Madaba Cosa Vedere, la Città dei Mosaici
Madaba è una delle più antiche città della Giordania, situata a circa 35 km dalla capitale Amman. Ripercorreremo la sua antica storia, dandovi indicazioni su cosa vedere nella città dei Mosaici. Tra racconti biblici vi guideremo alla scoperta di questa perla che sorge sull’antica Via Regia, un’esperienza da non perdere durante il vostro Viaggio in Giordania. Inoltre vi daremo consigli utili per visitare Madaba e appezzare capolavori come la Mappa di Madaba, la Chiesa di San Giorgio e il Parco Archeologico, per non perdervi proprio nulla delle tante cose da vedere.
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La storia di Madaba
Madaba in Giordania, ha una storia molto antica. Le sue origini sono riconducibili all‘età del ferro, come dimostrato dai numerosi ritrovamenti archeologici. Intorno all’ 850 a.C. ospitava una tribù israelita. Successivamente fu conquistata dai greci a seguito delle campagne di espansione di Alessandro Magno. Seguirono poi i Nabatei che la governarono fino al 106 d.C. quando i Romani ne presero il controllo. La città continuo a svilupparsi anche se non entrò mai a far parte delle Decapoli come le Pella o Jerash. Conobbe il suo periodo di massima espansione durante la dominazione Bizantina, che le fece guadagnare il soprannome di Città dei Mosaici. Nel 614 d.C. passo sotto il controllo degli arabi Persiani fino al 749 d.C, quando venne abbandonata. La città fu riscoperta solo in epoca crociata e abitata da alcune comunità cristiane in lotta con la città di Kerak.
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Madaba nei racconti Biblici

Conosciuta negli scritti sacri con il nome biblico di Medeba, dalla quale prese il nome odieno, viene menzionata durante il racconto dell’esodo di Mosè, della guerra mossa da Re Davide contro i Moabiti, della profezia di Isaia contro il Moab e della ribellione di Re Mesha contro Israele. Questo coinvolgimento in tanti racconti ci da modo di riflettere sull’importanza che questa città ha ricoperto durante il corso della storia imponendosi come polo culturale e religioso. I capolavori che possiamo ammirare oggi sono le pagine di una lunga storia religiosa che ha la lasciato in eredità molte testimonianze. Dunque, ecco cosa vedere a Madaba in Giordania.
Madaba, Cosa Vedere

Ancora oggi Madaba custodisce all’interno dei suoi monumenti esempi magnifici di arte religiosa. Infatti, la città tra il IV e VII secolo d.C., in epoca bizantina, conosce una notevole prosperità. Tale dominazione diede origine ad un fermento artistico che ebbe il suo apice con i famosi mosaici. I pavimenti delle chiese di Madaba ospitano esempi di questa espressione artistica tra i più raffinati al mondo, ancora del tutto conservati nella loro originalità.
Oggi possiamo visitare e visionare questi capolavori direttamente in loco oppure recandoci al Parco Archeologico di Madaba dove vengono conservate le porzioni che per necessità sono state rimosse dal luogo d’origine. Inoltre possiamo ammirare capolavori come la Chiesa Ortodossa di San Giorgio, con la famosa Mappa di Madaba, oppure il Palazzo Bruciato o la Chiesa dei Martiri. Seguitici per approfondire meglio la storia delle tante cose che ci sono da vedere nella città dei Mosaici.
La Chiesa di San Giorgio

Il più grande capolavoro di Madaba si trova all’interno della Chiesa Ortodossa di San Giorgio risalente al VI secolo. Il pavimento di questo edificio ospita un enorme mosaico di raffinatissima fattura che raffigura la mappa più antica della terra santa che si sia giunta fino a noi, chiamata Mappa di Madaba. Ma le sorprese non finiscono qui, infatti il mosaico non è l’unica attrattiva di questo luogo ricco di fascino.
Dunque, andiamo a scoprire le caratteristiche di questo capolavoro di epoca bizantina.
Le Caratteristiche della Chiesa

La costruzione della chiesa attuale iniziò nel 1884, per poi essere consacrata nel 1896. Durante i lavori però si scoprì, per puro caso nel 1890, che il lotto scelto ospitava i resti di un’antica chiesa bizantina dedicata a San Giorgio. Oltre ai capolavori di arte mosaica tra i quali spicca senza dubbio la Mappa di Madaba, sono state rinvenute diverse tombe risalenti a epoche differenti. La chiesa è anche apprezzabile per le colonne riccamente decorate e gli interni che spiccano per sfarzo soprattutto in prossimità dell’abside. Consigliamo di osservare le preziose Icone Ortodosse che danno lustro all’ambiente con le loro raffinate dorature eseguite a foglia. La facciata è semplice, realizzata in pietra con tre arcate che delimitano gli ingressi. Ancora oggi l’edificio è utilizzato per ospitare funzioni religiose e accoglie pellegrini greco-ortodossi provenienti da tutta la Giordania.
La Mappa di Madaba

