Granada, Cosa Vedere e Fare
Visitare la città di Granada rappresenta un’esperienza per la mente e gli occhi, grazie alla sua ricca storia e alle numerose cose da vedere e da fare qui. Da sempre con un ruolo centrale per la regione dell’Andalusia e della Spagna, grazie alla sua posizione ai piedi della catena montuosa della Sierra Nevada. Il suo aspetto attuale e la sua cultura sono stati influenzati dalle numerose popolazioni che nei secoli si sono succedute in queste terre. Arabi, ebrei e cattolici hanno modellato Granada, rendendola una terra di cultura e storia, un vero e proprio museo a cielo aperto. Non perdetevi una visita a questa meravigliosa città dell’Andalusia durante il vostro Viaggio in Spagna.
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- Granada, Perché visitarla
- Granada, Storia in Breve
- 10 Cose da Vedere a Granada
- 1. Cattedrale di Granada
- 2. Capilla Real
- 3. Alhambra
- 4. Palacio de Generalife
- 5. Palacio Dar al-Horra
- 6. Quartiere Albayzin
- 7. El Bañuelo
- 8. Sacromonte
- 9. Parco delle Scienze
- 10. Paseo de los Tristes
- FAQ, Granada cosa Vedere
- Consigli di viaggio per visitare Granada
- Quando Visitare Granada e la Spagna?
Granada, Perché visitarla
Nella regione dell’Andalusia, sita nella parte meridionale della Spagna nella penisola Iberica, si trova l’affascinante città di Granada. Questa piccola e meravigliosa città andalusa si gioca sicuramente i primi posti per bellezza con Siviglia e Cordoba. Anche la sua posizione ai piedi dell’imponente catena montuosa della Sierra Nevada sicuramente ha permesso di aumentare il suo fascino, creando paesaggi davvero unici. Oltre alla sua bellezza a livello paesaggistico, la città di Granada offre anche una ricca storia e moltissimi patrimoni architettonici, rendendola una città con molte cose da vedere e fare durante la vostra visita.
Per questa ragione, visitare Granada permette di unire l’amore per la natura e la cultura, affascinando senza dubbio chiunque si trovi qui anche grazie ai suoi meravigliosi giardini, che sono numerosissimi. Anche i viaggiatori più esigenti si troveranno appagati visitando i suoi palazzi da mille e una notte, o girando tra le viuzze di Granada. Ma vediamo insieme la sua storia in breve, per poi osservare nel dettaglio le cose da vedere e fare durante una visita a Granada.
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Granada, Storia in Breve
La storia di Granada affonda le radici in tempi così antichi da diventare leggenda. Una versione narra che la città venne fondata da Granada, figlia di Ercole, mentre un’altra che la sua fondatrice fu la figlia di Noè. Senza ombra di dubbio però, la storia importante di Granada inizia nel 711, quando i mori arrivarono in Andalusia. Il dominio arabo musulmano sulla città durò per oltre sette secoli, rendendola ricca e prospera, fino all’arrivo dei re Cattolici nel 1491. Durante il dominio dell’islam sulla città, ebrei e cristiani convivevano pacificamente, pagando dei tributi. Il periodo più luminoso della città iniziò durante il XII secolo, con Nazaries e la sua dinastia, terminando durante la reconquista dei cattolici nella regione dell’Andalusia. Fu proprio questo regnante a costruire importanti simboli ancora oggi presenti.
Le vie erano piene di vita e cultura grazie ai numerosi medici, poeti e filosofi che si recavano qui, rendendola una delle città più ricche di tutta Europa. Se durante il dominio arabo ci fu un lungo periodo di pace e prosperità, durante quello dei re Cattolici non si vide la stessa tolleranza. Nel 1571 vennero espulsi i mori dalla città, iniziò quindi un lungo periodo di decadenza. Oggi, Granada è tornata a essere una città ricca di cultura e popoli come in passato, meravigliosa grazie ai contrasti creati dai vari stili architettonici, diventando una vera e propria città-museo. Inoltre, rappresenta un importante centro universitario e un importante meta congressuale per tutta l’Europa.
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10 Cose da Vedere a Granada
Dopo aver visto la sua storia in breve, andiamo a scoprire insieme la città di Granada e le 10 cose da vedere e fare in questa città dell’Andalusia.
Di seguito, troverete la mappa della città dove potrete trovare le attrazioni da non perdere a Granada durante il vostro Viaggio in Spagna. Successivamente, andremo a scoprirle nel dettaglio nella nostra guida Cosa Vedere e Fare a Granada.

