Mada’in Saleh, Guida alla Visita
Mada’in Salih, nel deserto della Penisola Arabica è un sito archeologico in Arabia Saudita rimasto nascosto per secoli; un tesoro di inestimabile valore! Infatti, questa antichissima città conserva capolavori di arte e architettura pre-islamica di antichissime popolazioni che hanno vissuto in queste regioni per diversi secoli. In questo articolo andremo dunque a scoprire questo gioiello arabo e vedremo insieme cosa vedere a Mada’in Saleh, anche nota come Hegra, durante un viaggio in Arabia Saudita.
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- Mada’in Saleh in Breve, le Info Utili
- Dove si trova Mada’in Saleh
- Storia di Mada’in Saleh
- Mada’in Saleh, Hegra o Al-Hijr, le origini del nome
- La Mappa di Mada’in Saleh
- Cosa Vedere a Mada’in Saleh in Arabia Saudita
- Visita a Mada’in Saleh in Arabia Saudita, FAQ
- Il nostro consiglio per la visita di Mada’in Saleh
- Viaggi Consigliati alla Scoperta di Mada’in Saleh e dell’Arabia Saudita
Mada’in Saleh in Breve, le Info Utili
Indirizzo | 375, Hegra 43525, Arabia Saudita |
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Numero | +966 920025003 |
Sito internet | www.experiencealula.com |
Come arrivare | Da AlUla: Imboccare la strada 375 in direzione di Hegra fino ad arrivare all’ingresso del Sito Archeologico di Mada’in Saleh. Da Tabuk: Imboccare la strada 15 in direzione di Al Qalibah. Ad una cinquantina di chilometri, prendete lo svincolo per la strada 375 che in circa 2 ore e mezza vi condurrà a Mada’in Saleh. |
Orari di Apertura | Dalle 09.00 alle 17.00 |
Prezzo | 255 SAR, circa 50 € |
Consiglio | Affidarsi ad un tour organizzato sia per raggiungere che per visitare il sito archeologico. |
Dove si trova Mada’in Saleh
L’antica città di Hegra si trova in Arabia Saudita, a soli 20 km dalla città di AlUla. L’attuale sito archeologico sorge incastonato nelle rocce di una splendida vallata desertica, che ne delimita la fine della catena montuosa dell’Hijaz e l’inizio del deserto saudita. Pertanto, le spettacolari rocce rosse che affiorano dalla sabbia sono parte integrante di Mada’in Saleh.
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Storia di Mada’in Saleh
La storia di Mada’in Saleh va di pari passo con la leggenda e la tradizione religiosa dell’Arabia Saudita. Infatti, le prime iscrizioni sul posto risalgono addirittura al I millennio a.C. Quindi, oggi sappiamo che questo luogo è stato popolato per migliaia di anni. Tuttavia, furono popolazioni pre-islamiche come i Thamudeni che ne fecero un importante centro politico e commerciale. Ma il popolo centrale nella storia di Mada’in Saleh fu senza dubbio quello dei Nabatei, che governava ampi territori nel Medio Oriente. Successivamente, la città venne conquistata dai Romani, ultimi occupanti prima del suo definitivo abbandono.
Nonostante il vuoto lasciato dalla caduta dell’Impero Romano, Hegra rimase comunque uno snodo strategico per il commercio nell’area dell’Hijaz. Infatti, nel ‘700 l’Impero Ottomano fece costruire un forte che aveva come scopo quello di proteggere la riserva idrica destinata ai pellegrini diretti a La Mecca. Mada’in Saleh fu uno dei tanti punti di ristoro e approvvigionamento per i pellegrini musulmani che intendevano svolgere il tradizionale hajj.
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Le Origini dei Thamudeni
Mada’in Saleh viene citata dal Corano come Al-Hijr, in riferimento alle sculture in pietra e alle antiche dimore scavate nella roccia in cui risiedeva il popolo di Thamud. Infatti, in questa antichissima epoca storica, Mada’in Saleh fu uno dei più importanti centri di cultura e commercio di tutto il Vicino Oriente. Tuttavia, il Corano riporta che il popolo fu punito da Dio per la loro idolatria e che Maometto vietava ai suoi seguaci di bere l’acqua di questo luogo, in quanto definito maledetto. Pertanto, ancora oggi a molti musulmani viene sconsigliato di visitare l’antica città di Al-Hijr.

