Oviedo, Cosa Vedere e Fare
Visitare Oviedo, capitale della regione delle Asturie situata nel Nord della Spagna, grazie al suo ricco passato e il patrimonio storico e artistico racchiuso nel suo centro storico, offre molte attrazioni da vedere e cose da fare. Ancora fuori dalle rotte del turismo di massa, questa meravigliosa città offre bellezze paesaggistiche e culturali imperdibili, circondati da montagne con cime di oltre 2000 m. Inoltre, la capitale delle Asturie rappresenta una tappa fondamentale del Cammino Di Santiago percorso dal IX secolo. Scopriamo insieme questa città vivace, con architetture moderne che si uniscono allo stile preromanico assaggiando il suo leggendario sidro. Vediamo quali sono le cose da vedere e fare a Oviedo, rendendo così unico il vostro Viaggio in Spagna.
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- Oviedo, Perché visitarla
- Oviedo, la Storia in Breve
- 10 Cose da Vedere a Oviedo
- 1. Cattedrale del Santo Salvatore
- 2. Chiesa di Santa María del Naranco
- 3. Museo delle Belle Arti delle Asturie
- 4. Le Statue
- 5. Museo Arqueologico de Asturias
- 6. Plaza de la Constitución
- 7. Campo de San Francisco
- 8. Teatro Campoamor
- 9. Monte Naranco
- 10. El Bulevar de la Sidra
- FAQ, Oviedo cosa Vedere
- Consigli di viaggio per visitare Oviedo e cosa vedere
- Quando Visitare Oviedo e la Spagna?
Oviedo, Perché visitarla
Capitale dell’antico regno delle Asturie, visitare Oviedo è un’esperienza ricca di cose da vedere e attività da fare, anche grazie al suo ricco patrimonio storico e culturale. Inoltre, questa città ancora poco conosciuta dal turismo di massa, racchiude al suo interno moltissimi monumenti oggi Patrimonio Unesco Mondiale dell’Umanità. Scoprite il suo meraviglioso centro storico medievale e quasi completamente pedonale. Concedetevi lunghe passeggiate tra le sue vie labirintiche, perdendovi nella sua atmosfera ferma nel tempo. Visitate i suoi numerosi siti archeologici, i musei che conservano importanti collezioni di Belle Arti. Assaporate le specialità tipiche della sua cucina, come le ricche pietanze a base di freschissimi frutti di mare, ma anche di selvaggina. Non dimenticando di innaffiare il tutto con il tipico sidro.
Facile da raggiungere grazie alla sua vicinanza all’Aeroporto delle Asturie, potrete visitare questa città a piedi in un fine settimana. Non perdetevi i suoi meravigliosi paesaggi, i mercatini, le architetture che racchiudono commistioni di stili, come la sua Cattedrale de San Salvador, simbolo della città. Ma l’elemento che colpisce davvero i visitatori più curiosi che si recano a Oviedo sono le sue numerose statue: oltre un centinaio sparse per tutte le principali vie e piazze. Tra le più strane troviamo quella dedicata al film di Woody Allen Vicky Cristina Barcelona e la Culis Monumentalibus. Poco distante dal centro, recatevi sul Monte Naranco, per ammirare una vista sulla città abbracciata dal Monumento al Sagrado Corazón.
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Oviedo, la Storia in Breve
La storia della città di Oviedo inizia nel VIII secolo, quando venne fondata da due monaci intorno a un convento dell’ordine benedettino. Durante l’800’ qui venne stabilità la corte reale di Alfonso II, diventando in questo modo la capitale del regno delle Asturie. Grazie a questo importante avvenimento storico, iniziò per Oviedo un lungo momento dove la città prosperò, diventando per la zona anche un punto centrale a livello religioso, in quanto inizio del Cammino Primitivo per raggiungere Santiago de Compostela e la tomba dell’Apostolo. Dopo la morte del re Alfonso III, la capitale del regno venne spostata a Léon, ma continuò comunque a prosperare. Alfonso VI nel 1190 investì Oviedo di numerosi privilegi, che andarono avanti anche durante il medioevo.
Durante il XIV e il XV secolo la città fu attraversata da molte guerre interne tra le numerose fazioni presenti, diventando poi nel 1088 uno dei principali centri di resistenza all’esercito napoleonico, venendo saccheggiata più volte. Il 1891 venne ricordato per le organizzazioni di stampo socialista che presero sede a Oviedo, rimanendo fortemente danneggiata nel 1934 in seguito alle insurrezioni contro il governo conservatore da parte dei minatori e durante la guerra civile spagnola. La sua posizione privilegiata la rese però florida grazie ai giacimenti di carbone, vivendo nel XIX secolo il suo maggior sviluppo industriale. Recentemente, Oviedo ha sviluppato anche il suo settore terziario, commerciale e turistico.
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10 Cose da Vedere a Oviedo
Dopo aver visto la sua storia in breve, andiamo a scoprire insieme Oviedo e le 10 cose da vedere in questa città della Spagna del Nord.
Di seguito, troverete la mappa della città dove sono indicate le attrazioni da non perdere a Oviedo durante il vostro Viaggio in Spagna. Successivamente, andremo a scoprirle nel dettaglio nella nostra guida Cosa Vedere e Fare a Oviedo.

