Le Piramidi d’Egitto, Guida alla Visita
Le Piramidi d’Egitto sono un gran numero, oltre quelle più famose che possiamo ammirare all’interno della più famosa Necropoli di Giza. Infatti, questa terra è la culla dei faraoni e di un antico regno. Le Piramidi d’Egitto rappresentano delle sepolture monumentali, costruite durante le varie dinastie, seguendo differenti metodi di costruzione. In questo articolo, vogliamo condurvi alla scoperta delle piramidi egizie più famose, assolutamente da non perdere durante un viaggio di Egitto.
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- Piramidi d’Egitto in Breve, le Info Utili
- Dove si trovano le Piramidi d’Egitto
- Cose da sapere sulle Piramidi d’Egitto
- Storia delle Piramidi d’Egitto
- Mappa delle Piramidi Egizie
- Le più importanti Piramidi d’Egitto
- Visita alle Piramidi d’Egitto, FAQ
- I nostri consigli per la visita alle Piramidi egizie
- Viaggi consigliati alla scoperta delle Piramidi d’Egitto
Piramidi d’Egitto in Breve, le Info Utili
Indirizzo | Piramidi di Giza: Nazlet El-Semman, Al Haram, Giza Governorate 3512201, Egitto Piramidi di Snefru: Q6R5+5PG, Badrshein, Giza Governorate 3300001, Egitto Piramide di Djoser: Al Giza Desert, Giza Governorate 3352001, Egitto |
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Sito internet | historical-landmark-898.business.site/ |
Come arrivare | Per Necropoli di Giza: Dalla stazione Sadat, in piazza Tahrir, Linea 2 per Giza. Da Piazza Abdel Moneim Riad, bus 977, 357 o 355. Per Piramidi di Snefru: 35,4 km in auto, passando per Aswan Western Agricultural Rd/Bani Sweif – Giza, fino a raggiungere Dahshur Per Piramide di Djoser: 30 km dal Cairo in auto per raggiungere la Necropoli di Saqqara |
Orari di Apertura | Piramidi di Giza: Lun-Dom: 08.00-17.00 In Inverno: 08.00-16.30 Durante il Ramadan: 08.00-15.00 Per Piramidi di Snefru: ogni giorno dalle 8:00 alle 17:00 Piramidi di Djoser: ogni giorno dalle 8:00 alle 17:00 |
Prezzo | Per Piramide di Cheope: 100 EGP (4 € circa) Piramide di Chefren: 20 EGP (1 € circa) Piramide di Micerino: 25 EGP (1 € circa) Piramide di Djoser: 20 EGP (1 € circa) Piramidi di Snefru: 30 EGP (1 € circa) |
Consiglio | Visitare di mattina presto per evitare il caldo, evitare la visita all’interno delle piramidi se si soffre di claustrofobia |
Dove si trovano le Piramidi d’Egitto
Oltre al più famoso complesso archeologico della Necropoli nella piana di Giza, Patrimonio dell’Unesco, dove possiamo ammirare le tre maestose Piramidi di Giza, che comprendono, in ordine di grandezza, quella di Cheope, Chefren e Micerino. In varie parti dell’Egitto, soprattutto lungo le rive del fiume Nilo, possiamo trovare altre piramidi più o meno maestose, appartenenti a differenti dinastie, per la maggior parte costruite nei pressi della capitale del Cairo.
Infatti, all’interno della Necropoli di Saqqara, si trovano altre sepolture appartenenti alla III dinastia dei faraoni, come ad esempio la piramide a gradoni di Djoser, o la piramide romboidale di Snefru, a Dahshur. Oltre alla classica forma piramidale che presentano le piramidi egizie di Giza, infatti, molte di quelle precedenti furono costruite a gradoni, o con altre forme.
Saqqara, si trova a circa 30 km dal Cairo, mentre Dahshur è collocata nel deserto, sulla sponda del Nilo occidentale a circa 40 minuti dalla Necropoli di Giza.
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Cose da sapere sulle Piramidi d’Egitto
L’etimologia del nome
Le piramidi egizie, come quelle che si sono diffuse anche all’interno di altre culture, rappresentano un’immagine archetipica. Pur essendo una figura molto semplice in geometria, ci sarebbero molte parole da spendere sul suo nome. Un esempio di vita eterna, celebrazione, una forma perfetta che si eleva verso il cielo, creando in questo modo anche una rappresentazione del potere.
