Ronda, Cosa Vedere e Fare
Ronda, città andalusa sita nella provincia di Malaga, è un piccolo borgo assolutamente scenografico da visitare, ricco di cose da vedere e fare. Sorge su uno sperone roccioso, arroccato sopra la gola di El Tajo che scava il fiume Guadalevin, sprofondando fino a 100 m e dividendo così il centro urbano. Le parti di Ronda sono collegate dal suo maestoso Ponte Romano, simbolo della città. Ronda è famosa in tutta la Spagna non solo per il suo paesaggio, ma anche per la storia della corrida, una delle sue principali attività è proprio l’allevamento dei tori. Passeggiate tra i suoi quartieri, respirando le sue tradizioni e lasciatevi trasportare dalla sua anima andalusa e moresca rendendo così indimenticabile il vostro Viaggio in Spagna.
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- Ronda, Perché visitarla
- Ronda, la Storia in Breve
- 10 Cose da Vedere a Ronda
- 1. Plaza de Toros
- 2. Museo Taurino
- 3. Chiesa di Santa María la Mayor
- 4. Puente Nuevo
- 5. Mirador di Ronda
- 6. La Ciudad
- 7. Palacio Mondragón
- 8. Plaza Duquesa de Parcent e del Socorro
- 9. Bagni arabi
- 10. Casa del Rey Moro
- FAQ, Ronda cosa Vedere
- Consigli di viaggio per visitare Ronda e cosa vedere
- Quando Visitare Ronda e la Spagna?
Ronda, Perché visitarla
Visitare la città di Ronda offre ai viaggiatori che vogliono scoprire la regione dell’Andalusia, in Spagna, moltissime cose da vedere e da fare. In passato il suo fascino e il paesaggio maestoso su cui Ronda è arroccata colpì scrittori come Orson Welles, Joyce e Hemingway. La città, infatti, si trova affacciata sulla gola El Tajo, che la divide a metà. Le due parti sono collegate attraverso il bellissimo ponte nuevo, che rappresenta il vero simbolo di questa città. Questo piccolo borgo nella provincia di Malaga può essere visitato a piedi e in giornata, considerando le sue dimensioni ridotte. Osservando comunque nel migliore dei modi i suoi numerosi punti d’interesse.
Oltre il ponte romano, Ronda conserva ancora nei suoi bagni arabi i segni del passaggio moresco nel quartiere La Ciudad. Inoltre, qui è possibile scoprire nel modo migliore la storia della corrida, dato che proprio qui è cresciuta e si è sviluppata questa tradizione. La Plaza de Toros di Ronda, ancora oggi, è una delle più importanti di Spagna e teatro della corrida Goyesca. Quindi non perdiamo tempo e scopriamo insieme la storia di Ronda e le cose da vedere e fare qui durante la vostra visita.
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Ronda, la Storia in Breve
In origine Ronda venne fondata dai Celti, chiamandola nel VI secolo a.C. Arunda. Con i secoli passò sotto il dominio fenicio e greco, diventando Runda. In seguito alla costruzione del suo forte, iniziarono anche i primi insediamenti nella zona, diventando durante il dominio di Giulio Cesare un Municipium. Con il termine dell’impero romano, attraversò il suo periodo bizantino e successivamente venne integrata nel regno Visigoto. Durante il 711 iniziò l’invasione moresca della Penisola e Ronda, nel 713, aprì pacificamente le sue porte ai berberi. Con la caduta del Califfato a Cordova, la città entrò nel regno indipendente di Taifa sotto Abu Nur Hilal ben Abi Qurra.
Fu un periodo luminoso per Ronda e vennero costruiti numerosi monumenti. Nel 1485, con l’arrivo dei Re Cattolici, terminò il dominio arabo. Infatti dopo un lunghissimo assedio essi ebbero la meglio sul sultano di Granada. Molti monumenti vennero riadattati e iniziò per la città un nuovo e fiorente periodo di crescita. Durante il XVIII secolo costruirono il ponte nuovo e la Plaza de Toros, iniziando a forgiare così il mito del torero. La fortezza della città, invece, fu distrutta dai francesi. Nel 800‘ e 900‘, come oggi, prevalentemente la città ha un’economia rurale, anche se raggiunse il suo massimo splendore grazie alla costruzione della ferrovia.
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10 Cose da Vedere a Ronda
Dopo aver visto la sua storia in breve, andiamo a scoprire insieme la città di Ronda e le 10 cose da vedere in questa città dell’Andalusia.
Di seguito, troverete la mappa della città dove sono indicate le attrazioni da non perdere a Ronda durante il vostro Viaggio in Spagna. Successivamente, andremo a scoprirle nel dettaglio nella nostra guida Cosa Vedere e Fare a Ronda.