1. Cattedrale del Santo Salvatore
Diventata famosa come tappa del primo cammino di Santiago, la Cattedrale del Santo Salvatore rappresenta un luogo da vedere a Oviedo. Unione dello stile gotico, rinascimentale e barocco, questa cattedrale metropolitana venne costruita dal XIII secolo, concludendo i lavori solo nel XVI secolo. La sua facciata attira l’attenzione del visitatore specialmente per la presenza dell’alta torre del XV secolo, grazie alla presenza della guglia minuziosamente traforata. All’interno della Cattedrale di Oviedo possiamo trovare delle cappelle laterali e una struttura composta da tre navate, con un deambulatorio necessario per il defluire dei pellegrini in stile rinascimentale e un transetto.
I decori maggiormente presenti all’interno della chiesa sono i motivi sui capitelli e le colonne di tipo vegetale, come quelli che possiamo ammirare sul colonnato che s’innalza fino a reggere l’alta volta della cattedrale. Ma la vera protagonista qui dentro è la pala nell’altare maggiore. Un trionfo di baldacchini su cui è raffigurata la vita di Cristo, realizzata nello stile fiammingo e gotico con una struttura traforata. All’interno della cappella di re Castro, invece, osserviamo il Pantheon barocco, che custodisce le sepolture dei regnanti di Asburgo. Sempre all’interno, possiamo visitare nel chiostro il Museo Diocesano della Cattedrale. Conserva importanti collezioni archeologiche e religiose, come il tesoro e le sue reliquie. La sua Camera Santa è un Patrimonio dell’Unesco.

2. Chiesa di Santa María del Naranco
Esempio importantissimo del preromanico asturiano e dei Patrimoni artistici e storici che questa città conserva, durante la vostra visita a Oviedo visitate la Santa Maria del Naranco. Collocata tra verdi prati, sull’altura del monte Naranco appena fuori dal centro storico, sovrasta la città dall’alto. Non solo un antico luogo di culto, ma un monumento emblematico per tutta la regione. La struttura della chiesa si sviluppa su due piani, raggiungibili con una scala posta all’esterno. L’architettura così inusuale è dovuta al fatto che in origine era un luogo per la caccia dei nobili, voluto da Ramiro I.
Altro particolare unico sono i suoi balconi interni su entrambe le parti, di cui uno è l’altare stesso della chiesa. All’interno troviamo capitelli e un colonnato decorato finemente, creando un vero e proprio esempio per tutte le successive costruzioni in stile preromanico. Parte del Patrimonio Unesco monumentale delle Asturie dal 1985. Venne costruito nel 848 e negli anni venne utilizzato prima come casino di caccia, poi come palazzo reale e poi come luogo di culto. Architettonicamente presenta una pianta rettangolare, con un tre navate e una volta a botte mezza ricopre l’intera struttura. Un luogo assolutamente da visitare per approfondire la storia di Oviedo e del regno delle Asturie.

