Goreme (Cappadocia): Guida all’Open Air Museum
Il Goreme Open air Museum è tra le principali attrazioni da non perdere in Cappadocia in Turchia, all’interno della sua omonima valle. Con le meravigliose mongolfiere, i camini delle fate e le città sotterranee, questo sito rupestre è tra le ragioni principali che spingono i viaggiatori a visitare questa regione. Infatti, questo antico insediamento ospita magnifiche strutture scavate interamente nella roccia, chiese rupestri e arte bizantina del X secolo. Qui vedremo insieme la storia di questo sito Patrimonio dell’Unesco e conosceremo le sue principali attrazioni. Un luogo unico per gli amanti dell’arte, della storia e della natura, assolutamente da non perdere durante il vostro viaggio in Turchia!
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- Open Air Museum di Goreme, le Info Utili
- Dove si trova l’Open Air Museum di Goreme in Cappadocia
- Il video di Arché Travel in visita a Goreme in Turchia
- Storia in breve del Goreme Open Air Museum in Turchia
- I primi insediamenti a Goreme
- Lo sviluppo religioso di Goreme
- Abbandono del sito e riscoperta
- L’Open Air Museum di Goreme oggi
- La Pianta dell’Open Air Museum nella valle di Goreme in Turchia
- Goreme Open Air Museum, Cosa Vedere e Fare
- Chiesa di San Basilio
- Chiesa della Mela
- Cappella di santa Barbara
- Chiesa del Serpente
- Chiesa Oscura
- Chiesa dei sandali
- Il convento delle monache
- Chiesa della fibbia
- Visita alla Valle di Goreme, FAQ
- I nostri consigli per la visita al Open Air Museum di Goreme in Cappadocia
- Viaggi consigliati alla scoperta di Goreme e della Turchia
Open Air Museum di Goreme, le Info Utili
Indirizzo | 50180 Göreme/Nevşehir Merkez/Nevşehir, Turchia |
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Come arrivare | Si può raggiungere il sito del museo di Goreme in auto, in circa 1 ora dall’aeroporto di Kayseri, facendo scalo a Istanbul. |
Orari di Apertura | Ogni giorno: dalle 8.00 alle 17.00 Aperto tutto l’anno |
Prezzo | Biglietto: 100 TL |
Consiglio | Visitare indossando delle scarpe comode, non perdersi la visita alla chiesa di S.Basilio. |
Dove si trova l’Open Air Museum di Goreme in Cappadocia
Il Museo all’aperto di Goreme si trova all’interno dell’omonima valle, che a sua volta costituisce il Parco Nazionale di Goreme. Grazie al suo incredibile valore a livello storico e naturalistico, questo parco e museo nella parte centrale della Turchia è dal 1985 un Patrimonio Unesco dell’Umanità. Al suo interno sono presenti i più incredibili siti rupestri di tutta la Cappadocia. L’ambiente circostante, e all’interno del sito del Museo stesso, è arido e roccioso, per questa ragione è consigliato indossare delle scarpe comode, seppur sono presenti strade lungo tutto il percorso. Inoltre, all’interno del museo di Goreme in Turchia, si trovano incredibili strutture rupestri scavate direttamente nella roccia di origine vulcanica e nel tufo, risalenti dal X al XII secolo.
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Il video di Arché Travel in visita a Goreme in Turchia
Di seguito il video del nostro team Arché Travel in visita all’Open Air Museum a Goreme. Un luogo ricco di storia, arte e bellezza, assolutamente da visitare per comprendere nel modo migliore il passato della Cappadocia e la sua cultura, immersi in un paesaggio unico.
Storia in breve del Goreme Open Air Museum in Turchia
I primi insediamenti a Goreme
La Valle di Goreme fu un punto fondamentale della storia della Cappadocia, in quanto è qui che si svilupparono alcuni dei primi insediamenti umani. Infatti si trovano alcune tra le più importanti chiese della regione e complessi rupestri scavati e lavorati direttamente all’interno della roccia di origine vulcanica, che si formò a causa dell’attività dei due vulcani presenti nella regione. Il motivo per cui molti insediamenti e strutture religiose iniziarono a sorgere qui è da ricercare nel fatto che durante l’epoca precristiana e romana, all’interno della valle erano presenti numerosi luoghi di sepoltura. Una volta cristianizzato l’intero Impero Romano, anche questi spazi in origine funerari vennero convertiti.
Goreme divenne così uno dei principali luoghi di pellegrinaggio della Turchia, convertendo alcuni spazi che in precedenza erano funerari. Nell’800, alcuni monaci iniziarono a fondare dei monasteri all’interno delle strutture già scavate nella roccia, dedicandosi alla preghiera e alla contemplazione in esilio, essendo l’ambiente ideale per la vita monastica. Inoltre, la zona aveva anche un grande valore dal punto di vista religioso, essendo uno dei luoghi di sepoltura principali di alcuni santi. Anche la sua stessa geografia arida rende il contesto spirituale e quasi mistico. Inoltre, il materiale in cui sono ricavate le chiese rupestri era molto facile da scavare e lavorare, facilitando così la realizzazione.
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Lo sviluppo religioso di Goreme
Grazie alla sua posizione e l’importanza a livello religioso che la valle di Goreme rappresentava, il sito in cui oggi è collocato l’Open Air Museum, in poco tempo divenne popolato da eremiti e monaci. Inoltre, durante i vari pellegrinaggi giunsero anche molti cristiani laici per pregare o vedere alcune reliquie sacre dei santi qui sepolti. Questo continuo flusso di credenti nella zona portò ad accrescere anche la reputazione stessa del luogo a livello religioso. Negli anni venne rafforzato il senso spirituale che circondava il sito, costruendo sempre più chiese e monasteri, supportando anche il senso monastico. Per questo oggi all’interno della valle di Goreme e nel sito del Museo è possibile osservare il più alto numero di chiese rupestri cristiane e bizantine di tutta la Cappadocia.
Abbandono del sito e riscoperta
Dal X al XI secolo, la valle di Goreme raggiunse il suo apice grazie alla comunità cristiana. Intorno al 1100 d.C., invece, iniziò il suo abbandono e declino in seguito all’arrivo dell’occupazione turca all’interno della regione. La valle divenne così un villaggio turco di agricoltori, come si può evidenziare dai ritrovamenti, come torni e vari forni scavati nel tufo. Si hanno inoltre alcune tracce intorno al 1900 della presenza di una piccola comunità di cristiani provenienti dalla Grecia, che decorò alcune chiese, come vicino a Ortahisar. I cristiani greci intorno al 1924 tornarono in patria, lasciando così inutilizzate le chiese all’interno della valle.
In seguito alla guerra di indipendenza contro i greci, molte chiese qui presenti vennero convertite in magazzini e piccionaie. Solo intorno agli anni 70′ l’interesse artistico e storico nei confronti dei siti presenti in Cappadocia venne rinnovato, portando qui anche un nuovo flusso turistico europeo. Nel 1973 vennero anche adottate dal governo turco delle nuove misure per la conservazione delle risorse artistiche e storiche presenti nella regione, dichiarandola Privilegiata allo sviluppo turistico. Inoltre, dal 1985, la valle di Goreme e i suoi siti rupestri sono stati dichiarati patrimonio Unesco.

