Astorga, Cosa Vedere e Fare
Visitare Astorga, nel Nord della Spagna, grazie alla sua storia e al suo patrimonio artistico e culturale offre ai viaggiatori che si recheranno qui moltissime attività da fare e cose da vedere. Tra le principali tappe del Cammino di Santiago francese e della plata, questa località era un importante centro già nel Medioevo. Le sue piccole dimensioni e il suo delizioso centro storico la rendono perfetta da visitare in giornata da Léon. Tra le opere della tradizione giacobina e quelle di Gaudì, la città conserva bellezze architettoniche, ma anche gastronomiche da non perdere. Scopriamo insieme in questa guida cosa vedere e fare ad Astorga, rendendo unico così il vostro Viaggio in Spagna.
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- Astorga, Perché visitarla
- Astorga, la Storia in Breve
- 10 Cose da Vedere ad Astorga
- 1. Palazzo Episcopale
- 2. Cattedrale di Santa María
- 3. Museo Romano La Ergastula
- 4. Muralla de Astorga
- 5. Casa del Sacristán
- 6. Museo de los Caminos
- 7. Iglesia de San Bartolomé
- 8. Casa-Museo de Leopoldo Panero
- 9. Museo del Cioccolato
- 10. Castello di Ponferrada
- FAQ, Astorga cosa Vedere
- Consigli di viaggio per visitare Astorga e cosa vedere
- Quando Visitare Astorga e la Spagna?
Astorga, Perché visitarla
Astorga si trova nella zona conosciuta come Maragatería, vicino Léon, nella Galizia. Questo luogo fu un antico crocevia tra il Cammino francese che conduce fino a Santiago di Compostela e la Via dell’Argento. Possiede grazie alle varie influenze passate da questa terra un ricco patrimonio medievale, artistico e culturale. Tra le sue possenti mura difensive che circondano il centro storico, sono infatti conservati antichi ospedali e chiese. Architetture uniche che rispecchiano perfettamente la tradizione giacobina. Tra le strutture più famose da vedere ad Astorga durante la vostra visita troviamo il Palazzo Episcopale. Realizzato dall’architetto Antoni Gaudì, massimo esponente dello stile catalano modernista. Grazie alla sua importanza come tappa del Cammino di Santiago, il centro storico di Astorga è un Patrimonio Mondiale Unesco.
Tra le numerose attrazioni da vedere nell’antica Asturica Augustea troviamo la sua Cattedrale e la Porta del Sole, esempio di stile barocco e rinascimentale. Ma tra le mura troviamo anche altri luoghi di culto rilevanti per lo studio dello stile barocco del tempo, come la chiesa di San Bartolomé e Santa Clara, antichi ricoveri per i pellegrini che passavano dalla città. Per scoprire qualcosa di più sulla storia del Cammino, attraverso questa sua tappa, nel Palazzo Episcopale possiamo visitare il Museo del Pellegrinaggio. I più golosi in visita, inoltre, non possono assolutamente perdersi il Museo del Cioccolato o assaggiare le specialità di legumi in uno dei locali tipici.
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Astorga, la Storia in Breve
Le prime tracce di insediamenti umani nella zona di Astorga risalgono ai celti-liguri. Dopodiché, questo antico villaggio venne conquistato dai romani, prendendo così il nome di Asturica Augusta e ingrandendosi, raggiungendo il suo massimo splendore. Già all’interno degli scritti di Plinio il Vecchio possiamo trovare tracce della magnificenza della città. Arrivando sotto Tiberio, vennero costruite delle strade che, partendo da qui, univano la località Merida, allora capitale della Lisitania Emerita Augusta. In questa zona e nei pressi della città possiamo osservare numerose tracce di costruzioni romane e degli antichi insediamenti. Tra i reperti più importanti arrivati fino a noi, infatti, possiamo evidenziare le mura e l’Ergastula, una prigione.
Ma è durante il periodo del Medioevo che Astorga raggiunse il suo massimo splendore come tappa tra Léon e Ponferrada del Cammino di Santiago. Conosciuta come la Via de la Plata, questo tratto del cammino di pellegrinaggio si unisce al cammino francese. Tra il 1808 e il 1812, durante la guerra spagnola d’indipendenza, Astorga riuscì a contrastare le truppe napoleoniche. Durante gli anni, la città acquisì i titoli di benemerita, magnifica, bimillenaria, nobilissima e leale, grazie alle imprese dei suoi cittadini. Oggi, grazie alla sua storia e al suo ricco patrimonio culturale e artistico, Astorga attira viaggiatori da tutto il mondo. Il periodo migliore per visitarla è l’ultima settimana di agosto, quando si celebra la patrona, Santa Marta, e l’ultima di luglio, quando eventi riempiono le strade.
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10 Cose da Vedere ad Astorga
Dopo aver visto la sua storia in breve, andiamo a scoprire insieme le 10 cose da vedere ad Astoga in Spagna.
Di seguito, troverete la mappa della città dove sono indicate le attrazioni da non perdere ad Astorga durante il vostro Viaggio in Spagna. Successivamente, andremo a scoprirle nel dettaglio nella nostra guida Cosa Vedere e Fare ad Astorga.

