Il Sito Archeologico di Pergamo in Turchia
Lungo la Costa Egea sorgevano le più ricche città dell’Asia Minore e dell’intero Mediterraneo. Tra di esse, Pergamo era indubbiamente tra le più potenti dell’odierna Turchia. Situata a pochi chilometri dalla costa, possiede un’acropoli a dir poco spettacolare che domina l’odierno Lago di Kestel. In questo articolo vi guideremo dunque alla visita del Sito Archeologico di Pergamo durante un viaggio in Turchia. Seguiteci!
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- Il Sito Archeologico di Pergamo in Breve, le Info Utili
- Dove si trova il Sito Archeologico di Pergamo
- Storia di Pergamo e del suo Regno
- La Mappa del Sito Archeologico di Pergamo
- Cosa vedere a Pergamo in Turchia
- Visita a Pergamo in Turchia, FAQ
- Il nostro consiglio per la visita del Sito Archeologico di Pergamo
Il Sito Archeologico di Pergamo in Breve, le Info Utili
Indirizzo | Hamzalısüleymaniye, 35700 Bergama/Provincia di Smirne, Turchia |
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Numero | +90 44 46 893 |
Sito internet | muze.gov.tr |
Come arrivare | Auto: Potete raggiungere l’ingresso del sito archeologico percorrendo la Akropoli Cd., una strada panoramica piuttosto ripida che conduce all’acropoli. Teleferica: si può raggiungere l’acropoli con una teleferica che collega il centro di Bergama al sito archeologico. La teleferica si può prendere all’imboccatura dell’Akropoli Cd. |
Orari di Apertura | Dalle 08:30 alle 19:00 (estate) Dalle 08:30 alle 17:00 (inverno) Aperto tutto l’anno |
Prezzo | Acropoli – 25 TL Asklepieion – 20 TL |
Consiglio | Visitare prima l’Acropoli e successivamente l’Asklepieion, in modo da proseguire facilmente verso Izmir o Çanakkale |
Dove si trova il Sito Archeologico di Pergamo
L’antica Pergamo si trova nel cuore dell’Asia Minore, nell’antica regione dell’Eolide. Inoltre, la città si ergeva imponente a soli 25 chilometri dalla Costa Egea, su una collina su cui venne edificata l’acropoli cittadina. L’attuale Sito Archeologico di Pergamo sorge dunque 115 chilometri a nord rispetto a Izmir.
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Storia di Pergamo e del suo Regno
La straordinaria storia di Pergamo è conosciuta in tutto il mondo grazie a personaggi leggendari che hanno fatto di questa città una delle più ricche del mondo antico. Le sue origini si attestano infatti attorno al III secolo a.C., in piena età ellenistica. In questo periodo nacque il Regno di Pergamo, considerato uno dei più potenti dell’intero ellenismo.
Successivamente, la città venne ceduta al controllo di Roma che ne fece uno dei principali centri della Provincia dell’Asia Minore. Ma con la caduta dell’Impero Romano, Pergamo perse la sua importanza e venne presto abbandonata prima dai Bizantini e successivamente dagli Ottomani.
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Fondazione del Regno di Pergamo
L’area in cui si sviluppò l’antica Pergamo era già abitata in età arcaica. Tuttavia, sappiamo che la città vera e propria venne fondata solamente nel III secolo a.C. da Lisimaco, un luogotenente di Alessandro Magno. Infatti, il conquistatore transitò da qui durante la sua campagna militare verso oriente, lasciando in eredità un ricchissimo bottino di guerra. Ma a fare concorrenza alla neonata Pergamo era il potentissimo Impero Seleucide, che si sviluppava nel cuore dell’Anatolia fino a lambire i confini della Costa Egea.
Partendo dallo straordinario tesoro portato da Alessandro Magno, venne quindi fondato il Regno di Pergamo, divenendo presto il più potente di tutta l’Asia Minore. In particolare, sotto la guida di Eumene II la città raggiunse livelli di ricchezza assoluta e diventò un centro culturale di prim’ordine, in grado di rivaleggiare con città come Alessandria d’Egitto e Antiochia. Pergamo ospitava infatti una biblioteca con oltre 200.000 volumi e un’architettura all’avanguardia grazie agli influssi che arrivavano da oriente, portati dalle conquiste di Alessandro Magno.