1. Cattedrale di Granada
Una visita che non può assolutamente mancare tra le cose da vedere a Granada, è quella alla Cattedrale. La fusione di stili architettonici racchiusi qui dentro, le sue dimensioni e la bellissima facciata catturano dal primo momento i visitatori, che si sentono da subito immersi nella struttura. Inoltre, anche la sua posizione nel centro storico la rende facile da raggiungere, scoprendo in questo modo uno dei migliori esempi del rinascimento andaluso. Durante la conquista dei cattolici nel 1492, il progetto principale della città divenne la sua cattedrale in stile gotico, corredata dalla Cappella Reale che custodisce ancora oggi i resti di Ferdinando e Isabella. La costruzione della Cappella, a causa della morte precoce della regina, venne conclusa prima della cattedrale.
Inoltre, le originali fondamenta della cattedrale si trovano sui resti della Moschea, anche se il progetto originale venne modificato più volte, cambiando il disegno per rendere la parte anteriore della struttura in stile rinascimentale, terminandola nel 1704. La parte più maestosa, infatti, è senza dubbio la facciata con il suo arco diviso in tre archi minori, che racchiude vari santi. Ma anche l’interno non lascia affatto indifferenti, grazie ai suoi archi, l’altare, le vetrate e le colonne tra le navate. La cattedrale presenta ben 15 cappelle, ricche di tesori scultorei e pittorici. La più famosa è quella Maggiore, che ospita i dipinti di Cano. Non solo un luogo di culto, ma un monumento assolutamente da visitare a Granada.

2. Capilla Real
Tra le cose da vedere a Granada è da menzionare la cappella reale. Uno degli edifici simbolo della città, con la sua architettura in stile isabellino gotico. Venne costruita nel 1507, integrandola successivamente al complesso della Cattedrale, per permettere la sepoltura della Regina Isabella I, e del suo consorte, re Ferdinando I. Oltre che ospitare le spoglie di questi monarchi, all’interno della cappella si trova anche una galleria che raccoglie opere d’arte. Fu solo dal 1521 che le spoglie dei reali vennero trasferite qui, per volere di Carlo I, che rispettò i desideri dei suoi nonni. Spostando le spoglie qui dal Convento di San Francisco dell’Alhambra. In questo modo, la cappella divenne il luogo di sepoltura per una dinastia reale, accogliendone 9 membri.
Spiccano alcuni maestosi sepolcri in marmo, come quelli di Giovanna la Pazza e Filippo il Bello. Al di sotto del mausoleo, si trova una cripta con feretri realizzati in piombo, come quello del principino Miguel. I sepolcri sono rivolti verso la pala d’altare della cappella, una delle prime di tutto il paese in stile plateresco. L’architettura gotica entra in contrasto con i ricchi decori naturalistici, creando così uno stile che unisce l’austero medioevo e l’ingresso nell’età moderna. Nella parte altra, possiamo ammirare scene della vita di Cristo e la santissima Trinità. Nella sacrestia della cappella, invece, si trova il lascito reale: lo scettro, la corona, la spada e altri oggetti, come tavole fiamminghe e dipinti, tra cui Preghiere dell’Orto di Botticelli.

