Il Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa
Il parco archeologico di Siracusa, della antica area archeologica di Neapolis, è inserito nella lista del patrimonio dell’umanità Unesco dell’Italia. Inoltre, i resti dell’antica città greca sono disseminati in un contesto a contatto con la natura. Seguiteci per approfondire la storia e le caratteristiche architettoniche dei monumenti più importanti. Infine vi daremo consigli utili per progettare il vostro viaggio alla scoperta della Sicilia e dell’area archeologica di Siracusa.
- Dove si trova il Parco Archeologico della Neapolis
- La storia della Neapolis di Siracusa
- L’aspetto Naturalistico della Neapolis
- Cosa Vedere, guida alla visita della Neapolis
- Consigli per la visita al Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa
- Viaggi consigliati alla Scoperta della Neapolis di Siracusa.
Dove si trova il Parco Archeologico della Neapolis
Il parco archeologico della Neapolis si estende per 24000 mq, in un’area naturalistica nei pressi di Siracusa. Quindi se amate la storia classica venite con noi alla scoperta di questo piccolo angolo di Grecia nel cuore della Sicilia meridionale. Inoltre, il suo centro storico è conosciuto per i suoi tanti luoghi d’interesse. Infatti, l’Unesco annovera questa città tra i patrimoni mondiali, data la straordinaria diversità culturale concentrata in un unico spazio. Una tappa imperdibile lungo il vostro viaggio, approfondite con noi la sua storia!
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La storia della Neapolis di Siracusa

L’antica città sorgeva su una collina, in posizione strategica circondata da possenti mura. Gli scavi archeologici partirono dall’antico Teatro, per poi estendersi per altri 35 ettari. Infatti gli studiosi hanno rinvenuto molti monumenti che appartengono a molte culture differenti e costituiscono un patrimonio storico di grande importanza. Ecco che cosa dobbiamo sapere sulle varie epoche.
l’Epoca Ellenica

Le tracce più antiche sono databili intorno all’età del Bronzo. Le Necropoli ai piedi del colle del Tetro risalgono a questo periodo. Oggetti in stile miceneo, ritrovati nelle tombe, testimoniano le influenze della cultura greca. Inoltre in età Arcaica, qui sorgeva un santuario dedicato al Dio Apollo, di cui oggi rimangono solo poche tracce. A questo periodo risale anche il monumento più importante di tutto il parco archeologico, l’antico Teatro. In più, la città crebbe per dimensioni grazie anche alle espansioni urbanistiche del periodo Bizantino. I grandi finanziamenti servirono a costruire magnifici complessi monumentali, come l’Ara di Lerone II di cui ancora oggi possiamo visitare i resti.
L’Epoca Romana

Non ci sono dubbi sul fatto che il periodo Romano sia quello che ha caratterizzato maggiormente la Neapolis di Siracusa. Infatti sotto l’impero la città si completò di molte strutture ingegneristiche ancora oggi in funzione. Gli acquedotti e i gli impianti idraulici portarono prosperità a queste aride terre assolate. L’abbondare dell’acqua permise la costruzione di grandi fontane e ninfei. Inoltre la città si arricchì di monumenti come il Colombario, l’Anfiteatro e il famoso Orecchio di Dionisio.
L’aspetto Naturalistico della Neapolis

L’area naturalistica si contraddistingue per la grande varietà climatica. Inoltre i venti salini del Mar Mediterraneo creano un delicato ecosistema che ospita circa 250 specie botaniche. Infatti, passeggiando troviamo ulivi secolari, palme da dattero, ficus, melograni, carrube e agrumeti. Tuttavia ciò che rende indimenticabile la visita al parco è l’aroma delle piante di “Origanum Onites”. I suoi fiori erano apprezzati anche da Alessandro Magno che, di ritorno dai suoi viaggi in Oriente, li esportò in Europa.
Cosa Vedere, guida alla visita della Neapolis

I capolavori del passato presenti nel parco archeologico di Siracusa sono moltissimi. Di seguito, approfondiremo i più importanti, quelli che hanno caratterizzato la storia della Neapolis. Infatti questa è una delle aree archeologiche più estese del Mediterraneo, tra le più belle e meglio conservate di tutta la Sicilia. In conclusione, vi daremo consigli pratici su tutto quello che c’è da sapere per organizzare la vostra visita.
Il Teatro Greco

Il Teatro Greco è apparso a Neapolis intorno al II secolo a.C., in epoca Arcaica. L’edificio era considerato uno delle più grosse strutture d’intrattenimento del mondo greco con i suoi 139 m di diametro. Infatti, la pianta di forma semi-circolare è suddivisa in 9 sezioni. Ogni sezione ospita 67 ordini di gradinate arrivando ad una capienza massima di 14000 spettatori. Il palco era calcato da attori che recitavano commedie o interpretavano le tragedie mitologiche. Successivamente in epoca romana assunse la funzione di Foro per ospitare le pubbliche assemblee. Gli spazi scenici durante il periodo estivo, rivivono la magia di un tempo in occasione dei tanti spettacoli e concerti.
L’anfiteatro Romano

