Il Museo Egizio del Cairo, Guida alla Visita
Il Museo Egizio del Cairo è il luogo migliore per scoprire la storia antica di questo Paese. Visitare la capitale dell’Egitto, Il Cairo, vuol dire anche scoprire la storia e l’antico splendore della terra dei faraoni. Questo luogo, infatti, è uno dei musei più antichi del mondo e il più importante per quanto riguarda la conservazione e la classificazione delle antichità egizie. Il Museo Egizio de Il Cairo è senza dubbio una tappa imperdibile durante il vostro viaggio in Egitto. Specialmente se desiderate scoprire la ricchezza storica di questa terra, attraverso una delle più estese collezioni di reperti archeologici sull’antico Egitto. Inoltre, qui potrete vedere delle vere mummie!
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- Il Museo Egizio del Cairo, le Info Utili
- Dove si trova il Museo Egizio del Cairo
- Il Video della Visita al Museo Egizio
- Storia del Museo Egizio del Cairo
- I piani e la suddivisione dei reperti
- Le Collezioni
- Visita al Museo Egizio del Cario, FAQ
- Il nostro consiglio per la visita a Il Cairo e al Museo Egizio
- Viaggi consigliati alla Scoperta del Museo Egizio del Cairo
Il Museo Egizio del Cairo, le Info Utili
Indirizzo | 26XM+4CH, وسيم حسن, Ismailia, Qasr El Nil, Cairo Governorate 4272083, Egitto |
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Numero | +20 2 25796948 |
Sito internet | www.egyptianmuseumcairo.com/egyptian-museum-cairo/ |
Come arrivare | Metro: Linea 1/Linea 2, fermata Sadat Bus: dall’aeroporto, Bus Terminal 1 – Abdel Moneim Riad, fermata Museo Egizio |
Orari di Apertura | Da Lun-Dom, tranne venerdì: 09.00-19.00 Venerdì: 09.00-11 13.30-19.00 Durante il Ramadan: 09.00-17.00 |
Prezzo | Intero: 60 EGP (€ 3 circa) Sala delle Mummie Reali: 100 EGP (€ 5 circa) |
Consiglio | Visitate il museo prima di un tour alla città de Il Cairo, durante la mattina, evitando in questo modo le code prenotando online il vostro biglietto. |
Dove si trova il Museo Egizio del Cairo
Il Museo Egizio del Cairo si trova in Piazza Tahrir, la piazza principale della capitale egiziana, conosciuta anche come Piazza della Liberazione. Questo luogo, tradizionalmente, è considerato dal popolo il posto per riunirsi durante pubbliche manifestazioni e proteste. Specialmente in passato, quando fu uno dei principali teatri delle rivoluzioni egiziane del 1919 e del 1952.
Dal 1902, il museo egizio de Il Cairo è ospitato qui, all’interno di un edificio fondato dall’egittologo Auguste Mariette. Venne costruito seguendo lo stile neoclassico, collocato appositamente nella più importante piazza del Cairo. Anche se è uno dei musei più famosi al mondo, questo edificio dalla pianta rettangolare non ha delle dimensioni molto estese. Infatti, le sue collezioni sono concentrate su due piani, in varie stanze: si suddivide tra Medio, Nuovo e Antico Regno in ordine cronologico, arrivando fino all’epoca greco-romana, oltre a varie collezioni raggruppate per tema.
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Il Video della Visita al Museo Egizio
Di seguito il video del nostro team Arché Travel in visita presso il Museo Egizio del Cairo.
Storia del Museo Egizio del Cairo
Prima di parlarvi delle interessantissime collezioni e reperti conservati all’interno del Museo Egizio del Cairo, nella capitale dell’Egitto, vogliamo raccontarvi la sua storia passata. Ma anche quella futura, dato che non ha ancora terminato di essere scritta. Infatti, ci sono delle prospettive molto interessanti, che permetteranno a questo museo ricco di storia e di cultura di ampliarsi, esponendo al meglio tutti i reperti che conserva al suo interno.
