10 Film per scoprire il Portogallo
I film girati in Portogallo e la storia del suo cinema sono frutto dell’antica e importante storia di questo popolo, oltre che alle meravigliose location che il paese ospita. Ispirando registi locali e internazionali, da Lisbona alle rive del Tago, da Porto all’Alfama, i film sul Portogallo hanno sempre un sottile fil rouge che li collega. Un’atmosfera sfuggente e malinconica, un amore non ricambiato, dei sogni perduti, tutto questo si può riassumere con una sola parola: saudade. Lasciatevi coinvolgere dalle ambientazioni uniche del Portogallo e dalla sua storia incredibile attraverso i suoi film migliori, lasciandovi magari ispirare per il vostro prossimo Viaggio in Portogallo!
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Top 10 Film sul Portogallo
Il cinema del Portogallo ha, come il paese stesso, una storia iniziata a livello amatoriale principalmente nella città di Porto e sviluppatasi intorno al 1896. Le prime opere furono cortometraggi, di cui il paese vanta una ricca selezione. La storia dell’industria cinematografica portoghese, però, inizia solo nel 1918 con la fondazione della casa cinematografica Invicta. Fu proprio questo ad attirare tra gli anni 30’ e 40’ registi e scrittori modernisti. I primi film girati Portogallo furono drammi storici e commedie agrodolci. Dopo gli anni 50’, sotto il regime di Salazar, iniziò una produzione di commedie per la borghesia, mentre nel 1962 iniziò il movimento conosciuto come Novo Cinema.
Sotto l’influenza del cinema francese, giovani rivoluzionari universitari diedero vita a un cinema di finzione e allo stesso tempo documentario e di denuncia. Fu però la Rivoluzione dei Garofani a dare il via a una vera e propria svolta, anche per il cinema del Portogallo, creando una nuova generazione di cineasti, attraverso i film politici e antropologici. La Scuola di Cinema e Teatro di Lisbona da nuova e costante linfa alla settima arte nel paese. Inoltre, nel paese si tengono ogni anno importanti festival. Grazie alle sue location incantevoli, il Portogallo ispira costantemente scrittori e registi, che ambientano qui le loro opere. Come nel caso della Rowling, che si è ispirata proprio alla libreria Lello di Porto per le avventure del celebre maghetto Harry Potter.
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1. Treno di Notte per Lisbona
Film di Bille August del 2013, Treno di notte per Lisbona è una pellicola perfetta per iniziare a scoprire il cinema del Portogallo. La vita del professore svizzero Raimund Gregorius si svolge in modo monotono, diremo noioso, finché un evento non sconvolgerà per sempre la sua vita. Dopo aver salvato una donna del suicidio, evitando un dramma, il professore vorrà scoprire la sua identità. Le indagini lo porteranno a trovare un libro misterioso dell’autore Amadeu De Prado, tra le cui pagine si nasconde un biglietto del treno per Lisbona.
Deciderà così di sconvolgere la sua vita, prendendo quel treno dalla svizzera e arrivando in Portogallo. La sua nuova missione sarà trovare l’autore del libro, il che lo porterà a vivere la storia più avventurosa della sua vita. Tratto da un libro e vincitore a Cannes come Miglior film straniero, August anche questa volta si riconferma un regista talentuoso, accompagnato da un cast eccellente, come il protagonista Jeremy Irons.

2. I Misteri di Lisbona
Tratto dall’opera letteraria di Camilo Castelo Branco, tra i più importanti scrittori dell’800’ portoghese, Raul Ruiz con questo film si consacra, facendolo diventare la sua opera principale. Dalla durata imponente, oltre le 4 ore, I misteri di Lisbona ha vinto qualsiasi premio ai vari festival del cinema portoghese dov’è stato presentato. Un film caleidoscopico, definito dalla critica labirintico e seducente, grazie alle immagini e alle atmosfere evocative. In quest’opera corale vediamo muoversi vari personaggi e le loro numerose storie, tra amori non ricambiati e contrastati, opposizioni tra i vari ceti sociali, orfani, fanciulle e gentiluomini, avventurieri e donne vendicative. A differenza della trama classica di questa tipologia di opere sceneggiate in modo corale, qui è la struttura a scatole cinesi a fare la differenza.
Un film sicuramente non lineare e molto intricato, che inchioda lo spettatore allo schermo, sempre più intrigato dalle vicende dei personaggi. Le ambientazioni sono tra il Portogallo, il Brasile, l’Italia, la Francia e l’Africa delle colonie vissuta attraverso i flashback. I principali temi trattati in questo film sono i problemi della società in quel periodo, come la disparità tra uomo e donna nel XIX secolo. I servitori sono sempre dietro l’angolo, pronti a origliare, rappresentando in un certo senso lo spettatore che assiste alle vicende, come se fossimo a teatro. I personaggi appaiono quasi come dei burattini, governati dal regista. Anche la scenografia merita una menzione d’onore, riuscendo a ricostruire perfettamente le ambientazioni del tempo.

