La Storia del Libano
Il Libano è una delle terre più antiche del mondo, e grazie al suo sbocco sul Mar Mediterraneo dal Medio Oriente è stato l’oggetto dei desideri per numerosi popoli e religioni. Antiche civiltà hanno costruito qui il loro impero commerciale. Musulmani e Cristiani si sono susseguiti sul suo territorio strategico per la conquista di Gerusalemme. Mentre al giorno d’oggi, dopo anni di atroci guerre civili e orrendi massacri, ci ritroviamo un paese estremamente multietnico, capace di garantire stabilità e fornire rifugio a profughi di ogni etnia, mostrando al mondo la pace e la fratellanza tra i popoli. In questo articolo ripercorreremo insieme la storia del Libano e viaggeremo nelle varie epoche storiche. Infine, vi daremo consigli di viaggio in Libano per ripercorrere i luoghi della sua Storia.
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Le Fasi della Storia del Libano
La storia del Libano ha vissuto periodi di splendore nell’antichità, dove fenici e romani hanno fatto grande questo piccolo lembo di terra. Successivamente, sul territorio libanese si sono susseguiti imperi e religioni che hanno fatto vivere fasi altalenanti alla nazione. Oggi, il Libano è chiamato anche “la Svizzera del Medio Oriente” per via del suo ordine e le sue differenze culturali che sono state in grado di convivere serenamente
Perciò, andiamo a vedere la storia del Libano in breve, e quali sono le principali epoche.
Periodo | Epoche Storiche |
---|---|
3000 a.C. – 333 a.C. | Dai Cananei ai Fenici |
333 a.C. – 63 a.C. | Assiri, Babilonesi e Alessandro Magno |
63 a.C. – 476 d.C. | Impero Romano e Bizantini |
600 – 1516 | L’avvento dell’Islam e le Crociate |
1516 – 1916 | Impero Ottomano |
1916 – 1943 | Le Lotte Religiose e Intervento Francese |
1943 – oggi | Età Contemporanea |
I Fenici
I primi abitanti dell’attuale Libano furono i Camanei, di origine ebraica. Ma coloro che conferirono il carattere alla storia del Libano sono stati indubbiamente i Fenici. Questo popolo di mercanti fondò alcune tra le più antiche città-stato del mondo come Tiro, Sidone e Byblos. Quest’ultima, in particolare, è considerata la città abitata con continuità più antica della storia. I fenici si rivelarono subito ottimi mercanti e, grazie alle loro tecnologie di navigazione avanzate, arrivarono a fondare colonie in Tunisia, Marocco, Sicilia, Sardegna, Francia e Spagna. Inoltre i fenici si spinsero addirittura sulle coste della Gran Bretagna dalla quale esportarono l’ambra. Attraverso il Mar Rosso raggiunsero l’India e probabilmente, secondo alcuni recenti studi, furono i primi nella storia a circumnavigare l’Africa.
Ma la potenza mercantile fenicia era anche dovuta ad un grande sviluppo culturale. Infatti furono proprio i fenici ad inventare l’alfabeto moderno, dalla quale derivano quello ebraico, greco e latino. Infine, per via delle loro grandi ricchezze, furono un popolo estremamente ammirato dalle altre popolazioni. Infatti il famoso Tempio di Salomone a Gerusalemme fu costruito con i preziosi materiali fenici, tra cui cui il pregiato legno di cedro, attuale simbolo del paese.

Assiri, Babilonesi e Alessandro Magno
Nell’VIII secolo a.C. le città fenicie diventarono tributarie degli Assiri conservando però i loro governi autonomi. Ma nel 612 a.C. la potenza assira cade e le città devono difendersi dagli assalti dei Babilonesi. Le città-stato fenicie dimostrarono il loro grande coraggio e la loro tenacia tant’è che il Re babilonese Nabucodonosor II, dopo ben 13 anni di assedio, dovette rinunciare alla conquista della città di Tiro. Infine, nel 539 a.C. Ciro II sottomise le potenti città fenicie, che incredibilmente riuscirono ancora a mantenere una loro indipendenza. Ma la loro autonomia, pur sotto sovrani stranieri, finì nel 333 a.C. con l’arrivo di Alessandro Magno. Egli sottomise così le antiche città mercantili del Libano che subirono una forte ellenizzazione.

L’Impero Romano
Nonostante la sottomissione agli ellenici, queste città continuarono a prosperare anche dopo il 63 a.C., quando i Romani annetterono il Libano sotto la Provincia della Siria. In questo periodo la città di Baalbek, l’antica Heliopolis, acquisì particolare importanza spirituale e religiosa. Essa infatti era la Città del Sole, dalla quale il mondo occidentale attinse, in misura sempre più larga, culti di tipo orientale. Intorno al 300 d.C. l’Imperatore Diocleziano divise la Fenicia in due regioni distinte: una costiera ed una interna. Fu proprio dall’area costiera dell’attuale Libano che, con i suoi importanti porti, ci fu l’ennesima espansione di Roma e dei popoli che ne seguirono.

