Le Piramidi di Giza, Guida alla Visita
Le Piramidi di Giza sono tra i monumenti più importanti della storia dell’umanità, e non solo dell’Egitto, più semplici da osservare tutte e tre dalla nostra mappa. Infatti, la Piramide di Cheope è l’unica meraviglia del mondo antico ancora visibile e, dal 1979, le piramidi fanno parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. La loro costruzione, ancora oggi è avvolta nel mistero, si dice che iniziò più 4500 anni fa. Situate nella Necropoli di Giza, nella capitale egiziana de Il Cairo, queste monumentali sepolture rappresentano il potere dei faraoni, testimoni silenziose di potenti dinastie, la cui storia ancora oggi è fortemente sentita, affascinando e attraendo a sé viaggiatori di tutto il mondo durante un indimenticabile viaggio in Egitto.
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- Piramidi di Giza in Breve, le Info Utili
- Dove si trovano le Piramidi di Giza
- Il Video di Arché Travel alla scoperta delle Piramidi di Giza
- Storia delle Piramidi di Giza
- La costruzione delle Piramidi
- Le Piramidi durante il periodo romano e il medioevo
- Napoleone e le Piramidi di Giza
- L’arrivo degli egittologi
- Le Piramidi di Giza oggi
- Le tre Piramidi e la Cintura di Orione
- La Pianta delle Piramidi di Giza Egitto
- Le tre principali Piramidi di Giza
- Le Piramidi minori della Necropoli di Giza
- Visita alle Piramidi di Giza Egitto, FAQ
- Il nostro consiglio per la visita delle Piramidi di Giza
- Viaggi consigliati alla scoperta delle Piramidi di Giza
Piramidi di Giza in Breve, le Info Utili
Indirizzo | Nazlet El-Semman, Al Haram, Giza Governorate 3512201, Egitto |
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Sito internet | historical-landmark-898.business.site/ |
Come arrivare | Bus: Dalla stazione Sadat, in piazza Tahrir, Linea 2 per Giza. Da PiazzaAbdel Moneim Riad, bus 977, 357 o 355. |
Orari di Apertura | Lun-Dom: 08.00-17.00 In Inverno: 08.00-16.30 Durante il Ramadan: 08.00-15.00 |
Prezzo | Per Altopiano di Giza: 440 EGP (17 € circa) Per Piramide di Cheope: 440 EGP (17 € circa) Piramide di Chefren: 300 EGP (11 € circa) Piramide di Micerino: 300 EGP (11 € circa) |
(7 € circa)Consiglio | Visitare di mattina presto per evitare il caldo, evitare la visita all’interno delle piramidi se si soffre di claustrofobia |
Dove si trovano le Piramidi di Giza
Le tre Piramidi di Giza in Egitto rappresentano un sito archeologico unico al mondo, nonché Patrimonio dell’Unesco e unica meraviglia del mondo antico ancora visibile e perfettamente conservata oggi. Per visitare la loro incredibile bellezza, dobbiamo recarci nella Necropoli di Giza, situata sull’omonimo altopiano a sud della capitale egiziana Il Cairo; 25 km per la precisione. Un luogo ricco di storia, mistero e cultura, dove possiamo osservare una delle più celebri testimonianze dell’antichità in Egitto, un luogo di culto e di sepoltura dedicato ai più grandi faraoni della IV dinastia. Qui, possiamo osservare le piramidi di Giza anche attraverso la mappa.
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Il Video di Arché Travel alla scoperta delle Piramidi di Giza
Di seguito il video del nostro team Arché Travel in visita presso la piana di Giza alle Piramidi, un luogo unico al mondo, da visitare almeno una volta nella vita.
Storia delle Piramidi di Giza
In questo articolo, vi vogliamo parlare non solo delle Piramidi di Giza oggi e del modo migliore per visitarle, ma anche della loro antica e affascinante storia, per riuscire a comprendere nel modo migliore la loro importanza e maestosità, vivendo il vostro viaggio in Egitto, a Il Cairo e a Giza al meglio.
La storia delle Piramidi risale a più di 4500 anni fa circa e furono costruite per i faraoni delle IV dinastia, mentre quelli delle altre dinastie si trovano in altre necropoli in Egitto, come Saqqara. A Giza, infatti, possiamo trovare la più grande piramide d’Egitto, nonché meraviglia del mondo antico, la Piramide di Cheope, oltre a quelle di Chefren e Micerino. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio la storia di queste monumentali sepolture durante i secoli. Approfondendo la posizione delle Piramidi di Giza anche attraverso la mappa.