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Il primo Museo Egizio a Il Cairo
Il Museo Egizio del Cairo non si è sempre trovato in Piazza Tahrir. Infatti, il primo museo egizio venne costruito dal governo egiziano nel 1835, all’interno del quartiere Bulaq, proprio di fronte all’isola di Gezira. Con la costruzione del Museo, l’Egitto riuscì così a tutelare nel migliore dei modi le antichità e i reperti che venivano estratti dai numerosi siti archeologici del paese. Di conseguenza si fermò l’esportazione non regolamentata e selvaggia dei manufatti.
Nel 1858 venne aperta la prima parte del museo egizio, che al suo interno raccoglieva tutti i reperti e le collezioni che furono raccolte dall’archeologo franceseAuguste Mariette, che lavorava per Isma’il Pascià. Ben presto, i ristretti spazi del primo museo non furono più sufficienti per custodire i numerosi reperti che venivano portati dai siti archeologici. Insieme all’inondazione del Nilo del 1878, la situazione divenne presto insostenibile e il Museo Egizio necessitò di una nuova sede.
Nel 1891, il Museo trovò una nuova sede a Giza, nel palazzo del PasciàIsma’il, conosciuto anche come Il Palazzo di Giza. Anche in questo edificio, però, non era presente lo spazio adeguato per riuscire a custodire i reperti archeologici. Per questa ragione, venne indetto un concorso a livello internazionale, per dare una nuova sede adeguata al Museo Egizio, per custodire tutte le collezioni. Il concorso fu vinto dall’architetto franceseMarcel Dourgnon, che insieme aFrancesco Zaffrani eGiuseppe Garozzo iniziarono a costruire l’attuale Museo Egizio del Cairo, in PiazzaTahrir.

Museo Egizio oggi
Il Museo Egizio del Cairo che conosciamo oggi, risiede in un edificio che rispecchia perfettamente i canoni del neoclassicismo. Il Museo Egizio del Cairo venne inaugurato solo nel 1902, in Piazza Tahrir, la più importante della capitale. Pur essendo molto famoso a livello mondiale, questo museo non ha dimensioni molto estese e le sue collezioni sono concentrate su due piani dalla pianta rettangolare, che sono poi suddivisi in differenti stanze che si aprono da un atrio al centro e sono collegate attraverso dei corridoi.
Al piano terra del Museo il percorso segue un ordine cronologico della Grande Storia dell’Egitto, mentre al primo piano i reperti sono suddivisi a seconda dell’area tematica di appartenenza. Ma vedremo in seguito nel dettaglio in che modo sono suddivise le collezioni tra i vari piani.
Purtroppo, nel 2011 durante le manifestazioni della cosiddetta “Primavera Araba”, il Museo subì dei danni. Infatti a causa delle numerose sommosse della popolazione che avvennero proprio in Piazza Tahrir, il Museo subì alcuni danni, ad esempio il danneggiamento di alcune mummie. Fortunatamente, grazie alle autorità internazionali e del paese, alcune sono state ritrovate e ben restaurate e oggi possiamo tornare ad ammirarle all’interno del Museo.
Oggi, il museo custodisce oltre 12.000 reperti visibili, tra sculture, ceramiche, oggetti antichi di uso quotidiano in vari materiali, arrivando fino all’epoca preistorica, oltre che una ricca galleria che racconta la storia dall’antico Egitto ai giorni nostri, senza calcolare le mummie, che sono visitabili all’interno di un’apposita Sala, e tutti i reperti non ancora esposti che si trovano negli enormi magazzini del museo.

Il Nuovo Grande Museo Egizio
Come vi abbiamo detto all’inizio, la storia del Museo Egizio del Cairo non ha ancora terminato di essere raccontata e il futuro si presenta ricco di sorprese e di novità molto interessanti. Infatti, l’inaugurazione del nuovo Grande Museo Egizio è prevista nel 2023.
