La Casa di Carter (Valle dei Re), Guida alla Visita
La casa di Howard Carter, padre dell’egittologia moderna, a Luxor, è tra le attrazioni da non perdere all’interno dell’affascinante Valle dei Re in Egitto. Progettata da Carter stesso nel 1910, si trova sulla sponda occidentale del Nilo. Nell’abitazione dell’uomo che scoprì la tomba di Tutankhamon nel 1922, sono presenti importanti testimonianze non solo della sua vita dura gli scavi nel sito, ma anche riguardo alcune sepolture. Oggi, la casa di Carter, luogo dove passò gli ultimi anni della sua vita fino al 1939, è uno dei luoghi più importanti da visitare, insieme alla necropoli della Valle dei Re, durante un incredibile Viaggio in Egitto.
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- La Casa di Carter in Egitto, le Info Utili
- Dove si trova la Casa di Carter a Luxor
- Il Video della Visita alla Casa di Carter a Luxor
- Storia della Casa di Carter a Luxor
- La Casa di Carter a Luxor, in Egitto
- La Pianta della Casa di Carter
- Portico
- Vestibolo
- Sala a Cupola
- Studio
- Camera da Letto
- Sala da Pranzo
- Studio
- Bagno
- Cortile
- Laboratorio fotografico
- Cucina
- Visita alla casa di Carter a Luxor, FAQ
- Il nostro consiglio per la visita alla casa di Carter
- Viaggi consigliati alla Scoperta della casa di Carter e dell’Egitto
La Casa di Carter in Egitto, le Info Utili
Indirizzo | Kings Valley Rd, قسم الواحات الخارجة، New Valley Governorate 1340604, Egitto |
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Come arrivare | In aereo: grazie al Luxor International Airport In treno: dal Cairo, scendendo alla stazione di El-Mahata Square In crociera: scegliendo una barca con rotta per Aswan |
Orari di Apertura | Tutti i Giorni (chiusa Venerdì): dalle 9.00 alle 16.00 |
Prezzo | Intero: 80 EGP (€ 2,50 circa) |
Consiglio | Visitate la casa museo di Carter insieme alla Valle dei Re e delle Regine durante la mattina, evitando le code e il caldo. |
Dove si trova la Casa di Carter a Luxor
La Casa di Howard Carter si trova in Egitto, nella città di Luxor e nei pressi della famosa Necropoli della Valle dei Re. Il sito archeologico in cui sorge la casa del padre dell’egittologia moderna si affaccia sulla riva occidentale del Nilo, ideale quindi per essere raggiunto attraverso una fantastica crociera fluviale. Carter visse qui gli anni delle spedizioni nella valle, guidando la squadra che scoprì durante una missione la magnifica tomba di Tutankhamon. Lo stesso Carter progettò la sua casa nel 1910, utilizzando fango e mattoni. Soggiornava proprio qui quando nel 1922 scoprì, insieme al team internazionale voluto dal mecenate Lord Carnarvon, la tomba più famosa della valle.
Inoltre, il sito archeologico della Valle dei Re e la Casa di Carter sono facilmente raggiungibili anche dal Cairo, che si trova a 650 km, grazie a un volo interno. Inoltre, la necropoli della Valle dei Re e delle Regine è imperdibile per approfondire la storia dei faraoni e dell’Antico Egitto, in quanto sostituì la Necropoli di Giza dalla XVIII alla XX dinastia.
Il Video della Visita alla Casa di Carter a Luxor
