La Storia di Israele
La storia di Israele e della Palestina è molto importante per capire il passato e il presente di questa terra. Si dice che nessun altro popolo possieda, come quello ebraico, tanta storia e così poca geografia. Infatti questo piccolo lembo di terra vanta una storia antichissima, che dall’alba dei tempi è ancora più viva che mai. Terra santa per ebrei, cristiani e musulmani in Israele si sono susseguiti imperi, religioni, regni, uomini di fede e grandi condottieri. In questo articolo cercheremo di fare un riassunto della storia di Israele, e cercheremo di scoprire insieme le varie epoche. Infine, vi daremo consigli per il vostro viaggio in Israele, su come visitare i luoghi della Storia e della Leggenda.
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- Le Fasi della Storia di Israele
- Le Origini dell’Ebraismo
- Salomone, Regno di Giudea e Regno d’Israele
- La Conquista Assiro-Babilonese e Alessandro Magno
- L’epoca di Cristo
- Il Dominio Romano
- La Diaspora e la Nascita del Cristianesimo
- L’avvento dell’Islam e le Crociate
- Il Sionismo e la Nascita dello Stato d’Israele
- Viaggi Consigliati lungo la Storia di Israele
Le Fasi della Storia di Israele
La storia di Israele è estremamente complessa e variegata. Pertanto, se si vuole comprenderla a pieno è necessario analizzare le diverse epoche. Infatti qui la storia è stata scritta e riscritta nell’arco dei secoli. La terra promessa degli ebrei, la provincia dell’Impero Romano, la terra santa di cristiani e musulmani presenta così tante sfaccettature che rendono la sua storia la più affascinante del mondo.
Dunque, andiamo a vedere la storia di Israele, e vediamo quali sono le sue principali epoche storiche.
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Periodo | Epoche Storiche |
---|---|
XVI secolo a.C. – 1020 a.C. | Origini dell’Ebraismo |
1020 a.C. – 722 a.C. | Salomone, Regno di Giudea e Regno d’Israele |
722 a.C. – 140 a.C. | Conquista Assiro-Babilonese e Alessandro Magno |
140 a.C. – 74 d.C. | Epoca di Cristo e Dominio Romano |
74 d.C. – 662 d.C. | Diaspora e Nascita del Cristianesimo |
662 – 1291 | Arrivo dell’Islam e le Crociate |
1291 – oggi | Sionismo e Nascita dello Stato di Israele |
Le Origini dell’Ebraismo
Iniziamo il lungo percorso della storia d’Israele proprio con le origini del popolo ebraico e Abramo. Infatti, secondo i testi biblici, Dio gli promise la regione di Canaan, l’attuale Palestina. Fu così che egli giunse nell’attuale Israele dalla sua città natale di Ur, in Mesopotamia. La tribù di Abramo si insediò lungo la Valle del Giordano e, dopo un periodo di prosperità fuggì in Egitto, forse a causa di una grave carestia. Qui, dopo aver vissuto un periodo di schiavitù sotto la potente monarchia dei faraoni egizi, il popolo ebraico iniziò il famoso esodo dall’Egitto. Infatti, sotto la guida di Mosè, gli ebrei effettueranno un lungo e leggendario viaggio per fare ritorno in Palestina.
La Bibbia ci narra delle vicende di Mosè, che spartì le acque del Mar Rosso per consentire la fuga degli ebrei, inseguiti dai soldati egizi. Secondo la tradizione, Dio gli consegnò i Dieci Comandamenti e tramandò oralmente le sacre scritture della torah. Tuttavia, gli storici hanno idee divergenti rispetto alla figura di Mosè. Infatti non è ancora chiara l’effettiva storicità del personaggio, e quale sia la reale linea di demarcazione tra leggenda e realtà.