Questo gigantesco mosaico risalente al 560 d.C., ancora perfettamente conservato grazie ai frequenti restauri, raffigura l’itinerario per raggiungere la città di Gerusalemme. La Mappa di Madaba, comprende oltre 150 località e sono presenti anche molte iscrizioni e didascalie in greco che segnalano le principali mete religiose presenti sul territorio medio-orientale. Le dimensioni di questo capolavoro erano impressionanti. Si estendeva per una lunghezza compresa tra i 15 e i 25 metri, con una larghezza di circa 6 metri e contava più di 2 milioni di tessere magistralmente disposte. La porzione arrivata fino a noi in buono stato di conservazione è attorno ad un terzo del totale. All’ingresso della chiesa troverete un gigantografia dell’originale ed è divertente paragonarla alla porzione rimasta. Questo è sicuramente una delle cose da vedere durante la visita di Madaba per comprendere a pieno la storia della Giordania.
Curiosità: Una leggenda narra che la mappa mosaico fu scoperta per caso in una cascina di famiglia grazie a un bambino…è proprio lì che fu edificata dopo la Chiesa.
Il Parco Archeologico

Infine, non possiamo non citare il Parco Archeologico. Questo museo a cielo aperto è stato istituito negli anni ’90, a seguito dei numerosi scavi a carattere archeologico che hanno riportato alla luce testimonianze importanti della storia di Madaba e della Giordania. Esso ospita mosaici risalenti al I secolo a.C., provenienti dalla città di Machaerus considerati i più antichi del paese. Inoltre sono visitabili i resti dei mosaici provenienti dalla chiesa dedicata al Profeta Elia risalenti al 607 d.C. e quelli della Sala di Ippolito una villa costruita all’inizio del VI secolo. Questi ultimi in particolare, spiccano per bellezza e raffigurano motivi floreali, naturalistici e personaggi appartenenti alla tragedia greca. Inoltre all’interno del sito sono visitabili i resti della Chiesa della Vergine Maria che venne rinvenuta sotto la pavimentazione di una casa del 1887. Vi consigliamo di non perdere lo splendido mosaico centrale che riporta decorazioni a figure geometriche.
Consigliamo di visitare la Giordania e Madaba nei periodi che vanno da Ottobre ad Aprile, in particolare a Natale e Pasqua. In questo periodo le temperature sono ideali.
Il periodo della giornata indicato per la visita alla città di Madaba è la mattina o durante il pomeriggio.
Le principali attrazioni sono visitabili nell’arco di 1 ora.
Non dimenticatevi di mettere nello zaino una scorta d’acqua e una Kefia, il tipico copricapo mediorientale. All’interno della città ci sono molti ristoranti e negozi dove acquistare acqua, cibo e souvenir.
Il biglietto, acquistabile direttamente all’ingresso ha un costo di 3 Dinari Giordani, pari a 3,90 Euro circa. Tuttavia per rimanere informati sul costo d’ingresso al parco potete fare riferimento all’Ente Nazionale per il Turismo Giordano.
I principali siti di interesse storico e culturale seguono l’orario 9-16. Per rimanere costantemente informati fare riferimento all’Ente Nazionale per il Turismo Giordano.
La visita alla città di Madaba è abbinabile a quelle del castello crociato di Kerak e all’escursione sul Monte Nebo.
Viaggi consigliati alla Scoperta di Madaba
Se siete alla ricerca di un viaggio che vi porti alla scoperta delle cose da vedere a Madaba, allora vi consigliamo il Tour Giordania di Gruppo: Petra d’Incanto. Infatti, questo itinerario tocca tutte le principali città e i luoghi che hanno segnato la storia millenaria della Giordania come il Monte Nebo, il castello crociato di Kerak o il castello di Aijun.
Inoltre, visiterete le città di Amman, la città di Jerash, Petra oltre che esplorare le meraviglie naturalistiche del Wadi Rum e del Mar Morto.
Tour Giordania di Gruppo: Petra d’Incanto
Itinerario: Amman, Piccola Petra, Petra, Mar Morto, Jerash, Castelli del Deserto.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Partenze Confermate
Codice: JOARCH0802
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
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