10 Libri per scoprire il Kazakistan
I libri da leggere sul Kazakistan ci permettono di scoprire la storia di questo Paese attraverso le opere che lo vedono protagonista. Meravigliosi scenari immersi nella steppa e una ricca storia controversa in cui si sono succeduti numerosi popoli hanno creato una produzione letteraria che ci permetterà di scoprire il Kazakistan da un punto di vista differente, quello delle parole sulla carta stampata e le sue storie da scrittori di tutto il mondo. Inoltre, i libri da leggere sulla storia di questo paese possono anche fornirci l’ispirazione giusta per il nostro prossimo Viaggio in Kazakistan!
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- Top 10 Libri sul Kazakistan
- Libri sul Kazakistan
- 1. Nostalgistan
- 2. L’inguaribile tristezza del saggio
- 3. Popoli della yurta
- 4. Sovietistan
- 5. Buonanotte, signor Lenin
- 6. Kazakhstan. Un tempo, uno spazio, un destino
- 7. Kazakistan: fine di un’epoca
- 8. Ombre sulla Via della seta
- 9. La fiaba nucleare dell’uomo bambino
- 10. Il cuore perduto dell’Asia
- In Viaggio nei luoghi della letteratura del Kazakistan e i suoi libri
Top 10 Libri sul Kazakistan
I libri da leggere sulla storia del Kazakistan sono il frutto della storia di questo paese, che ha ispirato non solo scrittori locali, ma anche provenienti da tutto il mondo. La letteratura kazaka nasce dal suo passato bilingue, rosso e kazako, diffuso tra gli autori di questa zona. Sicuramente la letteratura russa ha influito molto, riprendendo i suoi principali temi e stili, oltre che i generi. In questo modo, i libri da leggere sul Kazakistan che rispecchiano davvero lo spirito di questo paese hanno iniziato a svilupparsi unicamente in tempi attuali. Il principale esponente della letteratura kazaka fu Abai Kunanbayev, famoso traduttore russo e poeta nato nel 1845 e morto nel 1904, quindi subendo direttamente l’influsso dell’Impero Russo.
In questo momento storico, però, in Kazakistan arrivano anche i primi influssi culturali europeizzanti, sviluppando nuovi ideali religiosi, da parte del movimento islamico modernista e riformista e dagli ideali jadidisti. Dopo il 1917, con la rivoluzione bolscevica, in Kazakistan si inizia a utilizzare il cirillico, adattando anche i temi letterari ai canoni del realismo socialista. Scrittore simbolo di questo periodo è Magjan Jumabayev, morto nel 1938. Altro importante avvenimento nella storia del Kazakistan che ha influito sicuramente sulla sua produzione letteraria, è il crollo dell’URSS, creando per il paese una nuova identità. I libri da leggere sul Kazakistan e la sua storia rispecchiano anche perfettamente lo spirito di un popolo nomade, che trasmetteva i suoi racconti per via orale, tra ambulanti e cantastorie.
Libri sul Kazakistan
Libro | Genere | Autore |
---|---|---|
Nostalgistan | Reportage | Tino Mantarro |
L’inguaribile tristezza del saggio | Saggio | Edoardo Canetta |
Popoli della yurta | Saggio | Fiorenzo Facchini |
Sovietistan | Reportage | Erika Fatland |
Buonanotte, signor Lenin | Reportage | Tiziano Terzani |
Kazakhstan. Un tempo, uno spazio, un destino | Saggio | Ermanno Visintainer |
Kazakistan: fine di un’epoca | Saggio | Fabrizio Vielmini |
Ombre sulla Via della seta | Reportage | Colin Thubron |
La fiaba nucleare dell’uomo bambino | Narrativa | Hamid Ismailov |
Il cuore perduto dell’Asia | Reportage | Colin Thubron |
1. Nostalgistan
Dal Caspio alla Cina per un viaggio in Asia centrale. Questo è Nostalgistan, pubblicato nel 2019 dallo scrittore milanese Tino Mantarro, che ci racconta con occhi occidentali il desiderio di essere in un altro luogo, scoprendo gli stan nel cuore dell’Asia Centrale. Un viaggio in Kazakistan, ma non solo, per scoprire l’assurdità, ma anche la bellezza, lasciata dalla distruzione post sovietica. Un’estetica che colpisce, seppur nella sua desolazione, lasciando distese di polvere e popoli con una gentilezza e ospitalità disarmante. Mantarro, attraverso questo suo libro da leggere per scoprire la storia e il presente del Kazakistan, ci trasporta tra le steppe attraversate in passato dalle orde mongole, da russi e inglesi.
