La Cisterna Basilica di Istanbul
Un luogo unico dal carattere suggestivo che sorge nel cuore della capitale turca. Oggi vi porteremo alla scoperta della Cisterna della Basilica di Istanbul. Conosciuta anche come “Yerebatan Sarayı“, ovvero il palazzo sommerso, risale al V secolo d.C. ed è uno dei luoghi più affascinanti della città. Vi racconteremo quindi la sua storia e approfondiremo l’architettura della più grande cisterna sotterranea ancora esistente. Inoltre vi daremo molti consigli utili per visitarla durante il vostro viaggio in Turchia e risponderemo alle domande più frequenti riguardanti questo monumento. Buona Lettura!
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- La Cisterna Basilica Istanbul, le Info Utili
- Dove si Trova la Cisterna Basilica
- Storia della Cisterna Basilica
- La Pianta della Cisterna Basilica di Istanbul
- L’architettura della Cisterna Basilica di Istanbul
- Visita alla Cisterna Basilica di Istanbul, FAQ
- Il nostro consiglio per la visita della Cisterna Basilica a Istanbul
La Cisterna Basilica Istanbul, le Info Utili
Indirizzo | Alemdar, Yerebatan Cd. 1/3, 34110 Fatih/İstanbul, Turchia |
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Numero | 0212 512 15 70 |
Sito internet | www.yerebatan.com |
Come arrivare | A piedi: dalla stazione Marmaray Sirkec prendere Alemdar Cd e percorrerla per circa 15 min. In metro: Linea T1, fermata Sultanahmet. |
Orari di apertura | Tutti i giorni da aprile a settembre dalle 9 alle 18:30 |
Prezzo | Visitatori domestici 15 TL, visitatori stranieri 30 TL, ridotto 5TL |
Consiglio | La Cisterna Basilica si trova in un luogo sotterraneo. L’escursione termica tra esterno e interno è molto alta quindi ricordatevi di munirvi di una felpa o una giacca per coprirvi. |
Dove si Trova la Cisterna Basilica
La Cisterna della Basilica si trova nel distretto di Fatih all’interno del mahalle di Sultanahmet. Infatti sorge poco lontana dalla Basilica di Santa Sofia e si colloca tra i monumenti più visitati di Istanbul. Di fatto si caratterizza per una sorta di atmosfera surreale, essendo interamente sotterranea e caratterizzata da alte colonne illuminate. Qui arte e storia si fondono per riflettersi sul pavimento allagato, che forma una sorta di “lago sommerso” dove abitano anche numerosi pesci.
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Storia della Cisterna Basilica
La costruzione di questa affascinante struttura sotterranea inizia nel 532 d.C. per volere dell’imperatore Giustiniano. In passato era situata al di sotto della Stoà di Basilica, una delle grandi piazze della città. Al suo interno veniva dunque immagazzinata l’acqua proveniente dalla foresta di Belgrado a circa 20 km di distanza. Per coprire tale distanza i romani costruirono due acquedotti: quello di Valente e quello di Adriano.
Con i suoi 80.000 metri cubi d’acqua serviva per rifornire il Gran Palazzo, centro del potere di Costantinopoli. Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Oriente e il successivo abbandono del palazzo da parte della corte bizantina, la cisterna venne dismessa.

Il periodo ottomano
Dopo anni di oblio questa grande struttura fu riscoperta nel 1545 grazie al lavoro di ricerca di Petrus Gyllius. Il topografo e naturalista francese alla ricerca di testimonianze dell’epoca bizantina, venne a sapere della presenza della cisterna dagli abitanti del luogo che continuavano a utilizzarla calando dei secchi dalle cantine delle case.
Inoltre esistono testimonianze secondo le quali la popolazione locale, oltre d’acqua, si riforniva anche di cibo pescando i pesci che ancora oggi vivono al suo interno. Tuttavia, nonostante la sensazionale scoperta, questi spazi non vennero valorizzati dal governo ottomano ma utilizzati come discarica (cadaveri compresi).

