10 Film per scoprire il Laos
I film ambientati in Laos e la storia del suo cinema sono abbastanza recenti, trovando sempre più mercato e apprezzamento a livello internazionale grazie ai suoi cineasti e alle sue location. Inoltre, i suoi film sono il frutto del passato e del presente del popolo laotiano. Inserendo nelle trame i numerosi fatti che durante la sua storia si sono succeduti, oltre che le tradizioni, la perla dell’Indocina offre anche meravigliosi luoghi e un fascino incontaminato, che attira qui le maggiori produzioni internazionali. Andiamo quindi a scoprire insieme i migliori film ambientati nel paese, traendo magari ispirazione per il vostro prossimo Viaggio in Laos attraverso la magia del cinema.
Leggi anche: Laos, Cosa vedere, fare e in Quanti giorni »
Top 10 Film Laos
In film girati qui sono il frutto della storia del Laos, ma non solo. Sviluppatosi successivamente a quello della vicina Cambogia e del Vietnam, il cinema del Laos ha visto la luce dopo il periodo coloniale e le varie guerre civili che hanno colpito il paese. Dopo il 1989, invece, il Ministero della cultura e della direzione cinematografica ha iniziato a detenere il monopolio sulla produzione. In seguito all’abolizione della monarchia nel 1983, venne girato il primo lungometraggio, Gun Voice from the Plain of Jars, di S. Pholsena, la cui uscita venne ostacolata dalla censura, ricevendo solo dopo il 1989 un riconoscimento, seppur limitato. Il cinema laotiano non esiste, così scriveva nel 1995 Southiponh.
Solo nel XXI secolo il governo diede il consenso alle co-produzioni straniere, creando così la vera e propria nascita del cinema Laos. Nel 2008 venne girato dal thailandese Deenan Sabaidee Luang Prabang, primo vero film girato nel paese. Questo evento diede il là a molti registi del Laos, creando anche una fervida co-produzione documentaristica di gran successo, supportata dal governo locale. Tra i registi di spicco nel Laos, troviamo Mattie Do. Cineasta laotiana formatasi in Italia, oggi tra i nomi di spicco e prima donna regista nel Paese. Oggi, a Luang Prabang e a Vientiane si tengono due importanti festival cinematografici, ospitando anche film internazionali. Ma ora scopriamo insieme i 10 film ambienti in Laos per scoprire il paese dalla prospettiva dei registi!
Leggi anche: 10 Libri per scoprire il Laos »
1. At the Horizon
Tra i primi Laos Film che vogliamo presentarvi, troviamo At the Horizon, pellicola di Anysay Keola del 2011. Questo per il cinema del Laos è un vero e proprio trampolino vero un nuovo genere. Infatti, è il primo poliziesco thriller prodotto nel paese e il secondo dopo il passaggio al regime comunista nel 1975. Girato tra le strade della moderna Vientiane, rappresenta un ritratto dei conflitti di classe. Un tema poco trattato ma ancora oggi estremamente attuale nel paese. Il protagonista di questo film è Sin, rampollo di una famiglia molto ricca di Vientiane. Colpevole di aver causato l’uccisione di una ragazza con sua figlia durante l’incidente stradale che li ha coinvolti.
Svegliandosi prigioniero in una stanza all’interno di una casa di campagna abbandonata, Sin si rende presto conto di ciò che sta per succedere. Lud, padre e marito delle vittime, davanti all’ingiustizia stessa della legge ha deciso di farsi la sua giustizia autonomamente. Andando oltre la ricchezza e il potere della famiglia di Sin, che lo rende intoccabile dalla legge. In questo film, vediamo scontrarsi due mondi, quello dei ricchi e influenti e quello degli onesti e dei poveri. Sin, da sempre viziato, è cresciuto in modo arrogante. Lud, uomo di poche parole di una zona rurale, deve invece affrontare la morte della moglie e della figlia di sei anni. Senza nessun supporto da parte della giustizia locale.

2. Air America
Produzione del cinema americano ambientata in Laos, Air America è un film del 1990 di Roger Spottiswoode con protagonisti Mel Gibson e Robert Downey Jr. Questo film, oltre a essere tratto dalla storia vera della compagnia aerea Air America, è tratto da un inchiesta di C. Robbins. Durante la Guerra nel Vietnam nel 1969, una compagnia di mercenari e piloti viene arruolata dalla CIA per sorvolare il Laos e rifornire di viveri e armi le truppe di Vang Pao. Nixon e la sua politica, continuavano a negare la presenza degli americani in Indocina, rendendo così obbligatoria la segretezza delle operazioni.
Ciò, comporta anche il segreto della morte di numerosi piloti in azione, abbattuti dai ribelli del Laos. Mente altri si danno alle razzie e a commerci illegali nel paese, come Ryack. Pilota esperto che vende armi al mercato nero, sposato con una laotiana. Nelle truppe arriva Covington, nuova recluta incaricata di indagare sui traffici illegali dell’Air America. A differenza di altri film ambientati in Indocina durante la guerra del Vietnam, come Apocalypse Now, questo tratta la storia dei mercenari sul territorio. Come il commercio di armi, eroina e oppio, tenuto nascosto dai servizi segreti. Un film sul Laos in parte irriverente, ma anche di denuncia. Ironizzando per quanto possibile sulle logiche consumistiche americane. Un film frutto di un’epoca che ha plasmato la satira, anche sulla guerra.

