L’Antica Agorà di Atene, Guida alla Visita
Oggi, vi porteremo alla scoperta dell’antica Agorà di Atene, un luogo unico, centro nevralgico e cuore pulsante della polis. In questo grande spazio aperto si concentrava la vita frenetica degli ateniesi. Infatti, è in questo luogo che ci saremmo imbattuti in mercati, spettacoli e manifestazioni. Un posto unico, dall’incredibile storia che oggi è diventato uno dei siti archeologici più visitati della città. Se volete saperne di più continuate a seguirci e scoprirete tutte le info utili per visitare l’Agorà antica durante il vostro viaggio ad Atene e in Grecia. Buona lettura!
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- L’Agorà di Atene, le Info Utili
- Dove si trova l’Antica Agorà di Atene
- Storia dell’Agorà di Atene
- La formazione dell’Agorà antica
- L’espansione dell’Agorà
- Il tramonto e la riscoperta dell’Antica Agorà
- Le grandi feste Panatenee
- La Pianta dell’antica Agorà
- Cosa Vedere nell’Antica Agorà di Atene
- Stoà di Attalo
- Il Museo dell’Agorà
- Tempio di Efesto
- Fondamenta della Stoà di Zeus
- La chiesa dei Santi Apostoli
- Visita all’Agorà di Atene, FAQ
- Il nostro consiglio per la visita dell’Antica Agorà di Atene
- Viaggi consigliati alla scoperta dell’Antica Agorà di Atene
L’Agorà di Atene, le Info Utili
Indirizzo | Adrianou 24, Monastiraki, Atene |
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Numero | +30 210 3210185 |
Sito internet | www.odysseus.culture.gr |
Come arrivare | Bus: Monastiraki Stop Metro: fermata Monastiraki |
Orari di Apertura | Lun-Dom: 08:00-20:00 (periodo estivo da maggio a ottobre) Lun-Dom: 08:00-15:00 (periodo invernale da novembre ad aprile) Aperto tutto l’anno |
Prezzo | 10€ intero, 5€ ridotto (valido per il sito archeologico e il museo dell’Antica Agorà di Atene) |
Consiglio | Visitate il sito in mattinata. Immergetevi in un viaggio tra storia e civiltà, prima di una pausa pranzo in taverna. |
Dove si trova l’Antica Agorà di Atene
La grande piazza pubblica di Atene, chiamata Agorà si trova a nord-ovest della collina dell’Acropoli. Questo grande spazio verde è delimitato da altri due famosi promontori, a sud il colle dell’Areopago mentre a ovest dal colle di Colonos Agoraios. Qui durante il VI secolo a.C. aveva sede il centro del governo ateniese, gli antichi portici insieme agli alberi fornivano riparo dal grande caldo. Un luogo speciale dal quale è passata la storia della Grecia politica, commerciale e filosofica.
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Storia dell’Agorà di Atene
Se ci fossimo aggirati in quest’area pianeggiante ai piedi delle colline di Atene prima del VI secolo a.C. avremmo trovato solo abitazioni residenziali circondate dal verde. Ma durante la tirannia di Pisitrato si decise di renderlo il fulcro commerciale, politico e sociale della capitale. Infatti secondo il sovrano, la città necessitava di ampliare gli spazi dedicati alle feste popolari di cui si faceva spesso promotore. Inoltre, qui Socrate organizzava dibattiti filosofici e, con l’avvento del cristianesimo, fu il palcoscenico per le predicazioni evangeliche di San Paolo.
La formazione dell’Agorà antica
Le fondamenta dell’antica Agorà si trovano ai piedi dell’Acropoli collegata ad essa dalla via Panatenaica. Il primo nucleo si componeva di una piazza rettangolare nella quale si organizzavano competizioni sportive e corse di cavalli. Al centro della stessa c’è uno spazio che serviva ad ospitare spettacoli e tornei per i giochi delle feste. Dal centro della piazza voltando lo sguardo intorno a noi avremmo potuto vedere moltissimi alberi utili a creare ombra e fresco durante gli aridi mesi estivi.

L’espansione dell’Agorà
Questo luogo divenne fin da subito il fulcro della vita sociale ateniese. Infatti, cominciarono ad apparire molti altri edifici pubblici come la zecca di stato, che si affacciavano sulla piazza. Il confine nord-ovest era occupato da una zona porticata detta sotàs, dove le persone commerciavano e dibattevano di politica e filosofia.
Inoltre, accanto alla via Panatenaica si trova il portico reale o stoà basileios che ospitava la sede dell’arconte basileo, una delle più alte cariche religiose dell’antica Grecia.

Gli edifici
Durante il V secolo a.C. l’agorà cominciò anche ad ospitare importanti edifici di culto e amministrativi. Il primo costruito intorno al 430 a.C. fu il portico di Zeus Eleuterio. Gli studiosi pensano potesse ospitare la sede degli arconti tesmotei (legislatori).
Questo edificio è famoso poiché era spesso la sede delle discussioni tra il grande filosofo Socrate e il suo discepolo prediletto Platone. Successivamente vennero costruiti dei templi come il tempio di Efesto, di Zeus e di Apollo.