Questo nuovo museo verrà chiamato GEM,Grand Egyptian Museum, e si troverà a Giza, nella zona del Gran Cairo. Per dimensioni, supererà addirittura quelle del Museo di Torino dedicato all’Egitto. La costruzione dell’edificio è iniziata nel 2002 ad opera dello Studio Heneghan Peng Architects diRóisín Heneghan e Shih-Fu Peng, che ha sede a Dublino. Infatti, sono stati loro i vincitori del concorso indetto dall’allora presidente Hosni Mubarak che ha visto partecipare oltre 1.500 persone da tutti i paesi.
I lavori per costruire questo nuovo Grande Museo Egizio non sono proceduti in modo ottimale. Infatti, dal 2002 si sono susseguite numerose problematiche riguardanti fattori ambientali, sociali, politici e finanziari, che sicuramente hanno contribuito a rallentare la sua apertura, tra cui sicuramente anche la pandemia del coronavirus.
La struttura del GEM sarà monumentale, ma allo stesso tempo estremamente semplice, mantenendo un’architettura che ricorda l’antico Egitto, anche per via della sua collocazione in prossimità della Necropoli di Giza. Infatti, l’edificio avrà una base triangolare, allineandosi perfettamente con lo sfondo della Piramide di Micerino e di Cheope. Le collezioni saranno distribuite in ben 24.000 m2, che comprenderanno anche un museo dedicato ai più piccoli, un’area per le conferenze, giardini e un centro dedicato al restauro. L’esposizione comprenderà reperti che arrivano dai magazzini di tutto l’Egitto, ma la più importante sarà sicuramente tutta la collezione appartenente alla tomba di Tutankhamon e ben 22 mummie di Regine e Faraoni.
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I piani e la suddivisione dei reperti
Piano terra
Una volta varcato l’ingresso del Museo Egizio del Cairo, superati i controlli per la sicurezza, ci troveremo sotto una maestosa cupola. Questa segna anche l’inizio del nostro percorso di visita per orientarci nel modo migliore tra la ricca esposizione, percorrendo l’atrio dove sono custodite sculture di varie epoche.
Inoltre, per suddividere nel modo migliore le varie collezioni e i reperti, al piano terra seguiremo un percorso, da visitare secondo l’ordine cronologico. Andremo dal Medio Regno, al Nuovo, fino ad arrivare all’Antico Regno. Inoltre, sempre al piano terra, possiamo trovare le collezioni che arrivano fino all’epoca greca e romana.
All’inizio della nostra visita al piano terra, troveremo l’importante scultura di silicio calcareo di Zoser, uno dei reperti più antichi custoditi dal museo. Di fronte, invece, possiamo osservare una fedele riproduzione della Stele di Rosetta, scoperta fondamentale dell’egittologia, che ha permesso di interpretare i geroglifici.
Osserveremo imponenti barche funerarie, una ricca collezione di sarcofagi, tra cui la più importante appartenne aPsusenne I, nel 1000 a.C., su cui possiamo ancora vedere la dea Nut cosparsa di stelle, divinità celeste. La collezione dell’Antico Regno è all’interno delle sale 46 e 47, dove possiamo osservare delle imponenti sculture ritrovate a Luxor. Il Medio regno, invece, inizia dalla statua del FaraoneMentuhotep Il. Nella sala 22 possiamo osservare la riproduzione dell’allestimento di una stanza funeraria, mentre all’interno della Galleria amarniana passiamo al periodo del faraoneAkhenaton, dove possiamo osservare anche il famoso ritratto di Nefertiti.
Nella Galleria dedicata al periodo Tardo, possiamo osservare le colossali sculture della testa di Ramesse II. Giungendo poi fino al periodo greco romano, con l’arrivo di Alessandro Magno. Infine, ma non meno importante, all’interno della sala 44 possiamo osservare i Perduti e Ritrovati, reperti che sono stati recuperati dal traffico illegale.

Primo piano
Terminata la nostra visita al piano terra, possiamo avviarci verso la scala nel lato sud, giungendo alla galleria diTutankhamon al primo piano del Museo Egizio, dove possiamo acquistare il biglietto per visitare la Sala delle Mummie. La prima sala che visitiamo è la 43, dove troviamo i reperti scoperti prima del 1905, quando venne portata alla luce la tomba di Tutankhamon. Qui, possiamo vedere sarcofagi, carri e suppellettili utilizzati durante i riti funerari, dopodiché possiamo passare alle sale successive, dove possiamo osservare ricostruzioni della vita durante il Medio Regno.