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La costruzione delle Piramidi
Si stima che la costruzione delle Piramidi di Giza sia avvenuta tra il 2.600 e il 2.500 a.C., per creare un luogo di sepoltura per i faraoni della IV dinastia. La prima piramide a essere costruita è stata quella per il faraone Cheope, si stima che più di 40.000 persone abbiano lavorato alla costruzione di questi monumenti per più di 30 anni.
Inoltre, anche la loro posizione non è per nulla casuale, infatti sono collocate sul lato occidentale del fiume Nilo, un luogo sacro dove il sole tramonta, considerato dagli antichi il regno dei morti. Infatti, le piramidi rappresentano una sepoltura che avrebbe permesso al faraone di vivere in eterno, per questa ragione venivano posti all’interno delle piramidi con i loro tesori, animali e schiavi. Tra il 2.500 e il 2.100 a.C., vennero costruiti anche dei templi nella zona della Necropoli di Giza, adibiti all’adorazione dei faraoni da parte dei sacerdoti.
Intorno al metodo che venne usato per costruire le Piramidi in Egitto, c’è ancora un alone di mistero e unicamente alcune ipotesi. La tesi più avvalorata dagli studiosi è quella che le enormi pietre venissero estratte utilizzando degli scalpelli direttamente dalle cave, trascinandole e sollevandole fino a metterle in posizione, grazie anche all’utilizzo di varie tipologie di rampe. Inoltre, al contrario di quanto si crede, recenti scoperte del 1990 hanno portato alla luce che le tre Piramidi di Giza non furono costruite da schiavi, bensì da operai esperti e con un regolare salario.
Tra il 1.550 e il 1.069 a.C., i lavori sul sito di Giza continuavano grazie ai faraoni della successiva dinastia, che costruirono altri templi e strutture, come Ramses II e Tutankhamon, che oggi possiamo osservare nei pressi della Sfinge.
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Le Piramidi durante il periodo romano e il medioevo
Dopo la conquista dell’Egitto da parte dei romani, tra il 480 e il 400 d.C, le Piramidi di Giza erano già una meta per i turisti e un luogo molto amato dagli imperatori che, ad esempio, nel 60 d.C. fecero restaurare per Nerone la Sfinge, aggiungendo delle rampe e scale per poterla ammirare nel modo migliore.
Invece, nel periodo medievale del 820 d.C, l’Egitto passò sotto il dominio del califfato islamico, anche questi sovrani non rimasero indifferenti al fascino delle Piramidi. Infatti,Al-Ma’mun fece scavare un tunnel all’interno della Piramide di Cheope, per poter esplorare il suo interno. Nel 1.200 d.C,Abd al-Latif al-Baghdadi, uno scrittore, iniziò degli studi sulle piramidi e sui metodi che furono utilizzati per la loro costruzione, elogiando l’operato come capolavoro di ingegneria. Il primo storico ad arrivare alla camera del sarcofago nella piramide di Cheope, invece, fuAl-Maqrizi nel 1.400.

Napoleone e le Piramidi di Giza
“Soldati, dall’alto di queste piramidi, 40 secoli vi guardano.”
Questa storica frase venne pronunciata da Napoleone Bonaparte nel luglio del 1789, prima della Battaglia delle Piramidi, che si svolse durante l’invasione d’Egitto da parte dell’esercito francese. La leggenda narra che, la notte prima della battaglia, Napoleone volle dormire all’interno della grande piramide di Cheope. Quando uscì all’alba, il suo sguardo era terrorizzato e non disse mai a nessuno cosa successe al suo interno, per paura di non essere creduto.
Infatti, anche se la missione della campagna d’Egitto era quella di liberarlo dal dominio dei turchi e bloccare in questo modo le rotte inglesi verso oriente, Napoleone portò anche in Egitto i suoi studiosi, per approfondire qualsiasi aspetto di questo luogo per lui così ricco di magia. Affascinato dalle mummie e dai templi, non poteva perdere l’occasione per approfondire ogni aspetto della storia del luogo. Infatti, questa spedizione non ebbe unicamente esiti militari, ma anche scientifici grazie a una delle più importanti scoperte della storia.
Durante gli scavi di una trincea intorno a Rachid, infatti, venne scoperta la stele di Rosetta, uno strumento che fu fondamentale per supportare l’interpretazione dei geroglifici, trovando grazie alle iscrizioni in greco e demotico accanto al geroglifico, una chiave di lettura per questi antichi simboli.