3. Alhambra
Sulla cima di una collina ai piedi della Sierra Nevada, tra le cose da vedere a Granada visitate la meravigliosa fortezza moresca dell’Alhambra. Un luogo da mille e una notte che incanta qualsiasi visitatore. Un vero e proprio simbolo di questa città e Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. La sua storia s’intreccia a quella di Granada, quando nel XIII i nasridi modificarono il già esistente castello rosso, chiamato al-qala’ al-hamr, in una fortificazione nella medina. Della medina, oggi, è possibile osservare solo alcuni resti. Con il passare del tempo, altri emiri portarono l’aggiunta del Palacio Nazaries nel suo complesso, ma con l’arrivo dei re cristiani venne costruito al suo posto il Palacio de Carlos V, mentre al posto della moschea venne costruito il convento di San Francesco.
Venne poi abbandonata per un lungo periodo, riscoprendo solo nel 1870 il suo valore storico e dichiarandola Monumento Nazionale. All’interno di questo meraviglioso complesso di alte mura rosse, si trovano palazzi moreschi riccamente decorati, giardini, ristoranti, negozi e molto altro. I luoghi principali sono: l’antico insediamento di Alcazaba, la torre di guardia, il palazzo arabo di Nazaries, il Mexuar, il Patio del Cuarto Dorado, il palazzo dorato de Comares, il Museo de la Alhambra e i meravigliosi giardini del Generalife. Un elemento che rende questo complesso architettonico unico, è lo sfondo della Sierra Nevada. Una passeggiata in questo complesso vi permetterà di staccare dalla frenesia della città, scoprendo al meglio la storia di Granada.

4. Palacio de Generalife
Conosciuto anche con il nome di Giardino dell’Architetto, questa struttura assolutamente da vedere a Granada era la residenza del sultano durante l’estate. Sito a est del complesso di Alhambra, venne costruito tra il 1273 e il 1302, ristrutturandolo dopo la Reconquista della città. Venne ampliato durante il XV secolo da una famiglia italiana, diventando statale e associato all’Alhambra nel XX secolo, sottoponendolo a numerosi lavori di restauro e conservazione; ponendo un’attenzione particolare ai suoi giardini. Questa struttura, insieme al suo complesso palaziale, è dal 1984 un Patrimonio Unesco. La struttura si trova su una collina, in pendenza, distribuendosi così su vari terrazzamenti. Al suo interno possiamo vedere piscine, fontane, corti e bellissimi giardini che seguono lo stile moresco unito a quello italiano.
Per questo, sfrutta uno stile rinascimentale, pensando all’acqua come fonte d’intrattenimento. In passato era collegato all’Alhambra con un cammino lungo un burrone, ancora oggi esistente, mentre le mura non sono più visibili. Il Palazzo di Generalife si trova nella corte del Giardino acquatico, sviluppandosi su un rettangolo di 48 m. Attraverso la scalinata del patio, è possibile accedere alle varie aree dei giardini, mentre grazie ai sentieri pavimentati raggiungiamo i vari padiglioni. La parte nord presenta un portico, una torre e un paio di camere.

5. Palacio Dar al-Horra
Il Palacio Dar al-Horra ha assolutamente un posto tra le cose da visitare a Granada. Sito nel barrio Albaicin, questo palazzo del XV secolo era la casa della madre dell’ultimo sultano di Granada, Aixa. Il suo nome vuol dire casa dell’onestà e non è semplice da trovare, in quanto è in un vicolo stretto. Dopo la conquista dei cristiani di Granada, questa casa venne convertita in monastero e rappresenta ancora oggi uno degli ultimi edifici in stile moresco della città. La parte più suggestiva di questa struttura assolutamente da vedere a Granada è la sua corte interna, con le incisioni scolpite nel gesso e la piscina. Le caratteristiche tipiche di questo palazzo sono risalenti al periodo nasride. Si sviluppa su due piani intorno al patio rettangolare al centro della struttura.
In questo modo, successivamente si adattò perfettamente a diventare un chiostro. Le stanze si sviluppano dietro il portico, nella parte nord e sud del cortile, conservando ancora al loro interno alcuni decori di epoca nasride. La grande sala venne poi convertita a cappella, fino alla costruzione della vicina chiesa di Santa Isabel la Real. Affacciandoci dal piano superiore, possiamo vedere le mura del XI secolo e una vista sul quartiere, mentre a nord-est si sviluppa una torre, che conduce a un terzo piano.

