San Sebastian, Cosa Vedere e Fare
Visitare San Sebastian, a nord della Spagna all’interno della comunità dei Paesi Baschi, offre ai viaggiatori più curiosi numerose cose da fare e vedere. Questa città possiede un’anima profondamente legata alla comunità autonoma a cui appartiene e alle tradizioni. Per questa ragione, una visita a San Sebastian ci permette di scoprire il folklore di queste zone. In passato, la città dei Paesi Baschi era amata dai reali spagnoli, che la scelsero come luogo di villeggiatura per l’estate. Oggi, è una elegante meta per il turismo balneare e per chi ama la cultura. Ma a San Sebastian non mancano le feste popolari e gli eventi, come le bellissime spiagge e i panorami straordinari. Scoprite le migliori cose da fare a San Sebastian, rendendo in questo modo indimenticabile il vostro Viaggio in Spagna.
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- San Sebastian, Perché visitarla
- San Sebastian, la Storia in Breve
- 10 Cose da Vedere a San Sebastian
- 1. Cattedrale del Buon Pastore
- 2. Plaza de la Constitución
- 3. San Telmo Museum
- 4. Aquarium
- 5. Tabakalera
- 6. Monte Igueldo
- 7. Palacio de Miramar
- 8. El Peine del Viento
- 9. Mercado de la Bretxa
- 10. Spiagge
- FAQ, San Sebastian cosa Vedere
- Consigli di viaggio per visitare San Sebastian e cosa vedere
- Quando Visitare San Sebastian e la Spagna?
San Sebastian, Perché visitarla
Chiamata anche Donostia-San Sebastián per la sua doppia versione basca-spagnola, questa è una bellissima città dei Paesi Baschi, una comunità autonoma a nord della Spagna. Inoltre, è il capoluogo di Gipuzkoa. Affacciata sulla foce dell’Urumea e bagnata dal Mar Cantabrico, si trova a 20 km dal confine francese. Tra le ragioni per visitare San Sebastian, troviamo le sue bellissime spiagge e il lungomare, che l’hanno resa negli anni una meta turistica esclusiva. Nel 2016, San Sebastian fu anche capitale Europea della Cultura grazie alla sua offerta. In passato, infatti, la città fu una meta amata dai reali, che qui costruirono la loro residenza estiva e, ancora oggi, possiede un fascino unico.
Nel centro storico, tra le sue stradine labirintiche, non mancano i locali che la sera rendono vivace la città. Oltre ai gastropub dov’è possibile assaggiare le tapas tipiche di questa zona e il meglio della cucina di pesce locale. Se state cercando le spiagge più belle, non perdetevi quella di La Concha. Mentre se amate le passeggiate immersi nel verde, visitate il Monte Igueldo. Inoltre, la città offre un bellissimo Aquarium, molto amato dalle famiglie. Insomma, San Sebastian offre numerose cose da vedere e da fare ai viaggiatori più curiosi, che vorranno recarsi qui durante il loro viaggio, per un weekend o per un itinerario nella Spagna settentrionale.
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San Sebastian, la Storia in Breve
Le prime notizie giunte a noi su San Sebastian sono del 1014. Durante il 1174 il re di Navarra, diede all’allora Donostia lo stato di fuero, decretando così la sua fondazione. Il passaggio sotto il Regno di Castiglia avvenne nel 1200, dopo la conquista, facendo sviluppare l’economia grazie al commercio marittimo, il passaggio sul cammino verso Santiago de Compostela e la vicinanza alla Francia. In seguito alla Guerra dei Cent’anni, il centro del commercio divenne Bilbao. Ma un altro duro colpo avvenne nel 1489, quando un incendio distrusse la città. Nel XV secolo, qui venne istituita la base della flotta Cantabrica, trasformandola in un centro militare per il Regno di Castiglia. Filippo V, nel 1662, dichiarò San Sebastian una città.
Nel 1719 passò sotto l’occupazione francese, fino al 1721, quando ritornò territorio castigliano, per poi tornare francese a causa delle truppe napoleoniche nel 1808 in seguito alla guerra d’indipendenza. La città venne distrutta nuovamente durante i conflitti, liberandola nel 1813 grazie all’alleanza anglo-portoghese. Nel 1854 divenne capoluogo di Gipuzkoa e durante il 1863 attraversò un lungo processo di modernizzazione. Isabella II scelse la città come sua villeggiatura estiva, favorendo lo sviluppo della località, raggiungendo il massimo splendore nella Belle Époque. Grazie a ulteriori lavori recenti, nel 2008 San Sebastian divenne una delle città spagnole più sostenibili, attirando ancora ogni giorno turisti da tutto il mondo.
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10 Cose da Vedere a San Sebastian
Dopo aver visto la sua storia in breve, andiamo a scoprire insieme San Sebastian e le 10 cose da vedere in questa città della Spagna del Nord.
Di seguito, troverete la mappa della città dove sono indicate le attrazioni da non perdere a San Sebastian durante il vostro Viaggio in Spagna. Successivamente, andremo a scoprirle nel dettaglio nella nostra guida Cosa Vedere e Fare a San Sebastian.