L’arrivo degli egittologi
Grazie alla scoperta della stele di Rosetta da parte dell’esercito francese nel 1799, fu possibile finalmente decifrare i geroglifici. Successivamente, nel 1801 l’Egitto cadde sotto il dominio inglese e arrivarono così sul territorio numerosi storici da tutta Europa, molto interessati a comprendere i misteri che questa terra celava e, specialmente, le sue piramidi. Nel 1817, avvenne il primo scavo sul sito di Giza, guidato daGiovanni Belzoni, mentre Howard Vyse iniziò ad esplorare l’interno delle Piramidi di Micerino e Chefren.
Con l’avvento della Prima Guerra Mondiale, tra il 1914 e il 1918, i soldati dell’esercito inglese arrivarono in Egitto per supportare la protezione del canale di Suez, insieme a soldati australiani e della Nuova Zelanda, accampandosi nella Necropoli di Giza, che fece da sfondo a molti fatti storici importanti.
Negli anni 20′ venne portata alla luce la tomba diTutankhamon a Luxor, antica Tebe e oggi conosciuta come la Valle dei Re. Questa scoperta viene considerata una delle più importanti della storia dell’Antico Egitto e ha permesso di rinvenire, oltre alla mummia perfettamente conservata, una maschera funebre completamente in oro e un ricco tesoro. Questa scoperta ha permesso di condurre gli egittologi moderni ancora più in profondità alla scoperta delle Piramidi di Giza, iniziando in questo modo gli scavi per scoprire la tombe diHetepheres I e le Barche solari all’interno della Piramide di Cheope.

Le Piramidi di Giza oggi
Oggi, le tre piramidi di Giza e la Necropoli rappresentano alcune delle attrazioni turistiche più famose del mondo, riconoscibili ad un solo colpo d’occhio e rivestono un’importanza senza precedenti all’interno della storia umana. Dal 1979, questo sito archeologico è entrato a far parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco e gli studi sull’interno delle piramidi e sui metodi che hanno permesso la loro costruzione, ancora oggi, non sono terminati, creando in questo modo anche un’aura magica e misteriosa, che ogni giorno affascina i viaggiatori provenienti da ogni angolo del mondo per osservare la loro bellezza.
Inoltre, il Ministero del Turismo egiziano ha stanziato dei nuovi fondi per rinnovare e mantenere il sito della piana di Giza, permettendo in questo modo di potenziare il flusso turistico all’interno del paese e rendendo la zona maggiormente accessibile, migliorando l’esperienza di visita al suo interno.

Le tre Piramidi e la Cintura di Orione
Una curiosità che ancora oggi circonda di mistero le piramidi di Giza, è la teoria della correlazione Giza-Orione. Questa teoria, sulla quale si basa anche lapiramidologia, afferma che c’è una precisa correlazione tra la posizione della costruzione delle tre Piramidi di Giza e le stelle che si trovano al centro della costellazione di Orione. Specialmente perché queste stelle, per gli antichi egizi, rappresentavano la divinità del regno dei morti e della resurrezione, Osiride. La teoria della correlazione tra Orione e le tre Piramidi di Giza venne pubblicata nel 1989 la prima volta e nel 1994 venne pubblicato il libroThe Orion Mystery di Robert Bauval e Adrian Gilbert. Inoltre, questa teoria è anche presente in numerosi film sull’Egitto, come Stargate, e in molti altri libri di narrativa e filosofie alternative.

La Pianta delle Piramidi di Giza Egitto
Per riuscire a orientarci nel modo migliore in questo monumentale sito archeologico, è molto utile poter osservare una pianta, ottenendo in questo modo una visione completa di queste meravigliose opere e della loro posizione all’interno della Necropoli di Giza.

Le tre principali Piramidi di Giza
Piramide di Cheope
Chiamata anche la Grande piramide o di Khufu, quella di Cheope è la più grande e la più antica delle tre. Inoltre, è anche l’unica tra le sette meraviglie del mondo antico ad essere ancora oggi intatta. Composta da oltre 2.400.000 blocchi di pietra, fu costruita in circa 30 anni, come sacro sepolcro del faraone della IV dinastia Cheope, nel 2560 a.C. circa. Ad oggi, la piramide di Cheope a causa dell’erosione atmosferica è alta 138,8 metri, rimanendo per quasi 4.000 anni una delle costruzioni più alte del mondo.
Originariamente, l’intera piramide era ricoperta di calcare, che rendeva la sua superficie liscia e completamente bianca. Sfortunatamente, il terremoto che colpì Il Cairo nel XIV secolo la sgretolò e, ad oggi, possiamo osservare solo alcune pietre ancora coperte di calcare. Le pietre che compongono l’interno e l’esterno della struttura sono calcaree, posizionate in un modo davvero unico al mondo e intagliate con una precisione millimetrica, specialmente negli spazi interni. Possiamo osservare all’interno della camera di sepoltura, raggiungibile attraverso uno stretto cunicolo, anche l’utilizzo del granito.
