Ortahisar (Cappadocia): Guida alla Città Rupestre
La città di Ortahisar e il suo meraviglioso castello rupestre rappresentano uno dei punti più alti di tutta la Cappadocia, stagliandosi nel cielo e lasciando meravigliati i viaggiatori per la sua incredibile struttura. Questo villaggio rappresenta un luogo imperdibile per scoprire nel migliore dei modi la regione anatolica, oltre che un’ottima tappa del vostro itinerario, considerando la sua vicinanza alle città di Urgup e Goreme. La città rupestre, inoltre, prende il nome proprio dal suo castello, che rappresenta il simbolo di questo antico villaggio tranquillo, che ancora oggi vive di agricoltura e di turismo. Qui, inoltre, è possibile soggiornare in meravigliosi Cave Hotel, con camere scavate direttamente nel tufo e nei camini delle fate, rendendo così unico il vostro viaggio in Turchia e in Cappadocia.
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- Ortahisar, le Info Utili
- Dove si trova Ortahisar in Cappadocia
- Il video di Arché Travel in visita a Ortahisar in Turchia
- Storia in breve della città di Ortahisar e del suo castello rupestre
- La Mappa di Ortahisar in Cappadocia
- Ortahisar in Cappadocia, Cosa Vedere e Fare
- Ortahisar Castle
- La Chiesa della Vite
- Il Cultural Museum di Ortahisar
- Il Complesso Monastico
- Soggiornare in un Cave Hotel
- Visita a Ortahisar, FAQ
- I nostri consigli per la visita a Ortahisar in Cappadocia
- Viaggi consigliati alla scoperta di Ortahisar e della Turchia
Ortahisar, le Info Utili
Indirizzo | 50650 Ortahisar/Ürgüp/Provincia di Nevşehir Turchia |
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Come arrivare | Si può raggiungere Ortahisar da Goreme e da Urgup in autobus o in auto, in 15 minuti circa. Dall’aereoporto di Kayseri, invece, in circa 1 ora |
Orari di Apertura Castello | Il castello di Ortahisar è aperto dalle 10.00 alle 18.00. Tutti i giorni. |
Prezzo | Biglietto per il castello: 5 TL |
Consiglio | Visitare indossando delle scarpe comode, unire la visita a quella della città di Uchisar, del suo castello rupestre e dell’Open Air Museum di Goreme |
Dove si trova Ortahisar in Cappadocia
La città rupestre di Ortahisar, che in turco significa castello di mezzo, durante il periodo bizantino era conosciuta con il nome di Potamia. Questa piccolo villaggio, oggi, prende il nome proprio dal suo castello scavato nella roccia, che rappresenta uno dei punti più alti di tutta la Cappadocia. Si trova nella provincia di Nevsehir e nel distretto di Urgup. Dista dal capoluogo Nevsheir 20 km e circa 5 km da Goreme e il suo Open Air Museum. Questa città della Cappadocia è entrata negli itinerari del turismo internazionale dal 2010 circa, riscoprendo le sue bellezze, grazie anche all’utilizzo delle sue numerose grotte e camini delle fate, convertendole in Cave e Boutique Hotel. Inoltre, le vicine valli sono un ottimo luogo per gli amanti del trekking.
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Il video di Arché Travel in visita a Ortahisar in Turchia
Di seguito il video del nostro team Arché Travel in visita al castello e alla città rupestre di Ortahisar. Un luogo da non perdere per comprendere nel modo migliore il passato della Cappadocia e la sua cultura, immersi in un’atmosfera unica tra vallate e paesaggi mozzafiato.
Storia in breve della città di Ortahisar e del suo castello rupestre
La costruzione del castello
Il castello di Ortahisar, che da il nome anche al villaggio rupestre che si apre ai suoi piedi, ha delle origini molto antiche e misteriose. Molto probabilmente la costruzione della fortezza è avvenuta in precedenza rispetto al periodo bizantino e gli storici hanno dedotto che venne edificata utilizzando i resti della struttura che era qui presente in precedenza, durante il periodo ittita. Durante l’epoca bizantina, la Cappadocia era protetta e sorvegliata sfruttando le sue principali fortezze rupestri, create scavando direttamente la roccia di origine vulcanica, il tufo, formatosi in seguito all’attività dei due vulcani presenti nella regione. Il castello rupestre principale era quello di Urgup, poi quello centrale di Ortahisar e quello più sul confine di Uchisar, che permetteva di prevedere gli attacchi e le invasioni nemiche all’interno della regione.