6. Quartiere Albayzin
Sulla collina di fronte al complesso palaziale dell’Alhambra, sorge il quartiere arabo di Albayzin, da visitare per un’esperienza unica a Granada. Durante il XIII secolo questo barrio era ricco, con molti palazzi e ville. Oggi è un vero e proprio labirinto di vicoli, case bianche e piccole piazze tipiche dell’Andalusia in cui passeggiare. Le chiese che possiamo vedere qui, prima della conquista cattolica di Granada nel 1492 erano moschee, convertite e dove al loro interno è possibile ammirare riferimenti architettonici moreschi. Durante i secoli l’Albayzin affrontò momenti di degrado e ricchezza, diventando così un luogo importantissimo per il turismo della città. Qui possiamo ammirare il palazzo Dar al-Horra e le terme arabe, rappresentando senza dubbio uno dei quartieri più autentici della città.
L’Albayzín si snoda nella parte alta del cerro de San Miguel, arrivando fino alla calle Evira. Anche se è famoso come il quartiere arabo di Granada, ospitò nei secoli anche visigoti, romani, iberi e greci, che qui hanno lasciato il segno del loro passaggio, come possiamo ammirare nella sua atmosfera e architettura. Passeggiando tra le sue stradine, ascoltiamo musica dal vivo, osserviamo magnifici decori o possiamo acquistare qualche souvenir tra le tante bancarelle arabeggianti.

7. El Bañuelo
Le terme arabe di Granada, chiamate el Bañuelo, rappresentano una tappa imperdibile da visitare nella città per conoscere la sua antica anima moresca. Questo luogo, infatti, rappresenta il più antico hammam arabo di tutta l’Andalusia, un vero e proprio stabilimento termale del XI secolo. Nel periodo moresco, infatti, qui si recavano i cittadini non solo per lavarsi, ma anche per questioni politiche e sociali. Dopo la conquista cristiana, gran parte della struttura venne demolita, in quanto questo luogo era visto al pari di una casa di piacere. L’unico motivo per cui alcune zone si salvarono dalla distruzione, è che sopra di esse si trovavano delle abitazioni.
Le terme sono composte da tre differenti stanze, ognuna con la sua funzione specifica. La prima stanza che troviamo è quella fredda, dopo c’è quella tiepida, con molte decorazioni e archi, proseguendo troviamo la calda, che rappresenta l’hammam vero e proprio. Qui l’ambiente è decorato con pilastri, archi e marmo, mentre il soffitto presenta bellissime stelle forate; indispensabili per la ventilazione e la luce.

8. Sacromonte
Durante la vostra visita a Granada, tra le cose da vedere nella città non perdetevi Sacromonte. Questa zona era il quartiere gitano, sito sulla collina Valparaiso e al confine nord del quartiere di El Albaicin. Durante il XV secolo qui vivevano gitani e rom, che per legge non potevano entrare all’interno delle città. Le case erano scavate dentro la collina, diventando delle vere e proprie abitazioni rupestri. Durante il XV secolo, Valparaiso venne considerata una montagna sacra, in quanto una grotta ospitava i resti del patrono di Granada, San Cecilio, dando così il nome al quartiere: Sacromonte.
I gitani che abitavano questa zona portarono con loro anche l’arte del flamenco, che nacque a Siviglia secondo la tradizione, unendola alla danza del ventre araba e creando così uno stile unico. Oggi, qui possiamo infatti ammirare questi spettacoli all’interno del contesto rupestre delle grotte e vengono chiamati tablao. Se di giorno Sacromonte è un quartiere tranquillo dove passeggiare, la sera si anima di luci e feste, ammirando una vista unica sulla città. Inoltre, all’interno del museo Cuevas del Sacromonte è possibile ammirare alcune case rupestri, scoprendo la storia e le tradizioni di questo luogo e del suo popolo.