Giungiamo nella sala numero 14, che ospita mummie risalenti al periodo greco-romano, sicuramente meno interessanti e non ben conservate come quelle all’interno della Sala delle Mummie Reali, che possiamo vedere sempre su questo piano. Varie sale sono dedicate al faraone Tutankhamon, come la 45, la 35 e la 15, che conservano statue del faraone-bambino, che morì infatti a solo 18 anni si presume. Qui sono conservati vari reperti che erano all’interno della sua tomba come simboli protettivi, come le numerose immagini per i riti funerari chiamateushabti, oltre alle varie imbarcazioni che avrebbero dovuto accompagnare il faraone del mondo dei morti e ben tre letti a forma di animale destinati al suo riposo nell’aldilà.

Le Collezioni
Il Contenuto della tomba di Tutankhamon
La collezione più famosa del Museo Egizio del Cario, senza ombra di dubbio, è quella del Tesoro della tomba di Tutankhamon, scoperta nel 1922 dall’egittologo ingleseHoward Carter all’interno del complesso archeologico della Valle dei Re. In questa tomba, infatti, sono stati ritrovati oltre 1000 reperti, tra cui la famosissima tomba, ancora perfettamente conservata, oltre alla maschera funebre, che possiamo ammirare nel primo piano del Museo Egizio.
Questa maschera funebre, ancora perfettamente conservata, è un magnifico reperto storico in oro battuto, ricoperto di minerali e oro. Questa maschera era posta sul corpo del faraone-bambino, che morì infatti a 18 anni. Il tesoro di Tutankhamon comprende varie effigie funebri, la maschera del faraone, dei letti a forma di animale, imbarcazioni, vestiti in lino, anfore che contenevano vino e cibo, gioielli dal valore inestimabile, armi, copricapi, vasi canopi e scrigni, oltre a molti oggetti del tempo di uso comune.
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La Sala delle Mummie Reali
Una delle più grandi testimonianze delle conoscenze degli antichi egizi arrivata fino a noi, è la mummificazione. Un processo molto complesso che veniva eseguito unicamente dai sacerdoti che lavoravano per mesi al corpo del faraone, rimuovendo gli organi ed eseguendo vari trattamenti e riti propiziatori, che l’avrebbero accompagnato nell’aldilà nel modo migliore.
Oggi, possiamo ammirare ben 22 mummie all’interno della Sala delle Mummie Reali, al primo piano del Museo del Cairo. Inoltre, ricordiamo che il biglietto per questa sala va acquistato a parte sempre al piano superiore. Sicuramente, ritrovarsi davanti alla mummie antiche dei Faraoni che regnarono sull’Egitto può essere uno spettacolo unico e che toglie il fiato, osservandoli dietro le loro teche di vetro, sdraiati da oltre mille anni.
Molte mummie sono conservate così bene che possiamo ancora osservare i loro capelli. Le più famose sono quelle della ReginaHatshepsut,Ramses II e Seti I. Inoltre, è importante ricordare che in questa sala non è possibile scattare foto.

Le Statue
Per gli antichi egizi, le statue ricoprivano un ruolo fondamentale per differenti ragioni. Per questo, oggi all’interno del Museo Egizio del Cairo, possiamo osservare numerosi esempi di questa forma d’arte. Con sculture provenienti non solo dal sito archeologico di Giza, ma da tutto l’Egitto. La statua più antica che potrete vedere all’interno del museo, è quella diDjoser, da Saqqara, che rappresenta il faraone a grandezza naturale.
Altre statue molto importanti sono quella di Cheope, ritrovata all’interno della sua Piramide a Giza, Chefren sul suo trono, la regina Iside, il faraoneMentuhotep, ritrovata nei pressi della sua piramide realizzata interamente in pietra. Un’altra importantissima scultura rappresenta la testa del faraone della V dinastia Usekaf. Insomma, sicuramente le statue da osservare al Museo del Cairo non mancano e possono riempire la nostra giornata.

