La Cittadella del Cairo, Guida alla Visita
La Cittadella di Saladino si trova custodita nella capitale egiziana del Cairo. In questo articolo, vogliamo condurvi alla scoperta di questa cittadella fortificata, che fu costruita dal condottiero Saladino tra il 1176 e il 1183, con lo scopo di difendere la città dagli attacchi dei soldati crociati. Dentro questo perfetto esempio di architettura militare durante l’epoca medievale, è possibile visitare diversi siti d’interesse storico, religioso e culturale, come moschee e musei. La Cittadella del Cairo, le numerose attrazioni al suo interno e il suo panorama mozzafiato, rappresentano un luogo unico e assolutamente da non perdere durante il vostro viaggio in Egitto!
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- Dove si trova la cittadella del Cairo
- Il video di Arché Travel in visita alla Cittadella di Saladino
- La Storia della Cittadella del Cairo
- La Cittadella del Cairo, Cosa Vedere
- 1. Moschea di Alabastro
- 2. Palazzo dell’Harem
- 3. Torre Angolare
- 4. Moschea di al-Nasir Muhammad
- 5. Museo delle Carrozze
- 6. Moschea di Sulayman Pascià
- 7. Antica Prigione Militare
- 8. Museo della Polizia
- 9. Palazzo dei Gioielli
- 10. I bastioni, la Cinta e i Cancelli
- Consigli per la visita della Cittadella de Il Cairo
- Consigli per la visita della Cittadella del Cairo
- Viaggi consigliati alla Scoperta della Cittadella di Saladino
Indirizzo | Salah Salem St, Al Abageyah, El Khalifa, Cairo Governorate 4252360, Egitto |
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Numero | +20 2 25121735 |
Come arrivare | In metro: da Mohamed Naguib, si raggiunge la Cittadella alla fermata Al Sayeda Aisha. In auto: da Piazza Taalat Harb, passando per Kobri Al Sayeda Aesha e Salah Salem in direzione di Magra El-Eyoun. |
Orari di Apertura | Lun-Ven: 08.00-17.00 Sab-Dom: 08.00-16.00 Durante il Ramadan: 08.00-16.00 |
Prezzo | Biglietto d’ingresso Cittadella: 140 EGP (5 € circa), 170 EGP (6 € circa) per le visite serali. |
Consiglio | Per le donne, è consigliato portare una sciarpa per coprirsi i capelli durante la visita ai luoghi di culto. Inoltre, è meglio indossare un abbigliamento appropriato ovunque. |
Dove si trova la cittadella del Cairo
La Cittadella di Saladino, costruita tra il 1176 e il 1183, si trova molto vicina al centro della capitale egiziana del Cairo, nella zona di Al Abageyah – Quesm Al Khalifa. Visto lo scopo difensivo di questa fortificazione, venne costruito in una posizione soprelevata sulla collina di Mokattam, per riuscire a proteggere la città dalle invasioni dei soldati durante le prime Crociate. Infatti, una delle ragioni principali, oltre alle attrazioni storiche e culturali al suo interno, per visitare la cittadella, è proprio la magnifica vista sulla città di cui si può godere dalla terrazza occidentale. Durante una bella giornata, sarà possibile vedere fino all’isola di Gezira, la torre del Cairo e lo “skyline” delle Piramidi di Giza.
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Il video di Arché Travel in visita alla Cittadella di Saladino
Di seguito il video del nostro team Arché Travel in visita alla Cittadella di Saladino del Cairo.
La Storia della Cittadella del Cairo
Chi era Saladino
Saladino nacque nel 1138 nell’allora terra di Mesopotamia, sulle sponde del fiume Tigri in un villaggio di curdi. Per la storia dell’Islam, fu un importante condottiero e sultano di Siria ed Egitto alla fine del XII secolo. Nel 1187, conquistò Gerusalemme, diventando un vero nemico per i soldati crociati durante le guerre in Terra Santa. Per la storia islamica, Saladino rappresenta un abile stratega, politico e condottiero, che riuscì a sconfiggere i cristiani in Palestina.
Durante il suo sultanato in Egitto, ristabilì la fede sunnita grazie alle scuole del Corano chiamate madrase, come quella all’interno della grande moschea di alabastro nella Cittadella. La sconfitta più cocente di Saladino si vede durante la battaglia di Arsuf, per mano del re inglese Riccardo Cuor di Leone, che portò al termine del Regno di Gerusalemme e a un compromesso tra cristianesimo e islam.
Nel 1193, morì a Damasco, dopo una vita di successi militari e azioni caritatevoli. Grazie al suo grande spirito cavalleresco, divenne un vero esempio da cui prendere ispirazione per opere letterarie, come per La Divina Commedia di Dante Alighieri. Per il mondo arabo di religione islamica, oggi, viene considerato un grandissimo eroe.
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La costruzione della fortificazione
Saladino fece costruire la Cittadella del Cairo poco dopo l’estinzione della dinastia fatimide, con l’obiettivo di fortificare una determinata zona, che comprendesse la città vecchia del Cairo e il suo centro. In questo modo, grazie anche alla sua posizione soprelevata, l’esercito sarebbe stato in grado di difendere la città nel modo migliore possibile. Collocata sul promontorio dial-Muqaṭṭam, in una posizione inespugnabile. I suoi lavori furono conclusi tra il 1183 e il 1184, e fu sede del governo egiziano fino alla fine dell’800.
Saladino non vide mai il termine della sua costruzione, in quanto le mura vennero terminate nel 1238. Inoltre, il condottiero ideò un sistema idrico, conosciuto come il Pozzo di Giuseppe. Negli anni successivi, questa specie di acquedotto venne migliorato anche dai sultani successivi, permettendo un miglior approvvigionamento di acqua per la Cittadella anche grazie al sollevamento delle acque del Nilo.
Inoltre, anche le strutture all’interno della cittadella e la fortificazione esterna, successivamente, continuarono ad essere ampliate. Come nel caso delle mura meridionali, la moschea di Al-Nasir e la zona abitativa. Spesso, questa zona viene chiamata in modo errato cittadella di Muhammad Ali, per via della moschea in stile ottomano che domina la cittadella, che fu costruita però dopo il 1816.
La Cittadella oggi
Oggi, la cittadella di Saladino è considerata una vera città all’interno della città. Pur avendo delle dimensioni ridotte, la fortificazione in passato poteva accogliere oltre 10.000 persone ed è suddivisa in veri e propri quartieri. Al suo interno, è possibile visitare molte moschee di incredibile rilevanza storica e architettonica, oltre a palazzi e musei.
Inoltre, considerata la sua posizione soprelevata, da qui è possibile godere di una vista unica, che si estende su gran parte della città del Cairo, osservando perfino il profilo delle maestose Piramidi di Giza.