3. Museo delle Belle Arti delle Asturie
Un luogo assolutamente da visitare a Oviedo se amate l’arte, il Museo di Belle Arti delle Asturie non vi deluderà certamente. Infatti, questa pinacoteca è la quinta per grandezza di tutta la Spagna e al suo interno conserva una collezione di oltre 15.000 opere di artisti locali e internazionale. Recentemente ampliato grazie ai nuovi progetti di sviluppo urbano, oggi il Museo si trova dentro ben tre antichi edifici di grande valore storico per la città: Casa di Oviedo Portal, risalente al 1660, Palazzo Velarde, del 1765, e un edificio del 1940. Il progetto di rinnovamento ha previsto un ampliamento che si sviluppasse all’interno di strutture con una storia ben radicata per la città.
L’incaricato del progetto fu Francisco Mangado, che decise di integrare questi edifici storici nel presente di Oviedo, aggiungendo un corpo di vetro e alluminio, conservando le facciate originali. A unire i tre edifici troviamo un cortile interno, creando così un complesso museale e migliorando anche il percorso per la visita. Al suo interno troviamo una delle collezioni maggiori di proprietà pubblica di tutto il paese. Tra disegni, sculture, foto, incisioni, arti industriali e molto altro, ripercorrendo la storia dal medioevo al XX secolo. Inoltre, qui troviamo anche la biblioteca privata di Diego Angulo e un bookshop.

4. Le Statue
Come abbiamo accennato inizialmente, ciò che colpisce davvero i visitatori che camminano tra le strade di Oviedo sono le sue numerose statue sparse per tutto il centro storico. Infatti, girando per la città possiamo osservare più di un centinaio di sculture realizzate interamente in bronzo. Tra le più famose ci sono la La Regenta a Oviedo, nei pressi della Cattedrale, che rappresenta la protagonista del racconto di Leopoldo Alas, ambientato durante la Restaurazione Spagnola. La Gorda, in Plaza de la Escandalera, è una scultura di Botero, chiamata anche Maternità, è una delle più amate di Oviedo. All’interno del centro storico possiamo incontrare anche Woody Allen.
Questa statua rende omaggio a questo importante regista, che qui vinse nel 2002 il Premio Príncipe de Asturias de las Artes, riportando su una targa le sue parole di apprezzamento per questa città. Rechiamoci alla Fondazione Principe delle Asturie per osservare la Libertad di Luis Sanguino, una statua quasi nascosta tra gli alberi che rappresenta un uomo che vuole fuggire per ottenere la sua libertà; sicuramente molto emozionante. La Torera di Oviedo nel Parco di San Francesco pesa oltre 1.300 kg è rappresenta la fotografa Josefa Carril che visse in questa città; immortalando proprio in questo parco i passanti. Ma la statua più iconica e controversa di tutte è la Culis monumentalibus, di fronte al teatro Campoamor. Questa scultura di 4 m di bronzo nero e granito di Eduardo Úrculo del 2001 rappresenta due lunghe gambe e…un sedere!

5. Museo Arqueologico de Asturias
Il Museo archeologico delle Asturie si trova all’interno del ex Monastero di San Vicente e qui possiamo vedere opere di Oviedo e della regione di inestimabile valore etnografico e storico. Al suo interno chi desidera approfondire la storia delle Asturie troverà una collezione che va dal paleolitico all’età dei metalli, arrivando fino al periodo preromanico, scoprendo qualcosa di più sulla romanizzazione di questa zona della Spagna. Tutto ciò è possibile grazie ai reperti rinvenuti nei siti archeologici della zona, come a Santa María del Naranco e nei pressi della chiesa di San Miguel de Lillo.
Inoltre, tra i reperti più importanti presenti possiamo osservare un sarcofago risalente al XII secolo di Donna Gontrodo Petri. Questo museo, inoltre, è uno dei maggiori centri archeologici per la promozione e lo studio del patrimonio delle Asturie. Grazie a questa collezione, possiamo avere una visione completa sulla storia di questa regione grazie alle più recenti scoperte avvenute. La struttura del museo si snoda su tre piani, seguendo così un percorso cronologico; dalla preistoria all’età moderna. Inoltre, all’interno della visita è prevista anche la visione di numerose testimonianze dell’arte rupestre e sui principali monumenti Patrimonio dell’Umanità delle Asturie grazie a installazioni interattive e modelli, ricostruzioni e mappe con vari tipi di supporti audiovisivi.

