Avanos (Cappadocia): Cosa Vedere e Fare
Avanos, in Turchia, è famosa in tutta la Cappadocia grazie alla sua produzione di tappeti e vasi, tradizione tramandata attraverso le generazioni, offrendo molte cose da vedere in questa città. Questa piccola e antica località si trova sulle rive del Kilizilirmak, chiamato Fiume Rosso. È proprio l’argilla proveniente dal fiume che ha permesso ad Avanos di diventare famosa, riuscendo così a sviluppare anche la sua industria e il turismo. Passeggiate tra le sue stradine pittoresche lungo il fiume e osservate le botteghe, scoprite come vengono realizzati ancora artigianalmente vasi e tappeti. Una tappa imperdibile per scoprire l’artigianato di questa regione Anatolica durante il vostro viaggio in Turchia.
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- Dove si trova il Avanos in Turchia
- Il video di Arché Travel in visita ad Avanos in Turchia
- Storia in breve della città di Avanos in Cappadocia
- La Mappa di Avanos in Cappadocia
- Avanos in Cappadocia, Cosa Vedere e Fare
- Scoprire l’artigianato locale
- Il Museo dei Capelli
- Güray Museum
- La tessitura dei tappeti
- Dereyamanli Kilisesi
- La Moschea Alaaddin Cami
- Il Caravanserraglio Sari Han
- La Città Sotterranea di Ozkonak
- I nostri consigli per la visita ad Avanos in Cappadocia
- Viaggi consigliati alla scoperta di Avanos e della Turchia
Dove si trova il Avanos in Turchia
La città di Avanos si trova in Turchia nella provincia di Nevsehir, in Cappadocia, nell’Anatolia Centrale. Da Nevsehir, capoluogo della provincia, dista circa 18 km e in passato era conosciuta con il nome di Venessa. Questa cittadina della Cappadocia sorge sul Fiume Rosso, il più lungo di tutto il Paese, chiamato durante l’antichità Helys e oggi Kizilirmak. La città di Avanos ha un’area di circa 994 km2 e si trova a 920 m di altitudine. Da secoli la principale economia è la produzione artigianale delle ceramiche, con una tecnica che affonda le sue radici all’epoca ittita. Essa avviene sfruttando direttamente l’argilla e il limo di colore rosso sedimentato sul letto del fiume Kizilirmak. Oggi, la città di Avanos è visitata e conosciuta anche per la sua produzione di filati e tappeti.
Da Goreme e dal suo Open Air Museum, invece, dista solo 9 km circa. Il che la rende molto facile da raggiungere in auto o grazie ai collegamenti in autobus.
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Il video di Arché Travel in visita ad Avanos in Turchia
Di seguito il video del nostro team Arché Travel in visita alla città di Avanos in Cappadocia. Un luogo da non perdere per scoprire nel modo migliore la tradizione dell’artigianato in questa regione della Turchia, approfondendo la sua storia e cultura.
Storia in breve della città di Avanos in Cappadocia
Fondazione della Città
I primi insediamenti nell’area di Avanos sono stati trovati all’interno dei tumuli e dei camini delle fate nei pressi di Zank Hoyul, a 4 km a nord dal centro di Sarilar. Questo tumulo ha un diametro di oltre 300 m e si trova 30 m sopra la valle che ospita la città di Avanos. All’interno di questo insediamento durante gli scavi nel sito trovarono vari resti di vasi di terracotta, prodotti molto probabilmente dalle popolazioni assire che erano presenti durante l’età del bronzo nella zona anatolica. Continuando con i lavori di scavo trovarono anche vasi e resti risalenti a popolazioni molto più antiche, oltre che al periodo ellenistico e frigio. Le prime testimonianze scritte della città di Avanos sono del periodo ittita, ritrovate all’interno della cittadella di Hattusa, e scolpite su tavolette di argilla rossa e scoperte solo nel 1926.
La città veniva chiamata con il nome romano di Venessa e, precedentemente, risalendo ad essa grazie a iscrizioni in assiro, sappiamo che veniva chiamata Nenassa. Grazie agli scritti dello storico Strabone risalenti al periodo romano ed ellenistico, sappiamo che Venessa fu una città molto importante, insieme a Kayseri, in Cappadocia. Il suo dominio durò fino alla morte di Archelao, regnante durante il 17 d.C., dopodiché la città cadde sotto il dominio romano. A quel tempo, la città viveva di agricoltura e artigianato, grazie alla fertilità della terra dovuta alla vicinanza al fiume rosso e del sedimento di origine vulcanica.
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Periodo Romano e Bizantino
Considerando la vicinanza del tempio di Zeus all’interno di un tumulo nei pressi di Avanos, questa città della Cappadocia era anche il luogo in cui si svolgevano molte processioni e celebrazioni religiose in onore di Zeus Celeste durante il periodo romano. Inoltre, gli storici, grazie ai reperti trovati nella zona, hanno dedotto che questa città fosse anche un luogo di sepoltura di molti reali dell’Anatolia, sempre all’interno dei tumuli e dei camini delle fate. Queste strutture si ricavarono scavando direttamente all’interno della pietra vulcanica, facile da lavorare grazie alla malleabilità del tufo. Durante il 1971 venne anche rinvenuto nella zona un sarcofago nell’area contraddistinta come la necropoli. Un reperto di straordinaria importanza per il periodo romano di Avanos. Inoltre è anche l’unico sarcofago che è stato rinvenuto in Anatolia centrale.
Inoltre, sempre durante questo periodo storico, ad Avanos, allora Venassa, era presente una comunità molto numerosa di cristiani. La loro presenza è visibile grazie a una chiesa del V secolo d.C., quella di Dereyamanli, che rappresenta una delle chiese più antiche di tutta la Cappadocia. Durante il periodo bizantino, la città prese invece il nome di Vanote. Il nome Avanos venne generato dal nome di Evranos, comandante selgiuchide che durante il XI secolo dominò su quest’area della Cappadocia. I segni del suo passaggio sono ancora oggi ben visibili attraverso il caravanserraglio nei pressi della città, Sari Han, costruito nel 1249 per volere dell’allora sultano Kaykaus II. Sempre di questo periodo storico, possiamo osservare la moschea Alladdin.

