La Piramide di Micerino, Guida alla Visita
La Piramide di Micerino è tra i più importanti monumenti che possiamo osservare durante il nostro viaggio in Egitto. Siamo nella Necropoli di Giza, un sito archeologico unico al mondo e Patrimonio dell’Unesco, a pochi chilometri dalla capitale egiziana Il Cairo. In questo articolo, vogliamo condurvi alla scoperta della terza piramide di Giza in ordine di grandezza, luogo di sepoltura del faraone Micerino, che regnò sull’Antico Egitto durante la IV dinastia. Scopriremo i dettagli sulla sua storia, la sua costruzione e alcune curiosità, per conoscere meglio questa monumentale scultura funeraria sul lato del Nilo dove il sole tramonta.
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- La Piramide di Micerino in Breve, le Info Utili
- Dove si trova la Piramide di Micerino
- Storia della Piramide di Micerino
- Chi era Micerino
- La costruzione della sua Piramide
- Un’opera incompiuta
- Recenti scoperte e la Piramide di Micerino oggi
- La Pianta della Piramide di Micerino
- Le caratteristiche della Piramide di Micerino
- L’esterno della Piramide
- L’interno della Piramide di Micerino
- Il Tempio a Valle
- Il Tempio Funerario
- Piramidi delle Regine
- Visita alla Piramide di Micerino in Egitto, FAQ
- Il nostro consiglio per la visita alla Piramide di Micerino
La Piramide di Micerino in Breve, le Info Utili
Indirizzo | X4FH+28Q، الهرم، الهرم،، Giza Governorate 3512201, Egitto |
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Sito internet | historical-landmark-898.business.site/ |
Come arrivare | Bus: Dalla stazione Sadat, in piazza Tahrir, Linea 2 per Giza. Da Piazza Abdel Moneim Riad, bus 977, 357 o 355. |
Orari di Apertura | Lun-Dom: 08.00-17.00 In Inverno: 08.00-16.30 Durante il Ramadan: 08.00-15.00 |
Prezzo | Per Altopiano di Giza: 440 EGP (17 € circa) Per Piramide di Micerino: 300 EGP (12 € circa) (acquistabile in lire egiziane) |
Consiglio | Visitare di mattina presto per evitare il caldo, evitare la visita all’interno delle piramidi se si soffre di claustrofobia |
Dove si trova la Piramide di Micerino
La Piramide di Micerino si trova all’interno della Necropoli di Giza, a 25 km dalla capitale Il Cairo, in Egitto. Questa monumentale scultura funeraria è collocata nella parte sud della piana, accanto alla Piramide di Chefren che, secondo gli storici, era suo padre. Il suo complesso è composto da due templi, una rampa processionale e delle piramidi satelliti, conosciute anche come Piramidi delle Regine, che vedremo più avanti in modo dettagliato.
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Il Video di Arché Travel alla scoperta della Piramide di Micerino
Di seguito potrete vedere il video del nostro team Arché Travel in visita alla Piramide di Micerino nella Necropoli di Giza, con la spiegazione della nostra guida locale esperta che ci conduce alla scoperta di questo straordinario monumento.
Storia della Piramide di Micerino
Chi era Micerino
Il Faraone Micerino, conosciuto anche come Menkaura, regnò sull’Antico Egitto durante la IV dinastia. Fu successore di Chefren, suo padre, e nipote di Cheope, che fece costruire la Piramide più elevata dell’altopiano di Giza, l’unica delle sette meraviglie del mondo antico ad essere arrivata intatta fino a noi oggi.
Non ci sono molte certezze sugli anni in cui Micerino fu faraone: alcuni scritti tolemaici dichiarano che regnò ben 63 anni, ma come possiamo immaginare, questo dato per l’epoca è assolutamente poco credibile. Nel Museo Egizio di Torino, invece, possiamo osservare il Canone Reale, un documento che dovrebbe contenere il conteggio degli anni esatti del suo regno, ma che purtroppo risulta danneggiato. Da ciò che si è riuscito a interpretare, gli egittologi hanno dedotto che regnò per circa 18 anni. Inoltre, il fatto che la sua piramide sia incompiuta, può indicare anche una morte prematura, ma sappiamo ben poco della sua vita.
Tra gli storici più illustri del passato, da cui ci sono arrivate alcune informazioni sulla vita dei faraoni, dobbiamo nominare assolutamente uno dei padri della storia, Erodoto. Nei suoi scritti Storie, si evidenzia appunto la parentela tra i faraoni proprietari delle Piramidi di Giza e di come Micerino ebbe una vita infelice e piena di disgrazie, come la morte prematura della figlia. Gli egittologi, però, raramente reputano gli scritti di Erodoto delle fonti storiche attendibili, credendole eccessivamente fantasiose.
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La costruzione della sua Piramide
Menkaura è Divino, o Netjer-er-Menkaura, era l’antico nome della Piramide di Micerino, la minore delle piramidi principali all’interno della Necropoli di Giza, che a sua volta possiede altre tre piramidi satellite, o delle Regine, e altre strutture adibite al culto del faraone dopo la sua morte. Una leggenda narra che quella di Micerino sia la piramide più piccola perché un patto tra Cheope e Chefren voleva che nessuna piramide poteva superare in altezza quella di Cheope. Micerino fece costruire la sua a 450 m a sud rispetto a quella del padre Chefren, la sua struttura, inoltre, dimostra meno precisione rispetto alle altre due costruite prima, sia nella tecnica che nei materiali che sono stati utilizzati.
La datazione della sua costruzione è stata identificata nel 2.510 a.C. circa e utilizza dei blocchi molto più grandi rispetto alle altre, lavorati in modo impreciso e sovrapposti secondo un ordine non proprio armonioso.