1. Cattedrale del Buon Pastore
La cattedrale del Buon Pastore di San Sebastian è tra le cose da vedere nella città durante la vostra visita. Oltre che essere un luogo di culto molto importante, è la sede della diocesi del luogo, arcidiocesi di Pamplona e chiesa più importante della provincia di Gipuzkoan. Costruita nel XIX secolo, rappresenta pienamente la verticalità del neogotico. Realizzata dall’architetto Echave ispirandosi al Duomo di Colonia, ha una capacità di oltre 4.000 ospiti. La sua pianta è a croce latina e i suoi rosoni permettono alla luce di illuminare in modo splendido l’interno. Ha una tripla navata laterale, una centrale e, a differenza di altre strutture religiose della zona, non presenta un deambulatorio. La sua altezza è di circa 25 m e le colorate vetrate con decori geometrici sono opera di Juan Bautista Lázaro.
All’interno della Cattedrale di San Sebastian sono presenti anche importanti opere, come le sue pale d’altare in legno. Tra le sculture presenti, la più importante è quella degli evangelisti, opera del catalano José Llimona. Il campanile è scolpito, con pinnacoli, guglie traforate e decori che ricordano dei minuziosi merletti per un’altezza totale di 75 m, sormontando tutta la città. Ad arricchire la maestosa struttura, troviamo archi rampanti ai lati, doccioni, e pinnacoli. Una struttura impossibile da non vedere durante il vostro viaggio a San Sebastian.

2. Plaza de la Constitución
La piazza principale di San Sebastian, Plaza de la Constitución, non può mancare nella nostra top 10 delle cose da vedere durante la vostra visita in questa città della Spagna. Oltre che essere uno dei luoghi simbolo della città, è anche teatro delle sue principali celebrazioni, come l’alzabandiera ogni 20 gennaio, durante la festa di San Tomás. La sua costruzione avvenne nel 1817 a opera dell’architetto Ugartemendia, che contribuì anche alla ricostruzione completa della città dopo l’incendio del 1813. La prima cosa che notiamo una volta raggiunta la piazza, saranno sicuramente i numeri presenti sulle finestre nelle case circostanti.
Questi numeri rappresentano l’antico ruolo di questa piazza, cioè quello di plaza de toros e i numeri rappresentavano i suoi palchi e spalti. Oggi, qui troviamo negozi dove fare shopping, locali dove fermarci per una pausa rilassante o per assaggiare le tapas locali, accompagnate da un buon bicchiere di vino tipico. Inoltre, la Plaza de la Constitución rappresenta anche il luogo ideale per visitare San Sebastian e la parte vecchia della città, passeggiando tra le sue pacifiche stradine.

