Pamplona, Cosa Vedere e Fare
Visitare Pamplona, capitale della Navarra nel Nord della Spagna, ci permette di scoprire una città ricca di contrasti e numerose cose da vedere e fare. Un viaggio qui darà la possibilità di vivere un luogo vivace. Tra folle di gente nella settimana dei festeggiamenti di San Fermín, passando a un’atmosfera tranquilla e ferma in tempi antichi durante il resto dell’anno. Situata nell’entroterra della Spagna settentrionale, è diventata popolare soprattutto per la sua pazza corsa dei tori. Ma non è solo questo, infatti racchiude un’antica storia e numerosi patrimoni culturali. Scopriamo insieme in questa guida le 10 cose da vedere e fare a Pamplona, programmando così nel modo migliore il vostro Viaggio in Spagna.
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- Pamplona, Perché visitarla
- Pamplona, Storia in Breve
- 10 Cose da Vedere a Pamplona
- 1. Plaza del Castillo
- 2. Cattedrale di Santa Maria Real
- 3. Plaza de Toros
- 4. Jardines de la Taconera
- 5. Ciudadela de Pamplona
- 6. Museum of Navarra
- 7. Fort of San Bartolome
- 8. Camara de Comptos de Navarra
- 9. Café Iruña
- 10. Partecipa alla Festa de San Fermín
- FAQ, Pamplona cosa Vedere
- Consigli di viaggio per visitare Pamplona e cosa vedere
- Quando Visitare Pamplona e la Spagna?
Pamplona, Perché visitarla
Popolare per i bagni di folla e i pazzi festeggiamenti durante la settimana di San Fermín, Pamplona durante il resto dell’anno è una città pacifica e tranquilla. Immersa in un’atmosfera del passato e molto legata alle sue radici. Capitale della regione della Navarra nella Spagna del Nord, Pamplona si trova nell’entroterra, nella pianura scavata nel letto del fiume Arga. Grazie alle sue antiche origini romane, questa città è ricca di patrimoni storici e culturali. Oltre che di musei che racchiudono importanti reperti e opere d’arte che ci permetteranno di approfondire non solo la storia di Pamplona, ma anche della Navarra. Qui non mancano scorci romantici affacciati sulle sue antiche mura o sulla cittadella, dove passeggiare e scattare foto.
Inoltre, non perdetevi una visita nel suo centro storico, dove vi sarà possibile assaggiare gustosissimi pintxos. Se desiderate vivere un’esperienza unica ricca di adrenalina, recatevi a Pamplona a luglio e partecipate ai festeggiamenti di San Fermín. Una corsa dei tori scatenata tra le strade della città che riunisce curiosi e turisti provenienti da tutto il mondo. Inoltre, il centro storico è diviso in varie parti con caratteristiche ben distinte. La Navarreria, la parte più antica, San Nicola e San Cerinin, anticamente due città distinte. Il fulcro è Plaza del Castillo con il suo gazebo, dove si tengono numerosi eventi e anche il caffè più antico della città.
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Pamplona, Storia in Breve
La città di Pamplona affonda le sue radici durante la dominazione romana. Fu l’imperatore Pompeo a scegliere questa terra per la costruzione di un accampamento per il suo esercito durante il I secolo a.C. Il suo nome è dovuto al nome dell’antico bivacco militare: Cottè do Pumpiu. Durante l’alto Medioevo e con il termine del dominio romano sul territorio, qui si consumarono numerosi conflitti. Culminando con la devastazione della città dovuta principalmente dall’invasione moresca e alla resistenza dei Visigoti. Inoltre, anche Carlo Magno provò a cacciare i mori dalla città di Saragozza, distruggendo però la fortificazione di Pamplona. Durante il XII secolo, con l’arrivo dei Re Cristiani e con la diffusione del cristianesimo, nacque il regno di Pamplona in seguito all’alleanza di varie famiglie nobili. Unendosi poi con quello di Saragozza e portando alla nascita della dinastia di Castiglia.
Ma fu solo nel 1516 sotto Carlo V, in seguito a conflitti interni, che si vide l’alba del Regno di Spagna. Considerata la sua posizione di confine, Pamplona fu spesso soggetta ad attacchi. Per questa ragione, vennero erette alte mura difensive e numerose fortezze, portando anche a una chiusura della città. Solo nel 900’ la città entrò nella modernità grazie alla sua rivoluzione industriale. Oggi Pamplona ha un’atmosfera ancora ferma nel tempo, ma con un centro urbano molto sviluppato e un grande polmone verde, con un occhio rivolto al passato e uno al futuro.
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10 Cose da Vedere a Pamplona
Dopo aver visto la sua storia in breve, andiamo a scoprire insieme Pamplona e le 10 cose da vedere in questa città della Spagna del Nord.
Di seguito, troverete la mappa della città dove sono indicate le attrazioni da non perdere a Pamplona durante il vostro Viaggio in Spagna. Successivamente, andremo a scoprirle nel dettaglio nella nostra guida Cosa Vedere e Fare a Pamplona.