Il Regno dei Nabatei
Come abbiamo detto, Mada’in Saleh raggiunse il suo apice nel II secolo a.C. sotto il potente Regno dei Nabatei. In effetti, si trattava della seconda città nabatea più ricca e potente, dopo la famosissima Petra in Giordania. Centro di fondamentale importanza per lo sviluppo e la diffusione della loro cultura, la stragrande maggioranza delle necropoli e degli edifici oggi visibili risalgono proprio a quest’epoca. La città mantenne dunque una posizione di rilievo per questo popolo, fino al definitivo declino giunto con la conquista romana.

La Conquista Romana e il Declino
Nel 106 d.C., quella che veniva chiamata Hegra venne definitivamente conquistata dall’Impero Romano dopo una lunga occupazione da parte dei legionari. La caduta di Mada’in Saleh rappresenta anche la definitiva sconfitta dei nabatei, avvenuta per via dell’espansione di Traiano in tutto il Vicino Oriente. Fu infatti in questo periodo che l’Impero Romano raggiunse la sua massima espansione. La città venne dunque nominata Hegra e venne inclusa all’interno della provincia della Arabia Petrea.
Infine, con la morte di Traiano e del suo successore Adriano, i romani lasciarono progressivamente l’intera area mediorientale. Da questo periodo in poi, Mada’in Saleh venne abbandonata per finire nel dimenticatoio della storia.

Mada’in Saleh, Hegra o Al-Hijr, le origini del nome
Come abbiamo visto, la storia di questo luogo straordinario è molto lunga ed è contraddistinta da una moltitudine di culture e lingue. Quindi, va da sè che la sua denominazione può essere differente a seconda di chi ci dà la testimonianza. Infatti, i riferimenti classici provenienti dal Mediterraneo, come greci e romani, chiamano Hegra la seconda città dei nabatei. La città di Al-Hijr è invece riportata nel Corano come città dei thamudeni, il popolo maledetto. Infine, Mada’in Saleh è il nome arabo corrente e significa “città di Saleh”, cioè il periodo tra i profeti Noè e Hud che secondo la leggenda vissero nella stessa epoca del popolo di Thamud.
La Mappa di Mada’in Saleh
Di seguito, troverete la mappa dell’antica città di Hegra, in Arabia Saudita. L’attuale accesso al sito archeologico di Mada’in Saleh avviene da nord, mediante una suggestiva pista di sabbia. L’intero parco archeologico si sviluppa in maniera concentrica, mentre le varie attrazioni sono facilmente visibili percorrendo il percorso in senso antiorario.

Cosa Vedere a Mada’in Saleh in Arabia Saudita
Dopo aver consultato la mappa del Sito Archeologico di Hegra, vediamo dunque cosa vedere a Mada’in Saleh, la più incredibile attrazione storica dell’Arabia Saudita. Sviluppata in oltre 13 chilometri quadrati, al suo interno sono dislocate 131 tombe scavate nella roccia. Vediamo insieme come visitarle!
Partendo dall’ingresso principale, nell’area settentrionale di Mada’in Saleh, scopriremo gli edifici, le necropoli e le attrazioni più significative di questa antichissima città. Il percorso inizia infatti dall’antica ferrovia dell’Hijaz e, eseguendo un percorso ad anello, si conclude a brevissima distanza, sul luogo dell’antica città thamudena di Al-Hijr.
Al Kuraimat
Provenendo da nord, il primo gruppo di facciate scolpite nella roccia che si incontrano porta il nome di Al Kuraimat. Qui, spettacolari formazioni rocciose si ritrovano separate da sorprendenti zone di sabbia. All’interno di questa pietra arenaria sono state scolpite 48 tombe, all’interno delle quali è possibile accedere. Nonostante gli studi abbiano dimostrato che la necropoli Al Kuraimat sia di origine nabatea, la leggenda vuole che si tratti del luogo di sepoltura dell’antico popolo di Thamud, forse per il suo cattivo stato di conservazione.

