10 Libri per scoprire il Portogallo
I libri da leggere sul Portogallo, sulla storia e le tradizioni di questa terra affacciata sull’Oceano ci permettono di scoprire il paese da una prospettiva unica. Affascinando scrittori di tutto il mondo e grazie alla sua florida produzione letteraria, dovuta anche ai numerosi fatti storici che l’hanno attraversato, i libri sul Portogallo sono racconti di viaggio, guide, romanzi storici, poesie intense e studi sulle vicende che l’hanno reso il meraviglioso paese che possiamo visitare oggi. Che la vostra maggiore passione sia la lettura, o che vogliate conoscere nel modo migliore questa terra, i libri da leggere ambientati qui vi permetteranno di visitare il Portogallo in un modo unico, dandovi l’ispirazione che stavate cercando per il vostro viaggio.
Leggi anche: Portogallo, Cosa Vedere, Fare e in Quanti giorni »
- Top 10 Libri sul Portogallo
- Libri sul Portogallo
- 1. Viaggio in Portogallo
- 2. Lo splendore del Portogallo
- 3. Storia dell’assedio di Lisbona
- 4. Treno di notte per Lisbona
- 5. Sul Portogallo
- 6. L’anno della morte di Ricardo Reis
- 7. Lo sguardo di Odo
- 8. Sostiene Pereira
- 9. Ovunque io sia
- 10. D’amore e baccalà
- In Viaggio nei luoghi della letteratura in Portogallo e i suoi libri
Top 10 Libri sul Portogallo
I libri da leggere sul Portogallo non sono solo frutto della storia di questo paese, politica e sociale, ma anche frutto della sua ricca tradizione letteraria. La sua storia si unisce in modo indissolubile a quella del Brasile e ai suoi autori, oltre che alle altre numerose colonie di lingua portoghese nel mondo, condividendo spesso il medesimo stile. La globalizzazione partita dal Portogallo, infatti, ha dato origine a un vero e proprio movimento letterario, legato anche alla tradizione galega, condividendo la prima parte della sua storia durante la cantigas galegas. La tradizione scritta portoghese iniziò nel XII secolo con la lirica di entrambe le lingue unite, permettendo la nascita della poetica volgare e del romanzo, ispirandosi a quella provenzale.
I primi componimenti erano amorosi. Il sovrano Alfonso X fu inoltre uno dei trovatori principali, dando vita in seguito alla separazione delle due lingue e al teatro portoghese, evidenziando l’opera di Gil Vicente. Il XVI secolo fu l’età dell’oro per la letteratura portoghese, anche grazie all’ispirazione proveniente dall’Italia. Il XIX secolo fu segnato da movimenti e manifestazioni letterarie. Nacque il romanticismo portoghese, la poetica popolare che rappresentava le classi sociali meno privilegiate lusitane, segnando la nascita della nazione. Il principale esponente del periodo fu il romanziere e diplomatico Eça de Queiroz. Durante il XX secolo vediamo vari fermenti storici, come i conflitti con l’Inghilterra, il regicidio e il neocolonialismo verso l’Africa, come possiamo leggere negli scritti del poeta Teixeira de Pascoaes, fondatore del Saudosismo: la tipica nostalgia portoghese.
Leggi anche: 10 Film per scoprire il Portogallo »
Libri sul Portogallo
Libro | Genere | Autore |
---|---|---|
Viaggio in Portogallo | Letteratura di Viaggio | José Saramago |
Lo splendore del Portogallo | Romanzo | António Lobo Antunes |
Storia dell’assedio di Lisbona | Romanzo storico | José Saramago |
Treno di notte per Lisbona | Romanzo | Pascal Mercier |
Sul Portogallo | Raccolta | Fernando Pessoa |
L’anno della morte di Ricardo Reis | Romanzo storico | José Saramago |
Lo sguardo di Odo | Romanzo | Yann Martel |
Sostiene Pereira | Romanzo storico | Antonio Tabucchi |
Ovunque io sia | Romanzo | Romana Petri |
D’amore e baccalà | Romanzo | Alessio Romano |
1. Viaggio in Portogallo
José Saramago, Premio Nobel nel 1998 per la letteratura ci offre per la nostra guida sui migliori libri da leggere sul Portogallo e per approfondire la sua storia quest’opera affascinante e profonda. Una riflessione sul viaggio in questa terra meravigliosa, la sua. Viaggiare come esperienza di crescita, permettendoci di ricomporre la nostra esistenza, conoscendosi meglio e generando nuovi sentimenti. Un invito, una prova di coraggio, abbandonare casa e percorrere una nuova strada alla ricerca della propria felicità. Saramago in quest’opera descrive i paesaggi, i luoghi, la storia e il folklore portoghese. Non solo una guida di viaggio, anche se traccia itinerari ben chiari, ma anche un consiglio a seguire la strada meno battuta.
Perseverando e vivendo l’avventura più grande della propria vita ripercorrendo il cammino dello scrittore e il proprio. Lasciatevi trasportare da questo libro sul Portogallo, osservate le sue cartine, scoprite la storia del paese in questa guida atipica, comprendendo anche la mente dell’orgoglioso popolo portoghese. Lo scrittore nell’opera traccia la differenza tra turista e viaggiatore: il turista vuole la strada facile, già solcata, il viaggiatore la vuole scoprire. Saramago scrive una guida sul Portogallo, inserendo il suo viaggio personale e permettendoci di scoprire tramite il suo percorso luoghi meravigliosi con gli occhi di un viandante, rendendola quasi un’esperienza per l’anima.
Leggi – Viaggio in Portogallo »

