Jerez de la Frontera, Cosa Vedere e Fare
Visitare Jerez de la Frontera, splendida città andalusa nella provincia di Cadice, offre ai viaggiatori moltissimo da vedere e numerose esperienze da fare. Culla del flamenco, nato nel suo quartiere gitano, ma anche località famosa per far parte del Triangolo dello Sherry, qui si respira Andalusia. La sua anima è moderna e vivace, le sue strade si snodano tra monumenti storici, tabancos e un’intensa vita notturna. Inoltre, anche il suo importante passato moresco ha lasciato molte tracce, come nel suo Alcazar e uno sguardo sempre al futuro, come per il suo Circuito. Jerez de la Frontera è una città da non perdere per rendere indimenticabile il vostro Viaggio in Spagna.
Leggi anche: Spagna Cosa Vedere, Fare e in Quanti Giorni »
- Jerez de la Frontera, Perché visitarla
- Jerez de la Frontera, la Storia in Breve
- 10 Cose da Vedere a Jerez de la Frontera
- 1. Alcazar
- 2. Cattedrale di Jerez
- 3. Plaza de la Asuncion
- 4. Antiguo Cabildo
- 5. Museo Arqueologico
- 6. Centro Andaluz de Flamenco
- 7. Iglesia de San Miguel
- 8. Circuito de Jerez-Ángel Nieto
- 9. Assistere a uno spettacolo di Flamenco
- 10. Gustare un bicchiere di Sherry
- FAQ, Jerez de la Frontera cosa Vedere
- Consigli di viaggio per visitare Jerez de la Frontera e cosa vedere
- Quando Visitare Jerez de la Frontera e la Spagna?
Jerez de la Frontera, Perché visitarla
Visitare Jerez de la Frontera, grazie alle sue numerose cose da vedere e da fare, offre ai viaggiatori un’esperienza completa. Inoltre, vista la sua vicinanza a Cadice è ideale come tappa di un’itinerario completo per scoprire l’Andalusia. All’interno del suo Casco Antiguo, cioè il centro storico, è possibile scoprire gli antichi splendori moreschi di questa città. Tra il suo massiccio Alcazar e le antiche moschee convertite in cattedrali dopo la Reconquista. Non perdetevi la Catedral de San Salvador e l’Iglesia de San Miguel. Ma tra le cose da fare a Jerez de la Frontera, gli appassionati di motori non possono perdersi una visita al Circuito de Jerez-Ángel Nieto.
Ma Jerez non è solo questo, infatti nel suo quartiere gitano è nato il flamenco. Antica arte che esprime il dolore di un popolo emarginato. Inoltre, i vigneti intorno alla città l’hanno resa famosa fin dal passato per la produzione dello sherry. Assaporate questo vino dal sapore intenso a Jerez, tappa imperdibile del triangolo dello Sherry. Il luogo ideale per per gustarne un bicchiere sono i tabancos, locande dove viene spillato dalle botti. Insomma, Jerez de la Frontera offre una gran varietà di cose da vedere e e da fare, tra tapas, locali, flamenco, motori, arte e storia. Rendendo davvero unico il vostro viaggio in questa città a sud della Spagna, nella calda regione dell’Andalusia.
Leggi anche: Andalusia, Cosa Vedere, Fare e in Quanti Giorni »
Jerez de la Frontera, la Storia in Breve
La storia di Jerez è molto intensa e forgiata dai numerosi popoli che in questa zona dell’Andalusia si sono succeduti. Passando dalla dominazione fenicia, romana, moresca e cristiana. Dal 711 al 1264 la città fu sotto l’occupazione araba ed era chiamata Sherish. Trovò tra XII e XIII secolo il suo massimo splendore, modificando il suo assetto urbanistico. Dopo aver preso nel 1248 Siviglia, Ferdinando III mise anche Sherish sotto il protettorato di Castiglia. Venne incorporata alla corona solo nel 1264 da Alfonso X, sotto il regno di Siviglia. Con il dominio dei re Cristiani, il nome divenne Xerez, aggiungendo de la Frontera per indicare il confine con l’allora sultanato di Granada.
Dopo aver conquistato Granada e scoperto l’America nel 1492, grazie alla vicinanza con il porto di Cadice e Siviglia la città divenne un punto centrale. Filippo II qui costruì un estuario per permettere alle navi di arrivare al molo. Durante il XVII secolo la Spagna attraversò un momento di crisi sotto gli Asburgo. Jerez riuscì a portare avanti la sua modernizzazione, spiccando per il suo vino a livello mondiale. Inoltre, da sempre la storia di Jerez de la Frontera si lega indissolubilmente con quella dei magnifici cavalli Cartuja. Autoctoni di questa zona e utilizzati dai cartaginesi come cavalli da guerra, poi dai romani e, successivamente, da imperatori e re per sottolineare il loro potere.
Leggi anche: La Storia della Spagna »

