Il Gran Bazar di Istanbul, Guida alla Visita
Il mercato del Gran Bazar d’Istanbul è il luogo perfetto se volete respirare l’aria cosmopolita e frizzante della vera capitale della Turchia esplorando la sua mappa! Un dedalo che conta oltre 4.000 negozi sparsi tra 61 strade coperte. Per esplorare il mercato del Gran Bazar di Istanbul servirebbe una mappa, ma noi vi daremo tanti consigli utili per visitarlo durante il vostro viaggio in Turchia, parlando della sua storia e delle sue architetture. Il Grand Bazaar è da sempre il cuore pulsante di Istanbul, quindi seguiteci in questo viaggio tra gli aromi e i colori delle spezie!
Leggi anche: Cosa Vedere e Fare in Turchia »
- Il grande Bazar d’Istanbul, le Info Utili
- Dove si Trova il Grand Bazaar di Istanbul
- Storia del Grand Bazaar di Istanbul
- L’epoca di Solimano il Magnifico
- La composizione del Gran Bazar Storico
- Il Grande Bazar di Istanbul dal 1800 ad oggi
- La Mappa del Gran Bazar di Istanbul
- L’architettura del Grand Bazar di Istanbul
- Cosa comprare al Grand Bazaar di Istanbul
- Visita al Gran Bazar Istanbul, FAQ
- Il nostro consiglio per la visita del mercato di Istanbul
Il grande Bazar d’Istanbul, le Info Utili
Indirizzo | Beyazıt, Kalpakçılar 22, 34126 Fatih/İstanbul, Turchia |
---|---|
Numero | +90 212 519 12 48 |
Sito internet | www.kapalicarsi.com.tr |
Come arrivare | Tram: linea T1 direzione Bagcilar, fermata Cemberlitas A piedi: dalla Moschea Blu 15min percorrendo via Peykhane |
Orari di Apertura | Aperto dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 19:00. Chiuso la domenica |
Prezzo | Gratuito |
Consiglio | Visitate questo luogo la mattina, quando la frizzante vita del mercato è nel pieno della sua attività |
Dove si Trova il Grand Bazaar di Istanbul
Il Grand Bazaar di Istanbul si trova sulla collina ad ovest di Sultanhmet, all’interno delle antiche mura nel distretto di Faith. Si tratta del mercato coperto più antico e grande d’Europa con oltre 91.250.000 visitatori annui.
Fin dall’epoca ottomana sotto le sue arcate si respira il carattere commerciale della città e la sua storia è davvero affascinante. Sono ben 22 le porte che danno accesso a questo vivace labirinto sotterraneo, venite con noi all’interno del Gran Bazar di Istanbul e scoprendolo anche grazie alla sua mappa.
Leggi anche: Cosa Vedere e Fare a Istanbul »

Storia del Grand Bazaar di Istanbul
Fu Maometto II nel 1455 ad erigere a Costantinopoli il “Cevâhir Bedestan”. Un piccolo edificio dedicato al commercio dei tessuti e delle gemme, nucleo storico di quello che diventerà “Atik Bedesten“, l’antico bazar di Istanbul. Infatti nei pressi di questo edificio, cominciarono a sorgere svariate attività commerciali e laboratori artigianali.
Trovarono collocazione il mercato dell’usato, il mercato lungo e il mercato dei libri occupando il pendio della collina tra gli storici fori di Costantino e Teodosio. Inoltre esistono testimonianze storiche che questi luoghi fossero attivi nel commercio degli schiavi già in epoca bizantina.

L’epoca di Solimano il Magnifico
Intorno al 1545 Solimano il Magnifico costruì un altro mercato coperto a nord del primo nucleo il “Sandal Bedesten“. In questo nuovo polo commerciale venne trasferito il mercato dei tessuti mentre l’antico bazar si specializzò nel commercio dei beni di lusso. Ma l’attuale Grand Bazaar di Istanbul assume il suo attuale volto e le sue smisurate dimensioni solo durante il XVII secolo.
Infatti grazie all’estensione e alla cultura commerciale dell’Impero Ottomano questo luogo divenne il nodo di scambio dell’intero bacino del Mediterraneo. I caravanserragli ospitavano carovane di mercanti da tutta Europa e le testimonianze dell’epoca ci confermano l’incredibile abbondanza e varietà dei prodotti disponibili.