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Piramide di Chefren
Andando in ordine di grandezza, la seconda piramide più importante a Giza è quella di Chefren, figlio di Cheope, anche se essendo in una posizione rialzata può apparire più alta, mentre è 3 metri in meno di quella del padre. Questa piramide, inoltre, è l’unica delle tre a conservare ancora oggi la copertura della punta in calcare bianco. Collocata a sud-ovest, questa piramide ha due differenti ingressi e, al suo interno, è stata ritrovata una stanza sepolcrale e un gran numero di tesori. Al suo interno, inoltre, per ottimizzare la conservazione degli ambienti e dei colori sulle pietre sono stati collocati dei dispositivi che assorbono l’umidità.
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La Piramide di Micerino
Alta “solo” 62 metri, quella di Micerino è la minore delle Piramidi di Giza. Inoltre, questa struttura è l’unica ad oggi completamente priva di pietra levigata al suo esterno. La sua costruzione è stata conclusa intorno al 2.510 a.C. e fu l’ultima edificata sulla necropoli di Giza, per ospitare al suo interno le spoglie di Micerino, un altro faraone sempre della IV dinastia, figlio di Chefren. Alcune parti di questa piramide sono grezze, a simboleggiare un’opera incompiuta che può essere dovuta alla morte del faraone, avvenuta prematuramente, affrettando in questo modo i lavori di realizzazione. Il suo complesso è composto da una strada, un tempio e le tre più piccole Piramidi della Regina.
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Le Piramidi minori della Necropoli di Giza
Durante la vostra visita all’altopiano di Giza, è possibile osservare anche altre importanti strutture e reperti storici di grande valore, oltre alle tre principali Piramidi. Infatti, questa necropoli rappresenta uno dei siti archeologici più importanti del mondo e una visita qui non si limiterà unicamente ad osservare le maestose piramidi, ma possiamo osservare anche delle piramidi più piccole, quelle “delle Regine”, dei templi dedicati al culto funerario per venerare i faraoni anche dopo la morte e delle tombe nobiliari delle dinastie successive, oltre alla più recente scoperta del cimitero degli schiavi e il villaggio, ancora oggi in fase di scavo.
Piramidi delle Regine
All’ombra delle tre piramidi maggiori, possiamo osservare delle piramidi minori, luoghi di sepoltura dedicati alle mogli dei faraoni, alle concubine o alle figlie. Gli esempi più importanti di sepolture minori, ad esempio, sono per la reginaHetepheres eKhentkaus I. Conosciute oggi come piramidi delle Regine, questi monumenti sorgono solitamente come dei satelliti delle altre piramidi maggiori, facendo parte sempre della loro costruzione e del medesimo luogo di culto.
In tutto l’Egitto, possiamo trovare molte piramidi minori e sei unicamente nella necropoli di Giza. Internamente, contengono una sol camera funeraria, raggiungibile attraverso un corridoio. Le piramidi delle Regine sono chiuse e non visitabili, dato il non ottimo stato di conservazione.

Tombe e cimiteri nobiliari
Come abbiamo detto in precedenza, ogni piramide principale possedeva anche un complesso di strutture collegate ad esse, come ad esempio la valle dei Templi, che era il luogo dove venivano eseguiti i processi della mummificazione e della sepoltura, prima di essere condotti all’interno della Piramide. I templi di Micerino e Chefren sono ancora oggi intatti e visitabili, come i templi dedicati al culto dei faraoni, dove i sacerdoti, quotidianamente, eseguivano riti per adorare il faraone, portando offerte.
Inoltre, vicino alle piramidi si possono ammirare anche delle tombe di nobili che scelsero di essere sepolti vicino ai faraoni nella necropoli di Giza, ma anche le tombe dei costruttori che lavorarono alle Piramidi e che qui si stabilirono, creando un vero e proprio villaggio di cui ancora oggi possiamo osservare alcuni reperti rudimentali.

Visita alle Piramidi di Giza Egitto, FAQ
Le Piramidi si trovano all’interno della Necropoli di Giza, nell’omonimo altopiano.
Le Piramidi di Giza sono i monumenti funebri più importanti in Egitto e tra i più famosi al mondo. Furono costruite per i faraoni della IV dinastia.
Oggi, sappiamo che le Piramidi furono costruite per volere dei faraoni Cheope, Chefren e Micerino. Grazie a recenti scoperte, inoltre, sappiamo che i costruttori non erano schiavi, ma lavoratori esperti e con un regolare stipendio, che risiedevano in un insediamento nei pressi dell’altopiano.