Periodo Romano
Con lo sviluppo del Regno di Pergamo le guerre con gli odiati Seleucidi si fecero particolarmente frequenti e sanguinose. Inoltre, la grande ricchezza della città era altresì minacciata dai Galati, una tribù celta che si era stanziata in Asia Minore alleandosi con i Seleucidi. Fu così che Attalo II consolidò un’importante alleanza con i Romani per far fronte alle altre dinastie ellenistiche orientali. Pertanto, il figlio Attalo III fu di fatto l’ultimo re indipendente di Pergamo, poiché lasciò in eredità a Roma proprietà e territori.
In età romana Pergamo divenne quindi uno dei più importanti centri della Provincia dell’Asia Minore, facendo concorrenza alla capitale Efeso. Sotto l’Impero Romano vennero eretti altri edifici di culto e di potere, e fu un periodo florido anche a livello commerciale. La sua prosperità si doveva infatti ad una rinomata produzione di ceramiche e pergamene, che devono appunto il nome alla città.

Il Declino
Il declino di Pergamo segue a grandi linee quello dell’Impero Romano. Infatti, durante un incendio la sua preziosa biblioteca venne saccheggiata e la città subì un pesante spopolamento. Ad ogni modo, con l’avvento del cristianesimo Pergamo non perse la sua importanza.
Infatti, era considerata una delle sette chiese dell’Apocalisse. Per concludere, sotto i Bizantini divenne sede arcivescovile, ma le sue opere vennero in gran parte demolite per costruire nuovi edifici. Infine, Arabi e Ottomani cancellarono altre tracce romane ed ellenistiche per fare spazio a nuove moschee.

La Mappa del Sito Archeologico di Pergamo
Di seguito, troverete la mappa del Sito Archeologico dell’Acropoli di Pergamo. L’attuale accesso alla città avviene dalla sezione meridionale dell’Acropoli, dove si concentravano gli edifici più belli e imponenti. Qui si svolgeva infatti la vita religiosa e quella politica, mentre la città bassa in cui sorgevano gli edifici civili era collegata dal ripidissimo Teatro Greco.

Cosa vedere a Pergamo in Turchia
Dopo aver consultato la mappa del Sito Archeologico di Pergamo, vediamo dunque cosa vedere in questa incredibile attrazione storica della Turchia.
La visita si concentra essenzialmente nell’Acropoli, che all’epoca rivaleggiava con quella di Atene. Da qui potrete dunque visitare i resti dei principali edifici del potere dell’antica Pergamo. Infine, la città mediana conserva alcuni templi e i resti degli edifici civili, mentre a ovest rispetto alla città moderna si ergeva il ricco Asklepieion, uno dei primi ospedali della storia.
Acropoli
Il sito archeologico di Pergamo si concentra essenzialmente sull’antica Acropoli. Questo è infatti il luogo della fondazione della città, dove venne custodito il tesoro consegnato da Alessandro Magno. Su questa spettacolare altura, che domina il lago da una parte e la pianura dall’altra, si concentrava la vita politica e religiosa di Pergamo.
Partendo dall’ingresso del sito archeologico, vediamo dunque i principali monumenti dell’Acropoli di Pergamo!
Tempio di Atena
Una volta varcato l’ingresso, l’antica Via Sacra conduce al Tempio di Atena. Collocato su una terrazza panoramica, il tempio era collegato con l’Altare di Zeus. Oggi purtroppo non rimane molto di questo edificio, ma è ancora possibile vederne il perimetro e i basamenti delle colonne. Infatti, sul fronte era costituito da sei colonne di ordine dorico. Al suo interno era custodito il famoso tesoro di Attalo I, che venne saccheggiato assieme al tempio stesso.