La composizione del Gran Bazar Storico
L’impianto planimetrico originale si sviluppa lungo 2 strade principali e una terza sul perimetro. Sulle 67 strade secondarie si affacciavano circa 3.000 negozi, 5 moschee, 7 fontane e numerose piccole piazze animate dall’enfasi della contrattazione. Numerosi sono i viaggiatori europei che descrivono nei loro racconti di viaggio questo variopinto universo commerciale.
Non sono poche neanche le calamità naturali che colpirono il Grand Bazar nel corso dei secoli. Frequentissimi erano gli incendi è il più violento di essi si verificò nel 1710 quando il Gran Visir Nevşehirli Damad Ibrahim Pasha dovette ricostruire molte parti. Proprio per evitare altri eventi simili, le parti di collegamento tra i due “Bedesten” vennero coperti da grandi arcate.

Il Grande Bazar di Istanbul dal 1800 ad oggi
Le innovazioni tecnologiche sviluppate nel 1800 mutano radicalmente la produzione delle merci e lo sviluppo del commercio di massa. Di conseguenza, anche il Gran Bazar dovette rassegnarsi al cambiamento dello stilo di vita della nuova borghesia turca. Infatti molti mercanti spostarono le loro attività nei “quartieri europei” di Istanbul come Galata dove si facevano affari migliori.
Nonostante questo una stima fatta nel 1890 conta ben 4.400 negozi, un haman, 10 medrese, una moschea e 19 fontane. Purtroppo un grande terremoto devastò Istanbul nel 1894 e il grande bazar che se pur riparato ridusse le sue dimensioni. Dal 1914 l’area del mercato è sotto la gestione della città che ha investito molto sulla conservazione di questo luogo storico. L’ultimo restauro è datato 1980 e ha permesso di mantenere intatto il fascino di questo antico centro commerciale ottomano.
Leggi anche: La Storia della Turchia »

La Mappa del Gran Bazar di Istanbul
L’intero mercato di Istanbul si sviluppa su una superficie totale di circa 30,7 ettari. Le 22 porte conducono alle 61 strade suddivise nei due “bedesten” che ospitano 4.000 negozi. I vecchi scaffali davanti ai quali ci si sedeva per un tè durante le contrattazioni hanno lasciato spazio a piccole botteghe suddivise per settore.
Infatti troviamo la via dei Gioiellieri (Kalpakcılar Caddesi), dei mobilieri (Divrikli Caddesi), quella dei tappeti (Sahaflar Caddesi) e quella della pelletteria (Perdahçılar Caddesi). Inoltre vicino ai gioiellieri si è sviluppato il grande bazar delle spezie e delle erbe conosciuto anticamente con il nome di “bazar egiziano” poiché costruito coi proventi delle tasse delle provincie dell’Impero Ottomano.

L’architettura del Grand Bazar di Istanbul
La maggior parte della superficie commerciale è suddivisa nei due Bedesten coperti accessibili dalle caratteristiche porte, tutto intorno si sviluppano laboratori e botteghe artigiane. Queste sono senza dubbio le parti più caratteristiche del grande bazar di Istanbul dove si trovano oggetti di ogni tipo. Già in passato queste strutture coperte garantivano sicurezza contro i furti, infatti le porte d’accesso erano sorvegliate e chiuse durante la notte.
Sotto le grandi arcate potete inoltre assaggiare le prelibatezze dello street food turco in uno dei tanti chioschi. Ambasciatore d’eccellenza il Döner kebab, il famoso panino ripieno di carne speziata. Infine il grande Bazar d’Istanbul all’interno della società ottomana non era solo importante dal punto di vista economico, ma giocava un ruolo fondamentale al livello politico e sociale. Infatti era una rara occasione per i sudditi del sultano di incontrare e stringere rapporti commerciali, coi membri della corte residenti nel Palazzo di Topkapi.

Atik Bedesten
Questo primo spazio che costituisce il grande Bazar d’Istanbul misura circa 44 m di lunghezza e 30 m di larghezza. L’area è coperta da cupole realizzate in mattoni sostenute da una serie di campate. A reggere la struttura, pilastri in pietra, tra i quali si sviluppano 44 “mahzen“. Queste sono le caratteristiche stanze a volta che ospitavano i depositi della merce.
All’interno la luce penetra da piccole finestre rettangolari dalle quali filtrano i raggi del sole, creando un ambiente alquanto suggestivo. In passato qui erano custoditi i beni di lusso e l’intero edificio funzionava come una “grande cassaforte” protetta dalle quattro porte collocate nei quattro punti cardinali.

