La Storia di Cipro
L’Isola di Cipro segna la linea di confine tra Oriente ed Occidente. Per questo motivo la sua storia ha segnato i destini del Mediterraneo. In epoca classica grandi civiltà portarono cultura e ricchezza. La sua vicinanza alla terra santa e la sua strategica posizione tra Europa e Medio Oriente ha attirato popolazioni di ogni etnia. In questo articolo parleremo della storia di Cipro, e ripercorreremo insieme le varie epoche. Infine, vi daremo consigli di viaggio su come visitare i luoghi della sua Storia.
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Le Fasi della Storia di Cipro
A Cipro sono passate grandi civiltà come i greci, romani e bizantini che ci hanno regalato testimonianze artistiche di grandissimo valore. Ma anche crociati franchi, veneziani e ottomani che per secoli si sono contesi questa base strategica. Oggi invece greci e turchi si spartiscono ancora l’Isola di Cipro, a testimonianza del fatto che su quest’isola ci sarà sempre tanto da scrivere.
Intanto, andiamo a vedere la storia di Cipro fino ad oggi, e quali sono le principali epoche storiche che ci hanno condotto ai giorni nostri.
Periodo | Epoche Storiche |
---|---|
10.000 a.C – 800 a.C. | Periodo Arcaico |
800 a.C. – 58 a.C. | Periodo Ellenistico |
58 a.C. – 476 d.C. | Impero Romano |
476 – 1191 | Cristianesimo e Bizantini |
1191 – 1192 | Riccardo Cuor di Leone |
1192 – 1489 | I Lusignano e le Crociate |
1489 – 1571 | Periodo Veneziano |
1571 – 1878 | Dominio Ottomano |
1878 – oggi | Epoca Moderna e Indipendenza |
Periodo Arcaico
I primi insediamenti umani a Cipro risalgono al Neolitico. Infatti nel sito archeologico di Choirokoitia è stato scoperto un intero villaggio murato risalente all’Età della Pietra composto da numerosi edifici circolari. Questa caratteristica lo rende unico nel suo genere e per questo motivo è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Dall’Età del Bronzo numerose civiltà si susseguirono sull’Isola di Cipro. Di quest’epoca ci rimane il sito di Enkomi, dove sono stati ritrovati oggetti di ceramica e statuette di bronzo. Intorno al 1200 a.C. avvennero i primi contatti con la civiltà minoica. I micenei si rivelarono estremamente importanti per la storia di Cipro, infatti furono proprio loro ad introdurre la scrittura sull’isola. Questa importante introduzione consentì a Cipro di raggiungere il suo apogeo di cultura e splendore.

Le Città-Stato Greche
Nell’VIII secolo nacquero importanti città-stato, ispirate alla cultura greca e fondate sull’archetipo delle polis. Risalgono a questo periodo i meravigliosi siti archeologici di Salamina, Kourion e Paphos, tappe imperdibili della vostra visita se siete appassionati della storia di Cipro. Ed é proprio da Paphos che proviene la leggenda di Afrodite che, secondo gli antichi greci, nacque nelle acque Cipro. Questo fu un periodo di grande impulso culturale per l’isola. Infatti, Larnaca diede i natali a Zenone, antico filosofo fondatore dello stoicismo e ispiratore per secoli di innumerevoli pensatori.

L’Impero Romano
La gloriosa storia greca di Cipro giunse al termine con l’arrivo degli assiri, che intorno al 700 a.C. conquistarono tutte le città-stato dell’isola. Successivamente Cipro passò sotto il dominio di numerosi imperi, tra cui quello persiano, quello macedone di Alessandro Magno e quello tolemaico. Infine, nel 58 a.C. i Romani si impossessarono dell’isola, sconfiggendo definitivamente l’odiato Tolomeo II. L’Impero Romano fece tornare allo splendore le antiche città greche. Essi infatti ci hanno lasciato meravigliosi mosaici, considerati tra le più belle testimonianze artistiche dell’epoca. Leggendario fu l’avvenimento di Marco Antonio che, innamorato dell’ottimo vino cipriota decise di regalare l’isola a Cleopatra in quanto, stando alla leggenda, il sublime gusto dell’antico vino gli ricordava la coniuge egiziana.

Il Periodo Cristiano Bizantino
Dopo la divisione dell’Impero Romano, Cipro finì sotto il dominio Bizantino. Questo fu un periodo di splendore artistico e una tappa essenziale della storia di Cipro. Infatti, sui Monti Troodos sorsero numerosi monasteri cristiani come quello di Kykkos, importantissima testimonianza dell’antica storia cristiana dell’isola. In realtà il cristianesimo era già stato adottato in epoca romana grazie all’opera di evangelizzazione attuata da San Barnaba, apostolo cristiano attuale santo patrono del paese. Si narra infatti che nel 45 d.C., riuscì a convertire il proconsole romano Sergio Paolo e a convincerlo ad adottare il cristianesimo su tutta l’Isola di Cipro. Alla fine del XII secolo, Isacco Ducas della dinastia bizantina dei Comneni si ribellò e prese possesso dell’intero territorio. Da questo momento iniziarono tempi duri per la popolazione cipriota, che fu costretta a pagare pesanti tributi al nuovo tiranno, sperando in un nuovo liberatore.