3. San Telmo Museum
Gli amanti della cultura troveranno a San Sebastian in Spagna interessantissimi musei, come quello di San Telmo. Questa struttura non rappresenta solo un luogo che conserva importanti collezioni di Belle Arti e reperti archeologici, ma anche un punto fondamentale per il processo di ampliamento e rinnovamento della città stessa. Il Museo di San Telmo, infatti, ha permesso alla città di entrare nel XXI secolo, raggiungendo in questo modo un pubblico più ampio grazie alla sua struttura innovativa, incastonata nel Monte Urgull. Il museo è stato progettato dagli architetti Nieto e Sobejano, ricoprendo di piante la sua facciata per integrarsi nel modo migliore nell’ambiente circostante. Inoltre, la struttura che ospita il museo è un ex convento domenicano del XVI secolo, rinnovato e modificato, rendendolo un posto davvero unico da visitare nel centro storico di San Sebastian.
Il compito del museo, non solo di ciò che possiamo osservare nelle sue esposizioni, ma anche dalla struttura stessa, è quello di conservare i beni del passato, integrandoli in tempi attuali. La sua ristrutturazione, possiamo dire che rappresenti una vera e propria metamorfosi, reinventando i concetti e ridefinendoli, diventando il Museo della società basca e della sua storia. Tra le sue collezioni possiamo osservare reperti archeologici, armi, ceramiche, steli, foto, dipinti, sculture e attrezzi agricoli. Grazie ai suoi oltre 55.500 reperti, possiamo scoprire in modo approfondito la storia di questa zona della Spagna, da vari aspetti dell’arte e della vita quotidiana.

4. Aquarium
Come abbiamo detto, visitare San Sebastian ci permette di osservare una città con una storia antica, ma allo stesso tempo simbolo della modernità grazie alle varie opere urbanistiche effettuate. Uno dei principali simboli del suo rinnovamento è l’Acquario, situato nei pressi del porto. Un luogo assolutamente da visitare per osservare da vicino, grazie al suo incredibile tunnel panoramico, l’oceanario, ammirando oltre 3.000 tipologie di pesci. I protagonisti indiscussi dell’Acquario sono i suoi squali e l’enorme scheletro di un’antica balena. Precedentemente, questa struttura era il Palacio del Mar, rinnovato con costosissimi lavori, per una spesa di oltre 15 milioni di euro e oltre 2 anni di esecuzioni.
Su oltre 4.000 m2 possiamo osservare 11 acquari con pesci provenienti dall’Atlantico e tropicali. Un ambiente, inoltre, è unicamente dedicato allo spazio marino, permettendoci di scoprirlo a livello ultra-sensoriale, mettendo in relazione il mare alla città stessa. All’interno della struttura, inoltre, sono presenti vari strumenti tecnologici e multimediali, rendendo questo acquario un gioiello di modernità e tecnologia unico in tutto il mondo. Una cosa davvero particolare che possiamo trovare qui sono le sue sale relax, dove fermarci a leggere libri sul mare o rilassarci un attimo ascoltando musica dopo la nostra visita, prima di continuare a scoprire cosa fare a San Sebastian.

5. Tabakalera
La Tabakalera, un moderno progetto che offre molto da fare nella città di San Sebastian, propone diverse aree tematiche al suo interno. Da osservatorio ipertecnologico, cinema, museo di arte contemporanea e centro di cultura, musica, gastronomia e scienza, è un punto di riferimento per visitatori e cittadini del luogo. Al suo interno possiamo trovare auditorium, laboratori, spazi per i congressi, ristoranti e sale cinematografiche. Insomma, questa ex fabbrica di tabacco riaperta del 2015 dopo 15 anni di attività, è un centro di Cultura Contemporaneo Internazionale tra i più importanti di tutta la Spagna.
Al suo interno si riuniscono istituzioni culturali e vengono portati avanti importanti progetti con una missione comune. L’idea alla base della rivalutazione di questa struttura, infatti, è quella si supportare lo sviluppo artistico e critico della società e della città, sfruttando anche alle attività che qui vengono organizzate a livello creativo. Grazie alla natura del centro e alla sua vasta offerta culturale diversificata, il centro permette di sperimentare, superare i limiti interdisciplinari, instaurare nuove collaborazioni e vivere a pieno la comunità della città.