10 Cose da Vedere a Jerez de la Frontera
Dopo aver visto la sua storia in breve, andiamo a scoprire insieme Jerez de la Frontera e le 10 cose da vedere in questa città dell’Andalusia.
Di seguito, troverete la mappa della città dove sono indicate le attrazioni da non perdere a Jerez durante il vostro Viaggio in Spagna. Successivamente, andremo a scoprirle nel dettaglio nella nostra guida Cosa Vedere e Fare a Jerez de la Frontera.

1. Alcazar
Crocevia tra il dominio moresco e quello cristiano, una visita all’Alcazar di Jerez de la Frontera è imperdibile se vi trovate in città. Questa massiccia fortezza venne costruita durante il XII secolo dagli Almohadi, per poi essere presa durante la Reconquista nel 1264. Al suo interno, grazie ai numerosi lavori di restauro avvenuti, possiamo osservare reperti unici, come la sua antica mezquita convertita successivamente in cappella, il Palacio de Villavicencio in pieno stile barocco e anche i suoi antichi bagni arabi. La visita all’Alcazar inizia varcando la porta del Patio de Armas, o Puerta de la Ciudad, arrivando dentro la fortificazione.
La mezquita presenta ancora il suo minareto, un patio de abluciones per la purificazione, una sala de oracion con una splendida cupola e il suo mihrab, che indica la Mecca. Altro luogo imperdibile all’interno dell’Alcazar sono i suoi Jedines, luogo ideale dove passeggiare durante le calde giornate tra alberi e fontane. Proseguendo verso i Baños Árabes, ancora in ottimo stato, possiamo osservare la tre sale con diverse temperature, andando poi verso la zona Arqueológica. Qui, sono conservati i reperti di differenti epoche storiche attraversate dall’Alcazar e trovate durante i lavori di scavo e i restauri, come l’acquedotto di epoca cristiana. Il punto più alto della fortezza è la sua torre Octogonal, di circa 21 m.

2. Cattedrale di Jerez
Cosa visitare a Jerez de la Frontera? Sicuramente un’attrazione da non perdere è la sua magnifica Cattedrale. Costruita durante il XVII secolo, la sua struttura unisce perfettamente lo stile neoclassico, quello barocco e il gotico, dando così vita a un’architettura davvero unica e imponente da ammirare in questa città. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1695, edificandola sui resti di una moschea già esistente, che a sua volta era già stata sostituita da una chiesa durante il XII secolo. L’opera venne terminata nel 1778 e, nel 1980, grazie a una bolla di Papa Giovanni Paolo II divenne Cattedrale, insieme alla formazione della diocesi di Jerez. La sua struttura è composta da cinque navate differenti e un’ingresso con tre portali.
Come accennato, al posto della cattedrale in passato erano presenti prima la primitiva Grande Moschea di Jerez, e successivamente l’antica chiesa di El Salvador, che crollò in quanto la struttura era troppo fatiscente, non lasciando molti resti della sua presenza. Dalla navata trasversale della cattedrale, intravediamo la sua cupola con pianta ottagonale, che si erge a un’altezza di 40 m. Le pietre che decorano l’ottagono rappresentano i dottori santi, appartenenti alla chiesa latina. Il momento migliore per visitare la chiesa dall’esterno è durante il tramonto. Il sole illumina la sua facciata con colori agrumati, regalando a viaggiatori e passanti uno spettacolo davvero unico a cui assistere tra le cose da fare a Jerez de la Frontera.