Il Sandal Bedesten
Anche quest’area del mercato d’Istanbul si sviluppa seguendo la medesima composizione architettonica. Ritroviamo i pilastri in pietra, le cupole in laterizio e la struttura a campate. Tra le arcate in mattoni, grossi travi in legno di ginepro collegano le sale dove trovano posto i negozi. Lo spazio espositivo si sviluppa in un solo piano dove i mercanti espongono la merce creando un vivace e pittoresco caleidoscopio di colori.
Prima dei molti problemi legati ai frequenti incendi, le strutture venivano realizzate in legno e all’interno dell’area del grande Bazar d’Istanbul era vietato fumare. Camminare tra questi vicoli intricati e suggestivi è un’esperienza unica, soprattutto se siete alla ricerca di qualche pezzo di artigianato locale.

Cosa comprare al Grand Bazaar di Istanbul
Ci si potrebbe perdere all’interno del gran bazar di Istanbul se non usassimo una mappa per orientarci. Infatti, oltre ai 26.000 lavoratori locali, le vie sono occupate da circa 300.000 visitatori giornalieri. Nonostante non sia un moderno centro commerciale, questo antico mercato è un vero punto di riferimento cittadino.
Tra le sue affascinanti botteghe potrete comprare spezie orientali, tappeti realizzati a mano e manufatti di oreficeria. Inoltre vi divertirete a condividere un tè con il negoziante, prima di giungere ad un accordo sul prezzo finale. Famoso in tutta Europa fin dal medioevo per qualità, quantità e varietà di merce a disposizione, il Grande Bazar d’Istanbul è il luogo ideale nel quale dedicarsi allo shopping.
Leggi anche: Cosa Comprare in Turchia e a Istanbul »

Visita al Gran Bazar Istanbul, FAQ
L’area del mercato si estende nel distretto di Fatih a poca distanza da Sulthanahmet.
I Bedesten sono visitabili in circa 1h. Tuttavia una volta entrati è difficile non lasciarsi trasportare dalla curiosità e non fermarsi a fare un po’ di shopping.
Aperto dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 19:00. Chiuso la domenica.
Una buona idea è quella di portarsi una mappa per esplorare l’interno del gran bazar. In questo modo si evita di perdersi tra gli affascinanti e intricati vicoli.
Dalla Moschea Blu si raggiunge facilmente il mercato in circa 15 minuti percorrendo a piedi Via Peykhane. In alternativa potete raggiungerlo con il tram della linea T1 fermata Cemberlitas.
Consigliamo di visitare la Grande Moschea Blu, la Basilica di Santa Sofia e il Palazzo di Topkapi.
Il nostro consiglio per la visita del mercato di Istanbul
Il mercato del Gran Bazar di Istanbul è un luogo unico. Visitarlo significa immergersi nella cultura locale attraverso gli aromi e le voci della gente del posto. Accedete a questo frenetico mondo la mattina lasciandovi catturare dai molteplici stimoli visivi e concedetevi del tempo per apprezzare l’antica arte della contrattazione. Sedetevi a bere un tè sui tappeti artigianali per poi concedervi qualche curiosità culinaria sperimentando lo street food turco. Nel pomeriggio visitate i luoghi storici della città sulla collina di Sultanahmet. Buon viaggio!
Viaggi consigliati alla scoperta del Grand Bazar di Istanbul
Oltre che essere uno dei luoghi più iconici e caratteristici della città, il Grand Bazar è da sempre il cuore pulsante di Istanbul. Se volete visitare questo e gli altri monumenti simbolo della storia e della cultura turca guardate il nostro Gran Tour Turchia. L’itinerario vi porterà alla scoperta dell’anima di questa terra di mezzo tra occidente e oriente, alla scoperta del Gran Bazar d’Istanbul.
Gran Tour Turchia
Itinerario: Istanbul, Ankara, Cappadocia, Pamukkale, Efeso, Izmir, Pergamo.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Tutte le Dom
Codice: TKARCH0805
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio in Turchia.