Questa struttura romana costruita in età imperiale è uno dei fiori all’occhiello del parco archeologico di Siracusa. Secondo per dimensioni solo alla grande Arena di Verona, ospitava cruente battaglie tra gladiatori. Infatti sono ancora ben visibili i tunnel di servizio e le aperture che facevano apparire uomini e bestie feroci. Ne è un esempio perfetto la grande vasca posta al centro dell’arena, che un tempo ospitava i macchinari per mettere in scena gli spettacoli. Le gradinate sono scavate nella roccia, ad esse si accedeva da due ingressi principali allineati con un arco di trionfo che sorgeva poco distante. I posti a ridosso dell’arena erano riservati ai ceti più alti della società, come dimostrano le iscrizioni rinvenute.
L’ara di Lerone II

Questo è un grande complesso monumentale fatto costruire dall’imperatore Lerone II nel 466 a.C., un tempio dedicato a Zeus liberatore. Solo l’altare sacrificale è giunto fino a noi, al quale si accedeva da due rampe poste a lato dell’edificio. Le grandi porte d’ingresso erano sorvegliate da due enormi statue che raffiguravano dei Talamoni, di cui si sono conservati alcuni resti. L’ara di Lerone è senza dubbio uno degli edifici simbolo del parco archeologico di Siracusa.
Le Latomie del Paradiso

Il parco archeologico della Neapolis di Siracusa sorge su un terreno collinare chiamato Colle Temenite. Questa conformazione divide in due settori l’area. A sud troviamo i resti archeologici, mentre a nord le Latomie, antiche cave di pietra. In particolare, consigliamo di non perdervi la Grotta del Ninfeo. Si tratta di una cascata dalla quale sgorga l’acqua del Fiume Anapo, portata qui dall’antico acquedotto. Tra le tante meraviglie, vi consigliamo la Grotta dei Cordari e la Grotta del Salnistro, raggiungibili dal Sentiero delle Grandi Latomie. Ma la più famose fra tutte è la grotta soprannominata da Caravaggio, l’orecchio di Dioniso. L’acustica all’interno è famosa per amplificare i suoni. Infatti, il tiranno faceva rinchiudere qui i suoi nemici per ascoltarne i sussurri e conoscerne i segreti.
Consigli per la visita al Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa
Consigliamo di visitare l’area archeologica di Siracusa da Marzo a Ottobre, quando le temperature sono ideali.
L’intera area è visitabile nell’arco di 1h. Le visite guidate sono da prenotare in anticipo e durano circa 2h.
Il parco è aperto tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 8:30 alle 18:30. Nel periodo estivo sono previste aperture straordinarie. Vi consigliamo di rimanere sempre informati sugli orari dal sito ufficiale del parco.
Il biglietto, acquistabile direttamente all’ingresso al costo di 10 euro per l’intero e 5 euro ridotto. Tuttavia per rimanere informati su prezzi e riduzioni per l’ingresso al parco archeologico, fare riferimento al sito ufficiale del parco.
Dalla centro storico della città è possibile raggiungere il parco a piedi. In alternativa potete prendere un autobus e scendere alla fermata dell’Ospedale Umberto I. Qui, in prossimità del parco, potete chiamare un Taxi o l’auto privata.
Esiste un’area adibita a parcheggio libero nei pressi di Via Augusto. In alternativa potete parcheggiare nella Via Ettore Romagnoli. Il parco mette a disposizione anche un area di parcheggio a pagamento.
Potete dedicarvi alla natura e all’avventura esplorando le pendici del vulcano Etna oppure visitare la valle dei templi di Agrigento. Inoltre potrete ripercorrere i passi del commissario Montalbano passeggiando nei centri storici di Ragusa. Infine come non citare il Tour alla scoperta dei luoghi del padrino e della Sicilia Segreta.
Viaggi consigliati alla Scoperta della Neapolis di Siracusa.
Se siete alla ricerca di un viaggio alla scoperta di Siracusa, vi consigliamo il Gran Tour Sicilia da Catania. Infatti, questo itinerario tocca tutte le attrazioni principali, come la Valle dei Templi di Agrigento o il Teatro antico di Taormina, alla scoperta del parco archeologico di Siracusa.
Gran Tour Sicilia da Catania
Itinerario: Catania, Siracusa, Ragusa, Agrigento, Palermo, Cefalù, Taormina.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Tutti i Sab
Codice: ITARCH0801
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
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