Coronavirus: le regole per entrare in Israele
Vediamo qui le regole per i Viaggi a Israele ai tempi del Coronavirus. Dopo due lunghi anni di stop, finalmente possiamo tornare a viaggiare e visitare Israele! Sognate da molto questo viaggio, ma non conoscete la documentazione necessaria da possedere? O le regole sanitarie in vigore per entrare in Israele ai tempi del Coronavirus? Israele ha riaperto le sue porte ai turisti e non vede l’ora di accogliervi. Però, è necessario rispettare tutte le regole imposte per l’entrata nel Paese. In questo modo sarete sicuri di viaggiare in sicurezza in Israele senza problemi. Scoprendo tutte le meraviglie che questo meraviglioso Paese ha da offrirvi.
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Come entrare in Israele

Grazie alle misure adottate per prevenire la diffusione dell’epidemia da Covid-19, Israele è pronta a riaprire le sue porte al turismo. Naturalmente, la situazione non è tornata come prima ed è necessario rispettare alcune regole per poter entrare in Israele. Ci sono dei documenti da presentare e dei procedimenti da seguire. Sia prima che dopo il vostro arrivo in Israele.
Ma vediamo nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere, e le informazioni ufficiali diramate dal governo. Per i viaggi in Israele ai tempi del Coronavirus.
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Cosa fare prima di viaggiare in Israele
I procedimenti da seguire per entrare in Israele iniziano già qualche ora prima della vostra partenza. Infatti, ogni viaggiatore dovrà compilare l’Entry Statement Form almeno 48 ore prima della partenza e sottoporsi a un test molecolare. Inoltre, il certificato di esito negativo dovrà presentare anche il numero di passaporto di chi viaggia. Oltre ed essere stato eseguito al massimo nelle 72 ore precedenti. Queste regole saranno valide fino al 20 maggio 2022 (vedi aggiornamento dedicato).
Infine, i viaggiatori dovranno possedere una copertura assicurativa idonea. Così da coprire anche eventuali costi collegati al contagio del Covid-19. Controllare che l’Italia rientri nella lista dei Paesi a cui è consentito l’ingresso in Israele. Ma vediamo più nel dettaglio questa condizione nel successivo paragrafo.

I Paesi a cui riapre Israele
Come riportato anche dal sito ufficiale della Farnesina, Israele è pronta a riaprire le sue frontiere ai turisti italiani. Oltre che anche a tutti gli altri Paesi, senza alcun limite. L’importante è rispettare le regole sanitarie vigenti. Prima della partenza, in viaggio e al momento dell’arrivo. Cosi da vivere al massimo la nostra esperienza in questo meraviglioso Paese!

Disposizioni in volo
Se desideriamo viaggiare in totale sicurezza, non dobbiamo solo seguire le regole per entrare in Israele vigenti. Prima e dopo la nostra partenza. Ma anche dei consigli da seguire in aeroporto e mentre siamo a bordo. Inoltre, dal 16 maggio 2022 cade l’obbligo di mascherine in aereo, rimane unicamente consigliato il suo utilizzo all’interno dell’aeroporto e in volo. Vi consigliamo di rispettare sempre il distanziamento. Per quanto possibile, e igienizzare spesso le mani con gli appositi gel, senza eccedere con i 100 ml consentiti a bordo.

Procedure d’ingresso in Israele
Tutti i viaggiatori che desiderano scoprire Israele, dovranno avere con sé determinati documenti. Prima del viaggio, aver eseguito dei passaggi fondamentali per garantire la sicurezza e arginare i contagi da Covid-19. Infatti, al massimo 72 ore prima della partenza dovranno eseguire un test PCR o molecolare, che dovrà avere esito negativo e presentare il numero personale di passaporto di chi viaggia. Inoltre, tutti i viaggiatori devono avere un’assicurazione adeguata. Che, in caso di necessità, possa coprire eventuali costi medici legati a un contagio da Covid-19.
Inoltre, tutti i viaggiatori dovranno compilare, come abbiamo visto in precedenza, l’Entry Statement Form. Almeno 48 ore prima del momento dell’imbarco. Una volta arrivati in aeroporto a Israele, tutti dovranno sottoporsi a un ulteriore test molecolare. Rimanendo in auto-isolamento fino alla ricezione dell’esito negativo. La prenotazione del test è a carico del viaggiatore e prenotabile sempre al link del Form da pre-compilare prima della partenza. Queste regole, saranno valide fino al 20 maggio 2022 (vedi aggiornamento dedicato)

Procedure di rientro in Italia
Dopo aver visto nel dettaglio tutte le procedure necessarie per poter entrare in sicurezza in Israele ai tempi del Coronavirus, vediamo anche le regole da seguire al momento del rientro in Italia. Il nostro Paese, grazie alle nuove norme in materia di sicurezza sanitaria, non richiede la quarantena dal ritorno da Israele. Comunque sarà necessario presentare dei documenti al momento dell’imbarco e dell’arrivo in Italia. Prima di tutto, bisogna compilare prima della partenza il Passenger Locator Form fino al 1 maggio 2022 (vedi aggiornamenti). Inoltre bisognerà mostrare il Green Pass o un certificato di guarigione, oppure un test molecolare o antigenico, con esito negativo eseguito al massimo nelle 72 ore precedenti. Dunque, non sarà difficile tornare in Italia dopo il meraviglioso viaggio alla scoperta delle meraviglie di Israele.

Come organizzare il vostro viaggio a Israele nell’era Coronavirus?
Dopo aver visto insieme tutte le regole che amministrano i viaggi in Israele, in questo periodo particolare legato al Coronavirus, sappiamo tutto ciò che ci serve per visitare questo Paese. Tuttavia, vogliamo lasciarvi con un ulteriore prezioso consiglio. Anche se è possibile organizzare il vostro viaggio in piena autonomia in Israele, noi di Arché Travel consigliamo di affidarvi ad un tour operator specializzato. Specialmente in questo particolare periodo di incertezza, che vi permette di viaggiare in totale tranquillità. Godendovi a pieno uno dei paesi più belli e ricchi di storia al mondo. Inoltre, tutte le procedure per l’ingresso in Israele risulteranno molto più snelle. Infine, noi siamo sempre in contatto con i nostri corrispondenti locali israeliani, tenendovi così costantemente aggiornati sulla situazione, evitando spiacevoli contrattempi.
Aggiornamento – 1 maggio 2022
Grazie alla nuova ordinanza, firmata dal ministro Roberto Speranza, per quanto riguarda le disposizioni che regolano gli arrivi dall’Estero, dal 1 maggio 2022 non sarà più necessario compilare il Passenger Locator Form per il rientro in Italia da Israele.
Aggiornamento – 21 maggio 2022
Grazia a un calo dei contagi da Covid-19, il Ministero della Sanità ha annunciato che, dal 21 maggio 2022, i viaggiatori non dovranno più sottoporsi al tampone molecolare PCR all’arrivo a Ben Gurion. Evitando anche l’isolamento per l’attesa, facilitando in questo modo l’ingresso nel Paese. Rimane obbligatorio compilare l’Entry Statement Form nelle 48 ore prima della partenza. Siamo pronti per la partenza, ora che sappiamo le regole per i viaggi in Israele durante il Coronavirus.
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio in Israele.