2. Lo splendore del Portogallo
Se desiderate scoprire la storia del Portogallo da una prospettiva unica, questo libro da leggere tutto d’un fiato vi permetterà di farlo. Una finestra sul periodo storico della colonizzazione: da una parte i ricchi, che si recano in nuove terre per sfruttarle, dall’altra il popolo angolano. Grazie alle voci di diverse generazioni di portoghesi coloni in Angola scopriamo i fatti che hanno portato alla scomparsa del colonialismo africano. Attraversando vicende familiari e fatti storici, durante la quale questo splendore di anno in anno sbiadisce, entrando in contrasto con la miseria e la povertà. I protagonisti di questa vicenda sono smarriti in una terra che li sta rigettando, con un paese d’origine diventato ostile.
Ascoltiamo nonni, madri e i fratelli, voci che si fanno eco rappresentando il futuro, il presente e il passato. Lasciando il finale aperto e permettendo al lettore di trarre delle conclusioni a riguardo, non giudicando. António Lobo Antunes ha vissuto in prima persona gli orrori che possiamo leggere all’interno della sua opera, rappresentando una reale testimonianza di quanto accaduto, utilizzando una tecnica narrativa sopraffina. Il libro inizia in modo lento, accompagnandoci per mano in un percorso in un luogo lontano, durante un crescendo di rabbia e tensione. Un tetro racconto in parte, ma un avvenimento reale durante la quale i protagonisti raccontano la loro nostalgia africana, rendendosi conto che il periodo più felice della loro vita era probabilmente un incubo.
Leggi – Lo splendore del Portogallo »

3. Storia dell’assedio di Lisbona
È possibile cambiare la storia di un Paese dopo che questa è già avvenuta? Anno 1147, assedio di Lisbona. I crociati arrivano da nord per raggiungere la Terrasanta, fermandosi ad aiutare Afonso Henriques durante il periodo della Reconquista dei re Cattolici, mettendo le basi per il regno di Portogallo. Raimundo Silva, proofreader, decide di sovvertire le regole della professione, scrivendo un no. I crociati non aiutarono mai i portoghesi: questa fu la modifica che apportò al manoscritto Storia dell’assedio di Lisbona. In questo modo, Raimundo modifica per sempre la storia di un paese. Ciò non lo porta però al licenziamento dalla casa editrice per cui lavora.
La direttrice editoriale rimane affascinata da questa scelta coraggiosa. Ed è così che un correttore di bozze inizia a scrivere la sua personale storia dell’assedio, accettando quest’incredibile sfida. Sconfiggendo la sua timidezza, una sola contraddizione cambia per sempre la sua vita grazie a un folle atto di ribellione. Un’esistenza fatta di libri e parole che muta per sempre grazie a una modifica all’interno di un saggio storico del 1147. Da correttore diventa un corruttore della storia del Portogallo. Una provocazione enigmatica e apparentemente senza senso, in un libro ricco di riflessioni che si snoda in tre parti. Un viaggio tra il XII secolo e il XX che mette in discussione i fatti storici, un libro da leggere sul Portogallo e sulla sua storia. Opera divertente ancora di Saramago, che ci porta tra passato e presente.
Leggi – Storia dell’assedio di Lisbona »

