sud che si addossa al corpo centrale, diventato famoso per le Cariatidi.
Queste statue scolpite dal grande Alcamene proteggono da 2000 anni la tomba del re Cecrope. Ma quelle che possiamo ammirare oggi non sono le originali. Infatti le statue autentiche sono conservate al Museo dell’Acropoli e sono ancora oggi oggetto di studio. Infine una curiosità, una cariatide angolare è conservata al British Museum di Londra, portata via da Lord Elgin nel 1800 insieme a numerosi frammenti del Partenone.
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Propilei
L’acropoli di Atene e i suoi monumenti sono il luogo simbolo della città. Infatti è inevitabile che dovessero avere un ingresso monumentale. I Propilei, sono struttura imponente completata nel 432 a.C. Il nome significa letteralmente “ciò che sta di fronte al cancello”. L’intero monumento è realizzato in marmo pentelico e si compone di un corpo centrale costituito da sei grandi colonne di ordine dorico. Serviva ad accogliere i partecipanti alle processioni durante la celebrazione del genetilaco di Atena.
Ai lati del corpo centrale si trovano due ali laterali. Quella a nord ospita la Pinacoteca e serviva per ospitare i quadri raffiguranti scene mitologiche. Invece quella sud è un semplice portico di ordine ionico. Gli studi delle pietre di questa porzione dimostrano che i lavori non furono mai terminati.
Vale la pena ammirare l’eleganza con il quale i due stili architettonici si fondono in un unico grande edificio monumentale. Non possiamo che rimanere ancora una volta estasiati dalla perfezione architettonica classica.
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Tempio di Atena Nike
Questo edificio sorge a poca distanza dai Propilei in un luogo suggestivo, a picco sulla collina dell’Acropoli. Si tratta di un tempio di piccole dimensioni costruito intorno al 450 a.C. Ciò che colpisce più di tutto, sono i bellissimi bassorilievi con cui è decorato.
Queste celebrano le grandi vittorie greche durante gli scontri coi Persiani. Con molta probabilità infatti rimembrano le imprese della battaglia di Maratona. Una curiosità, questo è il primo edificio realizzato interamente in ordine ionico del sito.
Questo tempio è stato oggetto di molti restauri nel corso degli anni e più volte smontato e ricostruito la sua storia è davvero affascinante. Tuttavia, ancora oggi possiamo ammirarne le sue caratteristiche architettoniche e le copie delle statue, mentre le decorazioni originali sono conservate all’interno del museo dell’Acropoli.
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Tempio Arcaico di Atena
Questa è l’ennesima meraviglia del passato che è emersa durante gli scavi archeologici del 1885. Si tratta del primo tempio costruito in età arcaica dedicato alla protettrice della città, la Dea Atena (sostituito poi dal Partenone). L’edificio principale fu completamente distrutto dai Persiani nel 480 a.C. e si trova al centro della piana che sormonta la collina dell’Acropoli di Atene.
Oggi dopo numerosi restauri lo possiamo ammirare ricostruito. Ma sono gli studi delle sue fondazioni che hanno fatto luce sulla sua incredibile storia! Infatti fu costruito sui resti di un antico palazzo miceneo. Tali ritrovamenti si devono all’archeologo tedesco Wilhelm Dörpfeld che lo soprannominò “hekatónpedon”, ovvero tempio di 100 piedi.

Teatro di Dioniso
Senza dubbio il più importante teatro del mondo greco antico! Infatti al suo interno si esibirono i più importanti autori greci. Da Sofocle a Euripide, qui furono messe in scena le più belle tragedie e commedie classiche. Risale al V secolo a.C., prima della sua costruzione le rappresentazioni si svolgevano nell’Agorà.
La sua struttura architettonica a “gradoni”, sfrutta l’andamento naturale del terreno alla ricerca dell’acustica perfetta. Continuò ad essere modificato e utilizzato fino al periodo imperiale romano. In epoca bizantina però cadde in disuso, fino alla riscoperta e ai restauri di fine ‘800. Non perdetevelo!