1. Palazzo Episcopale
Conosciuto anche con il nome di Palazzo Gaudì, in quanto progettato dall’architetto spagnolo e maggior esponente del modernismo catalano, il Palazzo Episcopale rappresenta l’attrazione principale da vedere ad Astorga in Spagna. Realizzato seguendo il modello degli edifici modernisti e riprendendo lo stile spagnolo del neogotico in voga durante il periodo della sua ideazione, questo complesso monumentale ha integrato a sé un antico palazzo nobiliare, la chiesa e il castello che qui erano presenti. Il primo elemento che certamente colpisce i visitatori è l’esterno bianco costruito in pietra granitica. Oggi, al suo interno possiamo visitare il Museo del Cammino, dove poter approfondire la storia del pellegrinaggio verso Santiago de Compostela. Questo monumentale edificio, inoltre, venne progettato da Gaudì stesso nel 1887, ma la realizzazione avvenne per opera di Ricardo García Guereta.
L’antico palazzo episcopale venne distrutto da un incendio e Astorga, non potendo contare sul supporto della diocesi, incaricò Gaudì, amico del vescovo Grau, del rinnovo del complesso. Gaudì allora stava terminando a Barcellona il Palazzo Güell e realizzò il progetto a distanza grazie a foto e disegni che gli furono inviati. Il Palazzo Episcopale presenta una struttura con croce greca e si sviluppa su quattro piani. Nel seminterrato e nel piano terra troviamo gli uffici amministrativi, il provveditorato e la segreteria, mentre al primo piano gli alloggi, la cappella, uno studio e la sala del trono. I capitelli presenti nella struttura evocano disegni naturali o biblici.

2. Cattedrale di Santa María
Costruita sui resti di un’antica chiesa di epoca romanica, la Catedral de Santa María è il principale luogo di culto da vedere ad Astorga in Spagna. Costruita in stile tardo gotico unendo tra di loro elementi paltareschi e barocchi, la struttura venne terminata nel XVIII secolo, aggiungendo all’esterno due alte torri. Al suo interno, l’elemento di maggiore importanza è la pala d’altare ottagonale, realizzata da Gaspar Becerra. Nella facciata, invece, troviamo numerosi puttini ed elementi del mondo vegetale. Dal chiostro, percorrendo la sua scalinata, possiamo visitare anche il Museo Diocesano della cattedrale. Trovandoci al cospetto di questo incredibile luogo di culto, troviamo una facciata in pieno stile barocco, con tre ingressi e due campanili, collegati tra di loro da un balconcino e un contrafforte, mentre i pinnacoli sono barocchi.
Il portone principale è diviso da colonne riccamente lavorate e, all’interno del suo arco, troviamo scolpite immagine dell’Assunzione e del Vangelo. Il rosone sull’ingresso, invece, rappresenta Cristo dopo essere resuscitato, insieme ad altri decori grotteschi. Le due torri sono caratterizzate da colorazioni dal rosa al verde, oltre che essere coronati da capitelli realizzati in ardesia. Gli interni della cattedrale presentano una struttura a tre navate, con una volta a crociera retta da colonne in stile classico, coronate dalle teste di profeti e regnanti. Il coro presenta 18 archi e una chiave di volta con angeli e aquile. Tra i retabli alle pareti sono presenti opere di artisti manieristi, oltre che sculture.