Di seguito il video del nostro team Arché Travel in visita presso la Casa di Howard Carter in Egitto. Un luogo imperdibile per approfondire la vita e le scoperte del padre dell’egittologia moderna.
Storia della Casa di Carter a Luxor
Chi era Howard Carter?
Colui che oggi conosciamo come il padre dell’egittologia moderna nacque a Londra nel 1874. Fin da piccolo, come il padre, Carter si dimostrò abile con il disegno e, a 17 anni, iniziò la sua carriera come archeologo, assistendo Newberry alla necropoli Beni Hasan, in Egitto. Il suo primo compito fu quello di ricalcare e catalogare i geroglifici nelle tombe. Da subito, grazie alla sua inventiva, portò dei miglioramenti a questa tecnica, facendosi notare velocemente. Nel 1899 venne nominato ispettore capo dal Consiglio Supremo delle Antichità della Cultura Egiziana, iniziando a lavorare così nei vari siti archeologici presenti nella città di Luxor.
Nel 1905, però, diede le dimissioni per divergenze di idee, smettendo di operare nel settore fino al 1908, quando incontrò il mecenate Lord Carnarvon. Ciò gli permise di avere nuovi finanziamenti per le sue missioni archeologiche e si concentrò alla zona sulla zona della Valle dei Re. I suoi lavori però, vennero bruscamente interrotti dallo spettro della Prima Guerra Mondiale, riprendendo solo nel 1917. Nel 1922 trovò i gradini d’ingresso alla tomba di Tutankhamon e, di conseguenza, il suo corredo funebre intatto. Tra gli altri scavi importanti a cui partecipò, possiamo ricordare inoltre quello nel tempio funerario della regina Hatshepsut, al complesso templare di Karnak, alla tomba di Seti I, Nefertari e ad Abu Simbel, nei pressi di Assuan.
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La costruzione della casa di Carter
Quando nel 1907 Gaston Maspero, egittologo francese, raccomandò al mecenate Lord Carnarvon di unire alla missione di scavo a Deir El Bahari l’archeologo Howar Carter, sicuramente fu lungimirante. Guidando la sua squadra nella Valle dei Re successivamente, fece infatti innumerevoli scoperte e portò innovazione nell’egittologia, come l’introduzione dell’elettricità per illuminare le tombe e un nuovo metodo di scavo, più accurato e delicato. La sua scoperta più importante però, avvenne nel 1922. Carter scoprì infatti l’ingresso della camera della tomba di Tutankhamon dentro la quale si trovava il suo corredo funerario.
Un tesoro di immensa importanza storica, ospitato all’interno del Museo Egizio del Cairo e che verrà trasferito, in seguito alla sua apertura, al Nuovo Museo Egizio di Giza. Questa scoperta puntò su di lui i riflettori della stampa non solo egiziana, ma mondiale. Gli anni che seguirono questa scoperta furono per Carter molto impegnativi, nell’impresa di catalogare il tesoro del faraone composto da oltre 2000 reperti, utilizzando un nuovo metodo anche per il loro inventario. Durante i suoi ultimi anni di vita, Carter si ritirò dall’archeologia, diventando un collezionista, cosa che nella sua abitazione a Luxor possiamo osservare molto bene. Morì nel 1939 a Londra, all’età di 64 anni.