Salomone, Regno di Giudea e Regno d’Israele
Il nostro percorso nella storia d’Israele prosegue con l’arrivo in Palestina, dove gli ebrei si trovarono faccia a faccia con non pochi nemici. Infatti, dovettero fronteggiare popolazioni come filistei, ammoniti, moabiti, edomiti ed aramei. Pertanto, vennero unificate dodici tribù ebraiche sotto un unico regno guidato dal Re Saul. Alla sua morte gli succede il Re David, della tribù di Giuda, che sconfigge i filistei e occupa Gerusalemme divenendo la capitale del nuovo Regno d’Israele.
Una volta unificate queste tribù sotto un unico grande regno salì al potere Re Salomone. I quarant’anni del suo governo corrispondono all’epoca di massimo splendore del Regno. Infatti, egli ingrandì Gerusalemme, la abbellì di splendidi palazzi e soprattutto fece erigere il famosissimo Tempio Ebraico, rivestito di lamine d’oro e contenente una grandissima quantità di tesori, gemme e metalli preziosi. Ma alla sua morte l’unità del suo regno si frattura e si divide in Regno di Giudea a Gerusalemme e Regno d’Israele in Galilea, con capitale Samarìa.

La Conquista Assiro-Babilonese e Alessandro Magno
Di questa situazione ne approfittarono gli Assiri, che nel 722 a.C. conquistarono il Regno d’Israele e deportarono la popolazione in Mesopotamia. Invece, il Regno di Giuda fu preda dei Babilonesi. Infatti, il loro sovrano Nabucodonosor II conquistò Gerusalemme, distrusse il tempio sacro e ordinò la deportazione a Babilonia di tutta la popolazione ebraica. Questo periodo di esilio è conosciuto come “Cattività di Babilonia“. Nel 538 a.C. la “cattività” giunse al termine con l’ascesa di Ciro il Grande, Re di Persia. Esso concesse agli ebrei di ritornare in patria, dove venne ricostruito il Tempio di Gerusalemme e istituito nuovamente il culto ebraico, pur sempre sotto il dominio persiano.
In questa fase della storia d’Israele, il Regno Persiano venne sottomesso da Alessandro Magno, che conquistò tutta l’area del Medio Oriente. I Seleucidi, che governarono Gerusalemme sotto il dominio Greco, adottarono la cultura ellenica scatenando così l’ira della comunità ebraica. La rivolta si concluse con l’indipendenza dello Stato Giudaico, e Re Simone Maccabeo fondò la Dinastia degli Asmonei.

L’epoca di Cristo
Nel 37 a.C. il nuovo Re di Giudea fu Erode detto il Grande, conosciuto per essere stato un grande sanguinario. Sotto il suo regno nacque Gesù Cristo, e secondo la tradizione fu proprio Erode ad ordinare il massacro degli innocenti, nel tentativo di eliminare il futuro fondatore del cristianesimo. Ciononostante, fu anche un sovrano estremamente ambizioso, che riuscì a garantire un periodo di pace in una regione estremamente agitata.
Nel frattempo Gesù di Nazareth stava continuando la sua predicazione. Sul Lago Tiberiade si narra che moltiplicò i pesci, mentre nella località di Cana avvenne la tramutazione dell’acqua in vino. A Betania invece, venne battezzato da Giovanni Battista, il santo che venne decapitato a Macheronte da Erode Antipa, figlio di Erode il Grande. Infine, i ben noti avvenimenti della Passione di Cristo avvennero a Gerusalemme dove sorgono gli attuali Santo Cenacolo sul Monte Sion, i Giardini dei Getsemani, la Via Dolorosa e il Santo Sepolcro.

Il Dominio Romano
Mentre la vita di Cristo stava cambiando per sempre le sorti del mondo e la storia d’Israele, l’Impero Romano era al massimo della sua espansione. L’oppressione romana si fece sempre più pesante, e nel 66 d.C. gli ebrei si ribellarono. Scoppiò così la prima guerra giudaica. Nel 70 d.C. le truppe romane entrarono a Gerusalemme dopo un assedio durato 3 anni e saccheggiarono la città, massacrarono i ribelli e distrussero definitivamente il Tempio Sacro.
Tutto ciò che rimane del luogo più sacro all’ebraismo è il vecchio muro di cinta occidentale, l’attuale Muro del Pianto. La Guerra Giudaica si concluse nel 73 d.C. con la conquista di Masada. Questo evento è passato alla storia per il suo triste epilogo. Infatti, i soldati romani quando entrarono nella fortezza trovarono di fronte a loro un esercito di cadaveri, in quanto gli assediati ebrei piuttosto che concedersi a Roma preferirono attuare un suicidio di massa.