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Teatro di Erode Attico
L’Odeon di Erode Attico é una testimonianza di epoca romana, costruito intorno al II secolo d.C. Oltre ad essere un bellissimo anfiteatro in pietra, questo è anche un monumento funerario. Infatti il sofista greco Erode Attico lo realizzò per onorare la memoria della moglie.
La storia che si cela dietro questo capolavoro dell’architettura teatrale è davvero piena di sorprese. È possibile visitare il teatro solo in occasione di uno dei tanti eventi che si celebrano ancora oggi.
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Museo dell’Acropoli
Questo museo custodisce le più preziose e antiche testimonianze della cultura ellenica antica. Senza dubbio è uno dei più importanti musei al mondo, paragonabile ai Musei Vaticani a Roma o al Museo Egizio del Cairo. Visitarlo significa letteralmente immergersi nei valori e nelle tradizioni alla base della civiltà moderna.
Inoltre l’edificio di 25.000 mq è realizzato dall’architetto svizzero Bernard Tschumi e colpisce per l’eleganza delle sue linee. L’esposizione si articola su tre livelli e presenta l’evoluzione dell’arte greca dalle sue origini. Gli appassionati di storia e archeologia non devono perderselo! Trovate il museo dell’Acropoli di Atene anche nella pianta scaricabile online.
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Visita all’Acropoli di Atene, FAQ
L’intero sito archeologico è visitabile in circa 2h.
Il sito è aperto tutto l’anno, durante la settimana segue i seguenti orari: 8.00-17.00 (ultimo ingresso 16.30). Sabato, Domenica e nei giorni festivi gli orari sono 8.00-15.00 (da Ottobre a Marzo), 8.00-19.30 (da Aprile a Settembre).
Il biglietto per la singola visita costa 20 euro intero e 10 euro ridotto. L’ingresso è compreso per i possessori della Acropolis Pass (€30). Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale.
L’intero complesso è esposto al sole e nei mesi estivi le temperature possono essere roventi. Per questo motivo consigliamo di portarvi una scorta d’acqua, un copricapo e/o una protezione solare.
Il sito sorge nel cuore del centro di Atene nei pressi del quartiere Plaka. Le fermate della metro più vicine sono quelle di Akropoli, linea 2 Rossa, (5 minuti e piedi) e quella di Piazza Syntagma, linea 2 Rossa e 3 Blu. Troverete poi la pianta dell’Acropoli di Atene all’ingresso oppure online.
Consigliamo di abbinare la visita dell’Acropoli al magnifico Tempio di Zeus Olimpio, il Museo archeologico di Atene e lo Stadio Panatenaico.
Il nostro consiglio per la visita dell’Acropoli di Atene
Consigliamo di visitare il complesso monumentale della collina dell’Acropoli di Atene in mattinata, quando le temperature sono ideali. Accedete al parco archeologico e imboccate il percorso che vi conduce in cima alla collina. Avvalendovi della pianta dell’Acropoli di Atene, fermatevi davanti ai principali monumenti per ammirarne i dettagli e rimembrare la loro storia.
Un viaggio unico ed emozionante, che riserva il suo apice quando vi troverete al cospetto del Partenone, uno dei capolavori dell’arte mondiale. In conclusione non perdetevi la visita al Museo dell’Acropoli e all’Agorà antica ai piedi della collina. Infine consigliamo di ritornare in questo luogo di sera in occasione di uno dei tanti spettacoli che si svolgono all’interno del teatro di Erode Attico, non ve ne pentirete. La pianta dell’Acropoli di Atene è consultabile anche online, per preparare in anticipo il vostro tour. Buon viaggio!
Viaggi consigliati alla scoperta dell’Acropoli di Atene
Il modo migliore per scoprire le meraviglie di Atene, è partire alla volta di un viaggio emozionante verso il bacino della cultura classica. Nel nostro catalogo le offerte non mancano, potrebbe dunque interessarvi il Tour Grecia Classica e Meteore, un’avventura unica di 8 giorni partendo da Atene, alla scoperta delle meraviglie del Peloponneso, come Meteora e Delfi, alla scoperta non solo dell’Acropoli di Atene.
Tour Grecia Classica e Meteore
Itinerario: Atene, Epidauro, Micene, Olympia, Ioannina, Meteora, Delfi.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Partenze Confermate
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