La Storia della Cambogia
La storia della Cambogia è importante per comprendere con un riassunto in breve il passato e il presente di uno dei paesi più belli del Sud-Est Asiatico. Un passato caratterizzato da eventi drammatici. Il paese infatti è stato fortemente scosso da un genocidio e tre guerre in un solo secolo. Le strategie di guerra degli USA, inoltre, si sono riflettute particolarmente su questo piccolo paese dell’Indocina. Nel suo passato, però, si susseguirono anche importanti civiltà e culture, grazie alla sua posizione tra Medio Oriente e Asia, fino ad arrivare al periodo splendente della civiltà Khmer e alla costruzione dei magnifici templi di Angkor. Andiamo insieme quindi a scoprire la storia di questo meraviglioso paese del Sud-Est Asiatico, approfondendo il suo passato prima del vostro Viaggio in Cambogia.
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La Storia della Cambogia
Per comprendere il presente è importante conoscere il passato, quindi andiamo a vedere insieme la storia della Cambogia in breve grazie a un riassunto. L’inizio della storia della Cambogia è caratterizzato dai regni indipendenti, come quello di Furan. Grazie ai commerci con l’India si sviluppò qui un’indianizzazione religiosa e culturale. Le prime civiltà sorsero nei pressi del lago Tonle Sap, creando veri e propri villaggi galleggianti. Dopo alcune lotte interne per il potere del territorio, iniziò a svilupparsi il potente impero Khmer, tra i più vasti dell’Indocina. A questo impero è dovuta la costruzione del magnifico complesso templare di Angkor: il Bayon. Furono numerose le cause del declino dell’impero, abbandonando Angkor nel 1432.
Nel 1884, come il Vietnam, venne annessa all’Indocina francese, ottenendo l’indipendenza solo nel 1953 con il principe Sihanouk, che dopo essere scappato in Cina, fu anche il fondatore dei Khmer Rossi. Nel 1969, nella storia della Cambogia iniziò la sua Guerra Civile. I Khmer Rossi, guidati da Pol Pot, arrivarono a conquistare la capitale nel 1975. La dittatura dei Khmer Rossi introdusse molte riforme seguendo il modello di Mao, ma non solo. Questo regime è ricordato per una delle dittature più crudeli della storia dell’umanità, portando a un vero e proprio genocidio. Seguirono altri anni di scontri con il Vietnam, fino al 1989 con l’arrivo delle Nazioni Unite. Oggi, la Cambogia è un paese che ricorda ancora il suo triste passato, ma con uno sguardo di fiducia verso il futuro.
Le Fasi
Periodo | Epoche Storiche |
---|---|
Preistoria | I millennio a.C. – I secolo d.C. |
Primi Regni | I – IX secolo d.C. |
Impero Khmer | 802 – 1431 |
Periodo Buio | 1432 – 1863 |
Guerra Civile | 1969-1974 |
Khmer Rossi | 1975 – 1979 |
Terza Guerra d’Indocina | 1975 – 1991 |
Regno di Cambogia | 1993 – … |
La Preistoria
In breve, possiamo dire che la storia della Cambogia ha inizio nei pressi del fiume Mekong. Il più importante sito archeologico preistorico presente nel paese, dove sono stati ritrovati molti reperti del periodo Hoabinhiano, è la cava di Laang Spean, nei pressi di Battambang. Le popolazioni preistoriche della zona si basavano sull’allevamento e l’agricoltura, essendo prevalentemente stanzianti. Grazie ai contatti con i popoli austroasiatici dei Mon-Khmer, anche in Cambogia iniziò la coltivazione del riso, ancora oggi alimento principale della sua cucina tipica. Inoltre, sempre in questo periodo di transizione storica iniziò anche il commercio marittimo nei pressi del Tonle Sap e il maggior sito è stato trovato nei pressi di Takeo, ad Angkor Borei; indicativo dell’inizio del Regno di Furan.

Regni Khmer
I popoli nativi della Cambogia durante la sua storia erano i Khmer. Furono tra le prime popolazioni del Sud-Est Asiatico a sviluppare istituzioni, religioni e regni con un potere centralizzato che comprendeva più territori. Il più antico di cui gli storici hanno trovato tracce fu il regno di Furan, durato dal primo al XII secolo. Durante la storia della Cambogia in breve, a questo regno seguì quello di Chenla, raggruppando i popoli di Thailandia, ex Siam, fino al 1939, Laos e Vietnam. Ma il periodo di maggior prosperità per i regni Khmer va dal IX al XIII secolo, con centro ad Angkor e un potere esteso su molti territori. Il periodo di massimo splendore di questa civiltà, venne raggiunto con re Jayavarman VII sotto il regno di Kambuja.
In seguito alla sua morte nel 1218, iniziò il declino dell’impero, portando ai successivi fatti della storia della Cambogia che vedremo in questo riassunto. Tra i vari fattori che portarono al suo decadimento, ci furono gli attacchi delle civiltà vicine, soprattutto i siamesi. Iniziarono lotte interne per la successione, portando anche un deterioramento dei sistemi per le coltivazioni di riso. La monarchia ad Angkor durò fino al 1431, con l’avvento dei Thai ad Angkor Thom. Il regno passò nei secoli a seguire tra Siam e Vietnam, mantenendo però il nome di regno di Kambujao, o Kampuchea e Cambogia successivamente. Gli anni della storia della Cambogia che vanno dal 1432 al 1863 sono chiamati secoli bui.

