Monemvasia in Grecia (Malvasia), Guida alla Visita
Oggi vi portiamo alla scoperta della Grecia più autentica e sconosciuta. Infatti, dalla Penisola del Peloponneso si erge Monemvasia, una piccola isola rocciosa considerata da molti come il luogo più bello di tutta la Grecia. Conosciuta anche come Malvasia, è un luogo fuori dal tempo, immerso in uno scenario naturale di grande splendore nel cuore della Grecia Classica. In questo articolo scopriremo quindi cosa vedere a Monemvasia durante il vostro viaggio in Grecia. Seguiteci!
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- Dove si trova e come arrivare a Monemvasia
- Storia di Monemvasia
- Il Significato del Nome
- Cosa Vedere e Fare a Monemvasia
- Esplorare il Kastro Medievale
- Le Chiese di Cristo Elkomeno e Agia Sofia
- Il Museo Archeologico
- Ammirare il Paesaggio dalla Città Alta
- Il Faro di Monemvasia
- Le Spiagge di Monemvasia
- Escursione all’Isola di Elafonisos
- La Casa del Poeta Iannis Ritsos
- Consigli per la visita di Monemvasia
- Viaggi consigliati alla scoperta di Monemvasia
Dove si trova e come arrivare a Monemvasia
Monemvasia si trova in Laconia, storica regione del Peloponneso. Si tratta di fatto di un’enorme roccia calcarea, lunga 1 chilometro e larga 300 metri, che si staccò dal continente dopo un violento terremoto avvenuto nel 375 d.C. Costituita da coste ripide e scoscese, si trova a breve distanza da Capo Malea, la punta all’estremo sud del Peloponneso e a sole 80 miglia nautiche da Creta.
L’isola è collegata alla terraferma da un ponte carrabile, ma l’accesso al centro storico è esclusivamente pedonale. Pertanto, è necessario parcheggiare il proprio mezzo lungo la strada che costeggia il litorale e raggiungere il borgo medievale a piedi, con una passeggiata di circa 15 minuti.

Storia di Monemvasia
Visitare Monemvasia non significa solo esplorare un paradiso naturale, ma anche e soprattutto scoprire la storia della Grecia e del Peloponneso. Infatti, questo minuscolo borgo incastrato tra le rocce di questa piccola isola è uno dei luoghi simbolo della storia greca.
Le Origini
Come abbiamo detto, le origini di Monemvasia risalgono al 375 d.C., quando un terremoto portò alla creazione dell’isola che si staccò definitivamente dal continente. Tuttavia, prima di questo avvenimento, sul promontorio sorgeva l’antica città di Akra Minoa. Si trattava infatti del principale avamposto della civiltà minoica nel Peloponneso.
Dopo secoli di abbandono, l’isola divenne luogo di rifugio per gli abitanti della zona che fuggivano dalle incursioni e dalle razzie dei Visigoti e degli Avari. Fu così che venne innalzata la prima fortezza difensiva di Monemvasia.

Bizantini, Veneziani e Ottomani
Successivamente, il piccolo borgo fortificato di Monemvasia entrò a far parte dell’Impero Bizantino. Fu in questo periodo che divenne celebre il vino Malvasia, che veniva prodotto proprio su quest’isola. Infatti, se Mystras era il principale centro spirituale del Peloponneso, Monemvasia era il fulcro commerciale della penisola. Dopodiché, con la caduta di Costantinopoli si susseguirono le dominazioni di Veneziani e Ottomani, che contribuirono a creare il meraviglioso mix di stili del borgo.

Monemvasia Oggi
Infine, al declino dell’Impero Ottomano questo luogo divenne simbolo di resistenza del popolo greco nei confronti dei turchi. Infatti, durante la Guerra d’Indipendenza i turchi si arresero all’assedio greco e la fortezza rimase inespugnabile fino alla resa ottomana. Infine, nel 1911 gli ultimi abitanti abbandonarono Monemvasia che venne riscoperta solamente negli anni ’60 grazie all’influsso del turismo.