L’Open Air Museum di Goreme oggi
Oggi, il museo all’aperto di Goreme in Cappadocia è uno dei siti archeologici assolutamente da non perdere durante il vostro viaggio in Turchia. Al suo interno sono conservate infatti ben 11 refettori e oltre 15 chiese rupestri. Alcune di queste strutture scavate nella roccia presentano ancora, grazie ai minuziosi lavori di restauro, dei magnifici dipinti murali. La maggior parte delle strutture visitabili qui, inoltre, è stata realizzata intorno al XI secolo ed è possibile dividerle in base agli stili presenti all’interno: intonacati, base con forme geometriche lineari e con pannelli.
Tra le chiese assolutamente da non perdere durante la vostra visita, citiamo quella di S. Basilio, di S. Barbara e quella della Mela. Queste nello specifico sono sia dipinte che intonacate, offrendo al viaggiatore anche la vista di splendidi dipinti bizantini. Le chiese qui, inoltre, presentano principalmente una pianta quadrata a croce. Goreme fu anche il set cinematografico del film Medea, di Pier Paolo Pasolini, di cui oggi possiamo osservare delle foto scattate durante le riprese. La mostra fotografica Parlami, Terra! è stata organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul e la Missione di studi e restauro in Cappadocia dell’Università della Tuscia, e sarà presente fino al 10 novembre 2022.
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La Pianta dell’Open Air Museum nella valle di Goreme in Turchia
Attraverso una pianta dettagliata del sito archeologico del Museo all’aperto di Goreme, riusciremo a comprendere nel modo migliore la posizione delle principali chiese da vedere. In questo modo, potremo anche orientarci al meglio durante la nostra visita.