L’avvento dell’Islam e le Crociate
La caduta dell’Impero Romano spinse immediatamente le tribù arabe verso il Libano. Grazie alla difficile convivenza tra i cristiani ortodossi bizantini e una parte di popolazione che non accettava la conversione forzata, l’Islam si impose velocemente. Come in tutti i paesi arabi la prima dinastia a dominare sul paese fu quella degli Omayyadi.
Durante l’epoca delle crociate il Libano giocò un ruolo molto importante per via della sua vicinanza con la Galilea. Nel XII e XII secolo la regione finì sotto il dominio cristiano. Così il Libano divenne il punto di congiunzione tra il Cristianesimo e l’Islam, caratteristica ancora presente ai giorni nostri. Infine, nel 1291 i Mamelucchi riconquistarono l’antica terra dei fenici e imposero il loro potere per circa 300 anni.

Il Dominio Ottomano
La storia del Libano subisce un grave declino durante la dominazione dei Mamelucchi, e nel 1516 il paese passa sotto la dominazione ottomana. Ma se nei paesi limitrofi l’Impero Ottomano ha segnato un periodo di decadenza, lo stesso non si può dire per il Libano. Infatti, grazie alla sua strategica posizione e alla sua multi etnicità culturale e religiosa, il paese ebbe frequenti contatti e scambi culturali con le grandi potenze commerciali europee. Sono ben note infatti le accuse che caddero sulle Repubbliche Marinare di Pisa, Venezia e Genova, ree di perpetuare commerci con gli infedeli musulmani. Ma a partire dal 1800 ci fu un periodo di declino, e anche i tanti cristiani libanesi, chiamati maroniti, non furono più tollerati. Anzi, si videro inoltre costretti a condividere la loro piccola porzione di terra con i deportati curdi e drusi, popolazioni arabe che i musulmani reputavano infedeli.

Le Lotte Religiose e l’intervento Francese
L’impero Ottomano cadde nel 1916 e lasciò il Libano in una situazione di grave instabilità politica. Come abbiamo detto, i maroniti si videro costretti a condividere un fazzoletto di terra non solo con i già citati curdi e drusi, ma ora anche con i profughi armeni, scappati dalle persecuzioni ottomane degli anni precedenti. La popolazione musulmana invece, sognava ancora un nuovo paese islamico. Di questa situazione di estrema instabilità ne approfittò la Francia, che ottenne il mandato sul Libano. I francesi dichiarano una formale Repubblica Parlamentare, che almeno inizialmente riuscì a calmare i fervori nazionalistici.

Indipendenza, Conflitti Interni ed Età Contemporanea
Durante la Seconda Guerra Mondiale il Libano viene ufficialmente proclamato indipendente. La costituzione libanese del 1943 è frutto di un’importante patto in cui si garantisce la presenza alle cariche istituzionali di tutte le religioni presenti nel paese. Quindi cristiani maroniti, greco-ortodossi e armeni e musulmani sciiti e sunniti hanno gli stessi diritti politici. Gli anni che seguirono furono contraddistinti da un grande sviluppo economico fino al 1975, anno della drammatica guerra civile libanese.
Infatti dal 1975 al 1990 si combatterono in Libano numerose guerre intestine e con il vicino Israele. Inizialmente la causa scatenante fu l’approdo di 2 milioni di profughi palestinesi che fecero diventare maggioranza la popolazione musulmana sunnita nel paese. Nel 1976 si riuscì fortunatamente a trovare una soluzione, ma la presenza di esponenti radicali palestinesi all’immediato confine con Israele preoccupò lo stato ebraico, che attaccò il Libano dando vita alla guerra israelo-libanese.
Nel 1990 i conflitti si attenuarono, e ora il Libano è tornato a splendere. In una zona dove si combatte ancora per problemi di convivenza sociale e religiosa, il mondo si augura che i paesi limitrofi al Libano possano ritrovare la pace e la convivenza che è riuscito raggiungere il paese dei cedri.

Viaggi Consigliati lungo la Storia del Libano
Se siete alla ricerca di un viaggio che ripercorre la storia del Libano vi consigliamo il Gran Tour Libano che vi permette di visitare i siti storici più importantil
Partendo dalla multietnica Beirut visiterete le città fenicie di Tiro, Sidone e Byblos, oltre che alla città romana di Baalbek. Avrete anche la possibilità di recarvi alla leggendaria Foresta dei Cedri, e nei luoghi cristiani ed islamici come Tripoli e Harissa.
Gran Tour Libano
Itinerario: Beirut, Tiro, Sidone, Byblos, Foresta Cedri, Tripoli, Grotte Jeita, Baalbek, Anjar.
Durata: 8 giorni / 7 notti
Partenze di Gruppo
Codice: LIARCH0801
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