Ci sono tante teorie che ruotano attorno all’etimologia di questa parola. Una di queste afferma che il termine piramide derivi da pyros, grano in greco, ma anche probabilmente dal termine pyramis, che vuol dire torta! Questo probabilmente si evince dalla sovrapposizione dei piani. Il nome di questa forma geometrica, infatti, si perde nei secoli e nella storia, oltre che nelle parole. Come pyr, ovvero fuoco o fiamma, che può ricordare sempre questa forma.
Inoltre, è importante sapere che per gli egizi ogni piramide aveva un nome proprio, per questa ragione non si hanno testimonianze di un nome comune utilizzato per queste sepolture.
Per quale ragione vennero costruite le Piramidi egizie?
L’antica religione politeista egizia, credeva nella vita eterna, oltre che nel culto del dio del sole e del faraone stesso, che dopo la sua morte sarebbe diventato una vera e propria divinità. Per questa ragione, era necessaria una sepoltura che rappresentasse il loro potere in terra, ma anche dopo la morte e che potesse custodire oggetti e beni che l’avrebbero accompagnato per sempre.
Le piramidi in Egitto, infatti, furono costruite proprio per ospitare i nobili e i faraoni dell’Antico Regno e del Medio. La loro forma piramidale, infatti, si pensa che sia un collegamento tra il lato terreno e quello spirituale, arrivando fino al cielo grazie alla loro forma elevata per comunicare direttamente con le divinità.
Comunque, la loro reale funzione è ancora oggi, in parte, avvolta nel mistero e da varie teorie astronomiche pseudo-scientifiche, che non fanno altro che rendere queste mastodontiche sepolture ancora più affascinanti ai nostri occhi.

Storia delle Piramidi d’Egitto
Origini delle Piramidi
Prima della realizzazione delle più famose piramidi di Giza, nell’antico Egitto sono comparse varie tipologie di sepolture reali, differenziandosi anche tra Basso e Alto Egitto, a partire dalla I dinastia di faraoni. Durante i vari secoli dell’antico Egitto e del susseguirsi delle dinastie, anche il pantheon delle divinità subì delle modifiche, adattando in questo modo di conseguenza anche l’architettura e le tipologie delle sepolture.
La definitiva forma piramidale, infatti, si ottenne unicamente dopo l’unificazione dei due regni egizi, dove si sancì che il faraone era il discendente diretto delle divinità, per la precisione di Horus, il dio falco, e di Ra, divinità solare a cui si deve la teoria che la forma della Piramide in Egitto sia anche per evocare il culto del sole, richiamando attraverso gli angoli i raggi solari, ma solo quando si giunse alla definizione della forma finale di queste sepolture reali.
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L’evoluzione delle sepolture egizie
Per ripercorrere la storia e l’evoluzione delle sepolture egizie, fino ad arrivare alle Piramidi, è necessario partire dal neolitico. Appartengono infatti a questo periodo storico le prime sepolture ritrovate, prive di sarcofago, scavate nel terreno e foderate, e già si hanno testimonianze di riti funerari.
Durante il periodo di Naqada, le sepolture appaiono rettangolari, destinate unicamente al ceto privilegiato, create con mattoni cotti e argilla. La struttura inizia a presentare parti maggiormente elaborate, ampliandosi nel sottosuolo e con vari ambienti. Inoltre, appare un tetto decorativo dalla forma triangolare.
Regno antico
Dobbiamo attendere il Regno Antico per osservare una distinzione gerarchica nelle sepolture, grazie all’inizio del regno dei faraoni e alle prime testimonianze della tecnica della mummificazione. Le prime sepolture di questo periodo si presentano come tumuli di mattoni crudi, con una pendenza inclinata e un muro protettivo che le circonda. Inoltre, nelle sepolture risalenti a questo periodo vennero ritrovati i primi reperti rappresentanti divinità.
I – III Dinastia
Durante la I dinastia, si iniziano a creare delle aree intere utilizzate come necropoli, come quella di Saqqara, dove si possono ammirare le prime mastabe differenti dalle prime sepolture primordiali, più elaborate, squadrate e maggiormente definite, alte quasi 6 m. Nella III dinastia, invece, abbiamo testimonianze della piramide di Djoser, a Saqqara, creando in questo modo una forma architettonica nuova per il tempo, una grande piramide a gradoni.
IV Dinastia
La IV dinastia, invece, ci ha lasciato le testimonianze di una piramide dalla forma romboidale, quella di Snefru nella necropoli di Dashuhr, dove si possono ammirare altre sepolture. Ma, soprattutto, durante questa dinastia sono state create le tre grandi Piramidi della Necropoli di Giza, dove sono presenti anche altre piramidi più piccole, come quelle satelliti e delle regine.