1. Plaza de Toros
Plaza de Toros de la Real Maestranza de Caballería de Ronda è un luogo assolutamente da visitare della città. Rappresenta non solo la più antica arena della Spagna, ma potrete visitare anche il museo su questa tradizione. Inoltre, non perdetevi il festival più importante al mondo sulla tauromachia. L’architettura di questa arena rappresenta perfettamente quello andaluso e, all’interno del museo, sono presenti le testimonianze e storie dei più importanti toreri. Questa plaza de toros venne costruita alla fine del XVIII secolo ed è composta da 5 file di gradini sue due piani. Le colonne che reggono i vari piani sono in stile toscano e, dentro l’arena, si trova una corporazione nobiliare spagnola molto importante e antica. I settori dell’arena portano i nomi di famose famiglie di toreri, come Ordoñez e Romero.
Inoltre, è possibile visitare i paddock, passeggiare nell’arena, i recinti, le stalle e la cappella dove i toreri pregano prima di ogni spettacolo. Se vi trovate a Ronda a settembre, non perdetevi la Feria Goyesca de Pedro Romero. Sfilate di carri, cortei e una vera e propria corrida. La plaza è facile da raggiungere grazie alla sua posizione centrale vicino a ponte nuovo, nel quartiere El Mercadillo.

2. Museo Taurino
La Plaza de Toros di Ronda non è solo sede della più importante arena di toreri di tutta la Spagna, ma anche del famosissimo museo taurino. Visitare questo museo a Ronda è assolutamente tra le cose da fare per scoprire non solo la storia della corrida e dei toreri più famosi. Infatti, è anche un’occasione imperdibile per osservare da vicino le opere di artisti come Goya, i meravigliosi costumi dei matador e antiche armi da fuoco. Il museo taurino ospita anche opere di artisti internazionali e ritratti di nobili, ripercorrendo in questo modo anche la storia di questa città e del paese.
La galleria principale è dedicata alla documentazione, ai costumi, a sculture e dipinti sulla corrida, oltre che alle teste dei tori. Durante la visita non perdetevi la collezione dei finimenti per le carrozze e le selle reali, tra cui spiccano quelle di Isabella II di Spagna. Nella Galleria della Real Maestranza sono esposti i ritratti reali di Gabriele e Filippo II, mentre la galleria equestre è dedicata all’ippica e al dressage, oltre che ai bellissimi purosangue andalusi.

3. Chiesa di Santa María la Mayor
Tra i monumenti religiosi più importanti della città e assolutamente da vedere durante la vostra visita a Ronda, troviamo la chiesa di Santa María la Mayor. Basandosi sugli scavi archeologici della zona, molto probabilmente questa struttura sorge sui resti di una basilica paleocristiana e, durante l’epoca romana, fungeva da tempio. Durante il periodo moresco della città, qui venne costruita la moschea della Medina, della quale oggi possiamo osservare solo l’arco e un muro decorato dietro el sagrario in stile Ataurique. Dopo la conquista dei Re Cattolici, nel 1485 iniziò la costruzione della chiesa, anche se i lavori vennero conclusi solo al termine del XVII secolo.
È composta da tre navate in stile gotico, che vennero ricostruite dopo il terremoto del 1580, mentre le ogive degli archi sono appoggiate su capitelli floreali e antropomorfi. L’ambiente della chiesa, con un coro in cedro di noce costruito su due livelli, è in pieno stile rinascimentale. Il livello inferiore di questa zona contiene 12 sedute con decori che rappresentano litanie della Vergine, mentre al piano superiore troviamo 24 sedute con Cuori Sacri, santi e apostoli. Santa María la Mayor contiene anche decori barocchi, come la sua pala d’altare e l’arco romano. Al suo interno sono custoditi dipinti importantissimi, come quelli di La Roldana.

4. Puente Nuevo
Simbolo di Ronda e assolutamente da visitare durante la vostra visita in questa bella città andalusa è il suo Puente Nuevo. Questo luogo è incredibile non solo per l’importanza del ponte, anche se è molto bello, ma più che altro per il meraviglioso panorama che vi si aprirà davanti una volta qui. Il puente venne realizzato nel 1793, in sostituzione al ponte del 1751 che crollò a causa dei suoi numerosi difetti di esecuzione e progettazione. La parte più bella della sua struttura è senza dubbio gli archi che lo compongono e reggono da moltissimi anni. Quello principale è l’arco centrale, sostenuto a sua volta da un arco minore.
Sotto di esso scorre l’unico fiume navigabile della Spagna, il Guadalevín, all’interno della gola de el Tajo, che divide la città in due parti. Il ponte è alto 98 m e, fino al 1839, era il ponte più alto del mondo, superato solo dal francese ponte Caille. Nei pressi del puente nuevo si trovavano in passato delle prigioni, che vennero poi convertite a locanda e oggi sono degli archivi che raccolgono documenti sulla città e la sua storia. Inoltre, a Ronda si trovano altri ponti, come il Viejo, all’interno dei giardini di Cuenca, e il Puente de San Miguel, il più antico.