Avanos oggi
Oggi, la città di Avanos è una tappa imperdibile in Cappadocia e durante il vostro viaggio in Turchia se desiderate scoprire nel modo migliore l’artigianato locale, portando via un regalo o un souvenir assolutamente originale. Infatti, la produzione delle ceramiche rappresenta una tradizione profondamente radicata in questa zona e, qui, è possibile scoprire i suoi segreti e i metodi di lavorazioni con il tornio tra le sue numerose cose da vedere ad Avanos.

La Mappa di Avanos in Cappadocia
Attraverso una mappa dettagliata di Avanos e dei suoi dintorni, ci sarà possibile capire nel modo migliore la posizione di questa città, oltre che i principali punti d’interesse vicini. Cosi da poter orientarci e organizzare il nostro itinerario nel modo migliore.

Avanos in Cappadocia, Cosa Vedere e Fare
Dopo aver scoperto in breve la storia di Avanos, vogliamo portarvi grazie alla nostra Guida alla Visita a osservare da vicino le principali attrazioni di questa città della Cappadocia, in Turchia. Così potrete scoprire nel modo migliore tutto ciò che la zona ha da offrirvi e le cose da vedere ad Avanos.
Scoprire l’artigianato locale
Passeggiando tra le stradine di Avanos, in Turchia, durante il nostro viaggio in Cappadocia possiamo osservare numerose botteghe e negozi che vendono vasi di ceramica, tra le principali cose da vedere qui, in quanto rappresentano senza dubbio la principale attrazione che questa città ha da offrire. Non solo dei prodotti per turisti, ma in questi oggetti è radicata una profonda tradizione che si tramanda da secoli di padre in figlio, in quanto la creazione dei vasi di terracotta è una pratica tipica degli uomini della Cappadocia. Invece le donne solitamente si dedicano alla produzione di tappeti, lavorandoli ancora a mano con dei telai di legno, disegnando le loro trame tipiche. I vasi di terracotta di Avanos sono caratterizzati dal loro colore, dovuto all’argilla rossa con la quale vengono prodotti. Quest’argilla così speciale viene prelevata direttamente dal fiume Rosso, il Kizilirmak.
Durante un tour della città di Avanos è possibile visitare i laboratori dove viene lavorata e cotta la ceramica, per poi essere dipinta minuziosamente a mano con colori brillanti. La visita ai laboratori permette ai viaggiatori più curiosi che vogliono approfondire la storia dell’artigianato di questi popoli di osservare da vicino come viene creato un vaso e, perché no, provare anche a farne uno! La maggior parte di questi laboratori, inoltre, sono situati nei pressi della piazza principale di Avanos. Dopo questa dimostrazione, inoltre, sarà anche possibile acquistare dei vasi e altre lavorazioni di terracotta, portando così a casa un souvenir davvero unico del nostro viaggio in Cappadocia.
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Il Museo dei Capelli
Il più famoso laboratorio di lavorazione di ceramica, il Chez Galip, è assolutamente da vedere durante il nostro viaggio ad Avanos, in Turchia. Ospita al suo interno anche un luogo molto insolito: il Museo dei Capelli. Questo museo si trova in una stanza interamente scavata all’interno della roccia vulcanica e le sue origini si perdono in una storia, o una leggenda, sicuramente particolare. Un giorno, una donna non poteva pagare un vaso che aveva chiesto a un suo amico, il vasaio le chiese quindi solo una ciocca dei suoi capelli. Le donne che arrivarono dopo all’interno della sua bottega, ascoltando questa storia particolare, decisero anch’esse di lasciare qui una ciocca dei loro capelli. In questo modo, dopo pochissimo tempo le pareti del suo laboratorio furono riempite di ciocche e riccioli di ogni tipologia.
Questo museo è aperto dal 1979 e raccoglie circa 16.000 ciocche, entrando in questo modo nel libro dei Guinness dei Primati. Il museo è aperto ogni giorno dalle 10.00 alle 20.00 e si trova a nord rispetto al centro di Avanos.