Un nuovo sguardo sulla Via della Seta oggi, scoprendo il fascino che gli stan possono esercitare ancora oggi su di noi. In un viaggio tra un itinerario sicuramente non facile, quando a volte l’unica lingua universale rimane il calcio. Grazie a Nostalgistan veniamo trasportati anche noi nel viaggio di Tino, entrando in contatto con una cultura così diversa dalla nostra, eppure così vicina, scoprendo le cicatrici che qui sono rimaste a causa del ex regime sovietico.

2. L’inguaribile tristezza del saggio
Edoardo Canetta, sacerdote cattolico e oggi parroco, oltre che docente all’Accademia Ambrosiana di Milano scrive L’inguaribile tristezza del saggio. Una ricerca sulla cultura kazaka. Sicuramente un libro assolutamente da leggere sul Kazakistan, per scoprire da un punto di vista diverso la cultura e il popolo di questa terra. Partito per un viaggio in Kazakistan conoscendo davvero pochissimo di questo Paese, il religioso si trova a descrivere un Paese abitato da popoli di qualsiasi nazionalità, con oltre 120 etnie differenti causate dalle numerose deportazioni in epoca stalinista.
Uno dei principali tempi trattati in questo testo di saggistica è il sufismo, una dimensione più mistica e trascendentale dell’islam, approfondendo l’argomento tramite i sufi. Passando ben 12 anni in Kazakistan, Canetta entra in contatto anche con la storia di Abai Kunbai, uno dei principali esponenti della poesia e della letteratura kazaka dell’800′. Affrontando la storia e l’attualità del Kazakistan, andando oltre i suoi stereotipi, questo libro ci permette di scoprire davvero la sua cultura e il popolo nomade della steppa da vicino. L’inguaribile tristezza del saggio, frase tratta da uno scritto di Abai, è proprio quella di chi ama analizzare la verità del mondo, soffrendo anche inevitabilmente, ma avendo tutti gli strumenti necessari per la conoscenza. Questo saggio rappresenta un vero e proprio excursus nella cultura del Kazakistan e nella sua storia.
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3. Popoli della yurta
A cura di Fiorenzo Facchini e pubblicato nel 2008, Popoli della yurta. Il Kazakhstan tra le origini e la modernità, è un saggio che ci permette di scoprire la storia e il fascino di questo paese, attraversando varie fasi. Una popolazione composta da varie tipologie di gruppi umani, che hanno praticato in varie epoche, tra cui anche quelle attuali, seminomadismo o nomadismo, attraversando le ampie steppe tra gli altopiani delle Montagne Celesti. Infatti, l’Asia Centrale da sempre è stata al centro di massicce migrazioni, tra le zone esteuropee e caucasiche, oltre che essere stata attraversata dalla Via della Seta.
Simbolo del popolo nomade è sicuramente la loro casa mobile, la tenda dalla forma circolare chiamata yurta. Anche la yurta, all’interno del concetto di modernizzazione del Kazakistan, sta subendo varie trasformazioni. Infatti, recentemente grazie ai suoi giacimenti sotto terra il Paese sta avendo un potenziamento a livello economico, unendolo alla sua ricchezza culturale e umana. Queste caratteristiche le possiamo osservare soprattutto ad Astana, futuristica capitale. Questo saggio, inoltre, è stato realizzato grazie ai ricercatori kazaki, in collaborazione con l’Università archeologica e antropologica di Bologna.