4. Treno di notte per Lisbona
Tra i libri da leggere sul Portogallo non può mancare l’opera di Pascal Mercier (pseudonimo di Peter Bieri), da cui è stato tratto anche un film. Il protagonista è il professor Gregorius, insegnante di lingue antiche, un uomo molto razionale e prevedibile; diremo noioso. La sua vita viene scossa dopo aver impedito il suicidio di una donna, ritrovando poi il misterioso libro di un autore lusitano. Ciò lo porta a intraprendere un viaggio in treno verso Lisbona, che rappresenterà inconsapevolmente anche un percorso interiore. Iniziando a indagare sull’autore Amadeu do Prado, inizierà a porsi domande anche sulla sua vita, mettendosi lentamente in discussione e capendo chi è realmente. Per fare ciò, però, è necessaria una profonda onestà verso sé stessi.
Un romanzo che ci permette di compiere delle riflessioni. Infatti, lo stesso Mercier è un professore di filosofia, cosa che traspare assolutamente da questa lettura e dalla costruzione dei suoi personaggi. Animi intrappolati e tormentati dal passato, che allo stesso tempo cercano un riscatto e che permettono anche al lettore di analizzarsi in profondità. Il professore di Berna decide di prendere il treno per Lisbona, rimanendo affascinato dalla lingua e dall’opera di Amadeu, comprendendo che in Svizzera la sua vita sarebbe rimasta banale, modificandola per sempre. Il viaggio in treno gli permetterà di conoscere persone che gli saranno utili e, una volta raggiunta Lisbona, inizierà a indagare tra il Tago, gli antichi quartieri e atmosfere uniche.
Leggi – Treno di notte per Lisbona »

5. Sul Portogallo
Sul Portogallo è un libro da leggere per aiutarci a riflettere sull’identità culturale di un paese, grazie al punto di vista di uno dei suoi principali esponenti. Pessoa in quest’opera ci offre infatti numerosi spunti di riflessione grazie a una raccolta di testi in prosa all’interno di questa antologia suddivisa per temi. Passando dalla critica, alla psicologia di una nazione, attraversando la sua storia e le idee, contestualizzandole sempre grazie al lineare pensiero dell’autore. Pessoa non è solo uno dei maggiori poeti del 900’, ma anche uno degli intellettuali europei e portoghesi più stimati riguardo alla modernità e alla crisi da essa generata.
In un contesto dove sono tutti impegnati nella ricerca della propria identità, fino ad arrivare a generare delle nuove malattie nate dal bisogno di certezze e dalla paura di rimanere soli, questo libro si rivela una medicina. Pessoa è considerato uno degli scrittori portoghesi più importanti dello scorso secolo, inventando espedienti narrativi unici, come gli eteronimi. Infatti, in seguito alla sua morte nel 1935 vennero ritrovati in un baule un gran numero di scritti mai pubblicati, tra lettere, poemi, oroscopi e prose, tutte con un nome differente, per un totale di 137 nomi alla quale era associato anche un differente stile e personalità. Nessuno come lui riesce a riflettere sulla sua nazione, la storia e la psicologia, attraverso uno studio approfondito che traccia probabilmente anche il destino del Portogallo dopo il Novecento.