3. Plaza de la Asuncion
Ci troviamo all’interno del Barrio de san Dionisio, in una delle piazze più iconiche non solo da vedere a Jerez de la Frontera, ma in tutta l’Andalusia. La piazza monumentale de la Asuncion è, infatti, un esempio unico di complesso architettonico, in quanto unisce tra di loro lo stile neoclassico, quello mudèjar e il rinascimentale. In passato, questo luogo ricco di storia, incontri e centro sociale della città era chiamato plaza de los Escribanos, in quanto si trovavano gli uffici dei notai. Ciò era dovuto alla sua vicinanza a Calle de los Letrados, dov’era situata la Casa di Giustizia. Da sempre, Plaza de la Asuncion è la sede delle istituzioni civili fin dal tempo della Reconquista dei Re Cattolici.
Nel 1873 divenne archivio comunale, poi Biblioteca e, oggi, ospita il Museo Archeologico. Inoltre, la prima moschea di Jerez si trovava qui, sostituita poi dalla chiesa dedicata al patrono della città. Fino al XIX secolo, qui si trovava anche il carcere, all’interno degli attuali edifici al civico 2 e 3. Oggi, qui possiamo ammirare l’ex tribunale dell’Inquisizione nel Palazzo della contessa di Caseres, la chiesa in stile gotico-mudéjar di San Dioniso e il municipio della Città Vecchia, che riflette perfettamente lo stile rinascimentale. Nel 2017, la piazza ha subito numerosi lavori di rimodellamento, rendendola una zona pedonale alberata. Al suo centro possiamo osservare il Monumento all’Assunzione, realizzata nel 1952 si erge su una piattaforma con gradini, colonne ed è delimitata da catene.

4. Antiguo Cabildo
L’Antiguo Cabildo, il vecchio municipio di Jerez de la Frontera, è uno degli edifici assolutamente da vedere in città. Situato in piazza de la Asuncion, la sua architettura iconica è un esempio di estetica del classicismo degli edifici civili migliori che si possono osservare nella regione dell’Andalusia. Oggi, è un bene d’interesse culturale per la città, soprattutto per la sua facciata principale. La sua storia affonda le radici nel XV secolo, quando la città di Jerez de la Frontera divenne un importante crocevia per l’economia del sud della Spagna. Qui si trasferirono infatti nobili, mercanti e produttori di vino di tutto il mondo, facendo raggiungere alla città il suo massimo splendore.
Fu proprio in questo momento storico che a Jerez vennero costruiti edifici civili, pubblici e religiosi di estrema bellezza, che ancora oggi possiamo ammirare. Il Municipio di Jerez venne costruito dai maestri più abili della città, come Bartolomé Sánchez e Diego Martín de Oliva durante il regno di Filippo II nel 1575. La sua struttura nobile è composta da tre facciate, sviluppandosi su un solo piano. Formato da una loggia porticata con arcate, in pieno stile italiano rinascimentale, un corpo secondario e uno principale, con decori triangolari e con numerose statue classiche al suo interno. Assolutamente tra le cose da vedere a Jerez de la Frontera.