3. Museo Romano La Ergastula
Costruito all’interno di un’antica galleria romana, La Ergástula, era la base di un altare all’interno del foro Asturico. Oggi, all’intero del Museo Romano di Astorga possiamo vedere una mostra archeologica in Spagna che comprende una collezione ricca di reperti ritrovati trovati all’interno degli scavi nei pressi della città. Da questo museo, inoltre, possiamo iniziare un itinerario archeologico lungo la cosiddetta Strada Romana. In passato, la ergastula era un antico carcere romano per gli schiavi, lungo circa 50 m e largo 5 m.
Al suo interno oggi sono presenti sale espositive, una proiezione per scoprire nel modo migliore il ricco passato della città e un museo con moltissimo materiale archeologico, insieme a quello epigrafico. Le lapidi presenti qui appartenevano a soldati, aùguri e schiavi, inoltre possiamo osservare anche delle pitture pompeiane. Nella sua esposizione è presente una collezione numismatica che conserva importanti monete dell’imperatore Tiberio e un tesoro, oltre che ceramiche e gioielli femminili e maschili.

4. Muralla de Astorga
Antica fortificazione romana in Spagna assolutamente da vedere ad Astorga, costruita nel III secolo d.C. il suo muro romano rappresenta un importantissimo reperto della sua storia. Infatti, per riuscire a proteggersi dalle invasioni nemiche provenienti da nord-ovest, in tutta la Penisola Iberica in questo periodo storico avvenne un intenso processo di fortificazione. Lunga oltre 2 km, questa muraglia in passato presentava anche alcune torri, oggi non visibili, mentre alcune porte lo sono ancora potendo osservare così dettagli, ad esempio, della sua Porta Romana. Il muro durante i secoli subì varie modifiche, evolvendosi possiamo dire insieme alla storia della città.
Durante il Medioevo, questo muro permise ad Astorga, infatti, di diventare una vera e propria roccaforte. Le torri, molto probabilmente, crollarono nel X secolo, dopo l’attacco di Almanzor. Al termine del XIII secolo, grazie ai documenti dei lavori ritrovati, possiamo dire che ci fu una ristrutturazione del muro voluta dal vescovo della città. Successivamente alla guerra d’indipendenza, dopo l’assedio francese, il muro venne distrutto in gran parte a causa degli attacchi d’artiglieria, portando così alla demolizione di parte della fortificazione. Oggi, queste antiche mura rappresentano una delle immagini più caratteristiche della città, abbracciando il suo centro storico, il palazzo episcopale e la cattedrale. Inoltre, attraversando il paseo de la Muralla, accederemo al centro grazie alla sua scalinata, osservando così da vicino anche l’antica porta romana.

5. Casa del Sacristán
Tra le esperienze da fare nella città di Astorga, non perdetevi una visita alla Casa del Sacristán, voluta dall’Associazione degli amici della Cattedrale. Questo edificio storico nel centro è uno dei più antichi che potrete osservare qui, e una visita al suo interno rappresenta qualcosa di unico, tra storia e mistero, lungo un percorso di luci e meraviglie. Durante la visita guidata dell’edificio, avremo anche la possibilità di osservare la sua camera oscura e un gioco unico di effetti ottici. È proprio la luce, infatti, la protagonista indiscussa di questo luogo.
La camera oscura stessa venne progettata durante l’età dell’oro, seguendo il disegno dell’interno di un bulbo oculare di un essere umano, con l’intento di contenere al suo interno la vista complessiva della Cattedrale. La Casa del Sacristano rappresenta un edificio importantissimo per la città, ma anche un luogo allegorico e quasi alchemico dove poter osservare giochi di luce e ottici. Più che una casa, infatti, potremmo definire questo edificio un macchinario che ci propone un punto di vista differente sulla storia della città.