3. Singolarità di una ragazza bionda
Durante un viaggio in treno per raggiungere l’Algarve, Macario, un giovane contabile, racconta a una donna il suo amore molto particolare. Osservava ogni giorno dalla finestra dell’ufficio una ragazza bionda, innamorandosi. Dopo essersi incontrati, Macario decise di sposarla, ma per conto dello zio è costretto ad andare a Capo Verde per lavoro. Una volta tornato nella sua città natale, Lisbona, con il permesso dello zio è finalmente deciso a sposare la ragazza, ma una serie di eventi porteranno i due a vivere un epilogo per niente prevedibile. Film del regista Manoel de Oliveira, è un’opera colta e raffinata, quasi surreale e spiazzante.
Questo film girato in Portogallo è un eccentrico omaggio allo scrittore Eça de Queiroz e ispirato a un suo racconto breve. La storia è senza dubbio un amore di altri tempi, che solo a uno sconosciuto, come in questo caso, può essere raccontato. La trama può sembrare inizialmente abbastanza classica: un ragazzo povero disposto a qualsiasi cosa per sposare l’amore della sua vita, una ricca ragazza che farà di tutto per raggiungere. Ambientato ad oggi, ma con atmosfere del passato, questa favola d’altri tempi rappresenta personaggi distinti e formali sullo sfondo di una Lisbona immortalata durante la notte, sembrando quasi parigina. Quest’opera del cinema portoghese non è certamente per tutti. Va interpretata, compresa e amata, passando oltre il fatto che potrebbe lasciare straniati.

4. Fatima
Questo film girato in Portogallo è ambientato ai giorni nostri. Il protagonista, il professor Nicholas, si reca in visita nel convento di Coimbra. In questo luogo sacro incontra suor Lucia, con cui inizierà un’interessante conversazione. La ragione del professore si scontra con la spiritualità della suora, mentre gli racconta un antico mistero che ancora oggi affascina molti, ricostruendo la storia dell’apparizione della Vergine Maria a Fatima. Così, insieme a Nicholas, compiamo anche noi un viaggio indietro nel tempo, all’interno della grotta nei pressi di Aljustrel, nella periferia della città di Fatima. Sullo sfondo della Prima guerra mondiale in Europa, la allora giovane Lucia qui ebbe le prime visioni dell’angelo.
Altre avvennero insieme ai suoi cugini, mentre portavano al pascolo le pecore ma, questa volta, ad apparire non fu l’angelo, ma la Vergine. La Madonna qui disse ai bambini che ogni anno, se avessero pregato per lei, sarebbe tornata ogni mese. I bambini vengono duramente puniti per queste dichiarazioni, ma ormai il loro racconto si sparge in tutto il Paese, attirando pellegrini e curiosi a Fatima, il resto è storia. Il racconto di questo film, storia reale seppur romanzata, mostra lo spaccato più spirituale del Portogallo attraverso il suo cinema, rivivendo l’esperienza mistica dei bambini. Oggi, Fatima è una delle mete spirituali più visitate al mondo e molte persone dichiarano di aver assistito all’apparizione di Maria.