6. Monte Igueldo
Nel rilievo di San Sebastian spicca sicuramente il suo Monte Igueldo. Questo luogo è uno dei più amati per chi cerca una villeggiatura tranquilla per l’estate in questa città. Per raggiungere la sua cima, assolutamente da vedere durante il nostro viaggio a San Sebastian, prendete la storica funicolare de Igueldo, osservando una delle viste migliori sulla Baia de la Concha durante la quale è possibile scattare foto uniche. Inoltre, sulla sua cima si trova anche un parco divertimenti, ideale per passare qualche momento spensierato. La funicolare, inoltre, presenta un sistema di trasporto antico e molto pittoresco, con ancora delle cabine in legno del 1912 ed è una delle più antiche dei Paesi Baschi.
La fermata della funicolare parte da Playa de Ondarreta e arriva al bellissimo Parque de Atracciones sul monte Igueldo, affacciato sul meraviglioso paesaggio della costa. Nel suo parco giochi sono presenti attrazioni antiche, come la Casa del Terror, il Río Misterioso e le montagne russe, risalenti al 1930. Sul monte si trova anche il vecchio faro del XVI secolo, el Torreón. Questo faro luminoso era indispensabile in passato per permettere alle navi di entrare nello stretto porto della città. Nel 1854, in seguito alla costruzione di una nuova struttura, questo venne abbandonato, ma ripristinato nel 1912 come museo. All’interno de el Torreòn possiamo osservare un’esposizione sul folklore locale, mentre la sua terrazza è un punto d’osservazione unico sulla città e il mare.

7. Palacio de Miramar
Tra i luoghi assolutamente da visitare durante il vostro viaggio a San Sebastian troviamo il Miramar Jauregia, in basco, o Palazzo di Miramar. Questo edificio dell’800’, in passato era una residenza estiva reale e, ancora oggi, regala un paesaggio davvero unico sulla baia de La Concha. La sua costruzione fu voluta dalla moglie di Alfonso XII, Maria Cristina d’Asburgo, nel 1893. A realizzare il progetto, invece, fu l’architetto inglese Ralph Selden Wornum. Dopo la morte della regina Maria Cristina nel 1929, il palazzo passò ad Alfonso XIII. Solo nel 1972 venne acquistato dalla città. Una visita a questo meraviglioso palazzo ci permetterà di passeggiare in oltre tre ettari di verde immersi nei suoi giardini, visitando le varie strutture che lo compongono.
La facciata del Miramar, inoltre, ha ancora il suo aspetto originale, conservando nel modo migliore le sue decorazioni neogotiche. Anche gli interni sono stati mantenuti per rispecchiare perfettamente l’atmosfera che era presente qui all’epoca del suo massimo splendore. Visitate il Petit Salon, il comedor real, la sua ricca biblioteca e il salon blanco; ambienti eleganti e raffinati ancora oggi. Questo palazzo, fino al 2016, era la sede del Centro Superior de Música del País Vasco, mentre oggi qui si può partecipare ad alcuni corsi della Universidad del País Vasco. Nei suoi giardini e in alcuni saloni, inoltre, si tengono importanti eventi e festival cinematografici. Il Palazzo di Miramar è una delle strutture più belle che possiamo osservare nei Paesi Baschi.

8. El Peine del Viento
Tra le sculture più iconiche da vedere nella città basca di San Sebastian, non perdetevi el Peine del Viento, ovvero il Pettine del Vento. Questa scultura di Eduardo Chillida è un simbolo della località, posizionata proprio dove il vento incontra l’oceano. Non è tanto l’aspetto della scultura in sé a sorprendere, ma l’atmosfera intorno ad essa, che rappresenta a pieno la cultura basca. Apparentemente un popolo chiuso e duro, ma in realtà accoglienti e molto affezionati alla propria terra, come dimostra l’opera sulla spiaggia di Ondarreta, nell’estremità della baia de la Concha, chiamata così per la sua iconica forma a conchiglia. La spiaggia di Ondarreta, inoltre, è situata di fronte all’isola di santa Clara, sotto il monte Igueldo.
La scultura del Pettine del Mare è composta da tre elementi. Due, posizionati frontalmente, rappresentano il dialogo tra il passato e il presente, mentre la terza, posizionata più distante e guardando l’orizzonte, indica il futuro della città. Il significato di quest’opera del 1977 vuole esprimere la connessione tra uomo, natura e cosmo, mentre la posizione è uno dei luoghi preferiti dell’artista, lontano dal caos cittadino, dove poteva ascoltare il vento e il mare. Il materiale principale che compone il Pettine è l’acciaio, amato dallo scultore per la sua abilità ad adattarsi al tempo e agli elementi circostanti, senza modificare la sua forma.