Mappa delle Piramidi Egizie
Grazie a una mappa dettagliata, possiamo comprendere al meglio la collocazione delle principali piramidi d’Egitto, che poi andremo a vedere nel dettaglio durante questo articolo.

Le più importanti Piramidi d’Egitto
Giza e le sue Piramidi: Cheope, Chefren e Micerino
All’interno della Necropoli di Giza, vicino alla città del Cairo, possiamo ammirare le tre più importanti e famose piramidi al mondo, presenti da sempre nell’immaginario collettivo, insieme all’imponente Grande Sfinge di Giza, che possiamo ammirare all’interno di uno dei siti archeologici più famosi al mondo.

Cheope
Tra le piramidi egizie, quella di Cheope è la più grande e famosa al mondo, oltre che ad essere l’unica delle sette meraviglie del mondo antico ad essere arrivata a noi integra. Il faraone Cheope, regnò sull’Antico Regno durante la IV dinastia e, il suo complesso funerario, è corredato anche da altre piramidi satellite, oltre che un tempio funerario e uno a valle, come per le altre piramidi.
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Chefren
Figlio di Cheope, Chefren fece costruire accanto a quella del padre la sua piramide, l’unica nella quale ancora oggi possiamo osservare l’originale copertura in pietra calcarea bianca di Tura sull’apice, che un tempo la ricopriva completamente. Inoltre, del complesso funerario di questa piramide, fa parte anche la Grande Sfinge di Giza, fatta costruire sempre per volere di Chefren.
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Micerino
La terza delle piramidi per grandezza che possiamo osservare a Giza è quella fatta costruire dal faraone Micerino, sempre durante la IV dinastia. Figlio di Chefren, la sua piramide risulta la più grezza come lavorazione, probabilmente a causa della morte prematura del faraone, che affrettò i lavori. Internamente però questa piramide presenta un‘architettura molto elaborata. Inoltre, il grande squarcio che possiamo osservare sul suo fianco fu opera del figlio del condottiero Saladino, che cercò di demolirla per trovare il tesoro al suo interno, fortunatamente non riuscendoci. Vicino alla sua piramide, possiamo osservare anche tre piramidi minori, quelle delle regine.
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Le Piramidi di Snefru
Conosciuta anche come la piramide romboidale, quella del faraone Snefru è una delle piramidi in Egitto più famose, anche per via della sua forma atipica tra quelle appartenute ai reggenti della IV dinastia. L’anno della sua costruzione è stimato verso il 2.600 a.C. e, anche in questa struttura, era possibile notare il tipico rivestimento in pietra calcarea bianca. Per osservare questa piramide in Egitto, è necessario recarsi nella Necropoli di Dahshur, a 40 km dalle Piramidi di Giza e molto vicina al sito archeologico di Saqqara.
Snefru, padre di Cheope, fece costruire la sua piramide di forma romboidale nel tentativo di ricerca di una forma perfetta, che fu però raggiunta solo dal figlio con la sua monumentale sepoltura. Inoltre, sempre a Dahshur è possibile ammirare anche la Grande Piramide Rossa, tra le tre più grandi in Egitto, il passaggio definitivo tra la piramide a gradoni e quelle di Giza. Infatti, prima di ottenere qualcosa che lo soddisfasse, il faraone Snefru fece costruire ben tre piramidi qui. Della prima, quella di Meidum, non rimane nulla.

La Piramide di Djoser
A 15 km dalla Necropoli di Giza, nel deserto, ci troviamo nell’antico sito archeologico di Saqqara, una necropoli ricca di sepolture importanti, tra le quali possiamo trovare la piramide a gradoni di Djoser, faraone che regnò durante la IV dinastia. Rispetto alle piramidi in Egitto costruite in precedenza, questa struttura voluta da Djoser era una vera e propria innovazione a livello architettonico per i suoi tempi, ispirando quelle che furono edificate in seguito.
Inoltre, si deduce che la sua struttura non sia composta da una singola sepoltura, ma da molte mastabe sovrapposte tra di loro, creando così i gradoni. Anche qui, come a Giza, intorno alla piramide è presente un complesso funerario che comprende varie strutture, come corti, muri, padiglioni e colonne. In origine, questo sepolcro reale aveva un altezza di circa 60 m e un muro che circondava l’area con un altezza di oltre 10 m, comprendendo in questo modo un’area complessiva di 15 ettari.