Un’opera incompiuta
Come anche oggi possiamo osservare, la piramide di Micerino presenta numerose imprecisioni e una lavorazione meno scrupolosa rispetto alle altre grandi piramidi di Giza. Secondo gli egittologi, ciò sarebbe dovuto a una morte prematura del faraone Micerino, obbligando in questo modo a concludere i lavori in modo frettoloso e poco minuzioso. Secondo gli studiosi, il progetto originale di questa piramide doveva prevedere una copertura in granito rosso, un materiale prezioso proveniente da Assuan. Invece, venne anch’essa ricoperta in corso d’opera con la pietra calcarea bianca di Tura.
Unicamente nella parte nord della struttura possiamo osservare l’originale copertura, inoltre, una cosa che sicuramente salta all’occhio trovandoci davanti a questa piramide, è un’enorme breccia. Questa mutilazione della struttura fu causata dal figlio del condottiero curdo Saladino, che nel 1196 tentò la ricerca del tesoro di Micerino, ma senza successo, in quanto i lavori per la demolizione della struttura avevano dei costi troppo elevati.

Recenti scoperte e la Piramide di Micerino oggi
Gli scavi più recenti all’interno della Piramide di Micerino ebbero inizio nel 1817, supervisionati da Belzoni. Per ottenere delle prime scoperte a riguardo, però, dobbiamo aspettare il 1837, quando attraverso la breccia creata dal figlio di Saladino, l’egittologo Perring e Howard Vyse riuscirono a penetrare nella Piramide di Micerino, senza riuscire a trovare però la camera del sarcofago.
Fu solo dopo aver liberato un’ulteriore parte della struttura che gli egittologi riuscirono a trovare l’ingresso, trovando un sarcofago di legno e un corpo mummificato. In un’altra camera, gli esploratori ritrovarono il sarcofago decorato seguendo lo stile facciata di palazzo con una modanatura a gola, tipica di questa epoca egizia, realizzato in basalto. All’interno, il corpo del faraone non era presente e il coperchio era danneggiato. Purtroppo, questa preziosa testimonianza storica affondò in mare nei pressi di Cartagena, in Spagna, durante il suo trasporto al British Museum.
Agli inizi del XX secolo, l’egittologo americano George Reisner iniziò gli scavi nel Tempio a Valle del complesso piramidale di Micerino. All’interno di esso, ritrovarono delle statue perfettamente conservate e ben scolpite, che rappresentavano Micerino e le dee Bat e Hathor, un simbolo del potere del faraone sul popolo, anche dopo la morte.
Oggi, è possibile visitare l’interno della piramide di Micerino, anche se è un’esperienza sconsigliata a chi soffre di claustrofobia, visti gli spazi ristretti. Invece, non è possibile visitare l’interno delle Piramidi delle Regine, visto il non ottimo stato di conservazione.

La Pianta della Piramide di Micerino
Durante la nostra visita, per riuscire a orientarci nel modo migliore nella Necropoli di Giza e comprendere al meglio la collocazione della Piramide di Micerino al suo interno, una pianta dettagliata può tornare molto utile.