5. Lisbon Story
Insieme a una cartolina da Lisbona, Phillip Winter riceve dal regista e amico Friedrich Monroe un invito per raggiungerlo e lavorare con lui come tecnico del suono per il suo nuovo film. Durante il viaggio per raggiungere Lisbona, l’auto di Philip ha un guasto, obbligandolo a venderla a un uomo in cambio di un passaggio sul suo furgone insieme all’attrezzatura. Una volta raggiunta Lisbona, si troverà a vivere nell’appartamento fatiscente del regista, dove verrà tormentato da alcuni ragazzini muniti di videocamere per le strade circostanti. Girando per le vie di Lisbona per catturare i suoni vivrà delle esperienze poco piacevoli, ma conoscerà anche nuovi amici.
Un film girato in Portogallo ricco di emozione, che si scontra con le immagini in bianco e nero della telecamera. I video non vogliono essere recitati, ma rappresentare perfettamente la libertà di questa città e dei suoi abitanti, non portando alcun intervento a livello culturale, assolutamente lontano dal concetto puro di cinema. Alcuni hanno definito Lisbon Story un omaggio al regista Fellini, che compare anche in vari modi in alcune scene del film. Tra il documentario e il film d’autore, questa pellicola del cinema portoghese saprà conquistarci attraverso le sue immagini e le conversazioni tra i cinefili, vivendo l’umanità tra le strade di Lisbona.

6. Letters from War
Ambientato durante la guerra coloniale in Angola durante il 1971, un soldato portoghese manda una lettera a sua moglie che lo aspetta a casa incinta. Attraverso le sue parole racconta alla donna ciò che sta vivendo, attraverso degli scenari umani terribili, ma allo stesso tempo speranzosi inizialmente. Con il passare del tempo, le lettere che scrive si riempiono di paura, dato che anche il suo spirito muta profondamente a causa della guerra. Grazie alle immagini in bianco e nero, la narrazione è molto evocativa e la voce fuori campo in alcuni momenti è profondamente commuovente.
Questo film racconta una parte della storia del Portogallo ed è diretto da Ivo M. Ferreira con grande abilità evocativa. La pellicola, inoltre, è tratta dalle epistole dell’autore Antonio Lobo Antunes durante il suo periodo in Angola come medico e pubblicate nel 2005. Attraverso le lettere, come traspare anche durante il film, possiamo vedere il dolore della separazione dal proprio amore, ma tra le righe leggiamo anche una forte accusa alla dittatura in Portogallo.

7. Porto
Porto è una storia di ricordi, passione e mistero tra Mati e Jake, stranieri a Porto che un giorno si incontrano. Diretto da Gabe Klinger e uscito nel 2016 questa pellicola trasmette una profonda emotività e il suo protagonista, Anton Yelchin domina e affascina la scena attraverso la sua sofferenza. La loro storia d’amore inizia travolgendoli da una forte passione, attraversando momenti complicati a causa dei fantasmi del passato, che inevitabilmente insinuano il dubbio nella storia, fino ad arrivare all’addio doloroso.
Gli strascichi di questa separazione saranno per i due strazianti e vengono percepiti attraverso l’intensità della recitazione e della messa in scena senza alcuna difficoltà. Il distacco dall’amore è il vero protagonista della pellicola, attraverso ricordi e flashback, mentre vengono ripercorsi i luoghi in cui la storia è stata vissuta. Porto è una città perfetta a questo scopo, grazie alla sua anima malinconica si presta perfettamente al cinema e a questo film girato in Portogallo.

8. Les Grandes Ondes
Con lo scopo di girare un video a scopo promozionale in Portogallo, una coppia che lavora presso una radio della Svizzera si troverà ad assistere in prima persona alla Rivoluzione dei Garofani. Trovandosi in questo momento storico, prenderanno la decisione di vivere in prima persona i cambiamenti del Paese, supportando la causa, seppur goffamente. Les Grandes Ondes è una commedia ambientata nel pieno degli anni 70’, che ci trasporta nelle atmosfere del tempo.
La mentalità svizzera profondamente conservatrice si scontrerà con quella portoghese e i due protagonisti appariranno spesso immotivatamente superiori, come possiamo vedere durante il dibattito riguardo i diritti delle donne. Seppur credendosi superiori, i due giornalisti svizzeri faranno spesso in molte situazioni delle pessime figure. Non solo però una commedia divertente, ma anche di accusa politica contro il fascismo in Portogallo e in Spagna. Questo film del 2013 diretto da Lionel Baier è un film girato in Portogallo da non perdere per comprendere al meglio questo particolare periodo storico in cui ambientato attraverso il cinema.