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Visita alle Piramidi d’Egitto, FAQ
Anche se le più conosciute sono quelle che vi abbiamo presentato in questo articolo, le Piramidi presenti in Egitto sono oltre un centinaio, specialmente nei pressi de Il Cairo.
Le principali piramidi egizie le possiamo trovare nella necropoli di Giza, in quella di Saqqara e di Dahshur.
Lo scopo principale delle piramidi era quello di essere delle monumentali sepolture per i faraoni.
Il sito delle Piramidi di Giza è aperto durante tutto l’anno, visitabile dalle 08.00 alle 17.00, con variazioni durante l’inverno e il ramadan. Per il sito delle Piramidi di Snefru ogni giorno dalle 8:00 alle 17:00, per le Piramidi di Djoser ogni giorno dalle 8:00 alle 17:00.
Per la visita alla Piramide di Cheope 100 EGP (4 € circa), per quella di Chefren 20 EGP (1 € circa) e per la Piramide di Micerino 25 EGP (1 € circa). Per la Piramide di Djoser 20 EGP (1 € circa) e per le Piramidi di Snefru 30 EGP (1 € circa).
Le temperature nelle zone delle piramidi possono essere davvero elevate e non ci sono zone d’ombra. Consigliamo di portarvi una scorta d’acqua, un copricapo e/o una protezione solare.
Consigliamo di abbinare la visita delle Piramidi al Museo Egizio del Cairo, la Cittadella, Saqqara e Menfi.
I nostri consigli per la visita alle Piramidi egizie
Ingresso sconsigliato ai claustrofobici
Se si vogliono visitare le maestose piramidi al loro interno, è possibile farlo nella necropoli di Giza, in quelle di Cheope, Chefren e Micerino. Importante ricordare che la visita delle piramidi è esclusa dall’ingresso del sito archeologico e va acquistata a parte.
Inoltre, l’ingresso è vivamente sconsigliato a chi soffre di ansia, di claustrofobia o ha problemi cardiaci, in quanto gli spazi all’interno dei cunicoli che conducono alle camere di sepoltura siano davvero stretti e potrebbero causare ai soggetti più sensibili delle problematiche.
Non scalatele!
Anche se per questioni di rispetto potrà sembrare una cosa ovvia, scalare le piramidi in Egitto è illegale. Infatti, chi proverà ad arrampicarsi su di esse riceverà salate multe dalle autorità locali. Questa legge esiste infatti non solo per poter preservare nel miglior modo possibile queste importanti strutture, ma anche per evitare che qualcuno possa farsi male cercando di salirci sopra o nella discesa.
Un’esperienza da non perdere: il Camel Riding
Se volete vivere un’esperienza unica, ideale per gli amanti degli animali, per le famiglie, ma anche per chi desidera scattare foto uniche durante il suo viaggio in Egitto alla scoperta delle Piramidi, vi consigliamo vivamente di provare il Camel Riding.
Un’esperienza meravigliosa a dorso di cammello, che vi condurrà nel deserto per poter osservare le maestose piramidi di Giza da una prospettiva unica, quasi cinematografica!

Viaggi consigliati alla scoperta delle Piramidi d’Egitto
Il modo migliore per scoprire le meraviglie delle Piramidi in Egitto, è sicuramente fare le valigie e partire alla scoperta di questo meraviglioso paese ricco di storia, magari con il nostro Tour Egitto: Piramidi e Cairo. Un viaggio di 4 giorni ideale per chi desidera scoprire le meraviglie del Cairo, come il Museo Egizio e la Cittadella, le Piramidi di Giza e Saqqara.
Tour Egitto: Piramidi e Cairo
Itinerario: Giza, Menfi, Saqqara, Museo Egizio, Cittadella.
Durata: 4 giorni - 3 notti
Tutti i Giorni
Codice: EGARCH0401
Se invece avete a vostra disposizione più tempo, vi consigliamo il nostro Tour Egitto Classico: Crociera + Cairo. Un viaggio per scoprire l’Egitto Classico attraverso una magica Crociera sul Nilo e una visita alla capitale Il Cairo, scoprendo i luoghi più importanti dell’antica terra dei Faraoni, meravigliandosi davanti ai segreti dell’antico Egitto.
Tour Egitto Classico: Crociera + Cairo
Itinerario: Luxor, Edfu, Kom Ombo, Aswan, Abu Simbel, Il Cairo.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Tutti i Lun, Gio e Sab
Codice: EGARCH0803
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio ed escursioni in Egitto.