La Stoà Pecile
Intorno al 475 a.C., ai tanti edifici pubblici si aggiunse anche la stoà pecile o portico dipinto. Questo spazio era utilizzato per esporre i dipinti dei grandi maestri del passato come Polignoto o Micone. In questa antica pinacoteca avremmo potuto ammirare le gesta gloriose degli eroi ateniesi, raffigurate con minuzie di dettagli come la lotta tra Teseo e le amazzoni o la grande battaglia di Maratona.

Gli edifici della boulé
La parte sud-ovest della piazza dell’Agorà antica era completata dagli edifici del bouleutérion destinato alle riunioni della “boulé”. Si tratta di un gruppo formato da 500 persone che costituivano il consiglio cittadino, creato da Clistene intorno al 508 a.C. Inoltre a fianco di questo edificio vennero addossati l’archivio di stato, il metroom e un edificio a pianta circolare chiamato thòlos.
Quest’ultimo edificio serviva ad ospitare 50 membri scelti del consiglio provenienti da tutta l’Attica che, oltre a svolgere le loro funzioni politiche, al suo interno soggiornavano per un mese. Questo complesso è completato da un quarto edificio destinato alle esigenze dei nove arconti.

Il tramonto e la riscoperta dell’Antica Agorà
Col passare dei secoli questo luogo centrale della vita politica e religiosa di Atene venne modificato fino a diventare in epoca romana un’area a carattere residenziale. L’urbanistica dell’Agorà continuò a mutare anche durante il periodo bizantino e ottomano confermando il carattere abitativo degli edifici.
Per riscoprire l’antico centro di comando cittadino bisognerà aspettare il 1859 quando l’Istituto Archeologico Germanico si interessò all’area fino al 1897. In seguito si moltiplicarono le iniziative di scavo e restauro, grazie anche al lavoro degli archeologi della Scuola Americana di Studi Classici che lavorò qui fino al 1960.

Le grandi feste Panatenee
Senza dubbio l’evento più atteso dell’antica Atena erano le processioni durante le grandi feste Panatenee che celebravano la dea protettrice della città. Tale ricorrenza è rappresentata anche sul fregio del Partenone, i cui frammenti sono conservati al Museo dell’Acropoli. Le occasioni per omaggiare Atena in realtà erano due, infatti si celebrava la nascita della dea in luglio ogni anno con le piccole feste, mentre le grandi si svolgevano ogni quattro anni.
Durante questi periodi, si sarebbero potute ammirare danze, spettacoli, gare sportive che si tenevano in tutta la città. Vennero realizzate molte strutture dedicate come lo Stadio Panathinaiko nel quale gli atleti migliori ricevevano in dono l’olio degli ulivi sacri dell’Attica.
Riti e usanze delle feste
I riti principali svolti durante le feste prevedevano processioni che percorrevano la Via Panatenaica che attraversava tutta la polis, compresa l’Agorà Antica. In testa al corteo avremmo potuto vedere uomini con in spalle animali da sacrificare, subito dietro le fanciulle portatrici di libagioni che sorreggevano le coppe sacre chiamate “rhytà”.
Inoltre avremmo sentito cori e musiche che omaggiavano le donne che indossavano il peplo appositamente cucito per questa occasione. Infine tale veste veniva sistemata sulla statua di Atena nell’Eretteo dell’Acropoli per concludere il rito.
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La Pianta dell’antica Agorà
Osservando la pianta dell’antica Agorà di Atene si comprende l’importanza di tale luogo per quanto riguarda la vita sociale, politica e religiosa della capitale greca. Infatti è circondata di edifici pubblici, spazi di riunione e discussione. Purtroppo molti di essi sono andati perduti o possiamo ammirarne solo pochi resti, ma di seguito vi parleremo di ciò che ancora oggi possiamo ammirare grazie ai ritrovamenti archeologici e alle numerose campagne di restauro.

Cosa Vedere nell’Antica Agorà di Atene
Di seguito analizzeremo gli edifici che si sono conservati fino a noi. Un patrimonio incredibile di storia e cultura che possiamo ammirare grazie al duro lavoro di scavo degli archeologi che con pazienza hanno strappato dall’oblio le testimonianze della cultura degli antichi.
Stoà di Attalo
Un grandioso spazio porticato fatto costruire nel 138 a.C. da Attalo II di Pergamo. Questo edificio a due piani serviva principalmente come spazio commerciale ma ospitava anche alcune residenze. Si componeva di 45 colonne doriche tra le quali sorgevano botteghe artigiane, infatti il termine stoà può essere tradotto come “centro commerciale”. Grazie al bellissimo restauro, oggi ospita la sede del museo che espone i ritrovamenti del sito.
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Il Museo dell’Agorà
Suddiviso in due piani, questo museo espone sculture di pregevole fattura tra cui spicca la testa in bronzo che raffigura Nike con gli occhi a intarsio. Inoltre sono molto interessanti gli oggetti usati nella vita di tutti i giorni, come utensili, monete, statuette votive, alcuni risalenti al 4000 a.C. Ma il pezzo forte della collezione sono gli Ostraka, manufatti in ceramica che riportano i nomi dei cittadini ritenuti “pericolosi” per la città.
Tali manufatti, venivano usati durante i processi dove gli esponenti del governo votavano chi secondo loro dovesse essere allontanato per 10 anni a seguito del suo comportamento. Il nome che non ti aspetti è quello di Pericle, che però non ricevette mai abbastanza voti per essere ostracizzato.