5. Museo Arqueologico
Tra le cose da vedere e fare a Jerez de la Frontera per scoprire nel modo migliore la sua ricca storia, non perdetevi una visita al suo Museo Archeologico. Questo spazio espositivo è considerato in tutta l’Andalusia un progetto pionieristico. Situato nel barrio ispanico-moresco, il quartiere San Mateo, il museo venne aperto nel XIX secolo ed è collocato all’interno di un complesso di edifici emblematici. Come la casa con patio, che rispecchia le caratteristiche dell’architettura a cavallo tra 700′ e 800′, destinata all’esposizione permanente. Visitando questo iconico museo, possiamo compiere un viaggio tra passato e presente di Jerez, approfondendola per temi e periodi storici.
Il reperto più importante della sua collezione è senza dubbio l’elmo greco di Guadalete, ma possiamo vedere anche idoli del periodo calcolitico, ritrovati a Cerro de las Vacas. Inoltre, un altro elemento importantissimo della sua collezione del periodo romano repubblicano, è la testa di Hasta Regia. La sezione che raccoglie i reperti del periodo moresco ricrea anche perfettamente l’atmosfera che si respirava all’interno di un’abitazione durante il califfato. Possiamo osservare strumenti decorati di uso comune, come opere d’arte. L’ultima parte dell’esposizione è invece dedicata al periodo dal 1264 al XVIII secolo, sotto il dominio di Castiglia. Inoltre, il museo ha anche sezioni dedicate a mostre temporanee, convegni e alla ricerca.

6. Centro Andaluz de Flamenco
La città di Jerez de la Frontera è la culla del flamenco e il Centro Andaluz de Flamenco nasce nel 1985 con l’obiettivo di salvaguardare e promuovere i valori delle tradizioni del popolo andaluso correlate all’arte del flamenco. Inoltre, questo è anche un centro d’insegnamento e di diffusione dei valori del patrimonio. Qui, infatti, vengono organizzati seminari, convegni e corsi per istruire e diffondere l’arte del flamenco. Si occupano anche della pubblicazione su riviste specializzate. Il centro Andaluz del flameco ha anche il ruolo di conservare la documentazione e gli oggetti storici che hanno fatto parte di quest’arte, come i libri, i film e le produzioni letterarie a riguardo.
Ad oggi, questo luogo assolutamente da visitare a Jerez de la Frontera è il maggior centro andaluso per la raccolta di documentazione, ricerca e studio sul flamenco, che riunisce appassionati e artisti provenienti da tutto il mondo. La visita al suo interno, inoltre, è gratuita. L’edificio della fondazione si trova all’interno del Palazzo Pemartin, conosciuto anche come il Palazzo dei Marchesi di La Mesa de Asta. La sua architettura sontuosa rispecchia perfettamente lo stile delle residenze andaluse durante il tardo medioevo. Con il passare del tempo sono stati integrati elementi barocchi e mudéjar, rendendolo unico anche nella sua struttura ed è un Bene d’Interesse Culturale per la città.

7. Iglesia de San Miguel
Considerando la sua struttura e le dimensioni considerevoli, visitando la Iglesia de San Miguel a Jerez de la Frontera molti la confondono con una cattedrale. Questa, infatti, è la chiesa più grande della città e la sua architettura ibrida rende l’edificio davvero unico. Unisce il barocco rinascimentale e tardo-gotico, ispirandosi alla cattedrale di Siviglia. La sua costruzione iniziò nel XV secolo, concludendosi nel XVI e inserendo anche numerosi elementi dell’architettura portoghese. Dal 1931, la chiesa di San Miguel è un bene d’interesse culturale e monumento storico-artistico per Jerez, mentre la sua torre è il punto più elevato di tutta la città.
La struttura della chiesa presenta una pianta rettangolare e una suddivisione in tre navate, una centrale e quelle laterali più alte. Le lesene sono in stile gotico e presentano dei baldacchini con volte a vela davvero magnifiche. La sacrestia, realizzata nel 1568 dall’architetto della cattedrale di Siviglia ha un aspetto maestoso e pianta quadrata, coronata da una cupola a cassettoni con decorazioni e in stile rinascimentale andaluso. Al suo interno si trova anche una collezione di mobili barocchi, il Santissimo Crocifisso della Salute, il tabernacolo della Capilla del Sagrario e un ostensorio processionale del XVII secolo. Un simbolo della città assolutamente da visitare durante il vostro viaggio a Jerez de la Frontera.