Güray Museum
Conosciuto anche con il nome di Museo Sotterraneo della Ceramica e della Cappadocia, questo Museo ad Avanos è tra le cose da vedere assolutamente. Di fondamentale importanza se si desidera scoprire in un contesto unico la storia dell’artigianato e di questa regione. La sua apertura è avvenuta recentemente, nel 2015, in seguito a numerosi anni di studi condotti dall’azienda Guray: una delle più antiche della Penisola Anatolica a occuparsi della lavorazione della ceramica. L’esposizione di questo museo si estende su oltre 1.500 m2, comprendendo oltre 500 pezzi suddivisi in tre diverse sezioni.
La prima è dedicata ai reperti storici in ceramica ritrovati nella zona, per poi spostarci nella sala che ospita le ceramiche contemporanee e dove è possibile leggere vari studi avvenuti a livello socioculturale, oltre che ospitare numerosi incontri ed esposizioni temporanee. Possiamo anche osservare reperti fino al periodo ottomano, rilassarci nel suo bar e trovare dei testi molto interessanti a riguardo nel book shop. Inoltre il museo si trova all’interno di una grotta sotterranea restaurata per ospitarlo. Infine, anche nel museo è presenta un laboratorio per la lavorazione delle ceramiche ed è possibile acquistare dei vasi.

La tessitura dei tappeti
Mentre gli uomini di Avanos sono impegnati da secoli nella produzione di vasi e nella lavorazione della terracotta, le donne si tramandano l’arte della creazione dei tappeti. Infatti, tra le cose da vedere ad Avanos non perdetevi assolutamente una visita alla scuola e laboratorio di tessitura dei tappeti. Ancora oggi, possiamo osservare qui le donne intente a tessere a mano meravigliosi tappeti con i motivi tipici che hanno reso questo prodotto dell’Anatolia famoso e prezioso, oltre che venduto in tutto il mondo. Anche se oggi la tessitura avviene con macchine automatiche, è sempre affascinante osservare come in passato questi tappeti venivano creati utilizzando degli enormi telai di legno e il paziente lavoro manuale. Inoltre all’interno di questa scuola è presente anche un vero e proprio museo dei tappeti, dove possiamo osservarne anche alcuni risalenti al XIII secolo dal valore inestimabile.
I tipici disegni che possiamo osservare sui tappeti turchi sono stati influenzati notevolmente anche dalle popolazioni greche presenti nella zona, come vediamo dai motivi geometrici. Il materiale più utilizzato, solitamente è la lana, ma viene usata anche seta, cotone e altri materiali pregiati. Le colorazioni, invece, sono completamente naturali e il nodo con cui vengono chiuse le trame si chiama turco oppure turkbaff. La ragione per cui su questi tappeti non sono mai presenti motivi animali o persone è prettamente religiosa, in quanto vietato dal Corano.