Il Significato del Nome
Il curioso nome di Monemvasia risale al VI secolo, quando venne costruita la città alta per scampare alle razzie dei barbari. Il nome significa infatti “unico ingresso” (mono-emvasia), per il fatto che per motivi di sicurezza esiste un solo accesso alla città, l’unico ancora esistente tuttora.
Inoltre, il famoso vitigno di Malvasia della Grecia deve il suo nome proprio alla città di Monemvasia, città di origine del vino ben prima della sua esportazione a Malta e in Sicilia. Per questo motivo, in Italia come in Grecia, la località è comunemente denominata Malvasia.

Cosa Vedere e Fare a Monemvasia
Dunque, dopo aver scoperto la storia di Monemvasia, vediamo ora cosa vedere e fare in uno dei più bei borghi del Peloponneso e della Grecia!
Esplorare il Kastro Medievale
La principale cosa da fare a Monemvasia è andare alla scoperta del suo spettacolare kastro medievale. Infatti, il centro abitato di Malvasia è uno dei più suggestivi di tutta la Grecia e conserva ancora un’atmosfera d’altri tempi. Situato ai piedi del promontorio, sulla porzione meridionale dell’isola, venne fondato nel 583 d.C. come luogo di rifugio.
L’unico accesso al borgo medievale si trova in direzione del continente, perciò parcheggiate l’auto lungo la strada e varcate l’ingresso costruito nelle mura difensive. Una volta al suo interno, sulla destra vi si aprirà una vista mozzafiato sul Mar Egeo, mentre dinanzi si dirama un labirinto di vicoli e scale in pietra che si intersecano. Un luogo da favola!

Le Chiese di Cristo Elkomeno e Agia Sofia
Tra cosa vedere a Monemvasia troviamo le due principali chiese del piccolo borgo medievale. Infatti, la Chiesa di Cristo Elkomeno e la Chiesa di Agia Sofia sono considerate tra gli edifici più belli di Malvasia. La prima risale al XIII secolo, anche se venne costruita sui resti di una chiesa più antica e ospita alcune rare icone bizantine. La seconda invece si trova fuori dal centro abitato, in cima ad una roccia a picco sul kastro e sul Mar Egeo.

Il Museo Archeologico
Affacciato sulla piccola piazzetta del kastro è invece il Museo Archeologico di Monemvasia. Questa piccola quanto straordinaria collezione è custodita in un edificio che nel tempo ha avuto diverse funzioni. Infatti, nel XVI secolo era una moschea, mentre precedentemente fu chiesa veneziana e anche prigione.
Oggi troviamo un piccolo museo dal grande fascino, con reperti rinvenuti durante gli scavi a Monemvasia. Non perdetevi infatti le ceramiche e la preziosa iconastasi di un’antica chiesa locale!

Ammirare il Paesaggio dalla Città Alta
Come abbiamo detto, il kastro di Monemvasia è uno dei più belli del Peloponneso e della Grecia intera. Tuttavia, la porzione più antica della città si trova in cima al promontorio. Costruita in una posizione inespugnabile, oggi della città alta rimangono solamente le rovine. Ma vi garantiamo che, da questo sito archeologico, la vista che spazia sulla costa e sulla distesa di mare è davvero mozzafiato.

Il Faro di Monemvasia
Se vi state ancora chiedendo cosa vedere a Monemvasia e dove ammirare altri splendidi panorami, vi basterà recarvi al suo suggestivo faro. Infatti, sarà sufficiente percorrere un brevissimo sentiero che dalle mura orientali conduce alla punta dell’isola per scoprire lo splendido Faro di Monemvasia. Immerso in uno scenario naturale di rara bellezza, venne costruito nell’ottocento come avamposto per le navi che costeggiavano il Peloponneso.

Le Spiagge di Monemvasia
Alcune tra le più belle spiagge della Grecia si trovano nel Peloponneso e Monemvasia è una delle località più famose. Infatti, proprio dinanzi al borgo medievale si trova una bellissima piscina naturale in cui è possibile fare il bagno.
Ma se siete alla ricerca di vere e proprie spiagge, vi basterà costeggiare il litorale che si dirama da Neo Monemvasia, il paese moderno sulla terra ferma. Infatti, la Spiaggia di Paralia offre scorci meravigliosi sul promontorio e acque cristalline, mentre poco più a sud potete rilassarvi sulla paradisiaca Spiagga di Ambelakia, attrezzata e molto apprezzata dalla popolazione locale.