6. Museo de los Caminos
Il Museo del Cammino di Astorga è un luogo imperdibile da vedere in Spagna durante la vostra visita alla città, in quanto vi permetterà di scoprire nel migliore dei modi la sua storia. Inoltre, recandovi a questo museo potrete comprendere qualcosa di più del ruolo della città come tappa fondamentale del Cammino di Santiago. Conosciuto anche con il nome di Museo Lapidario, venne fondato per ordine del vescovo Grau all’interno dei sotterranei del Palazzo Episcopale nel 1912. I sotterranei di questo palazzo, inoltre, sono stati costruiti seguendo i modelli degli edifici romani, usando mattoni e pietra.
La collezione principale che possiamo osservare al suo interno è quella del Miliare romano: una pietra in granito che segnalava ai pellegrini quanta distanza dovevano compiere per la tappa successiva. Inoltre, troviamo la stele della Triade Capitolina e alcune importanti tombe di epoca medievale. Il Museo del Cammino venne inaugurato dentro il Palazzo Episcopale nel 1963 e conserva al suo interno oggetti dal III secolo a.C. tra opere d’arte e reperti archeologici di epoca romanica. Inoltre, il museo ospita spesso mostre temporanee, permettendo così ai visitatori di avere un’esperienza immersiva lungo la storia del cammino di Santiago in un complesso architettonico unico.

7. Iglesia de San Bartolomé
Chiesa romanica costruita nel XI secolo, San Bartolomé durante gli anni ha subito molte mutazioni, adattandosi alla storia di Astorga stessa, cambiando il suo stile. Infatti il portale risale al XIV secolo, la torre al XII e il transetto al XVI secolo. Gli interni di questo luogo di culto sono decorati con magnifici stucchi e presenta una pala d’altare che rispecchia perfettamente lo stile churrigueresco, chiamato anche ultra-barocco. Questo edificio è di estrema importanza e da visitare durante il vostro viaggio ad Astorga non solo per la sua bellezza e i diversi stili che racchiude al suo interno, ma anche perché è la sede della Confraternita dei Cavalieri del Silenzio, ospitando immagini e opere che la rappresentano.
Qui, inoltre, si riunì anche dal XIV al XVIII secolo il concilio di Astorga e rappresenta una tappa del Camino de Santiago. La chiesa è situata di fronte al Museo Romano e ai resti dell’antico convento dei Redentoristas. Una volta davanti ad essa, noteremo la sua strana forma, dovuta alla posizione decentrata della torre. Al suo interno, però, possiamo ammirare delle cupole magnificamente decorate, proprio come il suo altare maggiore con i dipinti che rappresentano il Santo. Tra le cose da vedere assolutamente ad Astorga in Spagna.

8. Casa-Museo de Leopoldo Panero
Inaugurata nel 2022, la casa museo di Leopoldo Panero fu abitata in passato da questo famoso poeta locale e da suo fratello. L’abitazione, oggi aperta al pubblico, ospita una ricca collezione distribuita in 12 sale espositive. Oltre che i due fratelli poeti, in questa abitazione si ritrovarono anche altri importanti esponenti della letteratura spagnola dal 1927 al 1936, venendo per questa ragione chiamata la Scuola di Astorga. Tra i suoi importanti ospiti possiamo infatti ricordare Ricardo Gullón, Gerardo Diego e Luis Alonso Luengo, che lasciarono una traccia profonda nella letteratura spagnola durante la Seconda Repubblica.
Per questa ragione, questa casa museo non conserva al suo interno unicamente reperti della famiglia Panero, ma anche dei vari autori che qui soggiornarono anche solo per poco tempo. Inoltre, le collezioni esposte qui, ospitano reperti archeologici e storici della zona come testimonianze del cinema della Spagna e della sua etnografia. I documenti qui conservati sono prevalentemente facenti parte della letteratura di tipo epistolare; donati dalle famiglie degli autori o acquistate dal comune stesso di Astorga.