L’epoca Moderna
Nel nostro riassunto della storia della Cambogia in breve, il Paese dal XV secolo al XIX secolo continuava a perdere i suoi territori. Solo nel XVI secolo, quando la capitale si trovava nei pressi del lago Tonle Sap, vicino al Mekong, la Cambogia attraversò un breve periodo prospero. Ciò fu dovuto soprattutto agli inizi dei commerci con l’Asia. Sempre in questo momento storico, raggiunsero la Cambogia alcuni missionari e avventurieri da Spagna e Portogallo. Quando i Thai conquistarono nel 1594 la capitale, allora Lovek, ciò portò a un nuovo calo di potere e ricchezze nel paese, rimanendo uno stato cuscinetto tra siamesi e vietnamiti.
La zona del Delta del Mekong venne colonizzata dal Vietnam, annettendola nel XVII secolo, facendo perdere alla Cambogia così uno dei territori più fertili e uno dei principali accessi marittimi. Anche il XIX secolo fu caratterizzato da molte invasioni, in quanto il vicino Vietnam voleva prendere i territori Khmer, assoggettandoli anche alla propria cultura. Queste continue aggressioni e una politica imperialista portò una profonda diffidenza tra i due popoli, arrivando a scontri molti sanguinosi in seguito alla salita al potere dei Khmer Rossi.

L’800′ e la Guerra
L’800′ della storia della Cambogia in breve è il periodo che ha scandito le maggiori guerre che hanno colpito il paese. Re Norodom nel 1863 accordò alla Francia il protettorato del regno, questo evento segnò l’inizio del dominio coloniale nel Paese. Il Giappone, durante la II Guerra Mondiale, accordò al governo di Vichy, collaborazionista dei nazisti, di amministrare i territori dell’Indocina, tra cui la Cambogia. Parallelamente a questo evento, iniziarono le fomentazioni nazionalisti dei Khmer. Nel 1945, la Cambogia riuscì ad avere per un breve periodo l’indipendenza, fin quando i francesi non ripresero il controllo del territorio. Re Sihanouk, scelto dalla Francia come successore di Monivongm, prese in poco tempo il controllo politico, neutralizzando oppositori repubblicani e di sinistra, negoziando nuovamente i termini per l’indipendenza del paese.
Questo atto prende il nome di crociata monarchica per l’indipendenza di Sihanouk, che portò tacito consenso e malumore. Nel 1953, si raggiunse un parziale accordo con la Francia, in seguito del quale il re torno a Phnom Penh, dicendo di aver ottenuto l’Indipendenza. Nel 1954, la conferenza di Ginevra dichiarò che le truppe Viet Minh dovevano ritirarsi dalla Cambogia. Sihanouk nel 1955 abdicò in favore del padre Norodom e, rimanendo un semplice principe, decise di fondare il movimento della Comunità Socialista Popolare, chiamato anche Sangkum. Nel 1955, vinse le elezioni a tutti i seggi e i Sangkum presero il controllo politico fino agli anni 70′.

La Repubblica Khmer
Pur avendo una base da conservatore, Sihanouk introdusse la sinistra nel governo e nel 1963 nazionalizzò le banche, il commercio estero e iniziò un esperimento sociale su base socialista. In politica estera si dichiarò non allineato e neutrale, accettando anche aiuti militari ed economici USA, intrattenendo relazioni diplomatiche anche con Vietnam del Nord e Cina. In politica estera, l’obiettivo del partito era quello di tenere fuori la Cambogia durante la sua storia dal conflitto vietnamita, che cresceva sempre di più. Agli inizi degli anni 60′ i rapporti con gli USA iniziarono a dilaniarsi e, nel 1963, il principe non accettò più gli aiuti americani. La destra iniziò a sfidare il potere politico di Sihanouk, risentiti dalle tasse e dall’espropriazione dei beni, nel 1967 avvenne una rivolta nei pressi di Battambang.
Qui, il generale e primo ministro Lon Nol guidò le truppe per placare la rivolta con la violenza. Le insurrezioni comuniste nel paese si sparsero in tutto il paese e, insieme alla Guerra del Vietnam, provocarono gravi problematiche per via delle incursioni Viet Cong in Cambogia. Fu questa una delle ragioni principali che portò Sihanouk a riallacciare nel 1969 le relazioni con gli USA. Ma, nel 1970, venne rovesciato da Lon Nol e dalla destra. Venne così abolita la monarchia, iniziando la Repubblica Khemr. Oltre che affrontare Viet Cong e Vietnamiti del Nord, la appena nata repubblica affrontò i Khmer Rossi, comunisti cambogiani rivoluzionari. Nel 1970, dopo un colpo di Stato, i Khmer Rossi presero il potere.
L’ombra dei Khmer Rossi
I Khmer rossi, grazie all’appoggio del principe e del leader Pol Pot, diventarono sempre più potenti, arrivando alla conquista di Phnom Penh nel 1975. Nella storia della Cambogia in breve, per riuscire a fare un riassunto, questo momento è chiamato la repubblica socialista di Kampuchea, ispirata ai principi politici del Maoismo. Pur durando solo dal 1975 al 1979, il suo impatto sulla Cambogia fu terribile. Il comunismo nella storia in breve della Cambogia fu un periodo severo, ma portò anche all’autosufficienza del paese attraverso rigide riforme agrarie. Inoltre, tra i piani del partito c’era l’obiettivo di purificare la razza, eliminando le classi più alte della società.
Le terre vennero collettivizzate, eliminando la proprietà privata, facendo sprofondare il paese in un periodo di carestia. Tra gli eventi più tristemente noti nella storia della Cambogia e in questo riassunto, troviamo il genocidio che avvenne nel paese. Perseguirono terribili torture, esecuzioni e venne instaurato un clima di terrore, massacrando milioni di innocenti. Il numero dei morti causati dalle pratiche di Pol Pot, ancora oggi è impossibile da definire, arrivando a una stima di 3 milioni di persone.