4. Sovietistan
Questo libro da leggere per scoprire la storia del Kazakistan, e non solo, è stato pubblicato nel 2019 da Erika Fatland ed è un reportage assolutamente imperdibile per approfondire passato e presente dell’Asia Centrale. Tra l’approfondimento sui paesi periferici dell’ex Unione Sovietica e un’attenta analisi geopolitica, questo reportage ha anche un lato estremamente avventuroso. Nel 1991 crolla l’unione Sovietica. Uzbekistan, Tagikistan, Kirghizistan, Turkmenistan e Kazakistan ottengono l’indipendenza, uscendo dal controllo di Mosca. Inoltre, in passato questi paesi erano anche sulla rotta della Via della Seta, facendo un salto storico dal Medioevo ai tempi moderni, senza mezze misure. Lettura davvero interessante e piacevole. La componente avventurosa e la dimensione sociale del viaggio, caratterizzate dai molti incontri che l’autrice ha avuto durante il percorso, si alternano a un’analisi storica e geopolitica accurata, permettendo al lettore di scoprire angoli di mondo e pezzi di storia lontani e vicini.
A causa della loro storia sotto il dominio sovietico, questi paesi, tra cui il Kazakistan, sono ancora in parte alla ricerca di un’identità nazionale, trovandosi proprio nell’Asia Centrale, circondate da due delle maggiori potenze, Cina e Russia, subendo l’influenza travagliata di Afghanistan e Iran. La cosa che accomuna questi stan, sono soprattutto i contrasti presenti al loro interno: le enormi ricchezze naturali del sottosuolo, la povertà estrema della maggior parte della popolazione e le tradizioni arcaiche ancora profondamente radicate. Tra steppe che iniziano a veder sorgere futuristici edifici, troviamo ancora yurte di nomadi, la grande passione per i cavalli e i bazar. Fatland crea un approfondimento frutto di analisi geopolitica e il gusto di avventurarsi in una terra lontana.

5. Buonanotte, signor Lenin
Scritto dal giornalista fiorentino Tiziano Terzani e pubblicato nel 1992, Buonanotte, Signor Lenin è un reportage di viaggio nell’URSS durante il suo scioglimento, ma non solo, corredato di alcune fotografie scattate da lui stesso. Nel 1991 Terzani si trova in Siberia insieme a una spedizione cino-sovietica, quando viene a sapere del golpe a Mosca contro Gorbacëv. Ciò lo porta a decidere immediatamente di iniziare un viaggio di due mesi, che lo porterà dalla Siberia all’Asia Centrale al Caucaso, fino a Mosca. Terzani si rende per noi in questo suo libro testimone in prima persona di un eccezionale evento storico.
Durante il suo viaggio attraversa numerose città leggendarie, le sconfinate steppe del Kazakistan, luoghi abbandonati fermi nel tempo, immortalando tutto con la sua macchina fotografica. Una panoramica della fine dell’Impero Sovietico, a tratti profetico, anticipando la storia e l’evoluzione sociale e politica dell’ex URSS e di molti paesi dell’Asia centrale. Lungo il suo cammino, non mancheranno gli incontri con personaggi intensi, che al meglio riescono a raccontare la situazione di sfiducia, mutamento e paura del futuro, ma anche di libertà. Una scrittura schietta, che non fa sconti, un diario di viaggio, un reportage fotografico e un’analisi politica.