6. Plaza de la Constitución
Tra le piazze più importanti di Oviedo da vedere, insieme a quella della cattedrale, troviamo la centrale Plaza de la Constitución. Qui, oltre che il municipio, spiccano importanti edifici, come la chiesa di San Isidoro El Real. Antico crocevia del centro cittadino, raggiungendo da questo punto facilmente anche Calle del Peso e Calle Cimadevilla. A nord della piazza, inoltre, possiamo osservare ancora oggi le antiche mura della città, raggiungendo in pochi passi l’iconico mercato di Oviedo. Questa piazza venne costruita nel 1659 su un progetto di Marcos de Velasco Agüero. In passato, il luogo si chiamava Plaza de la Ciudad, per poi diventare Plaza Mayor, Plaza Real e Plaza de la República.
Plaza de la Constitución ha un enorme valore a livello storico per Oviedo, rappresentando un passaggio per il Cammino di Santiago per molto tempo, in quanto qui si trovava la Puerta de Cimadevilla per accedere alla città, oggi integrata all’interno del municipio del 1622; che utilizzò questa porta come uno dei suoi muri. La chiesa di San Isidoro è anch’essa da vedere, in quanto rappresenta un edificio importante realizzato in stile classico e barocco. Inoltre, nei pressi di questa chiesa era presente la scuola dell’Ordine dei Gesuiti, demolita per costruire il Mercato Fontan nel 1873. Questa piazza da visitare a Oviedo è il luogo ideale per una pausa, fermandosi a sorseggiare un drink o assaggiare un piatto tipico in uno dei suoi locali.

7. Campo de San Francisco
Tra i luoghi da vedere a Oviedo per prendersi una pausa dal caos cittadino non perdetevi il Campo de San Francisco. Nel cuore della città, questo polmone verde delle Asturie è stato costruito all’inizio del XIX secolo, nel periodo di massima espansione della città, durante la quale numerosi terreni liberi vennero convertiti. Qui, infatti, in passato sorgeva il convento de San Francisco. Distribuiti su oltre 90.000 m2 all’interno del parco possiamo trovare lunghi sentieri dove passeggiare avvolti da una vegetazione lussureggiante, ricca di alberi altissimi: olmi, querce, banani e castagni.
Inoltre, anche all’interno del Campo de San Francisco possiamo abbatterci in numerose statue, che probabilmente rappresentano la caratteristica principale di questa città. le più famose sono quella di José Tartiere e di Mafalda, inoltre è presente anche un teatro con un calendario di eventi molto attivo e un orto botanico, l’antico frutteto del convento. Tra fontane, sentieri, laghi e sculture non perdetevi assolutamente questo luogo verde di Oviedo durante la vostra visita.

8. Teatro Campoamor
Gli amanti dell’arte non possono perdersi durante una visita a Oviedo tra le cose da fare uno dei numerosi eventi della programmazione del teatro Campoamor. Luogo importantissimo per la città per quanto riguarda la cultura e sede della premiazione Principe delle Asturie. Il teatro venne fondato nel 1892 per rispondere alla richiesta della borghesia, che era sempre più presente e influente all’interno della capitale delle Asturie, sostituendo il teatro Fontan, che oggi è una biblioteca. La prima opera portata in scena qui fu Gli Ugonotti di Giacomo Meyerbeer. Oggi, dentro il teatro si tiene una delle stagioni liriche più amate di tutta la Spagna, seconda unicamente a quella di Barcellona. Nel 1934, in seguito alla Rivoluzione, il teatro venne quasi completamente distrutto, conservando solo la facciata. Iniziando in seguito alla guerra civile la sua ricostruzione e riaprendo nel 1948.
Subì nuovamente degli ampliamenti e rinnovamenti nel 1988, allargando l’orchestra e modernizzando la struttura, grazie a una nuova illuminazione e macchinari scenici. All’interno degli antichi camerini, oggi si trova la sede dell’Assessorato alla Cultura di Oviedo e, dal 1993, nel seminterrato si trova la sede del Centro d’Arte Moderna. All’interno di questo centro polivalente possiamo osservare un’interessante mostra, che si snoda tra l’arte moderna e il periodo avanguardistico grazie a esposizioni temporanee. Durante l’ultimo decennio il teatro ha raggiunto il massimo della capienza, ospitando anche i Premi Lirici.