9. Mercado de la Bretxa
Tra i luoghi assolutamente da visitare a San Sebastian non può mancare il Mercado de La Bretxa. Struttura iconica del passato della città, grazie a un intenso rinnovamento è diventato il vero fulcro del luogo. Il suo nome affonda le sue radici tra il XVIII e il XIX secolo, quando le truppe invasero la città attraverso la bretxa, la breccia nelle mura della città, dove è situato ancora oggi il mercato. Venne costruito nel 1870, subendo varie modifiche nel corso degli anni.
Nato come mercato, oggi possiamo dire che sia un vero e proprio centro commerciale, unendo piccole bancarelle tradizionali e ristoranti innovativi. Infatti, questo luogo di San Sebastian è tra le cose da fare qui per gli amanti dello shopping che vogliono portare a casa un souvenir unico dopo il loro viaggio, o per chi vuole assaggiare la cucina e le tapas locali. In origine, il mercato aveva una forma a ferro di cavallo e un patio al centro, mentre oggi è coperto e presenta una nuova facciata. Inoltre, è composto da due edifici divisi, l’Arkoak e la Pescadería.

10. Spiagge
San Sebastian non è solo una bellissima città nel nord della Spagna che unisce passato, presente e futuro, ma è anche una destinazione balneare tra le più eleganti della zona. Le sue spiagge sono lunghe distese di sabbia dorata, acque turchesi ideali per rilassarsi, ma anche per gli amanti degli sport. Paradiso del surf, San Sebastian e le sue spiagge sono perfette per chi cerca il divertimento, ma anche una giornata immersi nella natura, assaggiando alcune tapas e rilassandosi grazie alle sue miti temperature. Tra le spiagge più popolari della città e dei Paesi Baschi troviamo la Concha, nel centro urbano, è una vera perla dove fermarsi ad osservare il tramonto o fare un tuffo tra una visita e l’altra in città.
Nella parte nord-est si trova la spiaggia urbana di Zurriola, ideale per i surfisti e chi vuole fare una partita a beach volley sotto il sole. Nel quartiere di Antiguo si trova la spiaggia urbana di Ondarreta, proprio sotto il monte Igueldo. Qui, si trova anche il Pettine del Vento. San Sebastian tra le sue cose da vedere vanta anche un’isola nel centro della baia, quella di Santa Clara. Un luogo unico immerso nella natura dove poter staccare un attimo dalla città e fare il bagno nelle sue piscine naturali azzurre. Se cercate l’onda perfetta, recatevi sulla spiaggia di Zarautz, 2 km di sabbia dorata dove si riuniscono sportivi di tutto il mondo.

FAQ, San Sebastian cosa Vedere
Vicino a San Sebastian non perdetevi il borgo medievale di Laguardia e la cittadina basca di Saint-Jean-de-Luz; un iconico villaggio di pescatori basco sul fronte francese. Inoltre, anche la cittadina di Hondarribia merita una visita.
Due giorni a vostra disposizione per visitare San Sebastian sono sufficienti per vedere tutto ciò che la città ha fa offrire. Non perdetevi il pettine del vento, la Cattedrale del Buon Pastore, Plaza de la Constitucion, il museo San Telmo e l’acquario. Recatevi con la funivia sul monte Igueldo e visitate la Tabakalera. Se lo desiderate, fate una pausa rilassante su una delle sue spiagge.
Con un giorno a vostra disposizione per visitare San Sebastian visitate la Cattedrale del Buon pastore, il Pettine del Vento, plaza de la Constitucion e il museo San Telmo, per scoprire così la vera anima della città.
Consigli di viaggio per visitare San Sebastian e cosa vedere
Come abbiamo visto in questa Guida su Cosa Vedere e Fare a San Sebastian nel nord della Spagna, questa bellissima città nei Paesi Baschi ha un ricco passato, ma uno spirito che guarda verso il futuro. Inoltre, qui gli amanti del mare, del surf e del relax, oltre che della cultura, troveranno un’offerta vastissima, andando incontro ai gusti di ogni viaggiatore
Dopo aver visto la storia in breve di San Sebastian, le principali attrazioni e le domande dei viaggiatori più frequenti, vogliamo consigliarvi i principali itinerari per visitare al meglio San Sebastian e le cose da vedere in questa zona della Spagna. In questo modo, potrete organizzare nel modo migliore il vostro viaggio.
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