Riccardo Cuor di Leone
Nel 1191 giunse dal mare un evento fortunoso per la storia di Cipro, visto dai ciprioti come un aiuto divino. Infatti tre navi, reduci da una tempesta, sbarcarono nel porto di Limassol. A bordo di una di esse si trovavano la sorella di Riccardo Cuor di Leone Re d’Inghilterra e Berengaria di Navarra, promessa sposa del sovrano inglese. Le navi erano dirette in Terra Santa, dove Riccardo doveva affrontare la Terza Crociata contro l’esercito di Saladino. Isacco però commise un grave errore. Infatti, invece di rendere i dovuti onori, depredò le navi e sequestrò le due nobildonne a scopo di riscatto. Questo avvenimento fece infuriare il Re d’Inghilterra che salpò immediatamente verso Cipro, e in poche ore liberò le due donne e uccise il tiranno. Il matrimonio di Riccardo Cuor di Leone e Berengaria si tenne proprio nella Cappella di San Giorgio, a Limassol.

I Templari e i Lusignano
Come abbiamo detto, Riccardo Cuor di Leone si impossessò dell’isola senza che fosse nei suoi piani. Fu così che arrivò l’offerta giusta al momento più opportuno. Infatti, il Gran Maestro dei Templari Roberto di Stablé, per cercare di riportare prestigio al suo Ordine, propose a Riccardo di vendergli Cipro. Il Re d’Inghilterra accettò senza indugi. Roberto però non aveva abbastanza fondi per poter acquistare l’isola alla cifra pattuita, e pertanto alzò ulteriormente i tributi scatenando una rivolta popolare, una delle prime della storia di Cipro. I cavalieri templari erano ormai ridotti a poche unità dopo le gravi sconfitte subite in Palestina. Perciò decisero di vendere nuovamente l’isola, questa volta a Guido di Lusignano, altro crociato della Terra Santa in cerca di riscatto. Nel 1192 si fece incoronare Re di Cipro e Gerusalemme.

Il Periodo Veneziano
La cattolica Dinastia dei Lusignano poté prosperare per circa 3 secoli, senza però pochi problemi. Infatti, il popolo si continuava a dichiarare orgogliosamente ortodosso e i monasteri sui Monti Troodos si convertirono in luoghi di culto di tale religione. In tutta risposta i Lusignano costruirono imponenti cattedrali gotiche, come quelle di Nicosia e di Famagosta. Nel 1489 la Regina Caterina Cornaro, veneziana di nascita e consorte del Re di Cipro Giacomo II, cedette la sua Corona alla Repubblica di Venezia. Cipro divenne così l’avamposto più orientale della Serenissima. Ma la minaccia ottomana stava diventando sempre più reale, e di questo periodo ci rimangono solo le antiche opere militari difensive.

La Conquista Ottomana
Nel 1570 l’Impero Ottomano invase la Colonia Veneziana di Cipro. I turchi conquistarono dapprima Nicosia, e successivamente assediarono la città di Famagosta. La Repubblica di Venezia, sapendo di essere allo stremo delle forze, chiese soccorso alle potenze cristiane europee, formando la Lega Santa. Inoltre fece inviare sull’isola il più grande generale della Serenissima, Marcantonio Bragadin. Egli si dimostrò estremamente coraggioso, e riuscì a contenere l’Assedio di Famagosta per ben 10 mesi. Ma il 1° Agosto 1571 Famagosta si arrese. La popolazione venne massacrata e Bragadin, reo di non essersi arreso, venne scorticato vivo. Il macabro epilogo di Famagosta fece cadere la Repubblica di Venezia a Cipro, che finì sotto il controllo turco per ben 300 anni.

Epoca Moderna e Indipendenza
Il periodo ottomano fu caratterizzato da un periodo di povertà e di ripetute persecuzioni nei confronti della popolazione, che non volle convertirsi all’Islam. Cipro divenne così una semplice provincia periferica dell’Impero e migliaia di turchi furono importati sull’isola. Nel 1878, con l’inizio della fine dell’Impero Ottomano, la Gran Bretagna si impossessò dell’isola, che divenne protettorato inglese.
Infine, nel 1960, dopo una lotta di liberazione nazionale guidata dall’Arcivescovo della Chiesa Ortodossa di Cipro Makarios III nacque Repubblica di Cipro. A seguito di questa indipendenza rimaneva però ancora un problema irrisolto di convivenza. Infatti, il 18% della popolazione è di etnia turca. Nonostante la nuova costituzione garantisse ai turchi una rappresentanza del 30% nel Governo e in tutte le istituzioni dello Stato, nel 1974 la Turchia invase l’Isola di Cipro e proclamò la Repubblica Turca di Cipro del Nord, occupando la parte settentrionale. Ancora oggi, nonostante i progressi di convivenza tra i due popoli, l’isola è spaccata in due. I due paesi sono aperti al dialogo per trovare una soluzione e la definitiva unione dell’isola sotto un unico paese.

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Viaggi Consigliati lungo la Storia di Cipro
Se siete alla ricerca di un viaggio che ripercorre la storia di Cipro vi consigliamo il Gran Tour Cipro. Infatti, questo itinerario tocca tutte le principali località che hanno segnato la sua affascinante storia.
Visiterete le città di Nicosia, Limassol, Kyrenia, Larnaca e Famagosta, oltre all’Abbazia di Bellapais, il Castello di Sant’Ilario e i siti archeologici di Paphos e Salamina. Infine, avrete la possibilità di godervi della Natura più selvaggia della Penisola di Karpaz.
Gran Tour Cipro
Itinerario: Larnaca, Nicosia, Paphos, Salamina, Famagosta, Kyrenia, Karpaz.
Durata: 8 giorni / 7 notti
Partenze di Gruppo Garantite
Codice: CYARCH0801
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