Tempio di Traiano
Sul lato occidentale sorge invece il Tempio di Traiano, il monumento meglio conservato dell’Acropoli. La sua costruzione iniziò sotto l’Imperatore Adriano, ma si concluse solamente sotto Traiano. Ad ogni modo, questo tempio corinzio era formato da sei colonne sul lato corto e dieci su quello lungo.
Oggi potrete ancora ammirare parti dello splendido fregio decorato, mentre la vista dei suoi resti incastonati nel paesaggio circostante è da mozzare il fiato.

Altare di Zeus
Il più bel monumento di Pergamo era l’Altare di Zeus, che dai suoi 330 metri d’altezza dominava l’intera vallata e la città mediana. Infatti, questo imponente edificio era visibile anche a chilometri di distanza e testimoniava tutta la potenza di Pergamo. Venne fatto edificare da Eumene II per celebrare la vittoria sui Galati e vi si accedeva tramite un’enorme scalinata monumentale.
Interamente costruito in marmo dell’Asia Minore, presentava uno splendido fregio con decorazioni di altissimo livello artistico. In effetti l’Altare di Zeus è considerato uno dei più grandi capolavori dell’arte ellenistica, ma oggi le parti del tempio sono conservate presso il Museo di Pergamo a Berlino.

Agorà Superiore
Di fianco all’Altare di Zeus, ma ad un piano più in basso si estendeva l’Agorà Superiore. Si trattava di un grande spiazzo terrazzato e contornato da portici, al cui centro sorgeva un piccolo tempietto dedicato a Zeus. Si presume che qui si svolgesse la vita politica nell’Acropoli di Pergamo, da cui oggi si ammira uno splendido panorama sulla valle sottostante.

Teatro di Dionisio
Infine, la struttura più spettacolare che possiamo ammirare oggi è senza dubbio il Teatro di Dionisio. Si tratta infatti di uno dei simboli di Pergamo e della Turchia, oltre che del teatro antico più ripido al mondo. Di fatto, collegava l’Acropoli con la città mediana e poteva ospitare oltre 10.000 spettatori. Di fronte, dietro la scena, si estendeva dunque una lunga stoà che conduceva ad un tempio dedicato a Dionisio.
Oggi, ammirare queste ripide scalinate nel contesto in cui si inseriscono è una delle emozioni più forti che si possono provare in Turchia.

Città Mediana
Dopo aver visitato l’Acropoli di Pergamo, vediamo dunque cosa vedere nella città mediana. Infatti, nonostante gli scavi in questa zona siano ancora in corso e i resti siano piuttosto scarsi, è comunque possibile accedervi scendendo le ripide scalinate del teatro.
Come abbiamo detto, qui sorgevano le abitazioni civili degli abitanti di Pergamo, oltre che alcuni edifici religiosi.
Tempio di Dionisio
Dietro le scene dell’antico teatro, si ergeva il Tempio di Dionisio. Non è un caso che si trovasse proprio qui, in quanto questa divinità viene spesso associata alle origini del teatro. Il tempio venne costruito nel 20 a.C. e ricostruito in marmo sotto Caracalla intorno al 210 d.C. Da qui si diramava una lunga stoà porticata che costeggiava le scene del teatro e collegava il tempio al ginnasio.

Santuario di Demetra
Dunque, la stoà conduceva ad una terrazza su cui sorgeva l’Agorà Inferiore e altre tre terrazze che ospitavano i ginnasi cittadini. A loro volta, questo sistema di terrazzamenti giungevano al Santuario di Demetra. Situato all’estremità orientale della città mediana, era il principale edificio religioso civile. Oggi, nonostante rimangano pochi resti, è ancora visibile il perimetro e si può ammirare la ricchezza dell’Acropoli e del Teatro dal basso.

Asklepieion
Infine, fuori dal nucleo urbano dell’antica Pergamo e a ovest rispetto all’attuale Bergama, venne costruito l’Asklepieion. Questo luogo era un insieme di grandiosi edifici dedicati alla cura delle persone. L’importanza che Pergamo ricopriva in tutto il Mediterraneo nel campo della medicina era nota anche in paesi lontani. Infatti, il più grande medico dell’antichità era Galeno ed era originario proprio di Pergamo.
Tunnel dell’Asklepion
Situato a valle, e fuori dalle mure cittadine, l’Asklepieion si raggiungeva tramite la Via Tecta. Si trattava di fatto di una strada coperta che collegava i ginnasi a questo centro benessere dell’antichità. Oggi viene comunemente chiamato Tunnel dell’Asklepion ed è ancora percorribile.