1. Plaza del Castillo
Cuore di Pamplona assolutamente da visitare e centro nevralgico della città, prende il nome dall’antico castello che possiamo osservare nella zona orientale. Costruita nel 1310 come piazza d’armi, nel medioevo segnava la divisione tra i tre borghi ed era terra di nessuno. Dopo aver compiuto la sua funzione militare, nel 1324 divenne un mercato e, nel XIV secolo, un terreno per le coltivazioni. Dopo il suo abbandono, bisognerà aspettare il XVII secolo per far si che questo luogo diventi il centro principale di Pamplona. La sua costruzione terminerà solo nel XVIII secolo. Dal 1405 questo luogo ospitò eventi, feste e celebrazioni. Tra il 1385 e il 1844, inoltre, fu questa la plaza de toros della città, fino alla costruzione dell’attuale arena.
Grazie ai numerosi e recenti lavori di scavo per la riqualifica della piazza, sono emersi numerosi reperti archeologici di diverse epoche. Oltre che molte sepolture di un’antica necropoli moresca. Nel suo parcheggio, oggi, possiamo osservare parte della fortificazione appartenuta all’antica città di San Nicolas. Questa piazza, inoltre, ha anche un ruolo chiave nella letteratura spagnola e internazionale. Fu il primo luogo visitato da Ernest Hemingway in Spagna, diventando per lo scrittore un luogo del cuore. Era infatti solito recarsi al Café Iruña, scenario di molte parti del suo romanzo The Sun Also Rises.

2. Cattedrale di Santa Maria Real
Principale luogo di culto di Pamplona da vedere durante la vostra visita alla città, la Cattedrale di Santa Maria Real è il complesso religioso meglio conservato di Spagna. La sua struttura è composta da varie architetture unite tra di loro, in cui prevale lo stile gotico. La costruzione della chiesa avvenne principalmente tra il XIV e il XV secolo e si trova nei pressi dei resti romani della città. Il luogo in cui la cattedrale sorge non è per nulla casuale, ma è il punto in cui si uniscono il decumano e il cardo. Queste erano le due strade romane della città e luogo principale del culto pagano, dove in passato sorgeva un tempio.
Prima della costruzione della Cattedrale, sempre in questo punto sorgevano altre chiese, fino al XII secolo. Iniziando i lavori per la struttura, la prima parte ad essere costruita, nonché oggi la più antica che possiamo visitare, fu il chiostro gotico e il suo refettorio. Successivamente la struttura venne ampliata, aggiungendo una facciata neoclassica con capitelli romanici. L’interno della cattedrale è formato da tre navate con uno sviluppo verticale e una volta a crociera. Il refettorio e il chiostro rappresentano le parti più importanti della struttura, insieme al suo Museo Diocesano attiguo.