Tempio di Efesto
Questo tempio dorico è senza dubbio l’attrazione principale di tutto il sito archeologico dell’Agorà Antica. Infatti, è il tempio meglio conservato di tutta la Grecia. La sua costruzione risale al 449 a.C. per merito di Ictino, uno degli architetti coinvolti nella costruzione del Partenone. Dedicato alla divinità del fuoco era circondato da tutte le attività che col fuoco avevano a che fare, come fabbri e fonderie di metallo.
Si compone di 34 colonne e un fregio che rimembra le fatiche del possente Ercole. Intorno al 1300 venne convertito a chiesa dedicata a Agios Georgis fino al 1934 quando fu sconsacrato. Infine, una curiosità: tra il 1922 e il 1923 questo luogo divenne la “casa temporanea” dei profughi provenienti dall’Asia minore. Sono famose le fotografie che ritraggono la vita quotidiana di queste persone, con i panni stesi tra le colonne.
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Fondamenta della Stoà di Zeus
Nella parte nord-est poco distante dal tempio, possiamo ammirare le fondamenta della stoà di Zeus Eleutherios. Per gli appassionati di filosofia classica questo luogo è famoso perché scelto da Socrate per esporre i suoi principi e tenere le discussioni pubbliche coi suoi allievi. Poco distante troviamo altri tre luoghi importanti, ovvero la Stoà Poikile o “galleria dipinta”, la Stoà Basileios, sede degli arconti, e il Tholos dove si radunava il senato.
Questi spazi erano dedicati allo svolgimento della vita politica e sociale e all’interno di essi venivano esposti i dipinti dei più importanti pittori dell’epoca.

La chiesa dei Santi Apostoli
Poco distante dall’ingresso del sito archeologico, si tratta di una bellissima chiesa risalente all’epoca bizantina. Costruita intorno al X secolo d.C. è famosa alle cronache per essere stata una delle prime sedi per la promulgazione dei precetti cristiani. Infatti è qui che San Paolo teneva i suoi discorsi nell’Agorà antica.
Presenta dei decori che ricordano la calligrafia araba e la sua architettura venne rimaneggiata più volte durante la dominazione ottomana. Per volontà dei restauratori e degli archeologi però intorno al 1950 venne spogliata di tutte le aggiunte per valorizzare il suo aspetto originale. Il vero tesoro si trova al suo interno dove hanno trovato posto degli affreschi provenienti da un’altra chiesa purtroppo andata perduta.

Visita all’Agorà di Atene, FAQ
Si tratta della piazza principale della Atene classica, intorno a cui sorgevano gli edifici pubblici e il vero polo politico, economico e sociale della capitale.
In questo luogo avremmo potuto incrociare le più alte cariche politiche di Atene, filosofi, sacerdoti e atleti ma anche commercianti artigiani intenti nelle faccende quotidiane.
Il sito archeologico è molto interessante, gli edifici principali sono la Stoà di Attalo (sede del museo dell’Agorà), il Tempio di Efesto, la Stoà di Zeus e la chiesa dei Santi Apostoli.
Potete fermarvi per una pausa pranzo rilassante in questa fantastica “oasi verde”, intorno potrete trovare molte taverne che servono i piatti della tradizione culinaria greca.
L’Antica Agorà si trova a nord-ovest della collina dell’Acropoli all’interno del quartiere Monastiraki.
La piazza centrale e gli edifici pubblici principali vennero costruiti tra il VI e il V secolo a.C.
Il sito è visitabile in circa 2h.
Lun-Dom: 08:00-20:00 (periodo estivo da maggio a ottobre)
Lun-Dom: 08:00-15:00 (periodo invernale da novembre ad aprile)
Aperto tutto l’anno
10€ intero, 5€ ridotto (valido per il sito archeologico e il museo dell’Antica Agorà di Atene).
Consigliamo di portare una scorta d’acqua fresca e un copricapo per ripararvi dal sole.
Il modo più semplice e veloce per raggiungere il sito archeologico e la linea della metropolitana, fermata Monastiraki.
Consigliamo di visitare il Tempio di Zeus Olimpio abbinandolo alla visita del complesso monumentale dell’Acropoli, il Museo dell’Acropoli di Atene e i Giardini Zappeion.
Il nostro consiglio per la visita dell’Antica Agorà di Atene
Consigliamo di visitare il sito archeologico in mattinata per poi fermarvi a pranzo in un caratteristico ristorante nel quartiere Monastiraki. Se invece non avete tempo potete continuare il vostro tour della città provando lo street food greco all’ombra degli alberi dell’Agorà Antica, prima di raggiungere la prossima meta. Buon viaggio!
Viaggi consigliati alla scoperta dell’Antica Agorà di Atene
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