La roccia utilizzata per costruire il castello di Ortahisar, inoltre, è considerata anche il maggior Camino delle Fate presente in tutta la regione della Cappadocia. La sua funzione principale, come abbiamo visto, era quella di proteggere la zona dai nemici, permettendo di prevedere il loro arrivo e, in caso di attacco, proteggersi al suo interno. La sua struttura labirintica, infatti, permette non solo di disorientare gli invasori, ma anche di sigillare i vari tunnel utilizzando pesanti porte a forma di macina. Ma oltre che avere uno scopo di difesa, al suo interno sono presenti anche grotte e magazzini che, ieri come oggi, vengono utilizzati per conservare i prodotti agricoli della zona.
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Storia moderna della città rupestre
Nel 2004 la città di Ortahisar e il suo castello vennero chiusi ai visitatori, in quanto era molto elevato il pericolo che potessero innescarsi incidenti al suo interno. Per far fronte a questa problematica, qualche anno dopo iniziarono dei massicci lavori di ristrutturazione e conservazione, evitando in questo modo i crolli e rinforzando l’intera struttura del castello. Per far ciò, venne convocato un team altamente selezionato dei migliori ingegneri, conducendo studi sulle pareti maggiormente incrinate e sulla sismicità della zona stessa. Utilizzarono materiali speciali per riempire la struttura, oltre che per far fronte all’erosione naturale di questo materiale così delicato di cui il castello è interamente composto, proteggendolo maggiormente dagli elementi climatici e dal passare del tempo.
Nel 2013 il castello di Ortahisar venne riaperto al turismo, permettendo in questo modo ai viaggiatori più curiosi di poter addirittura arrivare sulla sua cima. Dopo la sua apertura, in pochi giorni la fortezza raggiunse gli oltre 4000 visitatori.

Ortahisar oggi
Oggi il castello e la città di Ortahisar sono ancora molto visitati, soprattutto grazie ai numerosi camini e grotte che sono stati convertiti in cave hotel e boutique hotel, permettendo ai viaggiatori di tutto il mondo un’esperienza realmente immersiva nel paesaggio della Cappadocia. La maggior parte delle persone, però, preferisce avventurarsi all’interno del castello di Uchisar, in quanto la sua struttura è molto più semplice e meno ripida da scalare.
Per scoprire questa fortezza rupestre nel modo migliore, infatti, vi consigliamo di indossare delle scarpe adatte, evitando in questo modo di scivolare durante il ripido percorso in verticale, e vestiti comodi, che permetteranno di passare nel modo migliore attraverso gli stretti tunnel. Anche se la strada non è delle più semplici, una volta arrivati sulla cima la vista ci ripagherà di tutta la fatica. Se non amate scalare, anche rimanendo a terra la vista del castello è meravigliosa. Inoltre, è possibile fare una pausa sulla sua terrazza panoramica, osservando un tramonto strepitoso sulla valle circostante.
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La Mappa di Ortahisar in Cappadocia
Attraverso una mappa dettagliata di Ortahisar e dei suoi dintorni, riusciremo a comprendere nel modo migliore la posizione dei principali punti d’interesse di questa città rupestre e del suo castello. In questo modo, ci orienteremo al meglio durante la nostra visita.

Ortahisar in Cappadocia, Cosa Vedere e Fare
Dopo aver scoperto in breve la storia di Ortahisar e del suo castello, scopriamo insieme le principali attrazioni da vedere in questa antica città nella regione della Cappadocia e nei suoi dintorni. Un luogo assolutamente da non perdere per vivere nel modo migliore il vostro viaggio in questa regione della Turchia, scoprendo tutto ciò che ha da offrirvi.
Ortahisar Castle
La città di Ortahisar stessa prende il nome proprio dal suo castello, che rappresenta il simbolo di questa piccola città rupestre della Cappadocia. Aperto al pubblico dal 2013 in seguito a dei lunghi lavori per il restauro e il mantenimento della struttura, evitando in questo modo il suo crollo, attira tutto l’anno i viaggiatori più curiosi, che desiderano intraprendere la sua ripida salita e raggiungere così la sua cima, ammirando da qui un panorama unico. Da qui, infatti, è possibile osservare l’intera vallata di Hallacdere e i suoi camini delle Fate. Inoltre, molto spesso, sarà possibile osservare anche l’antico vulcano Erciyes ricoperto di neve all’orizzonte.