3. Plaza de Toros
Progettata nel 1920 come arena dei tori per i festeggiamenti durante le corride, questa plaza de toros a Pamplona ha una capacità di oltre 19.700 spettatori. È la quinta per dimensioni al mondo, dopo quella di Valencia e Madrid. Questo luogo è popolare in tutto il mondo come il luogo in cui, dal 7 al 14 luglio avvengono i festeggiamenti per la festa di San Fermín. Inoltre è usata per spettacoli e concerti. Realizzata dall’architetto Francisco Urcola utilizzando il cemento armato, la sua struttura è ispirata alle forme classiche delle arene. La zona principale presenta un arco trionfale e una loggia, dov’è presente anche lo stemma di origine rinascimentale. Nel 1939, durante la guerra civile spagnola, all’interno dell’arena venne allestito un campo di concentramento e di prigionia per i repubblicani.
Oggi, grazie ai numerosi lavori di restauro e conservazione, è una delle plaza de toros più famose al mondo. Durante gli scavi sono stati rinvenuti alcuni reperti archeologici, come una fontana del XVI secolo. Questo luogo emblematico è assolutamente da visitare ed è possibile scoprire la sua storia e la sua struttura grazie a una visita guidata. L’arena comprende la piazza, le stalle, i recinti, i cortili e una cappella, dove si recano i toreri prima di ogni competizione.

4. Jardines de la Taconera
Visitare i giardini più antichi di Pamplona rappresenta una tappa imperdibile durante un tour della città. I Jardines de la Taconera sono stati costruiti nel 1830 sulla struttura dei frutteti francesi e si trovano proprio nel cuore della città, conservando perfettamente la loro anima romantica. Nei pressi di questi giardini, inoltre, possiamo osservare anche l’antico bastione Taconera risalente al XVII secolo. Nel 1940 questo bastione serviva come postazione e parapetto per l’artiglieria. Oggi, passeggiando tra questi magnifici giardini possiamo ammirare una folta vegetazione e alberi imponenti, come i suoi faggi e le magnolie. Inoltre, sono presenti anche sequoie giganti di oltre 40 metri e piccole erbe aromatiche.
All’interno del parco fermiamoci a fare una pausa rilassante nel Café Vienés, all’ombra degli esotici Sophora giapponesi. All’interno del fossato del bastione, oggi è ospitato un piccolo zoo con animali da fattoria; molto amato soprattutto dai più piccoli. Lungo la nostra passeggiata possiamo ammirare numerose sculture, come il monumento a Julián Gayarre e il busto del compositore Burladés Hilarión Eslava. Gli sportivi non possono assolutamente perdersi la pista di pattinaggio e skate qui accanto. Il giardino ospita anche numerose specie di uccelli che possiamo osservare all’interno delle loro casette-nido qui allestite.

5. Ciudadela de Pamplona
Antica fortificazione militare a forma di pentagono e corredata da bastioni e un fossato, la Cittadella di Pamplona rappresenta uno dei luoghi principali da vedere. La sua costruzione iniziò per volere di Filippo II e, nel 1964, divenne proprietà del comune che qui creò uno spazio culturale e pubblico, dove ancora avvengono numerosi eventi. Distribuito su oltre 280.00 m2, presenta padiglioni, fortificazioni e architetture minori con spalti. Qui, cittadini e visitatori si ritrovano come luogo di aggregazione o per praticare sport, in quanto oggi la Cittadella rappresenta un punto di massima importanza per la vita quotidiana di Pamplona.
Inoltre, grazie alla sua storia e la sua architettura, questa struttura è considerata la miglior tipologia di architettura militare di epoca rinascimentale, oltre che tra le strutture difensive più importanti di tutta Europa. Il suo principale scopo all’epoca della sua costruzione era quello di difendere la città durante il 1571 dagli attacchi francesi. Al suo interno oggi possiamo visitare anche numerose sale espositive, la sua sala d’armi, il forno e la polveriera. Inoltre, si tengono anche numerose mostre temporanee e nei giardini si tiene un ricco calendario di eventi e concerti. Durante la settimana dei festeggiamenti di San Fermin qui avviene un magnifico spettacolo di fuochi d’artificio e la location viene spesso utilizzata per matrimoni civili.