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6. Kazakhstan. Un tempo, uno spazio, un destino
Kazakhstan. Un tempo, uno spazio, un destino. I 550 anni del khanato è un saggio del dottor Ermanno Visintainer pubblicato nel 2015. Visintainer, laureato in Lingue e Letterature Orientali, è un relatore internazionale tra Turchia e Kazakistan. Oltre ad aver pubblicato numerosi articoli di turcologia e geopolitica, è membro dell’Associazione di Studi e Ricerche Euro-Asiatiche. Per la ricorrenza dei 550 anni del khanato pubblica questo saggio sull’Orda, un libro indispensabile per scoprire la storia del Kazakistan durante il periodo del khanato.
Discendenti di Genghis Khan, i kazaki in origine formavano la grande orda, composta da varie tribù uzbeche, comandate da Abulkhayr Khan, grande sovrano mongolo sempre discendente dal primogenito di Genghis Khan, e Jui. Gli altri discendenti, decisero di dividersi dalla giurisdizione di Abulkhayr, creando così varie dinastie presenti ancora oggi nel Paese. Visintainer in questo saggio indaga sulle origini del Kazakistan e sull’etimologia stessa del suo nome. Approfondisce nel modo migliore ogni concetto, arrivando a fondo nella sua evoluzione e contestualizzando ogni passaggio.
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7. Kazakistan: fine di un’epoca
Scritto da Fabrizio Vielmini e pubblicato nel 2023, Kazakistan: fine di un’epoca. Trent’anni di neoliberismo e geopolitica nel cuore della terra è un libro da leggere per scoprire la storia del Paese. In seguito al conflitto tra Russia e Ucraina iniziato nel 2022, il Kazakistan è il nono stato al mondo per estensione e si trova proprio tra Cina e Russia. Ciò ha portato nel paese dei nuovi equilibri a livello politico, trovandosi all’interno di quella che viene definita la nuova guerra fredda. All’interno della sua ricostruzione storica, Vielmini descrive l’ascesa politica di Nursultan Nazarbaev, Presidente del Kazakistan dal 1990 al 2019. A seguito delle sue manovre visionarie da autocrate, ha innescato infatti una lotta interna tra i suoi dignitari, creando un regime autoritario e personalistico, caratterizzato dalla manipolazione delle masse e corruzione.
La principale vittima di questa politica fu la popolazione kazaka e la società stessa. Infatti, il popolo è composto da molte tribù, religioni ed etnie, che in poco tempo si videro private delle loro ricchezze a causa dell’adesione al regime neo-liberalista, oltre che per le influenze islamiche dovute alle diverse etnie presenti. Oggi, Tokaev, il nuovo presidente del Kazakistan, cerca di mantenere gli equilibri interni del Paese, salvaguardando le basi già fragili della politica del Kazakistan, un Paese che vive tra occidente e oriente.
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8. Ombre sulla Via della seta
Colin Thubron ci porta in un viaggio in Kazakistan, e non solo, ripercorrendo le leggende e i fatti avvenuti lungo la via della seta. Un viaggio tra mistero, conflitto e misticismo per percorrere una strada antica, da cui possiamo dire che sia iniziata una delle vere e prime globalizzazioni. Attraversata dalle Orde di Tamerlano, per poi essere devastata dalla Sars e dal passaggio a ex repubbliche URSS, il Kazakistan ha attraversato innumerevoli fasi, che l’hanno resa ciò che è oggi. Tra le contraddizioni della religiose islamica, i conflitti del vicino Afghanistan, Thubron ci racconta attraverso la sua ricerca una storia di epoche ormai lontane, che però possiamo ancora osservare da alcuni resti, parti di minareti parzialmente seppelliti nel deserto e templi.
Inoltre, anche gli occhi e le facce delle persone che incontra lungo il suo viaggio raccontano storie, quelle dei numerosi popoli che hanno attraversato queste terre. La via della Seta qui non è solo un itinerario, ma anche un significato quasi oscuro e in parte pauroso, ma ancora oggi estremamente attraente. Un viaggio ricco di sensazioni, dove incontreremo anche fantasmi, come quello di un mercante. Un reportage di viaggio interessante e scritto con grande intelligenza, che rende questa lettura un libro da leggere sul Kazakistan e la sua storia estremamente avvincente.