Qasr Al Sanea
Procedendo verso sud si incontra la favolosa area di Qasr Al Sanea, in cui si trovano le necropoli meglio conservate del sito archeologico. Qui sorge anche una delle prime tombe scolpite nell’antica Hegra, dove sono presenti tutti i principali elementi dello stile architettonico nabateo. Il Palazzo di Al Sanea è infatti la più grande testimonianza della potenza commerciale e culturale dei nabatei, in quanto molti simboli raffigurati hanno chiare influenze egizie ed etiopi. Inoltre, la sua grande facciata è sormontata da grifoni, teste umane e decorazioni vegetali, ed è raggiungibile tramite una scalinata composta da cinque gradini.

Jabal Al Ahmar
Ci troviamo ora nella sezione meridionale di Mada’in Saleh, dove sono concentrate le testimonianze tra le più preziose di Hegra e dell’intera Arabia Saudita. Tra esse, Jabal Al Ahmar è un vero e proprio scrigno d’arte. Il suo nome significa letteralmente Montagna Rossa ed è di fatto un affioramento roccioso contenente numerose tombe datate tra il 16 e il 61 d.C. In questo caso si tratta di camere funerarie senza particolari decorazioni ed ornamenti. Tuttavia, tre di esse contengono antichi disegni risalenti al I secolo d.C.

Face Rock
L’attrazione più curiosa di Mada’in Saleh è invece la Face Rock. Situata proprio di fronte a Jabal Al Ahmar, si tratta di una roccia che assume una forma decisamente particolare. Infatti, la sua conformazione ricorda quella di un viso umano visto di profilo. In effetti, garantiamo che vedere questa immensa roccia di arenaria dalla forma umana nel mezzo del deserto è estremamente impressionante.

Qasr Al-Fareed
All’estremità meridionale del sito archeologico si erge una tomba incompiuta, chiamata Qasr Al-Fareed. Il suo nome significa letteralmente il castello solitario, in quanto si trova completamente isolata rispetto alle altre tombe. Inoltre, il fatto che la sua facciata non venne mai terminata, fa pensare che si tratti anche della tomba più recente di Mada’in Saleh. Ad ogni modo, oggi possiamo dedurre che le decorazioni di queste facciate si svolgevano dall’alto verso il basso. Il castello solitario è oggi il vero simbolo di Mada’in Saleh, la tomba più famosa e fotografata di tutta Hegra.

Qasr Al-Bint
Risalendo la pista di sabbia verso nord, si giunge quindi di fronte all’affioramento roccioso conosciuto come Qasr Al-Bint. Qui è possibile raggiungere una fila di facciate sopraelevate dalla quale si gode di una vista spettacolare su tutta l’area archeologica. Tra queste, a fare da padrona è la cosiddetta “tomba della fanciulla“. La sua facciata presenta infatti un’altezza di ben 16 m e sopra di essa vi è riportata un’iscrizione databile intorno al 30 d.C.

Al Diwan
Il centro politico dell’antica Hegra in Arabia Saudita era però Al-Diwan. Si trova nella porzione nord-orientale dell’attuale sito archeologico ed è una camera quadrata con al suo interno tre banchi di pietra che avevano la funzione di triclinio durante le feste e i riti sacri e cerimoniali. Tuttavia, il suo ingresso è molto più ampio e oggi si pensa che le cerimonie si estendevano fino all’esterno. La stanza misura 12,8 x 9,9 ed è alta 8 metri.

Jabal Ithbil
Forse non tutti lo sanno, ma tra cosa vedere a Mada’in Saleh vi è anche uno spettacolare Siq molto simile a quello di Petra. Questo stretto passaggio è largo a malapena 40 m ed è anch’esso costeggiato da altari scolpiti nella roccia e incisioni rupestri raffiguranti commercianti con i loro cammelli. Il suo percorso inizia da Al-Diwan e giunge fino a Jabal Ithlib, l’area religiosa più importante di Hegra. Si crede che questa formazione rocciosa fosse dedicata a Dushara, una delle più importanti divinità nabatee.