5. Mirador di Ronda
Vicino a Plaza de Toros si trova un’altra attrazione assolutamente da vedere a Ronda, il suo Mirador. Da questo punto panoramico unico sulla città, sarà possibile scattare foto meravigliose del Tajo e del puente. Come detto inizialmente, infatti, la popolarità di Ronda è dovuta principalmente alla sua posizione a picco sulla gola e, da questo punto di osservazione, sarà possibile vedere tutta la valle, scattando foto uniche di un panorama davvero incredibile, sopratutto al tramonto. Il mirador principale è l’Alameda del Tajo, dove sarete circondati dal verde, mentre dalla parte opposta del ponte troverete il Mirador de Aldehuela.

6. La Ciudad
Traccia del ricco passato moresco della città di Ronda, è il suo quartiere arabo la Ciudad, assolutamente da vedere se vi trovate qui. Questa zona caratteristica della città, infatti, è ricca di viuzze molto pittoresche e affascinanti dove passeggiare, osservando le signorili dimore, gli antichi conventi e i musei che questo quartiere ospita. Il museo più importante di Ronda, infatti, si trova proprio qui nel Palazzo di Mondragon. Inoltre, alla Ciudad si trova anche la casa del Rey Moro, una dimora storica che oggi ospita un ristorante e offre un meraviglioso panorama sulla città. All’interno di questa casa del ‘700 si trovano incantevoli giardini e, grazie a una scala segreta, è possibile raggiungere il fiume.
Anche la dimora appartenuta al marchese Salvatierra è un importante simbolo della città e del quartiere, vicino alla quale si trova anche l’unico resto di una moschea del XIV secolo nasride, osservando il minareto della chiesa di San Sebastian. A dare il nome al quartiere furono importanti artisti come Orson Welles e Hemingway, che qui passarono molte estati scrivendo delle bellezze e tradizioni di questa città, rendendo Ronda famosa in tutto il mondo.

7. Palacio Mondragón
Conosciuto anche con il nome di Palazzo del Marchese di Villasierra, il Palazzo Mondragón è tra le cose imperdibili da vedere a Ronda. Questo monumento civile ha un grande significato per la città in quanto la sua storia è strettamente intrecciata a quella della dominazione araba. Infatti, era la residenza del re Abomelic, figlio del sultano Abul Asan. Dopo la sua morte, Ronda divenne un regno dipendente da Granada, in quanto questa divenne la dimora di Hamet el Zegri, ultimo governatore arabo. Durante il periodo musulmano, il palazzo era organizzato intorno al patio, nei pressi del Tago e aveva già l’attuale giardino, senza l’attuale facciata. I lavori più importanti realizzati all’interno avvennero durante il periodo cristiano, come il patio che conduce al giardino.
Il suo cortile, inoltre, è davvero inusuale grazie ai suoi archi tripli ribassati che poggiano su colonne di marmo con capitelli e abaco, rispecchiando uno stile rinascimentale. Il secondo patio, invece, è realizzato seguendo lo stile tardo gotico e, qui, si accede al Museo Archeologico di Ronda. Il patio all’ingresso, molto simile alla galleria nei Reales Alcázares di Siviglia, è invece il più pregevole di quelli presenti. Durante il ‘700 venne realizzata la facciata esterna, con un portale con colonne a doppio ordine e piedistalli dorici inferiori e ionici superiori. Questa parte della struttura occupa il piano terra, ospitando le scuderie e la locanda. All’interno del palazzo non perdetevi la sua sala nobile, con un soffitto a cassettoni in stile mudéjar.

8. Plaza Duquesa de Parcent e del Socorro
Tra le piazze più importanti di Ronda assolutamente da visitare, troviamo Plaza Duquesa de Parcent e plaza del Socorro. La prima, in origine ospitava il foro romano e, oggi, è la piazza principale del centro storico della città. Qui possiamo osservare moltissimi monumenti e la chiesa di Santa Maria la Mayor, oltre all’ex carcere militare costruito nel 1734, oggi Palazzo Comunale. Questa piazza alberata ospita inoltre i conventi della Caridad e delle Claristas.
Plaza del Socorro, invece, è il centro politico moderno della città dal 1918, data in cui Blas dispiegò la bandiera andalusa per la prima volta dal Circulo de Artistas. Questo edificio, chiamato anche Società degli Artisti, si trova dalla parte nord della plaza. Un altro importante monumento sito al suo centro è la statua di Ercole seminudo, con due leoni domati di fianco e due colonne alle sue spalle. Anche questa statua riporta i simboli andalusi, sempre disegnati da Blas. La chiesa principale della piazza è la chiesa parrocchiale di Socorro, costruita nel 1956 dopo la distruzione della precedente nel 1936.

