Rabat, Cosa Vedere nella Capitale del Marocco
Cosa vedere e visitare a Rabat, la capitale del Marocco, città elegante e raffinata che mischia alla perfezione storia e modernità, offrendo numerose esperienze da fare durante la vostra visita? Considerata una delle quattro città imperiali insieme a Fés, Marrakech e Meknes, a primo impatto Rabat si fa notare per le sue moderne infrastrutture e la sua atmosfera rilassata. Qui, hanno sede tutti i principali centri del potere, dal Palazzo Reale alle sedi amministrative. Però, man mano che ci si addentra nel cuore della città scoprirete anche una Rabat antica, testimonianza di un glorioso passato. Quindi, andiamo a scoprire cosa vedere a Rabat, e quali sono gli itinerari consigliati per visitare questa elegante città durante il vostro viaggio in Marocco.
Leggi anche: Marocco, cosa vedere, fare e in quanti giorni »
- Dove si trova Rabat e Perché visitarla
- 10 Cose da Vedere a Rabat
- 1. Torre di Hassan
- 2. Mausoleo di Mohammed V
- 3. Rue des Consuls e la Medina
- 4. Kasba degli Oudaia
- 5. Chellah
- 6. Il Cimitero Musulmano
- 7. Palazzo Reale
- 8. Porta Bab Rouah e le Mura
- 9. Museo Archeologico
- 10. Salé
- Rabat cosa vedere, FAQ
- Consigli di viaggio tra le cose da vedere a Rabat
- Come visitare Rabat e il Marocco
Dove si trova Rabat e Perché visitarla
Visitare Rabat significa conoscere la storia del Marocco e delle sue città Imperiali, ma anche il suo presente e futuro. Infatti, nessun’altra città marocchina è in grado di coniugare armonicamente la tradizione con il progresso. Qui, potete ammirare le importanti testimonianze storiche nel Complesso di Hassan, le realtà più autentiche nel porto cittadino e nella Medina, i centri del potere del Marocco di oggi e i progetti futuristici di domani. Rabat, capitale del Marocco, è sita sulla Costa Atlantica, a sinistra del fiume Bou Regreg. Inoltre, sorge davanti alla città di Salé ed è la seconda area metropolitana più popolata del Paese, seconda solo a Casablanca.
Fondata nel 1150 secondo gli storici, per volere del califfo Abd al-Mù’min che qui fece costruire la sua Cittadella, conosciuta oggi come la Kasbah degli Udayas. Tra le cose da vedere nella capitale marocchina, inoltre, non perdetevi i monumenti del periodo romano e fenicio a Rabat, oltre a quelli risalenti ai Almohadi e alle dinastie berbere che qui si sono succedute. Percorrete la Muraglia degli Andalusi, antica protezione della Medina risalente al 1600 e la Grande Moschea.
10 Cose da Vedere a Rabat
Dunque, andiamo a scoprire la capitale del Marocco, e vediamo insieme quali sono le 10 cose da vedere a Rabat.
Di seguito troverete la mappa della città dove potrete trovare le attrazioni da non perdere a Rabat durante il vostro Viaggio in Marocco. Successivamente andremo a scoprirli nel dettaglio nella nostra guida Cosa Vedere Rabat.

1. Torre di Hassan
Tra le cose da vedere a Rabat, la Torre di Hassan si colloca sicuramente al primo posto. Oltre a essere il principale simbolo della città, è anche, e soprattutto, la più grande testimonianza del suo glorioso passato. Si tratta di un minareto di una grande moschea, ordinata dal Sultano Yacoub al-Mansour che sarebbe dovuta sorgere nell’immensa piazza in cui si colloca. Il progetto fu interrotto dopo la morte del Sultano Hassan nel 1199 e la moschea non venne mai costruita. Fate un giro nella grande piazza e ammirate i ruderi, come le ben 360 colonne che avrebbero dovuto sorreggerne il tetto. Infine, salite sulla sommità della torre e ammirate il bellissimo panorama su Rabat e la vicina Salé.
La torre ha un’altezza di circa 44 m, che è esattamente la metà di quanto prevedeva in realtà il progetto originale, arrivando a quasi 80 m di altezza, diventando una delle più grandi così in tutto il mondo. La torre è stata costruita utilizzando dei mattoni rossi e, insieme al Mausoleo di Mohammed V, sono tra le principali attrazioni storiche e turistiche da vedere assolutamente nella capitale marocchina. Inoltre, questa torre non ha scale, per arrivare sulla sua sommità potete percorrere una rampa. La stessa rampa che avrebbe permesso al Muezzin di percorrere a cavallo il tragitto fino alla cima, intonando l’invito alla preghiera.