La Terza Guerra d’Indocina
Il regime dittatoriale dei Khmer Rossi venne rovesciato nel 1979, quando il Vietnam invase il paese iniziando la guerra tra i due paese. Tra le principali cause del conflitto troviamo conflitti territoriali e anche ideologici, appoggiando una la Cina e l’altra l’Unione Sovietica, lasciando utilizzare i propri territori come appoggi strategici. Pol Pot, considerato ormai un folle dittatore spietato, permise di instaurare nel paese la Repubblica filo vietnamita di Kampuchea. Dopo lunghi anni di dolore, fame, dittatura e genocidi, nella storia della Cambogia iniziò un altro periodo di guerra tra i seguaci di Pol Pot e gli oppositori al regime aiutati dai vietnamiti con il fronte di liberazione nazionale del popolo Khmer, guidato dal, ormai ex re, Norodom Sihanouk e Son Sann.
Il ritiro del Vietnam iniziò solo nel 1989 dopo un lungo negoziato per la fine della battaglia ottenuto con la Pace di Parigi nel 1991; bandendo i Khmer Rossi. Grazie all’appoggio dell’ONU, dal 1992 al 1993 ci fu un governo di transizione con Hun Sen e fu così possibile, anche grazie all’intervento delle Nazioni Unite, creare le prime elezioni libere in Cambogia. In seguito ad esse, iniziò un governo monarchico e multipartitico nell’odierno Regno di Cambogia.

Il Regno di Cambogia
Grazie all’instaurazione del nuovo governo, il primo re fu Preah Bat Norodom Sihanouk che, nel 2004, abdicò per il figlio Norodom Sihamoni. Inoltre, venne eletto lo stesso anno dal concilio reale, diventando capo di Stato. Essendo una monarchia elettiva parlamentare, il regno di Cambogia ha un re con al suo fianco il primo ministro, oggi Hun Sen al potere dal 1985. Hun Sen, inoltre, è il politico con più anni in carica in tutta l’Indocina. Nel 2018 ci sono state delle nuove elezioni, confermando la struttura del governo della Cambogia. Il regime non è democratico e con caratteristiche autoritarie però secondo molti.
Per questo, nel 2013, Hun Sen propose con il partito popolare cambogiano di creare una riforma elettorale, garantendo più rappresentanze dopo le numerose proteste della popolazioni. Ciò, molto probabilmente, fu solo una manovra per tenere sotto controllo il malcontento. Infatti, non è mai stata realizzata alcuna riforma elettorale e da molti anni il potere rimane in mano al partito popolare cambogiano.

La Cambogia Oggi
Terminiamo il riassunto in breve della storia della Cambogia con una panoramica sulla sua attualità. Ancora oggi la Cambogia è una monarchia di tipo costituzionale, con re Norodom Sihamoni. Il paese, tuttavia, è ancora controllato dal primo ministro Hun Sen e il suo partito, l’unico della Cambogia, il CPP (Cambodia People’s Party). Comunque, il re si definisce totalmente apolitico, sempre intenzionato a proseguire la sua idea, di un Paese unito e in pace. La Cambogia non dimentica il suo terribile passato, ma ha comunque uno sguardo di speranza rivolto al futuro, anche grazie all’aumento del turismo nel Paese.
Grazie alle sue incredibili bellezze paesaggistiche, ai magnifici complessi templari, retaggio di antiche civiltà, qui presenti, oltre che il suo meraviglioso mare, la Cambogia attira sempre più viaggiatori da tutto il mondo.

Viaggi Consigliati lungo la Storia della Cambogia
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Itinerario: Phnom Penh, Battambang, Siem Reap, Angkor Wat, Tonle Sap.
Durata: 10 giorni - 7 notti
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Codice: CAARCH1101
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Durata: 15 giorni - 12 notti
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Codice: VIARCH1206
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Durata: 18 giorni - 15 notti
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Codice: VIARCH1904
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