6. L’anno della morte di Ricardo Reis
Sullo sfondo dello spettro della II Guerra Mondiale, nel 1935 inizia la guerra di Spagna e muore Ricardo Reis, ovvero Fernando Pessoa. Reis altro non era che un eteronimo dell’autore, che aveva creato la sua biografia, attribuendogli una personalità estremamente composta e grandi doti, ma non possedeva sentimenti o un corpo. L’autore di questo libro da leggere sul Portogallo, ideale anche per scoprire questa parte della sua storia in modo differente, fa tornare Reis dal suo fantomatico esilio, dandogli una nuova vita a Lisbona, amori, amici e addirittura un figlio. Reis diventa il testimone di eventi storici tragici, che noi osserviamo tramite lui in quest’opera, ripercorrendo i fatti salazaristi durante il 1936, tra guerre e importanti avvenimenti politici.
Reis, agnostico, monarchico e borghese, entra in contrapposizione con Saramago, considerato comunista e anarchico, raccontando dal suo punto di vista lo straniamento vissuto da chi non riesce più a riconoscersi nella propria Nazione. Una sottile condanna anche al regime fascista, mentre in Portogallo si affermava il nazionalismo. La scrittura colpisce per lo stile labirintico e i dialoghi ad effetto, che vanno letti con estrema calma per comprendere tutte le sfumature e i sottintesi in essi contenuti.
Leggi – L’anno della morte di Ricardo Reis »

7. Lo sguardo di Odo
Yann Martel, autore del bestseller Vita di Pi, ci offre un incredibile ed emozionante libro da leggere sul Portogallo. Capodanno 1939 a Bragança, Eusebio Lozora, un patologo, rimane in ufficio per finire del lavoro ma improvvisamente la señora Castro lo interrompe: deve eseguire l’autopsia di suo marito. Negli anni 80 Peter Tovy, senatore canadese, dopo essere rimasto vedovo adotta Odo, uno scimpanzè, e con lui si trasferisce sulle Alte Montagne portoghesi dai suoi genitori per ritrovare le sue radici. In questo modo, ripercorriamo con lui in questo libro avvenimenti importanti della storia del Portogallo durante quegli anni. Un romanzo emozionante diviso in vari episodi collegati da un tema comune: il lutto.
I protagonisti che osserviamo nell’opera sono animi che non riescono a superare la perdita e cercano una ragione per riuscire ad andare avanti, mettendo in discussione anche la propria fede. I personaggi rispecchiano perfettamente alcuni archetipi narrativi, rimanendo caratterizzati e trovandosi spesso in situazioni assurde, come quando si parla di reincarnazione. Fil rouge narrativo è Odo: una figura molto più umana degli stessi protagonisti, a tratti misteriosa. Lo sfondo narrativo è il lato sconosciuto e selvaggio del Portogallo, radicato alla religione e immutato nel tempo. Uno stile narrativo elegante, Martel ci porta per mano nelle sue ambientazioni, grazie a un romanzo tenero e movimentato, che gioca spesso anche con l’ironia e con il lettore, per compiere insieme un viaggio nell’anima.

8. Sostiene Pereira
Opera grazie alla quale Antonio Tabucchi ricevette nel 1994 il Premio Campiello, con un film di Faenza del 1995 con protagonista il grande Mastroianni, Sostiene Pereira è un libro imperdibile da leggere sul Portogallo. Ambientato nel 1938 con protagonista Pereira, editore di un piccolo giornale locale di Lisbona. Pereira durante una normale mattina d’estate si ritroverà a riflettere sul lutto, ma nulla di nuovo, in quanto è da poco vedovo e passò la maggior parte dell’infanzia in un’agenzia di pompe funebri. Quando il pensiero della morte diventa una domanda ricorrente, ed è necessario trovare alcune risposte. Da cristiano si domanda perché se l’anima può risorgere, anche la carne non può farlo e, in caso, perché dovrebbe. Leggendo casualmente un articolo che parla proprio di ciò, ne rimane così colpito da contattare istintivamente il suo autore, Monteiro Rossi.
I due s’incontrano durante un evento della gioventù salazarista e scopre che Rossi è un anarchico, una persona solare e piena di vitalità, entrando così in contrasto con la personalità di Pereira. Affascinato dai discorsi del giovane anarchico spettinato, decide di farlo scrivere per il suo giornale come necrologista. Ma i testi non sono adatti e rischia la censura da parte del regime. Pur rimproverandolo e correggendolo più volte, Pereira conserva i suoi articoli non comprendendo neanche lui la ragione. La sua vita cambierà, prendendo sempre più consapevolezza durante questo romanzo, che rappresenta anche un manifesto politico.