Goreme Open Air Museum, Cosa Vedere e Fare
Dopo aver scoperto la storia in breve di Goreme e della sua Valle, oggi museo a cielo aperto, desideriamo condurvi alla scoperta delle principali attrazioni storiche da vedere al suo interno. In questo modo, potrete scoprire ciò che questo sito ha da offrirvi, preparandovi anche alla visita nel modo migliore.
Chiesa di San Basilio
Una volta acquistati i vostri biglietti alla biglietteria dell’Open Air Museum, seguite la strada di ciottoli che vi condurrà a una delle chiese rupestri più importanti di Goreme e della Cappadocia. L’Aziz Basil Şapeli, ovvero la chiesa dedicata a uno dei santi principali della regione, San Basilio che nacque proprio a Kayseri conserva ancora i suoi resti. Questa chiesa è di enorme importanza, non solo per la sua struttura e conservazione, ma anche perché al suo interno sono state rinvenute tombe di altri personaggi illustri del tempo, come gli stessi costruttori della chiesa. Inoltre, sono presenti anche alcuni ossari.
All’interno della stanza principale della chiesa, la prima in cui vi ritroverete entrando al suo interno, grazie ai sapienti lavori di restauro, è possibile ancora oggi osservare i dipinti che raffigurano san Basilio, san Teodoro e san Giorgio intenti a sconfigger il drago, simbolo dei culti pagani. Inoltre in questo dipinto è presente anche la croce di Malta, simbolo di san Giovanni. All’interno dell’abside si trova un dipinto della Madonna con il Bambino, che regge la croce e ha in testa l’aureola.

Chiesa della Mela
Superata l’Aziz Basil Şapeli, proseguiamo la nostra visita con un’altra chiesa di estrema importanza all’interno del sito archeologico di Goreme in Cappadocia. La chiesa della Mela, l’Elmali Kilise , risale al XII secolo e la sua importanza è data dagli affreschi presenti al suo interno, realizzati tra il XI secolo e il XII. La sua struttura possiede una pianta quadrata e una volta a crociera, con una cupola centrale sorretta da 4 colonne. Per riuscire a migliorare l’aspetto della volta e sopperire alla caduta di alcune parti dell’affresco sul soffitto, sono stati realizzati durante il periodo iconoclasta degli ornamenti rossi. I dipinti raccontano scene bibliche, come Abramo che ospita gli ebrei e la vita di Gesù.
Per entrare al suo interno e scoprire la sua bellezza è necessario chinarvi. Questa chiesa deve il nome a un albero di mele che, molto probabilmente in passato, era collocato davanti al suo ingresso. Oppure, a causa di una sbagliata interpretazione della simbologia, il globo sorretto dall’arcangelo Gabriele dipinto sulla cupola venne confuso per questo frutto. Oggi, questa piccola chiesa piena di sorprese affaccia sulla magnifica valle dei pioppi.

Cappella di santa Barbara
Proprio dietro la chiesa rupestre della Mela, troviamo la chiesa di santa Barbara. Una chiesa da visitare assolutamente durante la vostra visita all’Open Air Museum di Goreme in Cappadocia. Questa possiede una pianta a croce con 2 colonne. Le due diramazioni a ovest, sud e nord hanno una volta a botte, mentre il restante è a cupola. Si trovano inoltre 4 absidi dipinti con decori rossi direttamente sulla roccia dentro la quale è ricavata la cappella, senza intonacare prima come all’interno delle chiese precedenti. I suoi dipinti rappresentano animali della mitologia, simboli della guerra e geometrie classiche. Secondo gli studiosi, questa cappella risale al XI secolo e venne realizzata dai soldati bizantini.
Santa Barbara era infatti la loro patrona e possiamo osservare un suo dipinto proprio vicino all’entrata. Anche qui, nei dipinti sul soffitto, è presente san Giorgio intento a sconfiggere il drago. I dipinti, inoltre, essendo risalenti al periodo iconoclasta, raffigurano le simbologie e non direttamente gli animali o le persone.