La Casa di Howard Carter Oggi
In seguito al termine della missione di Carter nella Valle dei Re, l’abitazione rimase disabitata e dimenticata a lungo. Carter lasciò la casa in eredità al Metropolitan Museum of Art di New York, in segno di ringraziamento per il supporto dato durante gli scavi della tomba di Tutankhamon. Fu questa la ragione che spinse l’archeologo Zahi Hawass a riaprirla ai visitatori, offrendo in questo modo la possibilità di conoscere più da vicino la storia e il lavoro del padre dell’egittologia moderna.
La sua casa-museo spicca all’interno della zona della necropoli, circondata da una vegetazione lussureggiante, un grazioso tetto a cupola e al suo interno è presente anche un caffé dove fare una pausa rilassante. All’interno della casa, inoltre, sono ospitate mappe, antichi scritti di Carter, mobili antichi e una ricostruzione della tomba di Tutankhamon. Molto importante sottolineare che, entrando nella casa-museo, si avrà un’esperienza immersiva nella vita dell’egittologo, in quanto il posto è ancora conservato allo stato originale.

La Casa di Carter a Luxor, in Egitto
Costruita nel 1910 d.C., la casa di Carter era il luogo dove soggiornava l’egittologo durante i suoi anni di scavo a Luxor, nella necropoli della Valle dei Re. La casa si trova nei pressi dell’ingresso della Valle, su una collina, a circa 20 km da Luxor e sulle sponde del Nilo. L’edificio si compone da 5 stanze, oltre al laboratorio. All’interno possiamo osservare ancora oggi foto degli scavi, dei gruppi di lavoro e di Lord Carnarvon.
Il luogo presenta ancora le sue condizioni originali ed è stato allestito dall’architetto Hassan Fathi per permettere la naturale ventilazioni degli ambienti. In seguito venne poi ampliata dall’Autorità per le Antichità Egiziane per ospitare le residenze di alcuni archeologi ed è dal 2009 una casa museo.
La Pianta della Casa di Carter
Una pianta dettagliata della Casa di Howard Carter a Luxor è utile per riuscire a orientarci al meglio, scoprendo ogni suo ambiente, che analizzeremo in seguito nel dettaglio.

Portico
Subito dopo aver varcato l’ingresso della Casa di Carter a Luxor, ci troviamo nel suo portico. Qui, sono presenti delle panche di legno su ambedue i lati, di colore verde oliva, abbinandosi così alla palette dei colori dell’ingresso.

Vestibolo
La prima particolarità del vestibolo che noteremo, sono gli interruttori dell’elettricità, introdotti solo durante gli anni 30′. Lo stile placcato, però, è fedele a quello del resto dell’arredo della casa. Inoltre, nel corridoio sono presenti due nicchie, usate da Carter come guardaroba, oggi modificate in vetrine. Al loro interno possiamo osservare oggetti per creare mappe, indispensabili per il lavoro dell’egittologo. Qui, vediamo anche esposti alcuni accessori che ci fanno capire anche le sue passioni: cappelli, bastoni da passeggio, un frustino per il cavallo e un binocolo.
Alle pareti di questa stanza, inoltre, sono esposti vari acquarelli dipinti da Carter stesso, che da sempre coltivava la passione per il disegno. Questi vennero realizzati in particolare dopo le sue dimissioni del 1905. La maggior parte delle sue opere rappresentano oggetti o monumenti dell’Antico Egitto, come il tempio di Deir el-Bahari o le Piramidi di Giza.

Sala a Cupola
Superato il corridoio della casa di Carter in Egitto ci troveremo nella Sala a Cupola, quella che possiamo osservare dall’esterno. La sua particolarità è all’interno di un muro, dove si trova un piccolo armadio di cemento rivestito di zinco: praticamente un frigorifero. In questa zona della casa le piastrelle della pavimentazione sono ancora quelle originali. Troviamo anche in una rientranza nel muro delle giare arabe, che contenevano l’acqua che veniva filtrata attraverso un tessuto, purificandola e raffreddandola.

Studio
Nel primo studio della casa di Carter è presente una finestra molto grande, ideale per riuscire a creare delle immagini a contrasto attraverso lo sviluppo fotografico. In questa stanza sono presenti delle fotografie realizzate da Carter durante gli scavi all’interno della necropoli della Valle dei Re, tra il 1917 e il 1922, probabilmente sviluppate sempre da lui. Qui è esposta anche la fotocamera con il corpo macchina in legno, utilizzata per le foto in studio, mentre per gli studi negli scavi venivano usate quelle di Harry Burton, spesso un modello British Sinclair.

Camera da Letto
La camera da letto di Howard Carter all’interno della sua abitazione nella necropoli della Valle dei Re, presenta ancora arredi originali del tempo. Essa presenta anche un piccolo balcone e nell’abitazione si trova anche un’altra camera da letto per gli ospiti.

Sala da Pranzo
Anche la camera da pranzo presenta l’arredo originale del tempo perfettamente conservato, oltre che magnifici dipinti a olio e mobili d’epoca. Anche questa stanza affaccia sul terrazzo dell’abitazione.

Studio
Il secondo studio presente nella casa di Carter in Egitto, ha ancora oggi uno scopo incerto. Considerando le grandi finestre qui presenti, molto probabilmente era la stanza ideale per dipingere e per i restauri. Anche qui alle pareti sono esposti acquarelli e disegni realizzati dall’egittologo.