9. Monte Naranco
Non solo arte e cultura, ma la città di Oviedo presenta anche meravigliosi luoghi da visitare per immergersi nella natura e fare varie attività. A pochi chilometri dal centro storico troviamo il monte Naranco che si alza di circa 630 m e domina dall’alto la città. Questo luogo, grazie ai numerosi siti archeologici che si trovano sulla sua superficie, è dal 1985 un Patrimonio Unesco dell’Umanità. In passato, sul monte si trovavano antichi insediamenti durante la presenza dei cartaginesi nella zona, come hanno dimostrato gli scavi effettuati, ritrovando fortezze e anche reperti di origine romana; come tombe e monete. Sopra il monte sono presente anche due chiese di età preromanica, ma non è un luogo ideale solo per chi vuole scoprire qualcosa di più sulla storia di Oviedo.
Infatti, questo punto è anche uno dei migliori panorami sulla città. Durante i secoli su questa collina vennero costruiti molti edifici, necessari anche per riuscire a contrastare i numerosi invasori, di cui oggi possiamo osservare solo poche tracce e alcuni sono completamente scomparsi; come il Palazzo Reale, oggi santuario. Durante gli anni 90’ il monte era anche famoso nell’ambiente del ciclismo, in quanto era una tappa del Giro di Spagna, Inoltre, sulla cima della collina è presente anche il Monumento Sagrado Corazón de Gesù: una gigantesca statua di Cristo che sembra abbracciare tutta la città di Oviedo.

10. El Bulevar de la Sidra
Infine, non potete terminare la vostra visita a Oviedo senza aver assaggiato un buon bicchiere del tipico sidro, magari durante la cena. Recatevi quindi a Gascona, la via con il maggior numero di locande, botteghe e che conserva ancora le antiche abitazioni dei pellegrini che si stabilirono qui in passato. Oggi questo luogo è conosciuto come El boulevard de la sidra: il luogo ideale per assaggiare il sidro. Durante tutto l’anno in questo luogo vengono organizzati numerosi eventi per la promozione della bevanda, realizzata appunto con le tipiche mele delle Asturie.
L’evento più famoso si tiene a maggio ed è la Preba de la sidra: una festa durante la quale una giuria popolare sceglie il miglior sidro. Non solo una bevanda tipica, ma un vero e proprio simbolo di questa città che viene preparato e versato con un vero e proprio rituale, versandolo rigorosamente dall’alto. Non è solo un’esibizione per turisti, ma l’unico modo in cui il sidro va servito seguendo l’escanciado. Il sidro viene servito solo in bottiglia, alzandola poi sopra la testa e versandola nel bicchiere, facendolo schizzare colpendo il bordo. Ricordatevi che tutta la bottiglia va bevuta velocemente, lasciandone un sorso, che va versato per terra! Dentro le case del sidro non sarà raro ascoltare canzoni tipiche e musica dal vivo.

FAQ, Oviedo cosa Vedere
Con solo un giorno a vostra disposizione per visitare Oviedo non perdetevi la sua Cattedrale, le attrazioni sul Monte Naranco, il Museo di Belle Arti e quello archeologico delle Asturie, completando il tutto la sera con un buon bicchiere di sidro.
Nei pressi di Oviedo, nelle Asturie, non perdetevi Avilès, Gijòn, visitate il Parco dei Picos de Europa e il tipico borgo di Taramundi.
Consigli di viaggio per visitare Oviedo e cosa vedere
Come abbiamo visto in questa Guida su Cosa Vedere e Fare a Oviedo, questa bellissima città del nord della Spagna nel Regno delle Asturie ha un ricco patrimonio culturale Patrimonio Unesco, conservando ancora le sue tradizione. Inoltre, anche gli amanti della natura troveranno ciò che stanno cercando, grazie a lunghe passeggiate e trekking immersi nel verde sul monte Naranco.
Dopo aver visto la storia in breve di Oviedo, le principali attrazioni e le domande dei viaggiatori più frequenti, vogliamo consigliarvi i principali itinerari per visitare al meglio Oviedo. In questo modo, potrete organizzare nel modo migliore il vostro viaggio in Spagna e nel nord del Paese.
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