Chiesa del Serpente
Conosciuta anche come chiesa di sant’Onofrio, la chiesa del Serpente, oYilanli Kilise, si trova in una posizione elevata nel sito di Goreme in Cappadocia. Questa struttura rupestre possiede una pianta di tipo lineare, suddivisa in due differenti ambienti. Nella parte anteriore è presente una volta a botte e in quella posteriore il soffitto è piano. I dipinti murali presenti al suo interno sono anche qui realizzati sulla roccia senza intonacare e sono datati intorno al XI secolo. Il nome di questa chiesa è dato dal dipinto del drago presente al suo interno, molto più simile a un serpente, anche qui ferito dal santo.
In molti parti alcune decorazioni realizzate in rosso e ocra riprendono il motivo della pietra stessa. All’ingresso, possiamo osservare il dipinto di Gesù, mentre sulla sinistra, ai lati della croce, sono presenti l’imperatore Costantino e la moglie. Sulla parete frontale, invece, sant’Onofrio è rappresentato insieme all’apostolo Tommaso, san Basilio e lo stesso realizzatore della struttura.

Chiesa Oscura
Superata una tortuosa galleria a nord del Goreme Open Air Museum, ci troveremo al cospetto della chiesa Oscura, oKaranlik Kilise, sicuramente tra le più famose del sito. Al suo interno sono presenti 3 sepolture e contiene moltissimi affreschi. Risalente al XII secolo, ha una pianta a croce e i bracci possiedono una volta diagonale. Il suo nome è dovuto alla scarsa luminosità presente al suo interno, il che ha permesso anche la conservazione dei suoi affreschi. Inoltre, per visitarla è necessario acquistare un biglietto extra, il che è dovuto ai numerosi lavori per il restauro della struttura, oltre che per limitare così il numero delle visite e preservarla al meglio.
Questa chiesa è dedicata a santa Caterina e i dipinti principali alle pareti raffigurano l’Annunciazione, la resurrezione di Lazzaro, l’ingresso a Gerusalemme, la Natività, il battesimo di Cristo, l’Ultima Cena, il tradimento da parte di Giuda, la Crocifissione e la Resurrezione.

Chiesa dei sandali
Molto simile alla chiesa Oscura e a quella della Mela per via della sua struttura, la chiesa dei Sandali, Çarıklı Kilise, risale circa al XIII secolo. Deve il suo nome alle impronte di orme sul pavimento, in corrispondenza del dipinto che raffigura l’ascensione di Cristo e simboleggiano il suo passaggio sulla terra prima della resurrezione. La sua struttura ha 3 absidi e una volta a crociera, che termina con 4 cupole. Anche al suo interno sono presenti meravigliosi affreschi della vita di Gesù e di altri santi. A differenza delle altre chiese, qui sono presenti anche scene della Via Crucis. Inoltre, all’interno delle cupole centrali, si trovano i dipinti degli Evangelisti.

Il convento delle monache
Prima di lasciare l’Open Air Museum di Goreme in Cappadocia e continuare così la vostra visita della Turchia, non perdetevi il convento delle monache, vicino l’ingresso. Questo convento è un’enorme struttura rupestre scavata nella roccia e sviluppata su 7 piani. Ancora oggi è possibile visitare le cucine, il refettorio e i dormitori al primo piano, oltre alla cappella al secondo piano. Passando attraverso uno stretto cunicolo che collega i vari ambienti si può raggiungere il terzo piano e visitare la sua chiesa dalla pianta a croce e la volta a cupola. Tutti i livelli del convento, inoltre, sono collegati da stretti passaggi e chiusi da grandi portali rotondi, molto simili a quelli che possiamo vedere all’interno delle città sotterranee qui vicine. In questo modo, le monache riuscivano a proteggersi chiudendo i vari tunnel in caso di attacchi.

Chiesa della fibbia
Una volta usciti dal Museo, attraversando il sentiero, è possibile visitare un’altra bellissima chiesa rupestre, quella della fibbia, che si trova a 50 m circa dal sito. Inoltre la sua visita è inclusa in quella del biglietto dell’Open Air Museum. Questa struttura è composta da 4 ambienti e la sua pianta è rettangolare con un asse longitudinale, che collega la chiesa Nuova a quella Vecchia, composta da una navata sola e con una volta a botte. Alle pareti di questa chiesa rupestre, laTokali Kilise, è possibile osservare immagini che rappresentano la vita di Gesù e decori risalenti a varie epoche. Le due chiese qui presenti sono collocate su due piani, costruite a circa un secolo di distanza. All’interno del suo pavimento al piano inferiore si trovano delle cavità, che ospitavano delle sepolture, portate via dopo il 1923 dai cristiani in seguito al trattato tra Turchia e Grecia.

