La Cattedrale di Palermo, Guida alla Visita
La Cattedrale di Palermo non è solo il principale luogo di culto della città, ma anche uno dei più importanti siti della Sicilia arabo-normanna, scopriamo quindi il suo interno e gli orari. Infatti, dal 2015 la cattedrale di Palermo fa parte del patrimonio Unesco poiché rappresentativa del barocco siciliano. In questo articolo, approfondiremo la sua affascinante storia e le caratteristiche architettoniche. Inoltre, vi daremo consigli utili per visitarla e inserirla nel vostro viaggio alla scoperta della Sicilia. Infine, vi forniremo dettagli molto utili come gli orario di apertura della cattedrale di Palermo e come visitarla all’interno.
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Dove si trova la Cattedrale di Palermo
Questa chiesa cristiana dedicata alla Santa Vergine Maria Assunta, sorge nel cuore della città di Palermo. É collocata poco distante dal centro storico, a ridosso delle mura di epoca fenicia. Il centro storico, si contraddistingue per una vita giovane e all’avanguardia. Infatti i vicoli di Palermo ospitano locali alla moda e ristoranti dove apprezzare la cucina regionale e lo street food siciliano.
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La storia della Cattedrale di Palermo
La cattedrale di Palermo è edificata in uno dei luoghi più storici e antichi della città. In prossimità dell’attuale chiesa sono conservati i resti dell’antico insediamento di epoca punica, ma è solo in epoca romana che cominciano a diffondersi le pratiche legate al culto del cristianesimo. I primi cristiani infatti, si rifugiavano nella rete di grotte sotterranee, le catacombe, per celebrare il culto dei morti e sfuggire alle persecuzioni. A questo periodo risale il primo edificio religioso non pagano, una piccola chiesa nel punto in cui si giustiziavano i primi martiri palermitani.

Le dominazioni bizantine e arabe
La città di Palermo passa sotto il controllo delle truppe bizantine intorno al 535 d.C. La nuova dominazione demolisce i precedenti luoghi di culto per riedificarli secondo lo stile e i canoni estetici bizantini. Per questo motivo nel 604 d.C., la città è arricchita dal santuario dedicato alla Vergine Maria Assunta edificato sui resti della precedente basilica romana di cui si conserva ancora la cripta. Nel 831 l’intero territorio siciliano viene conquistato dai Saraceni.
Palermo è una delle città più importanti e infatti vengono costruite oltre 300 moschee, e la grande chiesa del centro viene convertita al culto mussulmano. La “Grande Moschea Gami“ è il risultato di un lungo riadattamento della precedente basilica bizantina, e sfrutta molti degli elementi decorativi come le grandi colonne della navata centrale. Come testimoniano gli scritti del geografo Ibn Hawqal, la moschea poteva contenere fino a 7000 fedeli!

L’epoca normanna
Il 1072 vede il tramonto della dominazione araba sulla città di Palermo per lasciare posto alla dominazione da parte dei normanni. Il potere passa di nuovo sotto l’influenza dei cristiani che decidono di edificare la nuova cattedrale di Palermo nel 1170 sul sito dove sorgeva la moschea Gami. Il progetto è molto ambizioso e prevede anche spazi dedicati alla sepoltura dei membri della casata reale, le tombe imperiali.
Qui, infatti, sono sepolti i resti dei genitori di Federico II, di Enrico IV e quella di Costanza di Altavilla. La sua forma attuale è il risultato di questo progetto voluto dall’arcivescovo Gualtiero Offamilo e dei lavori di ristrutturazione terminati nel 1185.

Visita alla cattedrale di Palermo
La cattedrale di Palermo è una delle fabbriche architettoniche più interessanti di tutto il territorio siciliano. Oggi è possibile visitare l’interno della cattedrale di Palermo, consultando gli orari d’apertura in anticipo.
Prima di tutto, all’esterno colpisce per le sue dimensioni e per la sua storia che l’ha vista più volte cambiare connotazione. Inoltre, si distingue per l’eleganza dei suoi decori e la maestosità della sua facciata arricchita dalla grande cupola e dalle 4 torri di epoca normanna.
L’esterno
Avvicinandoci alla cattedrale di Palermo incontriamo la grande piazza che si apre di fronte alla facciata principale. Quest’opera è il risultato di un ampliamento voluto dall’arcivescovo Simone di Bologna durante il XV secolo. Al centro è collocato il simulacro in marmo dedicato a S.Rosalia, protettrice della città. Le facciate esterne sono molto interessanti e caratterizzate da statue di grande valore artistico.
Inoltre, si può apprezzare l’aspetto gotico osservando le grandi arcate di collegamento al Palazzo Arcivescovile e le torri bifore con merlature che corrono lungo tutto il fianco del complesso. Infine segnaliamo di non perdervi il grande portale d’ingresso, realizzato nel 1426 da Antonio Gambara in collaborazione con il Miranda che realizzò i battenti in legno.