3. Sabaidee Luang Prabang
Primo film ad ampia distribuzione girato in Laos dopo il 1975, Sabaidee Luang Prabang di Sakchai Deenan, chiamato anche Good Morning, Luang Prabang è un film romantico-drammatico del 2008. Il regista thailandese ha affermato che la trama è liberamente ispirata alla sua storia, quando durante al suo viaggio in Laos si innamorò di una donna laotiana, immaginandola come sua guida. Prima di questa pellicola, gli unici film prodotti nel paese erano legati a temi quali patriottismo e patria, e venivano prodotti dal governo. Anche in questo caso, un funzionario ha comunque vegliato su tutte le riprese, avendo quindi la certezza che la cultura laotiana venisse ritratta con rispetto e positivamente, sottoponendo alcune scene controverse a censura. La trama è semplice: un fotografo thailandese in visita nel Laos si innamora della guida turistica, una bellissima ragazza laotiana.
La vera particolarità della pellicola è che, finalmente, il governo laotiano si apre a questa industria, non vedendo solo i film come propaganda, finanziandolo privatamente. Lo stesso produttore laotiano ha affermato che questa pellicola rappresenta un trampolino di lancio per presentare al mondo i meravigliosi paesaggi, le location e la cultura che il paese ha da offrire al mercato cinematografico internazionale. Infatti, in questo film sono presenti numerosi luoghi iconici del paese. Il film è stato presentato a Vientiane, aprendo una nuova cooperazione con la Thailandia dopo duri anni di scontri.

4. L’alba della libertà
Film ambientato in parte in Laos, L’alba della libertà di Werner Herzog del 2006 è ispirato dalla storia dell’aviatore americano Dieter Dengler. Inoltre, in questo film tratta anche un capitolo della storia del Laos e della guerra in Vietnam. Ambientato nel 1965, all’alba della guerra, l’aviatore americano Dengler, interpretato da Christian Bale, viene abbattuto in volo e fatto prigioniero durante il bombardamento segreto che colpì il Laos. Portato nella giungla dai ribelli laotiani in un campo di prigionia, rimase qui per quasi due anni con altri cinque prigionieri. Aspettando la stagione delle piogge, il momento migliore, inizia a progettare la sua fuga, Ma un altro prigioniero lo ostacola, credendo nella loro liberazione in tempi brevi.
Ma, una notte, riescono ad ascoltare una conversazione tra gli aguzzini, capendo che a breve verranno uccisi. Così Dieter decide di evadere con i compagni. Per vari imprevisti, prosegue nel viaggio attraverso la giungla solo con Duane, senza cibo o una meta precisa. La loro fuga viene interrotta dai laotiani, che catturano e uccidono Duane. Dieter riesce a scappare, facendosi infine notare da un americano in volo, portandolo in salvo e accogliendolo alla base come un eroe di guerra, seppur la sua reale storia oggi rimane molto controversa.

5. The Rocket
Film drammatico del 2013 ambientato nel nord del Laos, The Rocket di Kim Mordaunt è recitato in laotiano e ha ricevuto numerose candidature e plausi dalla critica. Sulle montagne del Laos, una donna partorisce due gemelli, uno nato morto. Il marito le dice di uccidere anche l’altro, in quanto una leggenda narra che in questi casi quello in vita sarà maledetto. Mali, la madre, si rifiuta di ucciderlo. Sette anni dopo, Ahlo, il bambino sopravvissuto, viene a sapere della costruzione di una diga e della distruzione del loro villaggio, decide così di portare in salvo la sua famiglia attraverso i boschi durante la guerra. Portando con sé anche il suo bufalo e una barca. Le corde della barca, però, si spezzano uccidendo Mali.
Il padre, arrabbiato, gli rivela che è un menagramo, in quanto maledetto alla nascita. Arrivati in un altro villaggio dopo varie peripezie, Ahlo profana un santuario e da fuoco a una casa, obbligando così la famiglia a spostarsi. Arrivati al villaggio disabitato di Purple, Ahlo fa esplodere una bomba. Scoprono così che il villaggio è vuoto perché circondato da mine. Durante il tragitto, Ahlo viene a sapere di una gara di razzi e del premio in denaro. Decide di partecipare per comprare una casa alla famiglia. Riesce a costruire il suo razzo usando escrementi, pezzi di bomba e altre cose trovate nella giungla, come un pipistrello. Riuscirà in modo divertente a vincere, comprando la casa e cancellando la sua maledizione.