9. Museo del Cioccolato
I più golosi che si trovano in visita ad Astorga non possono perdersi il Museo del Cioccolato! Questo museo presenta una collezione di oggetti antichi che venivano usati per lavorare e produrre il cioccolato. Mortai, stampi, tostini e pietre risalenti al XIX secolo. Inoltre, qui dentro avremo l’occasione di conoscere nel modo migliore l’antica tradizione cioccolataia di questa città, grazie a una collezione davvero unica in tutta la Spagna. Un museo dolcissimo che dalla sua apertura è diventato un punto di riferimento per il genere nel Paese. Iniziamo la visita subito dopo aver varcato l’ingresso, trovandoci nella riproduzione fedele di un’antica cioccolateria. Inoltre, questo edificio era una fabbrica di cioccolato e la casa di un famoso cioccolatiere del XX secolo.
Al termine di questa sala espositiva, possiamo fare una degustazione di cioccolatini tipici. Entriamo dopo nella Camera delle Meraviglie, ispirata ai famosi Wunderkammer del XVII secolo, dove possiamo osservare alcuni oggetti insoliti di ogni natura, che venivano portati da nobili dopo le esplorazioni in terre lontane. Superato questo ambiente eccentrico, ci troviamo nella sala che espone la storia del cioccolato e del cacao, approfondendo così le sue origini e scoprendo alcune curiosità sul suo utilizzo prima di passare nella sala dedicata alla produzione. Qui possiamo osservare da vicino i macchinari del 900’. Il museo presenta anche vari supporti multimediali e video, laboratori e si tengono eventi dedicati al cioccolato. Al termine della nostra visita, possiamo ovviamente comprare del cioccolato!

10. Castello di Ponferrada
Per una gita fuori porta a circa 50 km da Astorga, nella provincia di Léon e sempre lungo la rotta del Cammino di Santiago, non perdetevi il magnifico Castello di Ponferrada. Situato in un affascinante borgo medievale dominato dal castello templare, qui è possibile anche assaggiare le specialità culinarie del territorio e immergerci nelle meraviglie naturali di questa regione. Questa città, inoltre, ha un ricco patrimonio storico e artistico, in quanto fu nel XII secolo la sede dell’Ordine templare del Tempio di Salomone, che qui costruì la sua fortezza affacciata sul fiume.
Per entrare all’interno sarà necessario attraversare un ponte levatoio, dandoci l’impressione così di compiere un viaggio nel tempo. I suoi interni conservano torri, stalle e una sala d’armi, oltre alla biblioteca templare e un centro di ricerca e studi. Sotto il castello, inoltre, si trova il centro storico di questo meraviglioso borgo medievale, dove possiamo visitare il museo del Bierzo e una basilica. Ideale da unire alla visita di Astorga, soprattutto se state percorrendo il Cammino che vi porterà fino a Santiago de Compostela.

FAQ, Astorga cosa Vedere
Ad Astorga in Spagna non perdetevi tra le cose da vedere il Palazzo Episcopale, la sua Cattedrale, il Museo del Cioccolato e l’Iglesia de San Bartolomé.
Nei dintorni di Astorga non perdetevi la città di Ponferrada e il suo castello, Rabanal del Camino e l’eremo Ermita Ecce Homo.
Consigli di viaggio per visitare Astorga e cosa vedere
Come abbiamo visto in questa Guida su Cosa Vedere e Fare ad Astorga, questa bellissima città del nord della Spagna nella Galizia ha un ricco passato e numerose attività da fare e cose da vedere. Inoltre, è una tappa fondamentale del Cammino di Santiago. Rendendola così un luogo da non perdere se desiderate compire un itinerario lungo uno dei più antichi cammini spirituali al mondo
Dopo aver visto la storia in breve di Astorga, le principali attrazioni e le domande dei viaggiatori più frequenti, vogliamo consigliarvi i principali itinerari per visitare al meglio Astorga. In questo modo, potrete organizzare nel modo migliore il vostro viaggio in Spagna.
Itinerari consigliati per visitare Astorga e la Spagna del Nord
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