9. Ovunque io sia
Sullo sfondo della dittatura, nella città di Lisbona leggiamo una saga familiare che vede come protagoniste Maria, Margarida e Ofelia. Tre vite che s’incontrano e un destino infelice. Tiago, Carlos e Manuel sono la causa del loro dolore e del totale annientamento. Una storia drammatica, di amori sbagliati, ma anche la forza che può avere l’amore di una madre. L’autrice Petri dipinge abilmente un Portogallo di magiche atmosfere, ma allo stesso tempo arretrato e sofferente, prima di arrivare alla libertà e alla presa di coscienza di un popolo. La saudade traspare dalle pagine di questo libro che vi consigliamo di leggere sul Portogallo, scoprendo da un’altra prospettiva un lato della sua storia.
Un affresco sociale tra dolore, povertà e nostalgia, creando una caratterizzazione dei personaggi memorabile e raccontando la condizione della donna in contrasto con quella dell’uomo. Pur sottomesse, le protagoniste sono forti, mentre gli uomini si rivelano egoisti, meschini e codardi. Importante nel racconto anche il ruolo della maternità, presente o negata, straziante o felice, tra contraddizioni e un linguaggio narrativo sempre tagliente facendo risaltare l’amore di una madre l’unico vero sentimento e concreta certezza.

10. D’amore e baccalà
Tra l’allegria di Lisbona e la sua saudade sempre presente, in sottofondo il fado e appena scende la sera movida sfrenata. Questo è lo sfondo di questo romanzo leggero, che può essere utilizzato anche come guida prima di un viaggio in Portogallo, scoprendo grazie al racconto dei luoghi da visitare incredibili. Grazie a quest’opera atipica e fresca scritta da Alessio Romano, ci troveremo a passeggiare tra le strade della capitale portoghese scoprendo alcuni suoi angoli che non vedremo l’ora di visitare, ma anche accenni storici. Il protagonista è lo scrittore stesso, arrivato nella capitale per scoprire le sue specialità culinarie. La miccia che farà partire la sua avventura sarà una disastrosa caduta dall’iconico tram 28, procurandosi così un bel bernoccolo e allucinazioni.
Inizierà a vedere Fernando Pessoa, la cantante di fado Amalia Rodriguez, Antonio Tabucchi e altri importanti personaggi portoghesi, dimenticandosi della ragione per cui si trova a Lisbona. Inoltre, s’innamorerà della cameriera Beatriz, che non lo considererà minimamente, iniziando il suo pedinamento per la città. Le allucinazioni, però, lo porteranno a credere che, in realtà, lei è una gatta che è stata con lui per tutto il viaggio…ma sarà vero? Una storia divertente e di veloce lettura per scoprire Lisbona e la sua cucina, grazie a uno stile di scrittura accattivante e che vi farà sicuramente venire l’acquolina in bocca!

In Viaggio nei luoghi della letteratura in Portogallo e i suoi libri
Se le letture di cui vi abbiamo parlato nella nostra guida sui migliori 10 libri sul Portogallo e la sua storia vi hanno fatto venir voglia di fare le valigie e partire per un viaggio verso questo meraviglioso paese, non vi resta che scoprire i migliori itinerari. Inoltre, è anche molto importante conoscere il suo clima, scegliendo così il periodo migliore per vivere un viaggio in Portogallo .
Leggi anche: Quando Andare in Portogallo? »
Sebbene sia possibile organizzare il vostro viaggio in Portogallo in piena autonomia, noi di Arché Travel, consigliamo sempre di affidarvi ad un tour operator specializzato per l’organizzazione del vostro viaggio di gruppo, privato o su misura. In questo modo sarete sicuri di vivere un esperienza di viaggio in Portogallo in totale sicurezza e affidabilità.
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio ed escursioni in Portogallo.