Il castello di Ortahisar ha un’altezza di circa 90 m e si staglia nel cielo proprio nel centro del villaggio rupestre. Dai suoi abitanti, la fortezza ancora oggi viene chiamata Sivrikaya ed è un perfetto esempio di ciò che intendiamo per architettura rupestre della Cappadocia. In passato gli abitanti della zona si rifugiavano al suo interno per proteggersi dagli invasori, soprattutto durante il periodo bizantino, utilizzandolo anche come magazzino per la conservazione degli alimenti.

La Chiesa della Vite
La Chiesa della Vite, conosciuta con il nome turco di Üzümlü Kilisesi, risale al VII secolo e si trova nei pressi di Ortahisar, all’interno della valle di Zelve. Questa chiesa è considerata rupestre, in quanto è stata ricavata scavando all’interno dei camini delle fate ed è una delle più importanti e antiche presenti all’interno di questa valle, insieme a quella di Balikli e Kilise. La valle di Zelve, inoltre, è conosciuta anche con il nome di Valle Rossa. All’interno di questa chiesa possiamo osservare dei decori rossi e verdi, che rappresentano le viti stesse che hanno dato il nome a questo luogo antico. Sulla volta della chiesa è incisa una croce. A pochi chilometri dal luogo, si trova la valle di Pasabag, un luogo ricco di camini delle fate e formazioni rocciose, oggi Patrimonio dell’Unesco.
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Il Cultural Museum di Ortahisar
Per evitare la scomparsa delle tradizioni e dei costumi di questa zona della Cappadocia, poco conosciuta a causa del tardo arrivo del turismo, all’interno di un vecchio edificio all’ombra del castello di Ortahisar si trova il Museo delle Culture. Dopo un attento restauro di questo edificio e un’esposizione in circa 1500 m², questo museo privato gestito da giovani imprenditori della zona, riconosciuto dal Ministero della Cultura e del Turismo turco, oggi è visitato dai viaggiatori provenienti da tutto il mondo. Chi desidera scoprire nel modo migliore la storia della Cappadocia e le sue tradizioni, infatti, non può assolutamente perdersi una visita a questo museo.
Inoltre, per concedervi una gustosa pausa, accanto al museo è presente il suo ristorante tipico, che serve piatti e vini locali. All’interno del museo, invece, è possibile osservare da vicino come veniva lavorata la pietra calcarea nella regione e gli antichi strumenti adoperati, gli attrezzi agricoli e quelli utilizzati per cucinare in passato. Un prodotto tipico di queste zone della Cappadocia è la melassa: in una sala del museo dedicata possiamo osservare i suoi metodi di produzione; ma anche sull’antica arte della tessitura locale. All’interno del museo sono presenti anche strumenti tradizionali per l’utilizzo dell’henné, del bagno turco e informazioni dettagliate su come si presentava il villaggio rupestre di Ortahisar durante l’antichità.

Il Complesso Monastico
Vicino alla città di Ortahisar, è possibile visitare il complesso monastico di Manastiri Hallaç. Un antico luogo religioso circoscritto all’interno di un cortile chiuso su tre diversi lati, con un’apertura a sud. A causa dell’erosione del terreno di queste zone, all’interno del cortile si sono sedimentati nuovi strati di terreno e roccia, facendo apparire gli ingressi delle varie costruzioni più in basso rispetto al cortile stesso. In seguito all’abbandono di questo luogo, dovuto alle numerose persecuzioni religiose che colpirono la zona, gli abitanti del luogo ridussero le dimensioni delle finestre e delle porte del monastero. In questo modo, il complesso monastico venne convertito in piccionaia.
Il guano di piccione era infatti un elemento di estrema importanza per l’agricoltura della zona, utilizzandolo come fertilizzante, ieri come oggi. All’interno di una chiesa possiamo ancora osservare delle decorazioni presenti sulle pareti, come sui capitelli del colonnato. All’interno di questo complesso scavato interamente nella pietra calcarea erano presenti numerosi ambienti, utilizzati in passato dai monaci come mense e dormitori. Per raggiungere il luogo, è necessario spostarsi di circa 1 km a nord di Ortahisar.