Visita alla Valle di Goreme, FAQ
Per andare da Goreme in Cappadocia a Pamukkale bisogna percorrere 615 km circa, attraverso la strada D300.
Per andare da Kayseri a Goreme percorrete circa 70 km seguendo la strada per Kayseri Nevşehir Yolu/D300.
È possibile andare da Istanbul a Goreme in autobus, percorrendo circa 811 km, oppure con un volo interno, raggiungendo l’aeroporto di Kayseri e poi percorrere la D300 per 70 km.
Nella zona di Goreme ci sono diverse strutture ricettive in cui dormire. Potrete scegliere tra grandi hotel 4/5 stelle e i caratteristici Cave Hotel, scavati direttamente nella roccia.
A Goreme si trovano numerosi ristoranti che propongono sia cucina internazionale che piatti della tradizione turca.
Per visitare nel modo migliore questo sito occorrono circa 2 ore.
Il museo è aperto ogni giorno dalle 8.00 alle 17.00, tutto l’anno.
Il biglietto costa 100 TL.
Si può raggiungere il museo di Goreme in auto, in circa 30 minuti dall’aeroporto di Kayseri con uno scalo da Istanbul.
Insieme Goreme vi consigliamo di visitare i camini delle fate, la città sotterranea di Kaymakli e la valle di Ihlara, oltre a scoprire l’artigianato locale ad Avanos.
I nostri consigli per la visita al Open Air Museum di Goreme in Cappadocia
Dopo aver scoperto nel dettaglio cosa visitare al Museo all’aperto di Goreme in Cappadocia, è importante anche conoscere le caratteristiche della Turchia e della zona, il suo clima e, di conseguenza, capire qual è il periodo migliore per organizzare il vostro viaggio. Infatti, la Cappadocia si trova nella regione dell’Anatolia, caratterizzato da estati calde, ma sere fresche e ventilate, mentre gli inverni sono molto rigidi e sono frequenti le nevicate.
Ora che sapete tutto sulle meraviglie che è possibile osservare in questo sito, non vi resta che fare le valigie e scoprire i migliori itinerari per raggiungere la vostra meta!
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Viaggi consigliati alla scoperta di Goreme e della Turchia
Se desiderate vivere un viaggio unico in Cappadocia, scoprendo così al meglio Goreme e le meraviglie di questa ragione dell’Anatolia, vi consigliamo il nostro Tour Turchia: Cappadocia d’Incanto. Un viaggio di gruppo tra natura e storia di 5 giorni in un contesto paesaggistico unico al mondo
Tour Turchia: Cappadocia d’Incanto
Itinerario: Goreme, Pasabagi, Kaymakli, Uchisar, Mustafapasa.
Durata: 5 giorni - 4 notti
Lista d'Attesa Aperta
Codice: TKARCH0601
Se invece avete a disposizione 8 giorni e volete scoprire i più significativi luoghi della Penisola Anatolica, vi consigliamo il nostro Gran Tour Turchia . Ideale per visitare la Cappadocia e Goreme nel modo migliore, ma anche la capitale Istanbul, Pamukkale, Bursa, Konya ed Efeso. Un viaggio di gruppo per chi ama la storia, l’archeologia e la natura.
Gran Tour Turchia
Itinerario: Istanbul, Ankara, Cappadocia, Pamukkale, Efeso, Izmir, Pergamo.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Tutte le Dom
Codice: TKARCH0805
Con ben 10 giorni a vostra disposizione, invece, l’itinerario perfetto per scoprire Goreme, le sue chiese rupestri e la Cappadocia, ma non solo, è il nostro Tour Turchia Storico: Tracce di Antichi Imperi. Un viaggio di gruppo tra storia e archeologia, che vi permette di scoprire le principali tracce della cultura di queste popolazioni e il loro impatto sul Mondo Antico. Grazie a un tour unico che parte da Istanbul, per attraversare l’Anatolia e raggiungendo Pamukkale, a Konya, scoprendo le meraviglie della Cappadocia. Infine, terminerete il viaggio sulle rive del mar Egeo per visitare Efeso, Troia e Pergamo, oltre che Goreme.
Tour Turchia Storico: Tracce di Antichi Imperi
Itinerario: Istanbul, Cappadocia, Pamukkale, Efeso, Pergamo, Troia.
Durata: 10 giorni - 9 notti
Lista d'Attesa Aperta
Codice: TKARCH1103
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
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