Bagno
Grazie a questa stanza della Casa di Howard Carter possiamo comprendere nel modo migliore come funzionavano i servizi igienici al tempo e la loro particolare struttura.

Cortile
Il cortile della casa venne creato in seguito alla morte di Howard Carter, quando la struttura venne convertita a luogo per ospitare gli ispettori che si recavano nel sito della Valle dei Re. In origine, Carter dal suo studio poteva osservare il deserto a perdita d’occhio. Dopodiché venne aggiunta qui anche un’entrata di servizio.

Laboratorio fotografico
All’interno della casa di Carter a Luxor sono presenti due ambienti distinti che insieme formavano un laboratorio fotografico completo ed efficace. Qui, l’egittologo sviluppava su mezza lastra delle stampe con il metodo a contatto. Nella prima stanza non penetrava nessuna luce una volta chiuse le porte, permettendo ai vari reagenti di agire sulle stampe.

Cucina
La cucina della casa era destinata all’uso dei suoi domestici e qui era presente anche la lavanderia. Possiamo osservare una stufa a legna con canna fumaria, che veniva utilizzata per cucinare, e al di fuori si trova il piccolo armadio con il rivestimento di zinco per il refrigeramento dei cibi. Tra le attrezzature della cucina possiamo trovare oggi il braciere in carbone, indispensabile per la preparazione del caffè e per riscaldare la casa, e il purificatore dell’acqua.

Visita alla casa di Carter a Luxor, FAQ
La visita alla casa di Carter dura circa 2 ore.
Tutti i Giorni, tranne il Venerdì, dalle 9.00 alle 16.00.
Il biglietto costa 80 EGP (€ 2,50 circa).
Non è necessario portare con sé nulla di particolare durante la nostra visita alla casa di Carter, ma sono consigliate sempre scarpe comode e la nostra macchina fotografica, per scattare (dove possibile) delle foto uniche di questo luogo straordinario.
Si può raggiungere la casa in aereo, grazie a un volo interno a Luxor da Il Cairo, in treno, scendendo alla stazione di El-Mahata Square, o grazie a una meravigliosa crociera sul Nilo con rotta per Assuan.
Alla casa di Carter a Luxor vi consigliamo di abbinare la visita alla Valle dei Re, delle Regine e al tempio funerario di Hatshepsut.
Il nostro consiglio per la visita alla casa di Carter
Per poter visitare al meglio la Valle dei Re e la casa di Carter, è importante sapere che essendo in una zona desertica le zona d’ombra sono rare e le temperatura durante l’estate possono essere davvero molto calde. Per questa ragione, vi consigliamo di visitare il complesso durante la mattinata, portando sempre con voi una scorta d’acqua e un copricapo.
Inoltre, dovrete acquistare il biglietti al centro visitatori sulla sponda occidentale, dove sono in vendita anche i pass che vi permetteranno di scattare le foto all’interno delle tombe.
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Viaggi consigliati alla Scoperta della casa di Carter e dell’Egitto
Ora che sapete tutto sulla casa di Howard Carter, non vi resta che partire per un meraviglioso viaggio nella terra dei Faraoni! Il nostro Tour Egitto Classico: Crociera + Cairo vi permetterà di vivere una magica crociera sul Nilo, navigando da Luxor ad Aswan, giungendo ad Abu Simbel. Infine, visiterete le maestose Piramidi, il Museo Egizio del Cairo e la Cittadella di Saladino, per immergervi completamente nella storia e nella bellezza che solo una terra come l’Egitto sa offrire ai suoi visitatori. Inoltre, potrete visitare la Valle dei Re, dove si trova la casa di Carter!
Crociera sul Nilo + Cairo
Itinerario: Luxor, Edfu, Kom Ombo, Aswan, Abu Simbel, Il Cairo.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Tutti i Lun e Sab
Codice: EGARCH0803
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio in Egitto.