Tempio di Asklepion
Il tunnel giungeva così ad una strada porticata diretta al Tempio di Asklepion. Essendo questa un’area dedicata alla cura e alla guarigione, pare ovvio che il tempio fosse dedicato al dio della medicina. Qui venivano fatte richieste di guarigione alla divinità, prima di accedere alle strutture riservate alla cura.

Teatro di Asklepion
A destra del tempio sorge invece il Teatro di Asklepion, di piccole dimensioni ma incredibilmente ben conservato. Nell’antichità era raggiungibile tramite una strada lastricata e costeggiata da portici ricchi di botteghe. Il teatro poteva ospitare fino a 3.500 persone e qui i pazienti venivano curati tramite il suono della musica.

Bagni di Pergamo
Infine, nell’area sono ancora ben visibili i famosi Bagni di Pergamo. In epoca ellenistica queste vasche venivano utilizzate per la cura dei malati. Nonostante sia stato appurato che l’acqua della zona non ha alcuna proprietà curativa, questi riti avevano un valore religioso di grandissima importanza.
Poco più avanti, si ergono invece i resti del Tempio di Telesforo. Qui i pazienti venivano ricoverati direttamente sulla terra nuda, in attesa che le divinità apparissero in sogno indicando il mezzo della guarigione.

Visita a Pergamo in Turchia, FAQ
L’intero sito archeologico è visitabile in circa due ore.
Il sito archeologico di Pergamo è aperto tutto l’anno dalle 08:30 alle 19:00 in estate e dalle 08:30 alle 17:00 in inverno.
Se avete intenzione di visitare solo l’Acropoli, il costo d’ingresso è pari a 25 TL. Se invece volete abbinare anche la visita dell’Asklepieion, dovrete aggiungere altri 20 TL.
Pergamo e la Turchia possono essere molto calde durante l’estate. Pertanto, se decidete di visitare Pergamo durante il periodo estivo vi consigliamo di portare una scorta d’acqua, un copricapo e/o una protezione solare.
Il Sito Archeologico di Pergamo si trova dinanzi alla città moderna di Bergama. Potrete quindi raggiungere l’Acropoli tramite la funicolare che parte dal centro cittadino. Inoltre, per raggiungere Pergamo da Izmir vi basterà percorrere la E87 e uscire a Bergama.
Se avete intenzione di visitare Pergamo durante un tour della Turchia, vi consigliamo di pernottare a Izmir, oppure a Çanakkale. In questo modo avrete il tempo per visitare anche le altre attrazioni della Costa Egea.
Durante un viaggio in Turchia, potrete abbinare alla vostra visita di Pergamo il sito archeologico di Efeso, la città di Izmir e la favolosa Pamukkale.
Il nostro consiglio per la visita del Sito Archeologico di Pergamo
Consigliamo di visitare Pergamo al mattino presto, oppure nel tardo pomeriggio. Infatti, durante queste ore eviterete il grande caldo che contraddistingue questa zona della Turchia durante il periodo estivo. Inoltre, così facendo potrete dedicare il resto della giornata alla visita di Izmir o di Çanakkale.
Viaggi Consigliati alla Scoperta di Pergamo e della Turchia
Il modo migliore per scoprire Pergamo e la storia della Turchia è partire alla volta di un viaggio emozionante che vi condurrà alla scoperta degli antichi regni e imperi anatolici. Per questo motivo, vi consigliamo il nostro Tour Turchia Storico: Tracce di Antichi Imperi. Questo bellissimo tour storico ed archeologico vi condurrà a Pergamo, Efeso, Hierapolis e Troia, ma anche a Istanbul e la favolosa Cappadocia.
Tour Turchia Storico: Tracce di Antichi Imperi
Itinerario: Istanbul, Cappadocia, Pamukkale, Efeso, Pergamo, Troia.
Durata: 11 giorni / 10 notti
Partenze: 18 giu - 16 lug
Codice: TKARCH1103
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
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