I Reperti Greco-Romani
Il Museo Egizio a Il Cairo, racchiude reperti provenienti da ogni luogo dell’Egitto, ma soprattutto da ogni epoca. Infatti, qui possiamo osservare anche delle importanti testimonianze del periodo greco-romano, iniziato nel 332 a.C. con l’arrivo del re macedone Alessandro Magno.
Uno dei più importanti reperti di questo periodo che possiamo osservare all’interno del museo è l’affresco che ritrae Edipo, ritrovato all’interno della necropoli diTuna El-Gebel, dove sono state scoperte anche numerose tombe e case funerarie risalenti sempre a questo periodo. Ma non solo, infatti possiamo anche osservare sculture e mummie di questo periodo, oltre che oggetti di uso quotidiano e altre riproduzioni fedeli, che ci permettono di conoscere questo momento storico, sicuramente meno conosciuto all’interno della cultura popolare, ma comunque estremamente interessante.

Visita al Museo Egizio del Cario, FAQ
Per visitare nel modo migliore le sale del Museo Egizio del Cairo sono necessarie 3-4 ore circa.
Dal lunedì alla domenica, escluso il venerdì, il museo è visitabile dalle 9 alle 19, mentre il venerdì è aperto dalle 9 alle 11 e dalle 13.30 alle 19. Durante il Ramadan, invece, il Museo è aperto dalle 9 alle 17.
Il biglietto intero per il Museo Egizio è acquistabile a 60 lire egiziane, quindi circa 3 euro, mentre la Sala delle Mummie ha un costo di 100 lire egiziane, 5 euro circa.
Non è necessario portare con sé nulla di particolare durante la nostra visita al Museo, ma sono consigliate sempre scarpe comode e la nostra macchina fotografica, per scattare (dove possibile) delle foto uniche di questi straordinari reperti.
Si può raggiungere il Museo del Cairo con la metropolitana, prendendo la linea 1 o 2 e scendendo alla fermata di Sadat. Oppure l’autobus pubblico partendo dal terminal 1 dell’aeroporto, scendendo alla fermata Abdel Moneim Riad.
Al Museo Egizio del Cairo vi consigliamo di abbinare la visita di Cairo Islamica con la magnifica cittadella e il vivace Bazar Khan el Khalili.
Il nostro consiglio per la visita a Il Cairo e al Museo Egizio
Vi consigliamo di visitare il Museo Egizio la mattina presto, evitando in questo modo le file che si possono creare all’ingresso, abbinando la visita ai tesori della capitale egiziana, scoprendo in questo modo a pieno la magnifica cultura e la storia non solo della città, ma di tutto l’Egitto. Inoltre, è consigliato prenotare la visita on-line, evitando così la coda durante qualsiasi orario.
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Viaggi consigliati alla Scoperta del Museo Egizio del Cairo
Sicuramente, il modo migliore per scoprire il Museo e le meraviglie del Cairo è quello di partire per un viaggio che comprende anche la Necropoli di Giza, come il Tour Egitto: Piramidi e Cairo, per non perdersi le meravigliose Piramidi di Giza e la Necropoli di Saqqara.
Tour Egitto: Piramidi e Cairo
Itinerario: Giza, Menfi, Saqqara, Museo Egizio, Cittadella.
Durata: 4 giorni - 3 notti
Tutti i Ven
Codice: EGARCH0401
Se volete unire un viaggio culturale a un’esperienza unica e ricca di relax, invece, vi consigliamo il nostro Tour Egitto Classico: Crociera + Cairo. In questo modo, navigherete anche sul Nilo, da Luxor ad Aswan, visitando anche Il Cairo e le Piramidi di Giza. Ideale per visitare il Museo egizio del Cairo.
Crociera sul Nilo + Cairo
Itinerario: Luxor, Edfu, Kom Ombo, Aswan, Abu Simbel, Il Cairo.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Tutti i Lun e Sab
Codice: EGARCH0803
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio in Egitto.