La cisterna oggi
Nel 1985 finalmente questo straordinario monumento fu valorizzato come merita. Infatti la città di Istanbul si prese l’incarico di ripulirla e finanziò i restauri. Nel 1987 la Cisterna della Basilica aprì al pubblico e cominciò ad ospitare numerosi visitatori rapiti dal fascino misterioso di questo luogo unico che si è conservato in ottimo stato. Oggi al suo interno si respira un’atmosfera di pace lontano dalla caotica superficie. Le carpe nuotano tranquille al di sotto delle passerelle in legno e il tempo è scandito solamente dalle gocce d’acqua provenienti dalle alte volte.
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La Pianta della Cisterna Basilica di Istanbul
La Cisterna Basilica si sviluppa su una pianta di 140m di lunghezza per 70m di larghezza. É considerata una delle più grandi strutture di stoccaggio del passato, oltre a godere di un ottimo stato di conservazione. Per visitarla si percorrono delle passerelle in legno che permettono di apprezzare la grandiosità del progetto e i dettagli architettonici delle 336 colonne e dei loro capitelli.
Al di sotto del percorso pedonale l’acqua continua a scorrere limpida come in passato, creando l’habitat ideale per le comunità di carpe che vivono al suo interno. Inoltre, l’ambiente è caratterizzato da una temperatura sempre fresca che concede una pausa dal torrido caldo estivo.

L’architettura della Cisterna Basilica di Istanbul
Il vero pezzo forte dell’ambiante sono le sue maestose colonne. Suddivise in 12 file, ognuna ha 28 colonne che si elevano verso l’alto per 9m. La distanza tra di esse è di circa 5 m e ognuna al suo apice è sormontata da un capitello scolpito. Lo stile usato è una contaminazione tra ionico e corinzio ma non mancano anche tracce che riprendono lo stile dorico. L’alzato murario in laterizio dallo spessore di 4m si avvale di una malta speciale che risulta essere impermeabile all’acqua, il che spiega l’ottimo stato di conservazione.

Le teste della Medusa
La capacità di riutilizzo degli antichi ha dell’incredibile, infatti tutte le colonne della Cisterna Basilica sono realizzate con materiali di recupero. Colpiscono per bellezza e fascino misterioso le due teste di gorgone che gli studiosi attribuiscono originariamente al foro di Costantino. Esse sono posizionate rovesciate e formano la base di due delle colonne che sorreggono le volte superiori. La figura di Medusa appartiene alla mitologia greca e viene ricordata per la capacità di pietrificare con la vista.

Visita alla Cisterna Basilica di Istanbul, FAQ
La visita dura circa 1h.
Tutti i giorni (da aprile a settembre) dalle 9 alle 18:30.
Visitatori domestici 15 TL, visitatori stranieri 30 TL, ridotto 5TL.
Vi consigliamo di portare con voi una felpa o una giacca poiché questo monumento sotterraneo ha una grande escursione termica tra esterno e interno.
A piedi: dalla stazione Marmaray Sirkec prendere Alemdar Cd e percorrerla per circa 15 min.
In metro: Linea T1, fermata Sultanahmet.
Consigliamo di visitare la Grande Moschea Blu, la Basilica di Santa Sofia e il Palazzo di Topkapi. Infine potete fare un giro al Grand Bazar di Istanbul prima di giungere alla famosa Torre di Galata.
Il nostro consiglio per la visita della Cisterna Basilica a Istanbul
Giungete alla Cisterna Basilica a piedi dopo aver visitato gli altri numerosi capolavori presenti in zona. Una volta scesi in questa oasi sotterranea immergetevi nella tranquillità e nella fresca aria satura di umidità. Aggiratevi con lo sguardo rivolto verso l’alto per ammirare i raffinati capitelli scolpiti e le esili colonne che sorreggono la volta dalla quale cadono piccole goccioline che scandiscono il tempo.
Sotto i vostri piedi il lento nuotare delle carpe vi farà apprezzare il clima surreale di questo monumento il cui apice artistico risiede nelle due teste di Medusa che da secoli lo abitano. Infine se visitate questa struttura nel tardo pomeriggio, una volta usciti, godetevi una cena assaggiando qualche specialità della cucina tradizionale turca davanti a un tramonto mozzafiato.
Viaggi consigliati alla scoperta della Cisterna Basilica
Ammirare Istanbul e la Cisterna Basilica è un’esperienza unica che vale la pena fare almeno una volta nella vita. Per quello vi consigliamo di dare un’occhiata al nostro Gran Tour Turchia. Si tratta di un itinerario che vi permetterà di scoprire tutti i luoghi più significativi del paese. Un viaggio tra arte, cultura e storia. Buon viaggio!
Gran Tour Turchia
Itinerario: Istanbul, Ankara, Cappadocia, Konya, Pamukkale, Efeso, Bursa.
Durata: 8 giorni / 7 notti
Partenze: 19 giu - 03 lug
Codice: TKARCH0805
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