9. Sostiene Pereira
Ambientato in Portogallo durante il regime di Salazar sullo sfondo di una Lisbona oppressa troviamo Pereira, un giornalista che lavora per una piccola rivista locale. Da anni vedovo, ha sviluppato un carattere particolarmente introverso, appassionandosi alla lettura, sua principale evasione dal pensiero costante della morte. Un giorno, però, la sua vita cambierà drasticamente imbattendosi in un articolo di giornale scritto da un autore irriverente, Monteiro Rossi, che non esiterà a contattare per chiedergli di lavorare per lui scrivendo necrologi. Rossi accetta il ruolo, ma non è per nulla adatto a questa tipologia di scrittura e vuole occuparsi di questioni politiche. Infatti, il giovane è un attivista carbonaro e vuole denunciare il regime, ma Pereira non vuole che il suo giornale venga messo sotto il mirino della censura.
Cercherà comunque di aiutare Rossi, scoprendo la realtà del regime, le violenze, le intimidazioni e la censura della stampa; cose che fino a quel momento aveva ignorato vivendo sotto una campana di vetro. Questo film girato in Portogallo del 1995 di Roberto Faenza vede come protagonista il grande Marcello Mastroianni ed è tratto dall’opera letteraria di Antonio Tabucchi. Una pellicola del cinema del Portogallo che parla del coraggio di ribellarsi al potere costituito, ingiusto e opprimente. Mastroianni è l’interprete perfetto per il ruolo di Pereira, accompagnato dal passionale Stefano Dionisi nel ruolo di Monteiro sullo sfondo di una Lisbona affasciante e malinconica.

10. Viaggio all’inizio del Mondo
Un regista ormai anziano e un paio di amici accompagnano un attore in un viaggio lungo i luoghi di suo padre in Portogallo, partendo dalla Francia. Viaggio all’inizio del mondo, di Manoel De Oliveira è interpretato ancora una volta da Marcello Mastroianni e questo fu il suo ultimo film. Quasi una pellicola autobiografica per Marcello nel ruolo dell’attore francese, ricordando il suo passato e portando numerose riflessioni sulle proprie radici e la nostalgia.
Il cinema del Portogallo attraverso questo film manda un messaggio profondamente simbolico su ciò che per ognuno di noi rappresenta l’inizio di ogni cosa. Vediamo il paesaggio portoghese scorrere dal finestrino, lungo i luoghi della giovinezza dell’attore Alfonso, alla ricerca delle sue radici e della storia di suo padre, fino a raggiungere un piccolo paese lusitano.
“La gioventù cerca la gioventù e, che se ne renda conto o no, si allontana dai vecchi, come la strada su cui viaggiamo si allontana da noi.”

In Viaggio sui Set del Cinema Portogallo
Se arrivati a questo punto non vedete l’ora di partire per un viaggio in Portogallo è il momento di organizzarsi e di scoprire i migliori itinerari per ripercorrere le location del cinema in questo paese e rivivere così le vostre scene preferite!
Se desiderate scoprire le principali bellezze artistiche, storiche e naturali del Portogallo vi consigliamo il nostro Gran Tour del Portogallo da Lisbona. Un viaggio culturale di gruppo che partendo da Lisbona, vi porterà tra antichi monasteri, villaggi di pescatori, nella spirituale Fatima e arrivando a Porto. Inoltre, visiteremo eleganti città lusitane, arrivando a Sintra, Evora e ammirando infine l’immensità dell’Atlantico da Capo de Roca.
Gran Tour Portogallo
Itinerario: Lisbona, Nazaré, Fatima, Porto, Guimarães, Coimbra, Evora, Sintra.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Tutti i Ven e Sab
Codice: POARCH0801
Se avete pochi giorni a vostra disposizione, invece, vi consigliamo il nostro Mini Tour Portogallo. Un viaggio tra storia, cultura e incredibili paesaggi di 5 giorni, alla scoperta dei luoghi più iconici di questo meraviglioso Paese.
Mini Tour Portogallo
Itinerario: Lisbona, Obidos, Alcobaca, Nazaré, Batalha, Fatima.
Durata: 5 giorni - 4 notti
Lista d'Attesa Aperta
Codice: POARCH0501
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Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
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