6. Chanthaly
Primo film horror per il Laos, oltre che essere il primo lungometraggio laotiano con una regista donna. Chanthaly del 2012, di Mattia Do, ha come protagonista la cantante locale Amphaiphun Phimmapunya, che interpreta la protagonista. Inoltre, è stato presentato al Luang Prabang Film Festival. La protagonista del film Chanthaly, cresce da sola con un padre molto protettivo. Praticamente sequestrata nella sua casa di Vientiane, inizia a credere che il fantasma di sua madre stia cercando di mettersi in contatto con lei, per comunicarle un importantissimo messaggio dal regno dei morti. A causa di una malattia cardiaca presente fin dalla nascita, Chanthaly prende molti farmaci e pensa che la causa delle visioni possa essere un cambiamento delle medicine.
Combattuta se continuare ad ascoltare i messaggi della madre, e impazzire, o morire togliendo lentamente le medicine, il film si muove ad altissima tensione. Un vero successo cinematografico per un film indipendente, che ha riscosso un enorme e inaspettato successo, soprattutto tra gli amanti del cinema underground. Oggi, la giovane regista laotina rappresenta una vera promessa per il cinema di genere del Laos, riuscendo a sbarcare anche al Fantastic Fest di Austin, Texas. Nel film, Mattie ci porta nelle tradizioni laotiane più radicate, tra spiriti, numeri della lotteria e altro, in una riflessione sulla società e la cultura del paese, oltre che sul ruolo della donna in una società così classista.

7. Lost in Laos
Film made in Italy del 2012 diretto da Alessandro Zunino, Lost in Laos è girato per la maggior parte del tempo in Laos durante la stagione monsonica. Questa co-produzione è stata possibile grazie al contributo del Ministero della Cultura laotiana, chiudendo le riprese in Liguria. La protagonista di questo film è Daniela, donna viziata in procinto di discutere la sua tesi. Il suo compagno e collega, Paolo, proviene da una famiglia proletari e, come Daniela, non ha un buon rapporto con i genitori. Un giorno si imbattono nel sito Lost in Laos e, insieme ad alcuni americani conosciuti via chat, organizzano una vacanza a Viang Vieng all’insegna dell’avventura. I giovani ragazzi terranno conto del divertimento, ma non dei pericoli a cui andranno incontro.
Dopo una discesa in tubing, i due perdono l’incontro con i laotiani che dovevano recuperarli, cambiando così le sorti della vacanza. Perdono zaino, guide, documenti e soldi, iniziando a vagare per il paese, scoprendolo sotto un diverso punto di vista. Intanto, in Italia, i genitori non ricevendo notizie iniziano a preoccuparsi, ma i ragazzi in Laos stanno avendo una vera e propria rivelazione spirituale. Intraprendendo in verità un viaggio interiore. Tra campagne, monasteri e valli, vengono ospitati dalle famiglie locali e, in piccoli villaggi, scoprono l’ospitalità dei laotiani. Il ritorno a casa sarà difficile ma, alla fine, avranno una vera e propria rivelazione, che coinvolgerà anche i loro genitori.

8. Lao Wedding
Film ambientato in Laos del 2011, Lao Wedding di Sakchai Deenan è una divertente commedia che ci mostra un lato poco conosciuto delle tradizioni locali. Protagonista di quest’opera del cinema del Laos è Shane, un giovane scrittore thailandese che si reca nel Paese per lavoro. Durante il suo incarico farà l’incontro di Kam, una bellissima ragazza locale. Seguendo le regole della classica commedia romantica, i due ovviamente si innamorano, ma la loro storia non sarà semplice e molteplici imprevisti li separeranno. Rispettando le tradizioni laotiane, i due decidono di sposarsi, evitando così anche d’infangare la reputazione di lei.
L’organizzazione del matrimonio, però, sarà tutt’altro che semplice; quasi impossibile! L’amore dei due forse non sarà sufficiente, quando anche le due rispettive famiglie verranno coinvolte nell’organizzazione, unendo anche le differenti tradizioni culturali, trasformandola in una vera e propria commedia degli equivoci. La prima difficoltà sarà quella di far ottenere il visto a Shane, poi i suoi genitori non riusciranno a muoversi dalla Thailandia e, come se non bastasse, si metterà in mezzo anche l’ex fidanzata. Ma, come tutte le storie d’amore che si rispettino, l’amore trionferà anche sulle difficoltà e le differenze tra i due Paesi. Durante tutto questo film ambientato in Laos saranno le ambientazioni a farci innamorare, tra lunghissimi panorami colorati, quasi documentaristici, tra magici paesaggi da cartolina tra le campagne.