8. Circuito de Jerez-Ángel Nieto
Tra le cose da vedere a Jerez de la Frontera gli amanti dei motori non possono assolutamente perdersi il famoso circuito de Jerez-Ángel Nieto. Questo autodromo spagnolo è famoso per aver ospitato dal 1986 al 1990 il Gran Premio di Spagna, il Gran Premio d’Europa, e il Motomondiale. Durante gli anni ha subito vari modifiche, cambiando il suo tracciato e allungandolo. Inoltre, il circuito è collocato in una zona dal clima favorevole, ideale per l’allenamento durante tutte le stagioni e per questo viene scelto da numerose scuderie. Quindi, in qualsiasi periodo dell’anno gli amanti di moto e auto potranno assistere alle prove o a gare.
La struttura è visitabile anche attraverso delle visite guidate che vi permetteranno di conoscere nel modo migliore la sua struttura, entrare nei box, nella sala stampa e anche sul podio! All’interno del circuito è presente anche un’esposizione con moto e veicoli di grandi protagonisti del passato. Qui sono conservati i caschi di Pedro de la Rosa, Dani Pedrosa e molti altri, oltre che le tute, come quella di Jorge Lorenzo. Il circuito viene anche affittato per attività o grandi eventi aziendali. Sicuramente questo luogo non fa parte del ricco passato di Jerez de la Frontera, ma è una visita immancabile per gli appassionati e richiama tutto l’anno, soprattutto durante i periodi delle gare principali, numerosi sportivi di tutto il mondo.

9. Assistere a uno spettacolo di Flamenco
Tra le cose da fare assolutamente durante la vostra visita a Jerez de la Frontera assistete a uno spettacolo di flamenco nell’iconico quartiere gitano de Santiago. Questo luogo della città, infatti, è proprio la culla di quest’arte, simbolo dell’espressione di gioia, passione, orgoglio, dolore e amore di un popolo che a lungo è stato emarginato. Costretti a vivere ai margini, i gitani andalusi hanno sviluppato quest’arte frutto dell’unione tra ballo, canto e chitarra, sempre presente per le strade di Jerez. Infatti non è raro sentire cantare i commercianti ambulanti. Il ritmo de el cante, accompagnato dal battito di mani e piedi, o utilizzando il cajon è estremamente coinvolgente.
Inoltre, per la città di Jerez il flamenco rappresenta un tesoro culturale dal valore inestimabile e, ancora oggi, viene tramandato da generazione in generazione. Il Barrio de Santiago è senza dubbio uno dei più popolari della città in cui assistere a uno spettacolo, insieme a quello de San Miguel, soprattutto all’interno dei suoi tabancos. Inoltre, nel quartiere di Santiago sono presenti anche iconici monumenti, come la basilica de la Merced del XVI secolo, i resti delle mura medievali di Jerez e la chiesa di Santiago. Ma anche statue dedicate ai principali esponenti del flamenco.

10. Gustare un bicchiere di Sherry
Tra le cose da fare a Jerez de la Frontera, i buongustai non possono assolutamente perdersi una degustazione di Sherry, in quanto questa città è uno dei templi di questo vino forte andaluso prodotto da secoli. In molti angoli della città troviamo bodegas dove gustarlo, ricordandosi sempre che lo Sherry comprende varie tipologie di vino. Il Tito Pepe, bianco e da servire freddissimo, è sicuramente uno dei più popolari. Tra i luoghi in cui gustarlo, tra i più famosi c’è il Cuarto de Muestras, dove sono presenti anche botti estremamente antiche e con le firme di regine e re. Se cercate invece un posto spettacolare per bere lo Sherry a Jerez recatevi da Allied Domecq, bodega ispirata alla struttura della Mezquita di Cordoba.
Oppure, è possibile recarsi in uno dei tipici tabancos, peculiari di Jerez, dove lo sherry viene spillato direttamente dalle botti e servito al calice. In questi locali, non è raro assistere a uno spettacolo di flamenco. Il più famoso e centrale è senza dubbio il Tabanco El Pasaje, dove poter guastare anche le piccole tapas locali e assistere a spettacoli di flamenco tutti i sabati.