L’intero sito archeologico è visitabile in circa 5-6h.
Il sito delle Piramidi di Giza è aperto durante tutto l’anno. Visitabile dalle 08.00 alle 17.00, durante l’inverno dalla 08.00 alle 16.30 e nel periodo del Ramadan dalle 08.00 alle 15.00.
Il biglietto d’ingresso per Altopiano di Giza costa 440 EGP (17 € circa) e comprende l’esterno delle piramidi e della sfinge, per la visita alla Piramide di Cheope 440 EGP (17 € circa), per quella di Chefren 300 EGP (11 € circa) e per la Piramide di Micerino 300 EGP (11 € circa). Per l’acquisto dei biglietti sono necessarie le lire egiziane.
Le temperature a Giza, specialmente durante l’estate, possono essere davvero elevate e non ci sono zone d’ombra. Per questo motivo consigliamo di portarvi una scorta d’acqua, un copricapo e/o una protezione solare elevata, oltre che uno snack.
Le piramidi si trovano a 25 km dal centro de Il Cairo e sono raggiungibili grazie a bus che partono dalla stazione Sadat, in piazza Tahrir, come la Linea 2 per Giza. Oppure da PiazzaAbdel Moneim Riad, il bus 977, 357 o 355.
Consigliamo di abbinare la visita delle Piramidi di Giza alla visita del Museo Egizio del Cairo, Saqqara e Menfi.
Il nostro consiglio per la visita delle Piramidi di Giza
Consigliamo di visitare il complesso della necropoli di Giza e le Piramidi durante la mattina, evitando in questo modo il caldo rovente del deserto, portando sempre con voi dell’acqua e coprendovi il capo. Inoltre, per vivere una prospettiva cinematografica delle Piramidi dal deserto, vivendo un’esperienza unica, vi consigliamo il Camel Riding. Un’esperienza a dorso di cammello per osservare le piramidi e allontanarvi dalle folle di visitatori.
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Inoltre, la visita all’interno delle piramidi è sconsigliata per chi soffre di claustrofobia, in quanto i cunicoli che conducono alla camera mortuaria sono molto stretti e bassi. Adesso che sapete tutto sulle meravigliose piramidi di Giza, non vi resta che partire davvero per questo meraviglioso viaggio, alla scoperta di queste opere monumentali e uniche al mondo.
Viaggi consigliati alla scoperta delle Piramidi di Giza
Il modo migliore per scoprire le meraviglie delle Piramidi e dell’Egitto, è sicuramente fare le valigie e partire alla scoperta di questa antica civiltà, magari con il nostro Tour Egitto: Piramidi e Cairo. Un viaggio di 4 giorni ideale per chi desidera scoprire le meraviglie del Cairo, come il Museo Egizio e la Cittadella, le Piramidi di Giza e Saqqara.
Tour Egitto: Piramidi e Cairo
Itinerario: Giza, Menfi, Saqqara, Museo Egizio, Cittadella.
Durata: 4 giorni - 3 notti
Tutti i Giorni
Codice: EGARCH0401
Se invece avete a vostra disposizione più giorni, vi consigliamo il nostro Tour Egitto Classico: Crociera + Cairo. Un viaggio di 8 giorni per scoprire l’Egitto Classico anche attraverso una Crociera sul Nilo e una visita alla capitale Il Cairo, scoprendo i luoghi più importanti della terra dei Faraoni e scoprendo i segreti dell’antico Egitto.
Crociera sul Nilo + Cairo
Itinerario: Luxor, Edfu, Kom Ombo, Aswan, Abu Simbel, Il Cairo.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Tutti i Lun e Sab
Codice: EGARCH0803
Per visitare le Piramidi di Giza, insieme a un viaggio nella Bassa Nubia e alla capitale Il Cairo, vi consigliamo la nostra Crociera sul Lago Nasser + Cairo. Un viaggio ideale per scoprire i templi a sud della diga di Assuan, quello di Kalabsha e di Beit El Wali, proseguendo verso i siti di Wadi El Seboua, navigando placidamente sul Lago Nasser, arrivando ad Abu Simbel. Infine, giungeremo al Cairo, al cospetto delle Piramidi, nella necropoli di Saqqara e a Menfi. Approfondendo così la storia delle Piramidi di Giza.
Crociera sul Lago Nasser + Cairo
Itinerario: Aswan, Amada, Qasr Ibrim, Abu Simbel, Lago Nasser, Il Cairo.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Partenze in Conferma
Codice: EGARCH0804
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio ed escursioni in Egitto.