9. Parco delle Scienze
Tra le cose da visitare a Granada, se amate la scienza non perdetevi il Parco delle Scienze della città, a pochissimi minuti dal centro storico. Inaugurato nel 1995, il Parque de las Ciencias è il museo più visitato dell’Andalusia, diventando un centro internazionale di riferimento per l’Europa del sud e per la diffusione scientifica. Gestito dal Consorzio Pubblico dell’Istruzione, dell’ambiente e della pianificazione del territorio, oltre che dall’università stessa di Granada, al suo interno ospita mostre temporanee e permanenti interessantissime per grandi e piccini. Nel padiglione Macroscopio è possibile compiere un viaggio all’interno del corpo umano, esplorando l’anatomia. Il padiglione della prevenzione permette di conoscere e diminuire alcuni rischi nella vita di ogni giorno, mentre nella zona tecno-forum vengono approfondite le nuove tecnologie. Nella “soffitta del museo” i più piccoli potranno scoprire la scienza divertendosi.
Nei suoi padiglioni temporanei, invece, si tengono mostre a carattere internazionale. Inoltre, un edificio approfondisce l’equilibrio del pianeta attraverso le ombre, all’interno della sala Biosfera ed Esplora, destinata ai più piccoli. Nel planetario del museo abbiamo la possibilità di scoprire l’universo e osservare più di 7.000 stelle, mentre nel padiglione Spazi Naturali ci si focalizza sull’ambiente dell’Andalusia e la sua conservazione. Nella parte esterna troviamo un giardino di Astronomia, percorsi botanici, un osservatorio, sculture e moltissimi giochi, oltre a un Farfallario e un laboratorio con i rapaci. Tutto ciò, si sviluppa su un’area di oltre 7.000 m2.

10. Paseo de los Tristes
State cercando un posto davvero romantico e dall’atmosfera unica da visitare a Granada? Non perdetevi assolutamente il Paseo de los Tristes, la strada più bohémienne della città. Lungo il corso del fiume Darro, snodandosi tra ponti moreschi e affacciandosi sulla città, questa strada chiamata anche Paseo del Padre Manjón è un luogo da non perdere se siete degli animi romantici, o se volete visitare un luogo iconico di Granada. Anche se oggi questa zona è considerata un inno all’amore, nel XIX secolo sfilavano i cortei funebri per raggiungere il cimitero. All’inizio di questa via, troviamo la casa de las Chrimias, davanti al suo ponte omonimo, un edificio barocco del XVII secolo molto importante.
Durante quel secolo, inoltre, la via divenne teatro di feste, corride e musica, facendo perdere la sua triste atmosfera al luogo. Inoltre, ancora oggi nella Casa de las Chirimías avvengono esibizioni di flamenco e raduni di artisti di strada. Se vi trovate qui, fermatevi in uno dei suoi locali e assaggiate le tipiche tapas di Granada.

FAQ, Granada cosa Vedere
Durante la sera visitate le zone di Paseo de los Tristes, Pedro Antonio de Alarcón o Los Reyes Católicos. Qui si concentrano i locali della città, con spettacoli di flamenco, jazz e musica dal vivo. Anche l’Alhambra di notte offre un’atmosfera davvero suggestiva.
Con un giorno a vostra disposizione visitata l’Alhambra, la Cattedrale di Granada e la Cappella reale, Sacromonte e assaggiate le tapas tipiche.
Con due giorni a Granada a vostra disposizione visitate il complesso dell’Alhambra e il Generalife. Il quartiere arabo e l’antico Hammam, la Cattedrale, la cappella reale e Sacromonte.
Con 3 giorni a Granada visitate il suo centro storico, il quartiere arabo e quello ebraico, il Palacio dar al-Horra, l’hammam, Sacromonte e fate un’escursione per scoprire la Sierra Nevada.
4 giorni a Granada vi basteranno per scoprire tutto ciò che la città ha da offrire. Visitate l’Alhambra e il palazzo Generalife, i bagni arabi, assistete a uno spettacolo di flamenco a Sacromonte, Paseo de los Tristes e il Parco delle Scienze. Non dimenticatevi di assaggiare le tapas tipiche!
Con 5 giorni a Granada, è possibile visitare tutta la città e scegliere se visitare anche le vicine Malaga, Siviglia o Cordoba.
Consigli di viaggio per visitare Granada
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