6. Museum of Navarra
Sul lato settentrionale della Cittadella di Pamplona si trova il Museo della Navarra, un luogo assolutamente da visitare per approfondire la storia di questa città e della regione. La struttura che ospita il museo, durante il rinascimento era un ospedale. Dopo lunghi lavori di restauro e di conservazione, dal 1956 il museo ospita un’importante collezione di reperti archeologici e opere d’arte, dal XXI secolo alla preistoria. Visitare questo museo ci permette di approfondire la conoscenza della cultura stessa della regione della Navarra, attraverso i suoi reperti e alle opere presenti.
Pur trovandosi all’interno di un’antica struttura rinascimentale, il museo presenta ambienti moderni, che permettono di svolgere un percorso di visita ideale per vivere l’esperienza al meglio, oltre che ampie sale riunioni dove spesso si tengono convegni. Sviluppato su ben quattro piani, tra la sua collezione possiamo ammirare incredibili incisioni di epoca preistorica, capitelli romani che si trovavano all’interno della cattedrale, opere murarie gotiche e rinascimentali, dipinti, nature morte, ritratti di importanti personaggi e sculture.

7. Fort of San Bartolome
Questa piccola fortificazione dalla particolare forma a mezzaluna, vicino alla quale si trovano anche i giardini di Pamplona, venne progettato nel 1726 da Verboom, realizzandolo però solo nel XVIII secolo. Questa struttura da vedere a Pamplona rappresenta anche l’ultima realizzata a scopo difensivo nella città. grazie alle sue incredibili fortificazioni, la città fino all’arrivo dell’artiglieria aveva resistito a ogni tipologia di assedio, ma con l’evoluzione delle armi anche le sue spesse e alte mura risultarono inefficaci. Lo scopo di questo forte, infatti, non fu quello di proteggere, ma più che altro di ostacolare gli invasori. Aiutando le truppe al suo interno a proteggersi almeno dai bombardamenti. Dal 2010, il forte è stato convertito nel Centro di Interpretazione della Fortificazione di Pamplona.
Oggi, questa antica fortificazione difensiva permette ai visitatori di scoprire ogni informazione riguardo alla storia delle mura. Approfondendo le strategie durante le battaglie e i modi in cui la città riuscì abilmente a difendersi per molti anni dai numerosi attacchi. Attraverso questo centro e alla storia bellica di Pamplona, inoltre, possiamo anche comprendere qualcosa di più sull’evoluzione durante i secoli della città. Grazie alle installazioni interattive presenti al suo interno, riusciremo a ripercorrere anche in modo divertente il passato di Pamplona, fino ad arrivare al suo presente, attraversando i principali avvenimenti storici della città; anche attraverso i suoi personaggi più illustri. All’interno della struttura troviamo cinque differenti ambienti, dove in passato si trovavano le caserme.

8. Camara de Comptos de Navarra
La Camera dei Conti della Navarra a Pamplona è un edificio storico da vedere in città, dichiarato nel 1868 un Bene d’Interesse Culturale. Istituita nel 1365 è la più antica corte dei conti del Paese, voluta in seguito a un’ordinanza di Carlo II. La ragione della sua creazione fu che tra il 1274 e il 1328 in Navarra non esisteva un regnante, in quanto la regione era sotto il dominio della monarchia francese. Per questa ragione fu necessario creare un’istituzione adibita al controllo delle spese a livello pubblico al posto del Maestros de Comptos, che era l’incaricato a controllare unicamente le finanze dei reali in modo sporadico. Durante il regno di Carlo II, la situazione economica nel regno di Navarra era molto delicata, soprattutto a causa delle spese per le numerose guerre contro francesi, inglesi, aragonesi e castigliani.
Era quindi indispensabile che qualcuno controllasse il tesoro del regno, rafforzando in questo modo anche il potere economico del territorio. Questa istituzione venne abolita solo nel 1841, in seguito all’emanazione della Legge d’Accordo, quando il regno divenne una provincia semi-autonoma della Spagna. Per scoprire nel modo migliore questo edificio e la sua storia, nella Camara de Comptos avvengono visite guidate. Durante il giro si può visitare il patio, il piano dedicato ai nobili e, infine, viene proiettato un video istituzionale.