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9. La fiaba nucleare dell’uomo bambino
Erzhan, suonatore di violino, si trova su un treno che attraversa l’immensa steppa kazaka. Un viaggiatore si imbatte in lui e si rende conto che, pur sembrando un bambino, in realtà è un adulto a tutti gli effetti. Per passare il tempo durante il viaggio, il viaggiatore incuriosito chiede al musicista di raccontargli la sua storia. Nato durante la guerra fredda vicino a una piccola stazione in un villaggio dove venivano praticatati riti magici e si seguivano antiche tradizioni, Erzhan ha avuto un’educazione rigida, crescendo con il nonno. La sua infanzia è stata monotona, ma comunque vivace.
Da una zona recintata e impenetrabile nella steppa, però, iniziano a levarsi luci intermittenti ed esplosioni che fanno tremare la terra e oscurano il cielo. Andando contro tutti i divieti, Erzhan fa il bagno nel Mar Morto, all’interno di un bacino creato da una di queste esplosioni. In seguito a ciò, smise per sempre di crescere. Un romanzo intenso pubblicato nel 2021 e scritto da Hamid Ismailov che ci porta a riflettere sulla violenza che ha avuto la storia su molti popoli. Inoltre, anche sul fattore psicologico di un uomo che pur crescendo, rimarrà per sempre un bambino. Anche noi, proprio come il viaggiatore del treno, non possiamo che rimanere affascinanti dal racconto di Erzhan.
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10. Il cuore perduto dell’Asia
Prima di Ombre sulla via della Seta, Colin Thubron intraprende un un altro viaggio in Kazakistan e in Asia Centrale. Subito dopo la caduta dell’impero sovietico e all’indipendenza delle repubbliche, Thubron visita le rovine di questo antico e grande impero moderno. Seguendo sempre le tracce di Tamerlano, lo scrittore osserva i resti di una gloriosa storia, oltre ai monumenti lasciati dall’impero distrutto, ascoltando le voci delle persone che incontra. Questi popoli, infatti, sono in parte costretti a trascinarsi dietro una pesante eredità, lasciata da un passato che in parte non li rappresenta.
Lungo il suo viaggio incontrerà borghesi, delinquenti, studenti e persone normali, che incuriositi dallo straniero gli racconteranno le loro storie e le confidenze di una popolazione trova davanti a se un futuro, ma anche un presente, incerto, con un’identità da definire nuovamente. Un libro estremamente interessante per approfondire la storia del Kazakistan e non solo. Un occhio attento alla descrizione delle persone, delle tradizioni dei popoli e dei luoghi che incontra lungo il suo viaggio. Non solo un reportage di viaggio, ma un racconto che fa riflettere, trasportandoci nel centro dell’Asia, nel suo cuore perduto.
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In Viaggio nei luoghi della letteratura del Kazakistan e i suoi libri
Se le letture di cui vi abbiamo parlato nella nostra guida sui migliori 10 libri sul Kazakistan e la sua storia vi hanno fatto venir voglia di fare le valigie e partire per un viaggio verso questo meraviglioso paese, non vi resta che scoprire i nostri migliori itinerari. Inoltre, è anche molto importante conoscere il suo clima, scegliendo così il periodo migliore per vivere un viaggio in Kazakistan.
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Sebbene sia possibile organizzare il vostro viaggio in Kazakistan in piena autonomia, noi di Arché Travel, consigliamo sempre di affidarvi ad un tour operator specializzato per l’organizzazione del vostro viaggio di gruppo, privato o su misura. In questo modo sarete sicuri di vivere un esperienza di viaggio in Kazakistan in totale sicurezza e affidabilità.
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio ed escursioni in Kazakistan.