La Diaspora e la Nascita del Cristianesimo
Una volta conclusosi il conflitto in Giudea, i romani, in risposta all’eroica resistenza degli ebrei, optarono per l’ennesima deportazione. Da questo momento avrà inizio la diaspora del mondo ebraico, che avrà grosse ripercussioni anche in epoca moderna.
Nel IV secolo gli insegnamenti di Gesù si erano ormai propagati in tutta Europa. Ovviamente in Galilea, terra natia di Cristo, la propagazione del cristianesimo raggiunse tutti gli strati sociali, e con la nascita dell’Impero Romano d’Oriente venne adottato come religione ufficiale. Sotto l’Imperatore Costantino venne costruito il Santo Sepolcro, la Basilica della Natività e il Santuario dell’Ascensione divenendo importanti luoghi di pellegrinaggi. Ma in Israele una minoranza di popolazione professava ancora il giudaismo, che fu l’unica religione non cristiana ad essere tollerata. Nonostante ciò agli ebrei era comunque negato il diritto di costruire luoghi sacri e ricoprire cariche pubbliche.

L’avvento dell’Islam e le Crociate
Come abbiamo detto Israele diventò pertanto la terra santa. Ma nel 622 una nuova grande dottrina religiosa si stava diffondendo in oriente: l’Islam. Infatti, secondo la tradizione fu proprio a Gerusalemme che il Profeta Maometto ascese al cielo, incontrando gli altri profeti tra cui Gesù ed Abramo. Gerusalemme divenne così città santa non solo per cristiani ed ebrei, ma anche per i musulmani. Nel 637 il Califfo Omar assediò e conquistò la città. Egli fece erigere la Cupola della Roccia sul luogo esatto dove Maometto sarebbe asceso al cielo, proprio dove si trovava la spianata del vecchio Tempio Sacro. Questo sito è il terzo luogo sacro dell’Islam.
Sotto il dominio islamico Gerusalemme divenne luogo di crociate, e la terra santa divenne teatro di cruenti guerre e battaglie. Nel 1099 i cristiani riconquistano Gerusalemme, ma il loro controllo durerà poco più di 80 anni. Infatti il grande condottiero musulmano Saladino riconquistò la città e nel 1291 Israele sarà completamente musulmana, con la definitiva caduta di Acri. Infine, nel 1516 Israele finirà sotto la dominazione dell’Impero Ottomano che governerà qui per più di 400 anni.

Il Sionismo e la Nascita dello Stato d’Israele
Nel XIX secolo l’Impero Ottomano comincia a vacillare e, dopo secoli di diaspora, numerosi ebrei cominciarono a migrare verso la loro terra promessa. In questo periodo nacque l’ideologia del sionismo, che si prefissa l’obbiettivo di un ritorno dello stato ebraico in Palestina. Nel 1920 l’Impero Ottomano si disgrega e la zona è diventata ormai una bomba ad orologeria. Nel frattempo viene creata la città di Tel Aviv. La città venne costruita in stile Bauhaus, e sorge sulla “collina di primavera“, il luogo dove secondo le profezie di Ezechiele gli ebrei esiliati troveranno dimora.
Ma durante la Seconda Guerra Mondiale gli ebrei subirono le terribili persecuzioni naziste e sovietiche, e verranno inviati in massa nei lager e gulag, campi di lavoro e di sterminio. Alla fine del secondo grande conflitto mondiale, con l’ausilio dell’ONU nacque lo Stato di Israele. Tutti gli ebrei che si salvarono dalle spietate persecuzioni poterono tornare nella loro agognata terra di origine. Ma questa terra era popolata da secoli dalle popolazioni arabe. Inizia così l’età contemporanea di questa regione bramata dalle 3 grandi religioni mondiali, nella speranza che la Terra di Abramo possa finalmente trovare la sua pace.

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Viaggi Consigliati lungo la Storia di Israele
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Tour Israele di Gruppo: Tesori d’Israele
Itinerario: Tel Aviv, Tiberiade, Mar Morto, Massada, Ein Gedi, Gerusalemme, Betlemme.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Tour Sospeso
Codice: ISARCH0801
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