FAQ, Jerez de la Frontera cosa Vedere
Con un giorno a vostra disposizione per visitare Jerez non perdetevi il quartiere gitano, l’Alcazara, Plaza de la Asuncion, la sua cattedrale, le botteghe per assaggiare lo sherry e assistete a uno spettacolo di flamenco.
Nei dintorni di Jerez non perdetevi la cittadina di Arcos de la Frontera, la vista dal Mirador de Abades e i percorsi nel Entrada al Parque Natural de la Bahía de Cádiz. Inoltre, essendo vicina a Cadice visitate anche questa città importante nell’Andalusia, se avete più giorni a vostra disposizione.
Consigli di viaggio per visitare Jerez de la Frontera e cosa vedere
Come abbiamo visto in questa Guida su Cosa Vedere e fare a Jerez de la Frontera, questa bellissima città andalusa ha da offrire davvero attrazioni per tutti i gusti, accontentando anche il viaggiatore più curioso e uscendo dai circuiti del turismo di massa.
Dopo aver visto la storia in breve di Jerez, le principali attrazioni e le domande dei viaggiatori più frequenti, vogliamo consigliarvi i principali itinerari per visitare al meglio la città. In questo modo, potrete organizzare nel modo migliore il vostro viaggio in Spagna.
Itinerari consigliati per visitare Jerez e l’Andalusia
Se desiderate visitare Jerez de la Frontera e l’Andalusia, vi consigliamo il nostro Gran Tour Andalusia. L’itinerario di gruppo ideale per scoprire le città principali di questa regione a sud della Spagna, partendo da Malaga e raggiungendo, Cordoba, Granada, Ronda, Gibilterra, Cadice e Siviglia. In questo modo scoprirete il ricco passato arabo, grazie a un viaggio tra cultura e tradizione.
Gran Tour Andalusia
Itinerario: Malaga, Cadice, Siviglia, Cordoba, Granada, Ronda.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Partenze Confermate
Codice: SPARCH0801
Se desiderate scoprire Jerez de la Frontera partendo da Madrid e visitando l’Andalusia e Toledo in una settimana, vi consigliamo il nostro Tour Spagna: Madrid – Andalusia – Toledo. Un itinerario culturale tra natura, arte e storia, per conoscere alcune delle città più importanti di questo Paese, come Granada e Corboba, Siviglia, Ronda e Jerez de la Frontera, grazie a un viaggio ideale per scoprire i vari aspetti della Spagna.
Tour Spagna: Madrid – Andalusia – Toledo
Itinerario: Madrid, Cordoba, Siviglia, Jerez, Granada, Toledo.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Lista d'Attesa Aperta
Codice: SPARCH0804
Quando Visitare Jerez de la Frontera e la Spagna?
Se desiderate visitare la Spagna e Jerez, il periodo migliore per il vostro viaggio va da marzo a maggio e da settembre a ottobre.
Ora che abbiamo visto cosa vedere a Jerez de la Frontera e quali sono gli itinerari consigliati per il vostro viaggio, siete pronti per partire!
Leggi anche: Spagna, Quando Andare? »
Vi ricordiamo sempre di informarvi sui documenti necessari per il vostro ingresso in Spagna. A tal proposito, vi consigliamo di consultare la nostra sezione Viaggiare Sicuri Spagna per organizzare al meglio la vostra vacanza.
Sebbene sia possibile organizzare il vostro viaggio a Jerez de la Frontera e in Spagna in piena autonomia, noi di Arché Travel vi consigliamo sempre di affidarvi a un tour operator specializzato per l’organizzazione del vostro viaggio di gruppo. In questo modo sarete sicuri di vivere un’esperienza di viaggio in Spagna in totale sicurezza e affidabilità, scoprendo cosa vedere a Jerez de la Frontera!
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio in Spagna.