Le caratteristiche della Piramide di Micerino
In origine, la Piramide di Micerino era altra circa 65 metri, mentre oggi, a causa dell’erosione atmosferica e i danni subiti per mano dell’uomo e dei terremoti, non supera i 62 m. La sua base per lato è di 103 m circa e ha complessivamente un volume di 252 500 m³. Adesso, andremo a vedere nel dettaglio le sue caratteristiche interne ed esterne, approfondendo anche il suo contenuto.
L’esterno della Piramide
A causa del tentativo di demolizione che la Piramide subì nel 1196 d.C. all’Opera dell’allora sultano Al Aziz Uthman, figlio di Saladino, la struttura presenta una lunga breccia laterale nel lato settentrionale. Inoltre, la struttura dall’esterno presenta molta meno precisione nella lavorazione rispetto alle piramidi di Cheope e Chefren, molto probabilmente a causa del poco tempo a disposizione per concludere i lavori. In poche parti della Piramide, inoltre, possiamo ancora notare l’originale copertura in pietra calcare bianca proveniente da Tura, che possiamo osservare meglio sull’apice della Piramide di Chefren.

L’interno della Piramide di Micerino
A differenza del suo esterno grezzo, l’interno della Piramide di Micerino è estremamente complesso. Il suo ingresso principale è a 4 m dal suolo e subito ci troviamo davanti una discesa ricoperta da pregiato granito di tipo rosa, che scende per circa 30 m. Da qui, giungiamo a un vestibolo riccamente dettagliato e decorato da bassorilievi che utilizzano lo stile facciata di palazzo. Dopodiché, arriviamo a un corridoio raggiungendo la prima camera funeraria. Questa stanza si trova a 6 m sotto terra, e non all’interno della piramide, a differenza di quanto si crede.
Da questa prima camera, che doveva forse in origine accogliere il sarcofago del faraone, si apre un successivo corridoio. Troviamo una nuova discesa davanti a noi e possiamo raggiungere la definitiva camera funeraria del faraone, dove fu rinvenuto l’ora perduto sarcofago del faraone Micerino.
La qualità che rende davvero preziosa la minore delle Piramidi principali della necropoli di Giza è la presenza del granito rosa, molto più duro della pietra di Tura e molto complicato da intagliare e lavorare. Inoltre, la sua struttura interna è molto più complessa della piramide di Chefren, riportando ben 3 diversi livelli e ricche decorazioni al suo interno.

Il Tempio a Valle
Il complesso funerario della piramide di Micerino si correda anche con un tempio a valle: un luogo che era in passato dedicato al culto del faraone dopo la sua morte, oltre che essere il posto in cui i sacerdoti, per mesi, si occupavano di tutti i processi per imbalsamare il corpo del re, come il rito dell’apertura della bocca. Questo tempio si trova all’interno della valle, nei pressi del fiume Nilo.
Questo tempio era composto prevalentemente da mattoni crudi e la sua costruzione venne completata, secondo l’egittologo Reisner che lo scoprì nel 1908, dal figlio del faraone. Da questo edificio, era possibile giungere attraverso la rampa processionale di 600 m al tempio funerario. All’interno del tempio a valle erano presenti dei magazzini, un vestibolo, 4 alte colonne e un cortile con il suo colonnato, oltre a un santuario. In questo luogo, furono trovate le sculture che rappresentano vari triadi del faraone con antiche divinità, che oggi possiamo osservare al Museo Egizio del Cairo, nella capitale, e a Boston.

Il Tempio Funerario
Anche il tempio funerario del complesso della Piramide di Micerino nella Necropoli di Giza era un luogo riservato ai sacerdoti per poter celebrare il Faraone. Questo luogo era collocato sul lato orientale della piramide e, ad oggi, non resta molto di questa struttura a causa della sua costruzione con materiali di scarsa qualità e delle lavorazioni frettolose, concluse sempre da Shepseskaf, il figlio di Micerino. L’edificio, si collega al tempio a valle attraverso la lunga rampa processionale e secondo gli studiosi comprendeva differenti ambienti. Nel 1906, gli egittologi però ritrovarono solo il muro perimetrale e qualche parte delle fondamenta.
Si è potuto dedurre che, al suo interno, erano presenti differenti nicchie, oltre a un luogo adibito alle offerte per il faraone e una sala che conteneva la barca solare.

Piramidi delle Regine
Il complesso della Piramide di Micerino si completa con altre tre piramidi minori, conosciute con il nome di Piramidi delle Regine, costruite a sud della struttura. Gli studiosi non hanno ancora ben compreso a chi fossero dedicati questi luoghi di sepoltura secondari: si presume che fossero della moglie di Micerino e della sorella, Khamerernebty II e Shepsetkau. Però, la tomba della figlia è nei pressi del tempio a valle e quella della seconda moglie in un’altra zona della Piana di Giza.