L’interno
Gli interni della cattedrale di Palermo sono il risultato di secoli di modifiche che terminarono intorno al XVIII secolo. Quella che caratterizza maggiormente l’impianto architettonico è del 1801 quando furono aggiunte le navate laterali e la grande cupola. Le tre navate sono suddivise da una serie di colonne che ospitano le statue dei santi in stile neoclassico.

Interno – La navata destra
L’interno della cattedrale di Palermo vi lascerà davvero senza fiato. Prima di tutto, la navata di destra ospita le tombe reali, che spiccano per semplicità e raffinatezza delle pietre utilizzate. Segnaliamo la cappella dedicata a Santa Rosalia, che custodisce i resti della protettrice della città. Dalla cappella si accede agli spazi della sagrestia dov’è contenuto il Tesoro della cattedrale. Qui possiamo ammirare pregiati arredi sacri e elementi decorativi che ripercorrono la storia delle funzioni religiose dal 1300 al 1700.
La navata sinistra
La navata di sinistra all’interno della cattedrale di Palermo ospita la cappella del Santissimo realizzata in pregiato marmo e caratterizzata da magnifiche decorazioni in bronzo. Ma senza dubbio il monumento più importante è la cappella che contiene La Madonna col Bambino, una scultura in marmo realizzata da Francesco Laurana.
La navata centrale
Il pavimento della navata centrale invece, colpisce per la meridiana in marmo realizzata dall’astronomo Giuseppe Piazzi. Quest’opera si compone di intarsi in marmo che rappresentano i segni zodiacali e a seconda della stagione vengono illuminati dalla luce naturale. In fondo alla navata troviamo il presbiterio con il grande altare sovrastato da un crocifisso ligneo rappresentativo dello stile gotico-doloroso. Da apprezzare sono anche i mosaici e i bassorilievi decorativi che riportano le vicende legate alla vita di S.Rosalia.
La cupola
Durante i lavori di restauro a seguito del terremoto del 1693, la cattedrale di Palermo si arricchì di uno dei suoi simboli più famosi: la grande cupola. Le arcate che sorreggono il tamburo centrale sfruttano i pilastri che circondano il presbiterio. Il tamburo di forma cilindrica presenta 8 finestre e sorregge le costole che formano la struttura della cupola. Il soffitto presenta delle volte a botte e sulla sua sommità è collocata una lanterna. La grande cupola centrale è circondata da 16 cupolette con lanternini che illuminano le cappelle laterali.

Consigli per la visita alla cattedrale di Palermo
La cattedrale di Palermo è visitabile tutto l’anno negli orari di apertura. Tuttavia, consigliamo di organizzare il vostro viaggio tra Aprile e Ottobre quando le temperature sono ideali.
La visita comprensiva di tutti gli spazi dura circa 2h.
Gli orari di apertura della Cattedrale di Palermo sono, da Lunedì al Sabato 7-19, Domenica 8-13 e 16-19.
L’accesso all’area di preghiera è gratuito, mentre il biglietto che comprende l’ingresso a tutte le aree costa 10 euro. Tuttavia consigliamo di rimanere sempre aggiornati consultando il sito ufficiale della Palermo arabo-normanna.
Potete vivere una esperienza all’insegna della natura scoprendo le meraviglie del vulcano Etna e delle isole Eolie. In alternativa, se la storia è quello che fa per voi, potete scegliere di visitare la valle dei templi di Agrigento o i mosaici di Piazza Armerina.
Viaggi consigliati alla scoperta della cattedrale di Palermo
Siete alla ricerca di un viaggio che vi porti alla scoperta della Sicilia e della Palermo araba-normanna? Allora vi consigliamo il nostro Gran Tour Sicilia da Catania. Un viaggio alla scoperta dei posti più importanti a livello storico, paesaggistico e culturale della Sicilia Orientale e Occidentale.
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In alternativa, potete visitarla durante le vacanze di natale scegliendo Tour di gruppo: Capodanno in Sicilia. Scoprendo così la Cattedrale di Palermo !
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