Soggiornare in un Cave Hotel
Il modo migliore per visitare la città di Ortahisar e il suo castello rupestre, le valli vicine e i camini delle fate, è sicuramente soggiornando all’interno di un Cave Hotel. Queste pittoresche strutture, infatti, erano in origine delle grotte utilizzate come magazzini o per la conservazione dei prodotti agricoli. Grazie alla malleabilità della pietra calcarea, gli antichi popoli anatolici riuscirono a scavare senza difficoltà gli ambienti all’interno di questo materiale. Oggi, per favorire il turismo in questa zona della Cappadocia, molte grotte e vecchi magazzini sono stati convertiti in lussuosi hotel. In questo modo, i viaggiatori che desiderano un’esperienza immersiva nella regione potranno soggiornare all’interno dei camini delle fate!

Visita a Ortahisar, FAQ
La visita al castello dura circa 1 ora.
Il castello di Ortahisar è aperto dalle 10.00 alle 18.00 tutti i giorni.
Il biglietto per il castello di Ortahisar in Cappadocia costa5 TL.
Durante la visita alla città e al castello vi consigliamo di indossare scarpe comode e un vestiario adeguato. Inoltre, in estate indossate un copricapo per proteggervi dal sole.
Si può raggiungere Ortahisar da Goreme e da Urgup, in autobus o in auto, in 15 minuti circa. Dall’aeroporto di Kayseri, invece, in circa 1 ora.
Unire alla visita del castello rupestre e alla città di Uchisar, visitate Goreme e il suo Open Air Museum, la vicina valle di Pasabag e le città sotterranee.
I nostri consigli per la visita a Ortahisar in Cappadocia
Dopo aver scoperto nel dettaglio cosa visitare e cosa fare a Ortahisar in Cappadocia, è essenziale conoscere anche le caratteristiche climatiche della Turchia e di questa zona e, di conseguenza, comprendere qual è il periodo migliore per organizzare un viaggio. Infatti, la Cappadocia si trova nella regione dell’Anatolia, caratterizzata da sere ventilate e giornate calde durante l’estate. Invece, gli inverni sono rigidi e non è raro che nevichi.
Ora che sapete tutto sulle meraviglie che è possibile osservare in questa antica città rupestre e come visitare il suo castello, non vi resta che fare le valigie e scoprire i migliori itinerari per raggiungerla!
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Viaggi consigliati alla scoperta di Ortahisar e della Turchia
Se volete visitare la Cappadocia e il castello di Ortahisar nel modo migliore, alloggiando in magnifici cave hotel e hotel Boutique, vi consigliamo il nostro Tour Turchia: Cappadocia d’Incanto. Un viaggio di gruppo per scoprire le valli della Cappadocia, i camini delle fate, Goreme e Uchisar. Il tour ideale per chi desidera approfondire questa meravigliosa zona della Turchia.
Tour Turchia: Cappadocia d’Incanto
Itinerario: Devrent, Pasabagi, Goreme, Mustafapasa, Uchisar.
Durata: 5 giorni - 4 notti
Partenze Confermate
Codice: TKARCH0601
Se invece avete a disposizione 8 giorni e desiderate scoprire i più significativi luoghi della Penisola Anatolica, vi consigliamo il nostro Gran Tour Turchia . Ideale per visitare la Cappadocia e Ortahisar nel modo migliore, in un viaggio di gurppo tra Istanbul, la Cappadocia e Ankara. Ideale per gli amanti della natura, dell’archeologia e della storia di questi luoghi.
Gran Tour Turchia
Itinerario: Istanbul, Ankara, Cappadocia, Pamukkale, Efeso, Izmir, Pergamo.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Tutte le Dom
Codice: TKARCH0805
Con 10 giorni a vostra disposizione, l’itinerario perfetto per scoprire Ortahisar, il suo castello e la Cappadocia, ma non solo, è il nostro Tour Turchia Storico: Tracce di Antichi Imperi. Un viaggio di gruppo tra archeologia e storia, che vi darà la possibilità di scoprire le tracce della cultura di queste popolazioni e il loro impatto sul Mondo Antico e Moderno, scoprendo anche Ortahisar.
Tour Turchia Storico: Tracce di Antichi Imperi
Itinerario: Istanbul, Cappadocia, Pamukkale, Efeso, Pergamo, Troia.
Durata: 10 giorni - 9 notti
Partenze Confermate
Codice: TKARCH1103
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio in Turchia.