Escursione all’Isola di Elafonisos
Se invece siete di base a Monemvasia e state cercando cosa fare da questo bellissimo borgo medievale, non potete esimervi dall’effettuare un’escursione sull’Isola di Elafonisos. Situata a circa 40 chilometri a sud rispetto a Monemvasia, è raggiungibile in traghetto da Pounta. Nota anche come Isola dei Cervi, ospita spettacolari spiagge che non hanno nulla da invidiare a quelle della vicina Creta.
Inoltre, Elafonisos ha il pregio di non essere intaccata dal turismo di massa, e troverete quindi paesaggi incontaminati nella Spiaggia di Kalogeras e soprattutto nella paradisiaca Paralia Simos.
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La Casa del Poeta Iannis Ritsos
Infine, il fatto che Malvasia sia un luogo di fondamentale importanza per la cultura della Grecia è testimoniato dalla Casa di Iannis Ritsos. Considerato uno dei più grandi poeti greci di tutti i tempi, Iannis Ritsos nacque in questa casa di Monemvasia nel 1909, che di fatto ha contribuito a renderlo un poeta rivoluzionario nella Grecia del novecento.
Di fronte all’edificio troverete un busto raffigurante il poeta, mentre se varcate il portone d’ingresso potrete raggiungere il bellissimo quanto sobrio terrazzo in cui contemplare il bellissimo panorama che il poeta stesso descrisse in numerose opere.

Consigli per la visita di Monemvasia
La città è visitabile tutto l’anno, tuttavia consigliamo i periodi che vanno da maggio a ottobre, quando le temperature sono ideali.
Tutti i principali monumenti di Malvasia in Grecia sono visitabili nell’arco di due ore.
Monemvasia, come le altre località del Peloponneso e della Grecia, presenta estati molto calde. Pertanto, raccomandiamo di portare una scorta d’acqua e un copricapo per proteggervi dal sole. Inoltre suggeriamo un abbigliamento comodo e scarpe da ginnastica.
La città di Monemvasia dista da Atene 300 km ed è raggiungibile in auto in circa quattro ore.
La città di Monemvasia dista da Sparta circa 85 km ed è raggiungibile in poco più di 1 ora e 15 minuti.
Monemvasia è ricca di cose da vedere, ma offre anche una discreta scelta di sistemazioni alberghiere. Potrete infatti dormire in pittoreschi b&b all’interno del kastro, oppure nella città nuova dove sorgono numerosi piccoli hotel, case vacanza e b&b.
Nella piazza centrale del villaggio potrete trovare molte taverne tradizionali. Qui potrete gustare i piatti tipici della cucina tradizionale greca.
Consigliamo di abbinare la visita di Monemvasia alle altre località del Peloponneso. Infatti, potrete raggiungere la storica città bizantina di Mystras, l’Isola di Elafonisos e le città di Leonidio e Aeropoli. Inoltre suggeriamo di visitare i resti dell’Antica Sparta.
Di fronte al kastro di Malvasia si trova una piscina naturale tra le più belle della Grecia. In alternativa, potrete recarvi sulle varie spiagge lungo il litorale di fronte al promontorio. Infine, a breve distanza si erge l’Isola di Elafonisos, il luogo migliore dove fare il bagno nel Peloponneso.
Potrete raggiungere l’isola di Monemvasia oltrepassando un comodo ponte carrabile. Dopodiché una breve strada conduce alla porta d’accesso al kastro di Monemevasia, dove si trova un piccolo parcheggio in cui potrete lasciare la vostra auto.
Viaggi consigliati alla scoperta di Monemvasia
Se siete interessati a partire per un viaggio che vi porti a vedere Monemvasia vi consigliamo il nostro Fly and Drive Peloponneso. Infatti, questo viaggio in completa autonomia vi permette di esplorare i vicoli di Malvasia in Grecia e le altre attrazioni di questa leggendaria penisola.
Fly & Drive Peloponneso
Itinerario: Atene, Micene, Epidauro, Olympia, Mani, Monemvasia, Leonidio.
Durata: 12 giorni - 11 notti
Lista d'Attesa Aperta
Codice: GRFLYD1104
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
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