Visita a Mada’in Saleh in Arabia Saudita, FAQ
L’intera area archeologica è molto ampia e tra cosa vedere a Mada’in Saleh ci sono centinaia di tombe scolpite. Pertanto, vi consigliamo di prendervi almeno una mezza giornata per visitarlo con calma.
Nonostante la leggenda narri del popolo di Thamud quale fondatore di Mada’in Saleh, oggi si pensa che il primo costruttore fu il popolo di Lihyan e Dedan. Successivamente, i nabatei costruirono Mada’in Saleh regalandoci le preziose testimonianze di oggi.
Il sito archeologico di Hegra è aperto tutto l’anno dalle 09:00 alle 17:00.
Il biglietto d’ingresso per la visita di Mada’in Saleh è piuttosto esoso e ha un costo di 255 SAR, pari a circa 50 euro. Ad ogni modo, per visitare il sito archeologico è necessario affidarsi ad un operatore locale che include sempre il biglietto d’ingresso al costo dell’escursione.
Mada’in Saleh e l’Arabia Saudita si trovano in una zona estremamente calda. Pertanto, è fondamentale portare una scorta d’acqua, un copricapo, degli occhiali da sole e una protezione solare.
Se avete intenzione di visitare Mada’in Saleh durante un tour dell’Arabia Saudita, vi consigliamo di pernottare ad AlUla. Oppure, se volete dormire proprio nel deserto e di fronte all’antica città di Hegra, è possibile prenotare alcuni campeggi e glamping nelle immediate vicinanze.
Durante un viaggio in Arabia Saudita, potrete abbinare alla vostra visita di Mada’in Saleh la città di AlUla e la favolosa regione di Tabuk. Inoltre, potrete visitare la multietnica città di Jeddah e la capitale Riyadh.
Il nostro consiglio per la visita di Mada’in Saleh
Consigliamo di visitare Mada’in Saleh con un operatore locale o con un tour operator. Infatti, non è possibile accedere in maniera autonoma al sito archeologico, ma solo con l’ausilio di tour ed escursioni organizzate. Inoltre, la lista di cosa vedere a Mada’in Saleh è molto ampia e pertanto consigliamo di arrivare al mattino presto per riuscire a visitare tutte le attrazioni con calma.
Viaggi Consigliati alla Scoperta di Mada’in Saleh e dell’Arabia Saudita
Il modo migliore per scoprire Mada’in Saleh e la storia dell’Arabia Saudita è partire alla volta di un viaggio emozionante che vi condurrà alla scoperta di questo immenso paese. Per questo motivo, vi consigliamo il
Tour Arabia Saudita di Gruppo: Tesori d’Arabia. Questo bellissimo tour culturale vi condurrà da Riyadh fino alle città di Hail e AlUla. Vi porta alla scoperta di Mada’in Saleh, della storica regione di Tabuk e si conclude nella vibrante Jeddah.
Tour Arabia Saudita di Gruppo: Tesori d’Arabia
Itinerario: Jeddah, Medina, AlUla, Hegra, Jubbah, Riyadh.
Durata: 9 giorni - 8 notti
Posti Ultimati
Codice: ASARCH0901
Se invece avete a disposizione più giorni e volete concentrarvi maggiormente sulle regioni di AlUla e Tabuk, vi consigliamo il Gran Tour Arabia Saudita. Infatti, questo viaggio di 10 giorni vi permette di scoprire, oltre a Riyadh, Hail e Jubbah, tutte le principali attrazioni delle regioni settentrionali. Esplorerete così AlUla e le antica città di Dedan e Mada’in Saleh, ma anche Tabuk e le sue splendide aree naturali come il Jebel Al Lawz, la Hisma Valley e la futuristica NEOM. Il viaggio si conclude quindi con la bellissima Jeddah. Ideale per scoprire Mada’in Saleh!
Gran Tour Arabia Saudita
Itinerario: Riyadh, Ha’il, AlUla, Tabuk, Ras Al Sheikh Hamid, Hisma, Jeddah.
Durata: 11 giorni - 10 notti
Partenze in Conferma
Codice: ASARCH1001
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio in Arabia Saudita.