Dereyamanli Kilisesi
Tra le chiese rupestri della Cappadocia, la più importante di tutte è senza dubbio quella di Dereyamanli, appena fuori dalla città di Avanos. Infatti, la sua struttura, le croci presenti al suo interno, le sculture e i rilievi non hanno eguali in tutto il paese. Tra le cose da vedere nei dintorni della città di Avanos, non perdetevi assolutamente una visita a questa storica chiesa rupestre, scavata direttamente all’interno della roccia di origine vulcanica. Inoltre, la zona in cui è collocata offre una vista meravigliosa su tutta la valle e i camini delle fate. Invece all’interno della chiesa possiamo vedere i tipici decori rossi e geometrici, oltre che altri che ricordano la stella di David, in quanto molto probabilmente questo luogo in passato venne anche utilizzato come sinagoga.
La struttura della chiesa risale circa al V secolo d.C. ed è l’unica di tutta la Cappadocia dove, ancora oggi, vengono svolte funzioni religiose. I decori più importanti all’interno di questo luogo di culto sono senza dubbio le grandi 9 croci di pietra scavate direttamente all’interno della roccia, che possiamo osservare sui lati delle navate. Per visitare questo luogo è necessario richiedere dei permessi speciali al comune ed evitare gli orari delle funzioni.

La Moschea Alaaddin Cami
Nel centro della città di Avanos, in Turchia, invece, tra le cose da vedere qui durante la vostra visita tra le varie botteghe e laboratori dei vasai non perdetevi la più antica moschea di tutta la città. Chiamata Alladdin Cami, risale all’epoca selgiuchide e venne costruita durante il XIII secolo. Oggi, a causa delle varie espansioni della struttura e dei numerosi restauri, questa moschea ha perso tutto il suo antico fascino.

Il Caravanserraglio Sari Han
Tra le cose da vedere nei dintorni di Avanos in Turchia, a solo 7 km, si trova il meraviglioso Caravanserraglio di Sari Han. Questo edificio sito lungo la strada per Kayseri risale al periodo selgiuchide ed è un posto che riserva molte sorprese ai viaggiatori. Infatti, al suo interno è possibile assistere a degli spettacoli dei dervisci rotanti, durante la cerimonia del Sema, oltre che avere la possibilità di visitarlo all’interno anche durante il giorno. Questo imponente caravanserraglio dorato vicino ad Avanos venne costruito intorno al 1249 e venne ristrutturato durante il 1991.
Il suo ingresso presenta decori molto minuziosi, portandoci all’interno di una grande sala buia, dove si tengono anche gli spettacoli, sormontata da una cupola emisferica forata, che permette di creare la sua atmosfera. Complessivamente l’edificio occupa un’area di circa 2.000 m2 e al centro si trova un cortile, mentre ai lati dell’ingresso troviamo un porticato ricoperto da archi con delle volte.

La Città Sotterranea di Ozkonak
I dintorni di Avanos, in Turchia, offrono molte sorprese e cose da vedere, come la città sotterranea di Ozkonak. Infatti, la Cappadocia nasconde sotto il livello del suolo moltissime di queste città, come quelle di Derinkuyu e Kaymakli, sicuramente più famosi e grandi di Ozkonak, ma anche questa merita una visita per scoprire nel modo migliore i dintorni di Avanos durante il nostro viaggio in Turchia. Infatti, il paesaggio lunare della regione Anatolica ha permesso alle antiche popolazioni che abitavano la zona di scavare in profondità il terreno, anche per molti metri, costruendo così delle vere e proprie città per nascondersi dalle invasioni e dagli attacchi nemici. Questa piccola città sotterranea ha 10 livelli discendenti per 40 m, ma solo 4 oggi sono visitabili, permettendoci comunque di scoprire nel migliore dei modi la sua struttura e i vari ambienti al suo interno.
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I nostri consigli per la visita ad Avanos in Cappadocia
Dopo aver scoperto nel dettaglio cosa vedere e fare ad Avanos in Cappadocia, è importante conoscere anche le caratteristiche della Turchia e di questa zona, il suo clima e, di conseguenza, capire il periodo migliore per organizzare il vostro viaggio. Infatti, la Cappadocia si trova nella regione dell’Anatolia, caratterizzata da estati calde, con sere ventilate e fresche. Invece, gli inverni sono rigidi e sono frequenti le nevicate.
Ora che sapete tutto sulle meraviglie che è possibile osservare in questa città della Cappadocia, non vi resta che fare le valigie e scoprire i migliori itinerari per raggiungerla!
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Viaggi consigliati alla scoperta di Avanos e della Turchia
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