9. The Long Walk
Altro film ambientato in Laos della regista Mattie Do, The Long Walk del 2019 è un dramma presentato alla Mostra Cinematografica di Venezia e al Toronto Film Festival. Questo film ci trasporta in Laos, in un mondo dove gli spiriti si soffermano e si scontrano con la presenza della tecnologia, attraverso lo sguardo distopico della regia. Un futuro prossimo dove gli aerei passano in cielo lasciando lunghe scie e il governo rilascia prigionieri con microchip nel corpo. Insieme a ciò, convive la dimensione dell’occulto, ed è qui che seguiamo un protagonista senza un nome, un anziano che vive isolato, conosciuto come l’eremita che comunica con i morti e può aiutare a trovare persone scomparse.
Insieme a questo compito, non tutti sanno che aiuta anche donne disperate e malate che cercano un sollievo, accompagnandole verso la morte. Il film assume la sua svolta drammatica quando una ragazza si rivolge a lui alla disperata ricerca della madre scomparsa. Non sapendo che è proprio l’uomo che ha davanti ad averla seppellita. Lui ha il potere di camminare sulla strada metaforica che collega vivi e morti, insieme ai fantasmi con cui comunica e di cui prende i poteri, permettendogli così di vistare luoghi sconosciuti e di alterare il passato. Un film profondo e che non spiega molto, dal ritmo tranquillo che si sofferma su molti dettagli. Una ghost story moderna.

10. Fratelli nella notte
L’ultimo film ambientato in Laos che vogliamo consigliarvi è Uncommon Valor – Fratelli nella notte, pellicola americana del 1983 di Ted Kotcheff. Ossessionato dalla ricerca del figlio Frank, disperso durante la guerra del Vietnam, il colonnello Jason Rhodes è convinto che sia stato fatto prigioniero dai Vietcong e che si trovi in un campo di prigionia. Chiedendo aiuto al governo americano, questi glielo negano, come continuano a negare l’esistenza di soldati americani in Indocina seguendo la politica di Nixon. Attraverso le sue ricerche, Rhodes individua un luogo in Laos in cui suo figlio è probabile che sia tenuto prigioniero ancora in vita.
Chiedendo un finanziamento da un amico, anch’esso con un figlio disperso in missione dopo la guerra, decide di organizzare un blitz insieme ad alcuni reduci di guerra e commilitoni del figlio. La guerra in Vietnam, pur terminata nel 1973, lasciò lunghissimi strascichi per molti anni dopo, inoltre gli americani non accettarono mai davvero la sconfitta, cercando una rivalsa soprattutto attraverso il cinema. Il gruppo di commilitoni e veterani organizzano così l’assalto al lager in Laos, dando vita a un film di guerra ricco di effetti speciali, che regalano alla storia un tocco di spettacolarità che caratterizza questo genere di pellicole prodotte in America; molto amato da un’ampia fetta di pubblico.

In Viaggio sui Set del Cinema del Laos
Se arrivati a questo punto non vedete l’ora di partire per un viaggio in Laos è il momento di organizzarsi e di scoprire i migliori itinerari per ripercorrere le location del cinema in questo paese e rivivere così le vostre scene preferite!
Per ripercorrere le più belle location e i luoghi significativi del Laos, vi consigliamo il nostro
Tour Laos di Gruppo: Laos d’Incanto. Un viaggio alla scoperta della perla d’Indocina, da Vientiane a Luang Prabang.
Tour Laos di Gruppo: Laos d’Incanto
Itinerario: Vientiane, Vang Vieng, Luang Prabang, Kuang Si.
Durata: 9 giorni - 6 notti
Partenze Confermate
Codice: LAARCH1101
Se insieme al Laos desiderate scoprire il vicino Vietnam, vi consigliamo invece il nostro Gran Tour Laos e Vietnam. Un itinerario che vi permetterà di scoprire i luoghi più significativi di questi due meravigliosi paesi.
Gran Tour Laos e Vietnam
Itinerario: Luang Prabang, Kuang Si, Hanoi, Baia di Halong, Saigon.
Durata: 15 giorni - 12 notti
Partenze Confermate
Codice: LAARCH1501
Sebbene sia possibile organizzare il vostro viaggio in Laos in piena autonomia, noi di Arché Travel, consigliamo sempre di affidarvi ad un tour operator specializzato per l’organizzazione del vostro viaggio di gruppo. In questo modo sarete sicuri di vivere un esperienza di viaggio in Laos in totale sicurezza e affidabilità dopo esservi lasciati ispirare dai film ambientati il Laos!
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio in Laos.