2. Mausoleo di Mohammed V
Come possiamo trovarci nella capitale di un regno e non recarci in visita al Mausoleo che ospita le spoglie reali? Ebbene, Rabat ha voluto strafare, creando un vero e proprio capolavoro! Il Mausoleo di Mohammed V non ospita solamente il primo Re del Marocco unificato, ma anche il defunto Re Hassan II e il Principe Moulay Abdallah. Questa struttura da vedere a Rabat tra le cose da fare, vi stupirà per le bellissime decorazioni, che includono tutti i migliori materiali marocchini. Gesso e marmi magnificamente scolpiti, bronzo lavorato e legno dipinto sono gli elementi che compongono questo luogo, che possiamo considerare un’opera d’arte.
Il Mausoleo, sorge nello spiazzo dedicato alla costruzione della Grande Moschea di Hassan II, dove oggi possiamo osservare la Torre di Hassan, luogo dominante sulla foce del fiume. Alla realizzazione del Mausoleo, inoltre, hanno lavorato oltre 400 artigiani e la sua architettura è stata curata dall’architetto Eric Vo Toan, proveniente dal Vietnam. Per la sua realizzazione, si è lasciato infatti ispirare dallo stile arabo-andaluso, molto ricorrente nell’arte marocchina tradizionale. Questo monumento, tra i più popolari da vedere a Rabat, è dal 2012 un Patrimonio dell’Umanità Unesco.

3. Rue des Consuls e la Medina
Se non sapete cosa fare a Rabat vi consigliamo la sua autentica Medina e, come in tutti i Souq del Marocco, gli artigiani sono riuniti in congregazioni. Rue Souiqa e Rue es-Sebat rappresentano il quartiere dei pellettieri, dei commercianti di tessuto e dei bazaar. Procedendo oltre, attraversando intricate vie e passaggi molto stretti, si arriva nella zona dei mastri ferrai e dei tessitori. La zona più attiva della Medina è però Rue des Consuls. Recatevi al giovedì mattina, momento in cui si svolge la vendita all’asta dei Tappeti Rbati, tipici ed esclusivi della città, oltre che essere uno dei migliori souvenir marocchini da riportare a casa dopo il vostro viaggio qui.
Ma questa strada, rappresenta anche un luogo dalla storia assolutamente originale. Infatti, Rue des Consuls, letteralmente Via dei Consoli, ospitava le residenze dei diplomatici stranieri, che da qui avevano facile accesso al mercato degli schiavi; situato al lato della via e vi si recavano per riscattare i loro compatrioti catturati. Nel XVI secolo, infatti, l’attività principale della Città di Salè, sita dall’altra sponda del fiume, era per l’appunto la pirateria.

4. Kasba degli Oudaia
Altro simbolo cittadino, la Kasba degli Oudaia è tra le principali cose da vedere a Rabat. Arroccata su uno sperone roccioso affacciato sul Fiume Bouregreg e l’Oceano Atlantico, si tratta di un antico quartiere fortificato del periodo almoravide. Inizialmente, questa fortezza fu costruita per ospitare i monaci-soldati che dovevano partire per l’Andalusia e combattere la Guerra Santa contro gli spagnoli. Infatti il nome originario è Ribat, che significa convento fortificato. Da questa accezione deriva la denominazione dell’attuale Rabat. Entrate alla Kasba dall’ingresso monumentale di Bab-Al-Bab El Kebir e ammirate la Moschea di Al-Jamaa-Atiq: la più antica della città.
Dopodiché passeggiate per le stradine fiorite e contornate da abitazioni in calce bianco e blu, tipiche di questo quartiere. Infine, godetevi la vista sull’estuario e sull’oceano dall’antica Plateforme du Semaphore. Tra i simboli della capitale marocchina, la Kasba è un luogo imperdibile e non solo per la sua secolare storia che si perde alle origini della fondazione della città stessa, ma anche per la sua bellezza. Inoltre, possiamo considerare questo luogo una vera e propria città nella città, posta a nord, nella periferia cittadina. Qui, il tempo sembra essersi fermato, conservando così il fascino autentico di quest’antica fortificazione.