La Cittadella del Cairo, Cosa Vedere
1. Moschea di Alabastro
La moschea Muhammad Ali, progettata da un architetto turco ottomano, rappresenta architettonicamente in modo perfetto questo stile, discostandosi da quello islamico ed egiziano. Muhammad Ali, che commissionò la moschea nel 1839, rimase al potere per oltre 40 anni e i lavori terminarono nel 1857. Viene chiamata anche Moschea di Alabastro per via della copertura in questo pregiato materiale, inoltre, la sua struttura è ispirata dalla moschea a Istanbul di Santa Sofia.
I minareti di questa moschea, inoltre, rappresentano una delle sue caratteristiche principali. Alti oltre 82 metri e snelli, ma anche il pavimento completamente ricoperto di meravigliosi tappeti ricamati a mano, il lampadario che regna sul soffitto e la quantità di luci. Senza dimenticare il cortile, con la fontana e la cupola in pieno stile ottomano alta oltre 50 metri. Inoltre, all’interno del cortile è possibile osservare la torre dell’orologio, che fu regalata dal re francese Luigi Filippo, scambiandolo per l’obelisco di Luxor che possiamo osservare a Parigi, in piazza della Concordia. Una curiosità è che questo orologio non è mai stato funzionante.
Infine, per godere di una vista unica sulla città e di un panorama perfetto, recatevi nella terrazza collocata nel retro della Moschea di Alabastro.

2. Palazzo dell’Harem
L’harem, per il mondo islamico, era un luogo inviolabile, spesso riservato unicamente alla vita femminile. Questo palazzo, che rispecchia perfettamente lo stile orientaleggiante voluto da Muhammad Ali, venne costruito nel 1827 e fu residenza reale sino al 1874. Durante il dominio inglese in Egitto, questo luogo venne trasformato in un ospedale di tipo militare e, successivamente, in Museo dell’arte militare.
Oggi, qui è possibile osservare varie tipologie di armi, sia da fuoco che bianche. Il Palazzo, si suddivide in tre differenti ale, quella centrale conserva l’hammam origine, con la sua copertura in alabastro. In quella a sinistra, invece, è possibile osservare la statua di Sèves, un famoso militare egiziano. All’esterno, è possibile osservare la sepoltura dello sceicco el-Kahaki, risalente al XVI secolo, e parte della fortificazione eretta da Saladino.

