La Storia dell’Arabia Saudita
L’Arabia Saudita è un paese dalla storia affascinante. Infatti, i primi insediamenti risalgono alla preistoria e nella Penisola Araba si sviluppò una delle società più avanzate della storia dell’uomo. Inoltre, qui nacque l’Islam e il Profeta Maometto, rendendo questa terra una delle più venerate dall’intera umanità. In questo articolo ripercorreremo insieme la storia dell’Arabia Saudita in breve e viaggeremo nelle varie epoche storiche per farvi un riassunto della storia dell’Arabia Saudita. Infine, vi daremo consigli di viaggio in Arabia Saudita per scoprire i luoghi della sua storia.
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Le Fasi della Storia dell’Arabia Saudita
La storia dell’Arabia Saudita è contraddistinta da diverse fasi che hanno contribuito a formare gli attuali tratti del paese. Antichissime civiltà si sono sviluppate nella Penisola Arabica grazie alla rotta carovaniera della Via dell’Incenso. Dopodiché, la nascita di Maometto e la dottrina dell’Islam ha reso l’Arabia Saudita una terra promessa per tutto il mondo arabo. Oggi troviamo un paese proiettato verso il futuro, ma ancora profondamente tradizionale.
Dunque, andiamo a vedere la storia dell’Arabia Saudita in breve e quali sono le principali epoche.
Periodo | Epoche Storiche |
---|---|
50.000 – 1.000 a.C. | Preistoria |
1.000 a.C – 500 a.C. | Regno di Dilmun, Lihyan e Thamudeni |
500 – 106 d.C. | I Nabatei |
571 – 750 | Avvento dell’Islam |
750 – 1.744 | Dal Califfato Abbaside all’Impero Ottomano |
1.744 – 1.818 | Emirato di Diriyah |
1.818 – 1.891 | Emirato di Najd |
1.902 – oggi | Epoca Contemporanea |
La Preistoria
I primi insediamenti umani nella storia dell’Arabia Saudita risalgono all’epoca che va dal Paleolitico fino al Neolitico. Infatti, tribù di homo erectus provenienti dall’Etiopia si installarono qui. Dobbiamo però considerare che, dove oggi troviamo il deserto, all’epoca si estendeva un terreno molto fertile. Si stima che una prima ondata di queste popolazioni avvenne circa 17.000 anni fa.
Successivamente, sull’Altopiano del Najd, nel sud-ovest del paese, si sviluppò la cultura Magar. Questo fu il periodo in cui società di cacciatori-raccoglitori divennero man mano sedentarie, sviluppando così l’allevamento. Iniziò quindi uno dei primi esempi di domesticazione degli animali, specialmente cavalli, pecore, capre, cani e struzzi.

Regno di Dilmun, Lihyan e Thamudeni
Successivamente all’epoca preistorica, in Arabia Saudita la storia affrontò il problema della desertificazione, che portò all’aspetto attuale. A partire dal secondo millennio a.C., la Penisola Araba era abitata da diverse tribù che vivevano in differenti aree del paese. Le popolazioni sedentarie si stabilirono in piccoli agglomerati attorno ad un corso d’acqua, una sorgente o all’interno di un’oasi. Mentre invece le popolazioni nomadi di beduini abitavano le grandi distese desertiche.
Tra le principali civiltà di quest’epoca, il Regno di Dilmun dominava il Golfo Persico e controllava così la porzione orientale del paese. Invece, lungo i Monti dell’Hijaz, fioriva la civiltà dei Thamudeni. Proprio in quest’area sono state ritrovate oltre 9.000 iscrizioni. Infine, il Regno di Lihyan controllava le zone attorno all’attuale AlUla. Ad essi apparteneva la famosa città di Dedan, citata nella Bibbia.

I Nabatei
I successori di questi popoli furono i Nabatei. Questa famosa e incredibile civiltà si stanziò nell’area che dalla Siria conduce alla Penisola Araba, e dall’Eufrate al Mar Rosso. Essi controllavano di fatto le antiche vie commerciali che dall’India conducevano al Mediterraneo. Il loro regno aveva come capitale del nord la città di Petra, in Giordania.
Mentre il centro nevralgico della porzione meridionale era Hegra, l’attuale Mada’in Saleh in Arabia Saudita. Le testimonianze nabatee giunte a noi sono innumerevoli. Basti pensare al gran numero di graffiti e iscrizioni epigrafiche, che hanno consentito di studiarne la lingua. Ma sopratutto, l’incredibile architettura delle loro città scavate direttamente nella roccia, che ancora oggi affascinano viaggiatori da tutto il mondo.
Con la sconfitta dei Nabatei ad opera dell’Impero Romano, l’Arabia Saudita si ritrovò suddivisa in numerosi regni tribali. Essi, nonostante fossero in perenne lotta tra di loro, mantenevano un carattere comune: la lingua araba.