5. Chellah
Se tra le cose da vedere a Rabat siete alla ricerca di siti archeologici, non potete perdervi Chellah. Situata a 3 km dal centro di Rabat, l’antica città di Sala conserva ancora le vestigia di quest’epoca. Potrete infatti ammirare i resti romani del Decumano Massimo, l’Arco di Trionfo e un’antichissima Fontana Monumentale. Nel XII secolo, i sultani merinidi scelsero proprio questo luogo per costruire la loro necropoli. Accedetevi dall’imponente cinta muraria e, al loro interno, godetevi i meravigliosi giardini. Ammirate l’antica sala delle abluzioni, la vecchia madrasa, il Minareto dell’antica Moschea ornato da piastrelle smaltate e le numerose sale funerarie. Il sito sorge su una collina ricca di vegetazione selvaggia, dove ogni anno nidificano le cicogne, e la sua vista lo rende uno dei luoghi più belli di tutta Rabat.
Questo sito archeologico, inoltre, è la testimonianza del primo insediamento umano sul delta del Bou Regrag. Qui, infatti, sono stati rinvenute tracce di Cartaginesi e Fenici, oltre che reperti di un’antica città romana. Per molti secoli questo luogo è stato completamente abbandonato, finché la dinastia Mirinide lo scelse per le sue necropoli. Secondo gli storici, inoltre, la costruzione dell’edificio iniziò per volere del sultano Yusuf Ya’qub, terminando nel 1339 sotto Abū al-Ḥasan, il sultano più famoso della dinastia. Per rilassarvi un momento dopo la vostra visita, concedetevi una pausa nella terrazza al di sotto del complesso archeologico e nel suo giardino, dove serpeggiano corsi d’acqua.

6. Il Cimitero Musulmano
Se siete alla ricerca di qualcosa che va oltre ai soliti circuiti turistici, tra le cose da visitare a Rabat ecco il Cimitero Musulmano. Questa immensa distesa di lapidi ha la particolarità di trovarsi nella zona più bella della città, su una collina che mano a mano digrada nell’oceano. Di fronte al cimitero si trova una magnifica spiaggia e il faro cittadino, a fianco del porto di Salé; uno dei principali di tutto il Marocco. Noterete che le lapidi sono tutte direzionate da un lato, ovviamente rivolte in direzione della Mecca. Ma se guardate più attentamente, noterete che alcune di esse sono orientate diversamente. La spiegazione sta nel fatto che alcuni defunti non sono morti a Rabat. E, pertanto, la lapide viene collocata in direzione sì della Mecca, ma rispetto al luogo del decesso.
Sicuramente questa meta si trova al di fuori dei classici itinerari turistici a Rabat, ma permette di scoprire un lato vero e tradizionale della città, oltre alle meravigliose architetture che possiamo trovare. Le tombe sono spesso invase dalle sterpaglie e non troverete fiori appoggiate su di esse, perché non è un usanza del mondo musulmano. Infine, lasciatevi affascinare dal suo panorama unico e silente affacciato sul mare, come per concedere a questo popolo, cosi strettamente legato alla distesa blu, uno spettacolo eternamente meraviglioso dalla capitale.

7. Palazzo Reale
Una delle principali cose da vedere a Rabat è senza dubbio il Palazzo Reale. Meglio noto per i marocchini come Dâr-al-Makhzen, è la residenza ufficiale dei sovrani del Marocco. Il Sultano Muhammad III, nel XVIII secolo, fece erigere qui un palazzo che ne attestasse la residenza della dinastia degli Alawidi. Quando venne proclamata l’indipendenza nel 1956, il primo Re del Marocco unificato, Mohammed V, decise di mantenere questo palazzo come residenza. L’edificio ovviamente non è visitabile come tutte le residenze reali nel Paese, ma potete ammirare la magnificenza della sua architettura esterna, l’immensa piazza d’armi e i suoi splendidi giardini.
Inoltre, al suo interno trovano sede anche alcuni uffici governativi e agenzie locali. L’edificio è situato nei pressi della porta Bab el Rua e la sua estensione copre oltre 50 ettari. Seppur non potendo entrare, da fuori sarà possibile ammirare i meravigliosi motivi geometrici in stile islamico che lo decorano, l’ingresso principale e la piazza d’armi, chiamata Mechouar, dove si trova una moschea piccola, ma molto significativa. Infatti, qui si tengono eventi e cerimonie pubbliche. Inoltre, al di fuori dei suoi tre grandi portoni, potrete osservare le guardie in alta uniforme.