9. Bagni arabi
Conosciuti anche con il nome di Baños Arabes, i bagni arabi di Ronda sono tra le cose da vedere durante una visita a questa città, in quanto rappresentano un importante pezzo della sua storia dall’inestimabile valore archeologico. Inoltre, anche i bagni vennero modificati più volte durante i secoli, perfezionando la loro struttura durante il periodo romano, anche se i mori utilizzavano il vapore per eliminare dal corpo le sostanze inquinanti sudandole, e non solo per lavarsi come i romani. I bagni, inoltre, si trovavano vicino a una moschea, permettendo in questo modo l’abluzione prima della preghiera, purificando anima e corpo.
Durante il periodo della dominazione araba, l’ingresso principale della città di Ronda, allora la medina, era proprio accanto ai bagni, come dimostra il ponte arabo. La sua costruzione, infatti, dovrebbe coincidere secondo gli storici con quella della realizzazione dei bagni. Alcune aperture sul soffitto dei bagni permettevano non solo di controllare la temperatura interna delle stanze, ma anche di illuminarle in modo soffuso. Per migliorare il controllo della temperatura della struttura, inoltre, i bagni sono interrati, permettendo di riscaldare più velocemente l’acqua e facendo convergere il vapore sotto lo stesso pavimento di terracotta.

10. Casa del Rey Moro
La Casa del re Moresco, del XVIII secolo, è un edificio maestoso assolutamente da visitare a Ronda. Il suo nome è dovuto a una decorazione sulla facciata, che rappresenta il Rey Moro. Questo edificio storico della città è composto da una casa in stile neomudéjar, dei meravigliosi giardini pensili che rappresentano lo stile moresco e risalenti al 1912, realizzati a opera di Jean Claude Nicolas Forestier e dal 1943 Bene Culturale d’Interesse, infine troviamo un pozzo risalente sempre al periodo musulmano. L’apertura del pozzo si trova nei suoi giardini e si compone di una scala con oltre 230 gradini, poco illuminati e scivolosi, che conducono ad alcune sale. La sala de la Noira è una ruota panoramica che aveva il compito di estrarre l’acqua, mentre nella sala delle armi si trovavano le guarnigioni.
Il vero pozzo si trova però nella sala dei segreti, chiamata così per via della sua acustica. In basso a questa torre-pozzo, una porta permetteva la fuga passando per il fiume. Questa parte della Casa, risalente al XIV secolo, era parte integrante della fortificazione di Ronda ed è da una crepa in questa struttura che i cristiani riuscirono a penetrare in città nel 1485. I bellissimi giardini terrazzati, invece, sono ricchi di maioliche, fontane e canali, regalando una vista mozzafiato sul paesaggio. Le terrazze hanno riferimenti alle geometrie tipiche dei parchi francesi e ricordano quelle del Parco de Maria Luisa a Siviglia, dato che il progettista è sempre Forestier.

FAQ, Ronda cosa Vedere
Con poche ore a vostra disposizione a Ronda non perdetevi la sua Plaza de Toros e il Museo Taurino, scattando foto uniche dal panorama del Mirador sul Puente Nuevo e passeggiate tra i giardini della casa del Rey Moro.
Con un giorno a vostra disposizione per visitare Ronda non perdetevi la Plaza de Toros, il museo taurino, la chiesa Santa María la Mayor, il puente nuevo, i bagni arabi e la casa del Rey Moro.
Consigli di viaggio per visitare Ronda e cosa vedere
Come abbiamo visto in questa Guida su cosa Vedere e fare a Ronda, questa bellissima città andalusa non è solo paesaggi maestosi, ma anche una ricca storia. Per questa ragione, se avete poco tempo a vostra disposizione, vi consigliamo di concentrarvi sulla parte vecchia della città. Dopo aver visto la storia in breve di Ronda, le principali attrazioni e le domande dei viaggiatori più frequenti, vogliamo consigliarvi i principali itinerari per visitare al meglio Ronda. In questo modo, potrete organizzare nel modo migliore il vostro viaggio in Spagna.
Itinerari consigliati per visitare Ronda e l’Andalusia
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