3. Torre Angolare
Conosciuta anche come Burj al-Turfa, la Torre Angolare venne costruita edificata nel 1207, da un esponente della dinastia curda fondata da Saladino, al-Malik. Questa torre, è l’unica delle tre all’interno della Cittadella del Cairo che oggi è ancora visitabile.

4. Moschea di al-Nasir Muhammad
Tra i pochi edifici mamelucchi all’interno della Cittadella del Cairo rimasti ancora oggi ben conservati, troviamo la moschea di al-Nasir Muhammad. Questo edificio, riuscì a resistere anche ai lavori ad opera di Muhammad Ali, che fece abbattere molti palazzi all’interno della Cittadella per costruirne di nuovi. La moschea venne costruita intorno al 1318, per poi essere rinnovata nel 1335.
La motivazione principale per la quale questa moschea non venne distrutta, è perché fu usata come scuderia, ragion per cui ancora oggi è ben conservata. Infatti, è possibile osservare il suo originale rivestimento in ceramica invetriata, oltre ai suoi caratteristici minareti, con un’apice composto da cupole a forma di bulbo, assolutamente atipico per l’architettura islamica ed egiziana. Re Faud, sultano d’Egitto nel 1922, fece rinnovare la cupola che segna la direzione della Mecca e, per i suoi interni, vennero utilizzate delle colonne che provenivano da antichi edifici bizantini, egizi, ma anche romani e greci.

5. Museo delle Carrozze
Il Museo delle Carrozze all’interno della Cittadella di Saladino, si trova nel luogo in cui era ospitata la mensa durante l’epoca del colonialismo inglese in Egitto, all’interno di questo Museo, inaugurato nel 1983, è possibile ammirare otto differenti tipologie di carrozze, risalenti quasi tutte al tempo del viceré Ismail. Tra quelle esposte, è possibile ammirare anche quella che fu utilizzata da lui, nel 1869, per inaugurare il Canale di Suez.
Oltre alle carrozze, è possibile ammirare anche una collezione di autovetture e vari manichini, vestiti con dei costumi tipici dei cocchieri per richiamare le varie epoche storiche, e dei meravigliosi dipinti. In origine, inoltre, questo museo era stato creato non solo per esibire le carrozze provenienti principalmente dalla Francia che appartenevano alla famiglia reale, ma anche per mostrare i loro meravigliosi cavalli. Nel retro del Museo, infine, è presente un giardino con stupende fontane ottomane, oltre ai resti di un minareto risalente al XV secolo.

6. Moschea di Sulayman Pascià
Costruita dal governatore Sulayman Pascià nel 1528, questa fu la prima moschea di origine ottomana a possedere una cupola in tutto l’Egitto. Durante la visita, è possibile osservare all’esterno un giardino e un cortile delimitato dalla cinta, dove anche le arcate sono ricoperte da alcune cupole minori. La sala adibita alla preghiera, invece, è sormontata da una cupola al centro, corredata da ulteriori tre semi cupole.
Inoltre, il tutto presenta delle ricche decorazioni geometriche e floreali, mentre la cupola che segna la mecca, chiamata anche mihrab, è rivestita con del marmo lavorato, tipica ispirazione d’arte mamelucca, che influenzò particolarmente questa costruzione. Conosciuta anche come moschea diSariyat El-Gabal, un santo di origine farimide, per via della sua sepoltura collocata a est della sua cinta. La tomba è corredata di varie stanze, ognuna delle quali presenta delle cupole con decorazioni che richiamano l’arte islamica risalenti al XIX secolo.

7. Antica Prigione Militare
Vicino al Museo della Polizia, è possibile osservare alcune delle celle che componevano una parte della prigione militare. La prigione, venne costruita durante il dominio britannico nel XIX secolo, che presidiò in Egitto fino agli anni 40′. Alcune delle celle piccole, vennero utilizzate addirittura fino al 1983. Questa Antica Prigione, è collocata anche vicino alla moschea dial-Nasir Muhammad e, sul lato nord è possibile osservare un portale dalle grandi dimensioni, da cui si accede a una vasta area verde.

8. Museo della Polizia
Tra i musei da non perdere all’interno della Cittadella al Cairo, una visita all’interno del Museo della Polizia è immancabile. Questo, si trova vicino alla Vecchia Prigione Militare e proprio di fronte alla moscheaal-Nasir Muhammad e sulla cima della Torre dei Leoni. All’interno della piazza che lo ospita, si trova un portale realizzato in stile gotico, dalla quale si accede a una terrazza e al Museo. Al suo interno, è possibile scoprire lo sviluppo militare e della polizia in Egitto, dai faraoni ad oggi. Ma oltre le collezioni ospitate, è struttura stessa che merita una visita, come l’imponente scalone e i fregi dei leoni scolpiti su di esso.