8. Porta Bab Rouah e le Mura
La città vecchia è circondata da antiche mura color ocra, che si estendono dal Palazzo Reale fino alla Kasba degli Oudaia. Queste imponenti mura sono interrotte, durante il loro percorso, da 5 porte. La più importante tra queste è sicuramente la Bab Rouah. Situata nella zona dei musei della città, rimarrete colpiti dalla sua gigantesca facciata e le due torri sporgenti. All’interno, troverete le sue sale restaurate e trasformate in una galleria dedicata alle esposizioni. Infatti, la città organizza mostre di arti marocchine decisamente interessanti. Proseguendo lungo le sue mura, giungerete alla porta Bab Essoufara.
Essa conduce al Mechouar, l’immenso piazzale di fronte al Palazzo Reale, e dove si tengono le feste in onore del Re del Marocco. Le mura da vedere a Rabat hanno una lunghezza di circa 5 km, alte oltre 8 m e larghe 2. Vennero costruite intorno al XII secolo, come protezione per la città, racchiudendo un’area di oltre 120 ettari. Alcuni musulmani dell’Andalusia, durante il XVII secolo, qui si rifugiarono e costruirono un nuovo muro, alto 5 m e lungo oltre 1 km, di cui possiamo osservare ancora la porta Bâb Chella e Bâb el Bouoiiiba .

9. Museo Archeologico
Tra le 10 cose da fare a Rabat, è assolutamente d’obbligo una visita al Museo Archeologico. Questa importante istituzione rappresenta uno dei musei più grandi ed importanti di tutto il Marocco. Situato in un palazzo contemporaneo nella zona moderna della città, al suo interno potete ammirare reperti provenienti dai più importanti siti archeologici del paese. Il suo punto di forza consiste nei bellissimi mosaici trovati a Volubilis. Inoltre, non perdetevi i bronzi di Lixus e Banasa, antichi accampamenti romani situati nella zona nord-occidentale del Marocco. Infine, ammirate la perfezione della Testa di Giuba e della Statua di Marmo di Tolomeo, provenienti dalla vicina Chellah.
Il museo archeologico di Storia e Civiltà di Rabat venne inaugurato nel 1932 per accogliere al suo interno reperti dalla preistoria marocchina alla sua epoca medievale. La sezione più ricca del museo è senza dubbio quella romana e preromana, permettendoci così di ripercorrere questo periodo storico grazie a una vasta gamma di reperti, comprendendo meglio come l’influenza romana si sia qui diffusa in seguito alla distruzione di Cartagine dopo il 146 a.C.

10. Salé
Infine, eccoci a Salé, la città gemella di Rabat che sorge dall’altra sponda del fiume. Vi consigliamo assolutamente una visita, perché a Salé il tempo sembra essersi fermato. Passeggiare per i coloratissimi vicoli della sua Medina verrete trasportati in un’altra epoca. Entrate nella città vecchia dalla porta Bab Mrisa e vi renderete presto conto del motivo per cui i suoi souk sono considerati tra i più autentici di tutto il Marocco. Al suo interno, raggiungete la Grande Moschea e ammirate le splendide facciate esterne. Dopodiché godetevi la meraviglia architettonica della Medersa Abou Al Hassan, il vanto della città di Salé. Splendido esempio di architettura merinide, risale al XIV secolo.
Meravigliatevi davanti al suo stretto cortile interno, circondato da colonnati ricoperti da magnifici mosaici, stucchi e legno di cedro intarsiato. Inoltre, durante il XVII secolo, Salé era capitale della repubblica marinara fondata da alcuni corsasi e pirati barbareschi, conosciuta con il nome di Repubblica del Bou Regreg, conquistata poi dalla dinastia alawide. Storicamente, questa città era considerata rivale e gemella di Rabat, vivendo un forte sviluppo a livello edilizio anche grazie all’immigrazione, preveniente dalle zone rurali durante il XX secolo. Il cuore di Salé, ancora oggi, si trova all’interno della sua medina.