9. Café Iruña
Dal 1888 silenziosa testimone della storia di Pamplona, il Café Iruña è un luogo assolutamente da visitare se vi trovate qui. Fermatevi per una gustosa pausa, o semplicemente per assaporare la sua atmosfera di altri tempi. Primo locale di Pamplona ad avere l’elettricità, questo café dal giorno della sua inaugurazione divenne un luogo di riferimento per i cittadini e non solo. Situato nella piazza principale di Pamplona, cultura, tradizione e ricette tipiche convivono perfettamente al suo interno, oltre che possedere una vasta offerta di vini prodotti nei vigneti vicini. Il fascino del locale non può che incantare, un vero salotto letterario che da sempre affascina i suoi visitatori grazie alle sue ampie specchiere e i grandi lampadari d’epoca, creando un ambiente unico sotto i portici della piazza.
Tra i suoi visitatori celebri del passato, una menzione speciale va allo scrittore Ernest Hemingway, che proprio qui iniziò a scrivere alcuni dei suoi libri più popolari, come Fiesta e Per chi suona la campana. Nel café, infatti, possiamo ammirare anche il El Rincón de Hemingway: un piccolo spazio allestito con foto d’epoca dello scrittore, dov’è presente anche una sua statua in bronzo. Non solo quindi uno dei locali più esclusivi di Pamplona, ma anche un luogo iconico grazie alla sua ricca storia e ai personaggi illustri che durante il passato si ritrovavano proprio qui, per discutere di vita e di arti.

10. Partecipa alla Festa de San Fermín
Se state cercando un’esperienza unica e adrenalinica, tra le cose da fare a Pamplona recatevi qui tra il 6 e il 14 luglio per vivere la festa de Sanfermin. Tra le festività più importanti e sentite al mondo, è considerata da molti un’esperienza da vivere almeno una volta nella vita, mentre per altri è controversa. Una festa senza tregua di 9 giorni vissuta in modo intenso, sono moltissime le cose da sapere riguardo questo evento. Non solo una corsa sfrenata di tori e corride, ma è possibile vivere la festa anche al di fuori di ciò, al contrario di quanto si crede. Infatti, Sanfermin è un festeggiamento in onore del patrono della città e, la mattina del 7 luglio, si tiene una processione religiosa per il centro.
Dopodiché, tutte le strade della città si animano per i festeggiamenti e in ogni angolo troverete persone che ballano e cantano, sempre però con rispetto per il prossimo. Se volete recarvi nella città durante questo momento, però, è importante sapere che Pamplona è molto piccola e in questo momento i suoi abitanti triplicano. È quindi molto importante pianificare attentamente la vostra visita. Se non desiderate partecipare alla corsa dei tori, ma unicamente assistere, è possibile farlo dai balconi o all’interno dell’arena. Inoltre, al contrario di quanto molti pensano, i tori non possono correre liberamente in giro per la città, ma seguono un percorso durante un tempo limitato.

FAQ, Pamplona cosa Vedere
In Navarra e nei dintorni di Pamplona vi consigliamo di visitare la città di Tudela, l’antico borgo di Roncisvalle e Estella, Patrimonio Unesco e tappa del Cammino che porta a Santiago de Compostela.
Con solo 1 giorno a vostra disposizione a Pamplona vi consigliamo di visitare il suo centro storico, Plaza de Castillo, la Cittadella e il Museo della Navarra.
Con 2 giorni a vostra disposizione per visitare Pamplona, visitate la sua Cattedrale, la Cittadella, il centro storico, i Jardines de la Taconera, la Plaza de Toros e il Caffè Iruña.
Consigli di viaggio per visitare Pamplona e cosa vedere
Come abbiamo visto in questa Guida su Cosa Vedere e Fare a Pamplona, questa bellissima città del nord della Spagna e capitale della Navarra non è solo corse dei tori e la festa di San Fermín. Ha infatti anche un ricco passato e, a parte i giorni dei festeggiamenti, è una città pacifica con un’atmosfera che sembra essersi fermata nel tempo. Sono presenti numerosi musei o siti archeologici, un luogo quindi ideale per gli amanti della cultura che cercano una città da visitare in un paio di giorni.
Dopo aver visto la storia in breve di Pamplona, le principali attrazioni e le domande dei viaggiatori più frequenti, vogliamo consigliarvi i principali itinerari per visitare al meglio in Nord della Spagna. In questo modo, potrete organizzare nel modo migliore il vostro viaggio nel Paese.
Itinerari consigliati per visitare la Spagna del Nord
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