Avvento dell’Islam
Come abbiamo visto, le tribù della Penisola Araba rimasero in conflitto per numerosi secoli. Una delle loro principali fonti di sostentamento erano le razzie nei confronti dell’Impero Bizantino, a nord. Uno dei centri più importanti era La Mecca, situata in posizione strategica tra lo Yemen e il Medio Oriente.
Qui nacque Maometto che, nel 622, scampò all’uccisione emigrando a Medina. Questa sua peregrinazione porterà il nome di egira, costituendo così l’anno 1 nel futuro calendario musulmano. A Medina le tribù affidarono a Maometto il potere politico e religioso. Quindi fondò la nuova religione islamica, con l’obbiettivo di unire tutte le popolazioni arabe sotto un’unica fede: l’islam.

Dal Califfato all’Impero Ottomano
Con l’avvento dell’Islam, La Mecca e Medina ebbero una crescita esponenziale. Ma dal VIII secolo il potere politico del nuovo Califfato passò a Damasco e successivamente a Baghdad. L’Arabia Saudita, in questa fase della sua storia, divenne così una zona marginale e frammentata.
Con la caduta del Califfato Abbaside nel 1258, il paese finì sotto il controllo dei Mamelucchi d’Egitto, e nel 1517 dell’Impero Ottomano. Questo fu un periodo di grande declino per la zona dell’Hijaz, mentre l’interno del paese prosperò sotto il Regno del Nejd, con capitale Riyadh.

Emirato di Diriyah
Mentre l’Impero Ottomano possedeva saldamente la zona dell’Hijaz, l’interno della penisola venne riunita sotto l’Emirato di Diriyah. Proclamato nel 1744 per costruire un’unica entità politica e religiosa, portò alla nascita del Primo Stato Saudita e del Wahhabismo. Infatti, l’intenzione religiosa primaria era quella di eliminare deviazioni dall’ortodossia classica dell’islam.
Pertanto, il neonato stato saudita acquisì sovranità nel Najd, in Kuwait e nell’area settentrionale dell’Oman. Infine, l’Emirato di Diriyah riconquistò anche le città di La Mecca e Medina, facendo infuriare gli ottomani. Ebbe così inizio la guerra ottomano-saudita, che si concluse nel 1818 con la vittoria turca e la distruzione di Diriyah.

Emirato di Najd
Nel 1824 le zone centrali della Penisola Arabica vennero riconquistate dalla dinastia saudita. Il nuovo sovrano Turki bin Abdullah stabilì la nuova capitale a Riyadh, fondando l’Emirato di Najd, il Secondo Stato Saudita. Durante questo periodo il paese visse in relativa pace e prosperità, riuscendo ad espandersi fino al Golfo Persico. Ad ogni modo, la regione dell’Hijaz e le due città sacre rimasero sotto il controllo ottomano. Ma l’era di tranquillità perdurò solamente fino al 1891. Infatti le tribù Al Rashid, sostenute dall’esercito ottomano, riconquistarono la regione e costrinsero il sovrano a trasferirsi in Kuwait.

Epoca Contemporanea
Come abbiamo detto, nel 1891 il Re Al Saud fu costretto a scappare in Kuwait. Con lui c’era anche il figlio, Abdulaziz Al Saud, che nel 1902 organizzò un tentativo di riconquista di Riyadh con l’appoggio dell’Emiro del Kuwait. Le forze saudite presero così possesso del Forte Masmak e ristabilirono il potere nella città. Passarono però altri 22 anni prima che l’Arabia Saudita venisse unificata. Infatti, nel 1924 Abdulaziz riconquistò l’Hijaz e il 23 settembre 1932 venne proclamato l’attuale Regno dell’Arabia Saudita.
Oggi troviamo un paese all’avanguardia, ma ancorato alle proprie tradizioni, che fa del Corano la sua costituzione.

Viaggi Consigliati lungo la Storia dell’Arabia Saudita
Se siete alla ricerca di un viaggio che ripercorre la storia dell’Arabia Saudita vi consigliamo il Tour Arabia Saudita di Gruppo: Tesori d’Arabia. Infatti, questo itinerario tocca tutte le principali località che hanno segnato la sua affascinante storia.
Visiterete AlUla e i siti archeologici di Hegra e Dedan, Abo Aood, Riyadh, Diriyah, Edge Of The World, Jeddah e il centro storico di Al Balad.
Tour Arabia Saudita di Gruppo: Tesori d’Arabia
Itinerario: Riyadh, AlUla, Tabuk, Madyan, Hisma Valley, Jeddah.
Durata: 10 giorni / 9 notti
Partenze: 30 ott - 25 dic
Durata: ASARCH0901
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