Visita alla Piramide di Micerino in Egitto, FAQ
Per visitare la Piramide di Micerino, il suo complesso funerario e la Necropoli, è consigliato passare nel sito almeno 4 ore.
La piramide e il sito di Giza è aperto durante tutto l’anno, dalle 08.00 alle 17.00. Durante l’inverno dalla 08.00 alle 16.30 e nel periodo del Ramadan dalle 08.00 alle 15.00.
La Piramide di Micerino è alta 62 metri.
Il costo del biglietto per la piramide di Micerino è di 300 EGP (12 € circa), mentre per l’ingresso all’altopiano di Giza è di 440 EGP (17 € circa) e comprende l’esterno delle piramidi e della sfinge. I biglietti sono acquistabili solo in lire egiziane.
Le temperature nella necropoli di Giza, specialmente in estate, sono elevate e difficilmente troverete zone di ombra. Per questo motivo, vi consigliamo di portarvi dell’acqua, un copricapo e una protezione solare.
La piramide di Micerino è l’ultima dell’altopiano. Il sito archeologico di Giza è a 25 km dal centro del Cairo, ed è raggiungibile grazie ad autobus che partono dalla stazione Sadat, in piazza Tahrir. Per esempio troviamo la Linea 2 per Giza oppure da Piazza Abdel Moneim Riad, il bus 977, 357 o 355.
Consigliamo di abbinare la visita della Piramide di Micerino a quella delle piramidi di Chefren e Cheope, oltre che della Necropoli di Giza e al Museo Egizio del Cairo e Saqqara.
Il nostro consiglio per la visita alla Piramide di Micerino
Per ottenere la miglior visita possibile alla Piramide di Micerino, oltre che alla Necropoli di Giza e tutte le sue attrazioni archeologiche, tra cui le altre Piramidi e la Sfinge, è consigliato iniziare la visita la mattina. Così eviterete il caldo eccessivo e le elevate temperature del deserto, specialmente nel periodo estivo, portando sempre con voi dell’acqua, la protezione solare e un copricapo.
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Se desiderate visitare l’interno delle Piramidi, vi ricordiamo che gli ambienti ristretti potrebbero non essere adatti per le persone che soffrono di claustrofobia. Piuttosto, per vivere un’esperienza unica vicino alle piramidi di Giza, vi consigliamo il Camel Riding. Una cavalcata a dorso di cammello, per allontanarsi dai turisti e osservare la necropoli da una prospettiva diversa.
Dopo aver scoperto i dettagli e la storia della Piramide di Micerino, è giunta l’ora di partire per un viaggio in Egitto, una terra unica ricca di storia, cultura e bellezze, che aspettano solo di essere visitate.
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Viaggi consigliati alla Scoperta della Piramide di Micerino
Se desiderate scoprire nel modo migliore la Piramide di Micerino e la Necropoli di Giza, oltre alla capitale Il Cairo, il nostro Tour Egitto: Piramidi e Cairo è quello che state cercando. Un viaggio di gruppo che vi farà scoprire questa città egiziana ricca di storia, il Museo Egizio e i segreti delle Piramidi. Poi completerete questo viaggio culturale e archeologico con la necropoli di Saqqara e Menfi.
Tour Egitto: Piramidi e Cairo
Itinerario: Giza, Menfi, Saqqara, Museo Egizio, Cittadella.
Durata: 4 giorni - 3 notti
Tutti i Giorni
Codice: EGARCH0401
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Tour Egitto Classico: Crociera + Cairo
Itinerario: Luxor, Edfu, Kom Ombo, Aswan, Abu Simbel, Il Cairo.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Tutti i Lun, Gio e Sab
Codice: EGARCH0803
Nonostante sia possibile pianificare il vostro viaggio alla piramide di Micerino e in Egitto autonomamente, noi di Arché Travel suggeriamo sempre di affidarvi ad un tour operator specializzato per organizzare al meglio il vostro. In questo modo, potrete vivervi un’esperienza di viaggio e vedere le piramidi in totale sicurezza e affidabilità. Infine, se volete ricevere qualche consiglio o farvi ispirare per il prossimo viaggio in Egitto, fate un salto sul nostro Blog Egitto!
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio ed escursioni in Egitto.