9. Palazzo dei Gioielli
Conosciuto anche come palazzo Bijou o Museo Muhammad Ali, il palazzo Gawhara è collocato vicino all’omonima moschea. Realizzato nel 1814, era in origine un palazzo governativo, adibito al ricevimento e a scopo residenziale, infatti ospitò la sede governativa. Il suo nome, fu ispirato dall’ultima moglie di Muhammad e, a differenza di quanto si pensa dal nome, non contiene al suo interno molte collezioni di gioielli. Infatti, il viceré lo utilizzò a questo scopo solo in seguito alla rivoluzione scoppiata nel 1952 e, dopo l’incendio del 1972, ci furono dei furti al suo interno.
Durante una visita alla Cittadella di Saladino, non può mancare una visita a questa struttura, specialmente per ammirare le sue decorazioni ottomane che mischiano perfettamente allo stile dei palazzi reali europei. Inoltre, è possibile ammirare ritratti della famiglia reale, pezzi unici di arredamento e vestiti d’epoca, ma anche alcuni gioielli. Il giardino al suo interno, invece, conduce a una moschea e alla sala dell’orologio. Il palazzo, inoltre, è arricchito da statue angeliche alle pareti, enormi specchi, troni di materiali preziosi, come quello in ebano e oro dono del Re d’Italia.

10. I bastioni, la Cinta e i Cancelli
Mentre visitate la Cittadella di Saladino, una vista del panorama che si può osservare dalle terrazze panoramiche sulle mura della città vi permetterà di ammirare Il Cairo in modo unico. Le sue mura, furono edificate in origine nel 969, ma vennero rinforzate in seguito nel 1183 da Saladino e anche più avanti dal nipote. Al loro interno, vennero detenuti i crociati, per poi aggiungere dei cannoni per fermare l’avanzata di Napoleone durante il 1798. Dei 10 portali originali, oggi ne rimangono solo tre, quello a sud e due nella parte nord.
I geroglifici presenti su alcune parti della cinta, inoltre, sono una prova che le pietre utilizzate provenivano dalle Piramidi di Giza e da Menfi. Le mura più antiche della cittadella, si possono ammirare nei pressi della moschea di Suleyman Pascià, dove si trovano anche due torri, quella della Sabbia e del Fabbro. I cancelli ancora visibili sono quelli del Cimitero, della Solitudine, quello della Cittadella che conduce alla moschea di alabastro e la Porta Nuova.

Consigli per la visita della Cittadella de Il Cairo
Il biglietto d’ingresso per la Cittadella costa 140 EGP (5 € circa), mentre 170 EGP (6 € circa) per le visite serali.
Per visitare la Cittadella nel modo migliore, può essere necessaria anche mezza giornata.
La Cittadella di Saladino è aperta dalle 8.00 alle 17.00 dal lunedì al venerdì, il sabato e la domenica dalle 8.00 alle 16.00, e anche durante il Ramadan.
Durante la vostra visita alla Cittadella, vi consigliamo di portare dell’acqua, specialmente durante l’estate quando le temperature sono più altre e, per le donne, una sciarpa per coprirsi i capelli durante la visita ai luoghi di culto. Inoltre, è meglio indossare un abbigliamento appropriato ovunque.
Dalla metropolitana Mohamed Naguib, si raggiunge la Cittadella alla fermata Al Sayeda Aisha. In macchina, da Piazza Taalat Harb, passando per Kobri Al Sayeda Aesha e Salah Salem in direzione di Magra El-Eyoun.
Vi consigliamo di abbinare una visita del vicino Museo Egizio del Cairo, ma anche delle Necropoli di Giza, Menfi e Saqqara.
Consigli per la visita della Cittadella del Cairo
Per visitare nel modo migliore la Cittadella di Saladino al Cairo, in Egitto, vi consigliamo di evitare le ore più calde della giornata. Inoltre, è importante indossare un abbigliamento consono per poter entrare a visitare anche i luoghi di culto e, per le donne, è consigliato portare qualcosa per riuscire a coprirsi i capelli. All’interno delle moschee, non si possono indossare le scarpe, mentre potete tenere i calzini per evitare di camminare a piedi scalzi se preferite.
All’interno della Cittadella, guide turistiche “non ufficiali” potrebbero avvicinarvi, fate attenzione a non lasciarvi ingannare. Inoltre, sconsigliamo la visita della cittadella il venerdì alle 12.00, orario in cui inizia la preghiera che richiama numerosi fedeli, rendendo il luogo davvero molto affollato.
Viaggi consigliati alla Scoperta della Cittadella di Saladino
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