Rabat cosa vedere, FAQ
Rabat, capitale del Marocco, si trova sulla Costa Atlantica.
Le migliori zone in cui dormire a Rabat sono la Medina, il quartiere degli aranci e l’Océan.
Un viaggio a Rabat è anche un’ottima occasione per conoscere la cucina marocchina attraverso le sue ricette tipiche.
4 giorni a Rabat sono più che sufficienti per visitare tutte le principali attrazioni della città.
Rabat ha una vivace vita notturna e numerosi locali, soprattutto nel quartiere Agdal, inoltre troverete anche la famosa discoteca Amnesia.
Oltre alle principali attrazioni da vedere a Rabat, a 80 km si trova la città di Casablanca, e a 120 km troverete Meknes e Volubilis.
Con solo un giorno a Rabat visitate il Mausoleo, il cimitero musulmano, il Palazzo Reale e la torre di Hassan. Infine, gustatevi un buon cous cous!
In 3 giorni a Rabat visitate la necropoli di Chellah, Salè, la Medina, visitate il Museo Archeologico, passeggiate intorno alle sue Mura e non perdetevi il Mausoleo di Mohammed V e la Torre. Infine, concedetevi un Hammam e provate una cena tipica marocchina!
Consigli di viaggio tra le cose da vedere a Rabat
Ora che abbiamo visto insieme quali sono le attrazioni da non perdere nella nostra guida Cosa Visitare a Rabat, abbiamo pensato di consigliarvi una serie di tour ed escursioni che vi permettono di godervi questa elegante città.
Rabat non è una città estremamente estesa. Infatti, mezza giornata potrebbe rivelarsi sufficiente per visitare le sue attrazioni di maggior fascino. Pertanto, vi consigliamo un tour guidato di mezza giornata che tocca la Torre di Hassan, il Mausoleo Mohammed V, la Kasba degli Oudaia e il sito archeologico di Chellah. Ma è anche importante sapere il periodo migliore per visitarla.
Leggi anche: Quando andare in Marocco? »
Consigli di viaggio per Rabat e il Marocco
Se invece avete intenzione di visitare Rabat durante un tour del Marocco, vi consigliamo il Tour delle Città Imperiali Marocco di Gruppo che, oltre alla capitale include la visita di Casablanca, Meknes, Volubilis, Fes, Beni Mellal e Marrakech per un totale di 8 giorni.
Tour Città Imperiali Marocco di Gruppo
Itinerario: Casablanca, Rabat, Meknes, Volubilis, Fes, Beni Mellal, Marrakech.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Tutti i Sab
Codice: MAARCH0806
Se invece avete a disposizioni più giorni per visitare Rabat e il Marocco, il nostro consiglio è di effettuare il Gran Tour Marocco di Gruppo di 11 giorni. Questo itinerario vi permetterà di visitare Casablanca, Rabat, Meknes, Volubilis, Fès, il Deserto del Sahara, la Catena dell’Atlante, Marrakech e la Costa Atlantica.
Gran Tour Marocco di Gruppo
Itinerario: Città Imperiali, Sahara, Catena dell'Atlante, Costa Atlantica.
Durata: 11 giorni - 10 notti
Partenze Confermate
Codice: MAARCH1108
Come visitare Rabat e il Marocco
Ora che abbiamo visto cosa vedere a Rabat e quali sono i tour e le escursioni consigliati per la vostra vacanza, siete pronti per partire!
Vi ricordiamo sempre di informarvi sui documenti necessari per il vostro ingresso in Marocco. A tal proposito, vi consigliamo di consultare la nostra sezione Viaggiare Sicuri Marocco per organizzare al meglio la vostra vacanza. Infine, se siete alla ricerca di qualche consiglio per il prossimo viaggio in Marocco fate un salto sul nostro Blog Marocco!
Sebbene sia possibile organizzare il vostro viaggio in Marocco in piena autonomia, noi di Arché Travel, consigliamo sempre di affidarvi ad un tour operator specializzato per l’organizzazione del vostro viaggio di gruppo. In questo modo sarete sicuri di vivere un esperienza di viaggio in Marocco in totale sicurezza e affidabilità, scoprendo cosa vedere a Rabat!
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio in Marocco.