Tabuk, Cosa Vedere e Fare
Tabuk, in Arabia Saudita, orffre numerose cose da vedere e dare tra le nuove destinazioni del futuro, sicuramente una delle sorprese più interessanti. Tuttavia, oltre alle città di Jeddah e Riyadh e ai favolosi siti archeologici della regione di AlUla, l’Arabia Saudita conserva località meno conosciute come Tabuk. Infatti, visitare Tabuk significa esplorare paradisi naturali di rara bellezza, scoprire la cultura locale e un grandioso patrimonio storico. In questo articolo vedremo dunque cosa vedere a Tabuk durante il vostro viaggio in Arabia Saudita. Infine, in base ai vostri gusti e le vostre passioni, scopriremo cosa fare a Tabuk.
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Tabuk, Perché visitarla
Tabuk rappresenta la vera essenza dell’Arabia Saudita, segreta e incontaminata. Situata nel nord del paese, la città conserva importanti testimonianze storiche e religiose, mentre la sua immensa regione spazia da scenari desertici a favolose oasi di montagna e spettacolari spiagge sulle coste del Mar Rosso.
La regione di Tabuk si estende infatti su un’area di circa 150.000 mq, presenta una travagliata storia lunga 3.500 anni e una varietà unica nel suo genere.
10 Cose da Vedere a Tabuk
Dunque, andiamo a scoprire questa splendida regione nel nord dell’Arabia Saudita e vediamo insieme quali sono le 10 cose da vedere e fare a Tabuk.
Di seguito troverete la mappa della regione dove potrete trovare le attrazioni da non perdere a Tabuk durante il vostro Viaggio in Arabia Saudita. Successivamente andremo a scoprirle nel dettaglio nella nostra guida “Cosa Vedere a Tabuk“.

1. Moschea Al-Tawba
Il simbolo religioso di Tabuk è la Moschea Al-Tawba, ossia la Moschea del Pentimento. Si tratta di uno dei tanti luoghi sacri dell’Arabia Saudita, in quanto secondo la leggenda qui decise di fermarsi il Profeta durante la sua visita alla città. Pertanto, l’edificio risale ad un’epoca piuttosto remota, mentre l’aspetto attuale si deve al restauro voluto dal Re Feisal sul modello di quella di Medina.
Come tutti gli edifici religiosi del paese, la moschea non è visitabile all’interno. Tuttavia, potrete ammirare i suoi esterni riccamente decorati da un colore bianco accecante.

2. Fortezza di Tabuk
Invece, il simbolo storico assolutamente da visitare a Tabuk è la sua omonima fortezza. Situata all’estremità occidentale del nucleo storico cittadino, è di fatto l’insieme di fortificazioni che costituiscono il Castello di Tabuk, oggi adibito a museo che aiuta a comprendere l’importanza storica e strategica della città. Nonostante la leggenda narri una sua presenza nel lontano 3.500 a.C., oggi sappiamo che la struttura venne costruita nel 1559 per proteggere le riserve idriche e ospitare i pellegrini diretti a La Mecca.

3. Wadi Disah
Il vero fiore all’occhiello, e autentica superstar della regione di Tabuk, è il Wadi Disah. E non poteva che essere altrimenti! Situato nella porzione settentrionale delle Montagne dell’Hijaz, è un meraviglioso canyon scavato dal letto di un fiume prosciugato, oggi completamente ricoperto da rigogliose palme. Per raggiungere il Wadi Disah dovrete dirigervi in direzione sud rispetto a Tabuk e potrete raggiungere questa meraviglia della natura con un’emozionante escursione in jeep che vi condurrà fino al suo interno. Lo spettacolo delle rocce rosse che si contrappongono al verde della vegetazione è davvero suggestivo.

4. Madyan
Se invece vi dirigete a ovest rispetto alla città di Tabuk, incontrerete le vette più alte dei Monti Madian, tra cui il Jebel Al Lawz. Questa montagna si innalza per 2.580 metri sopra il Golfo di Aqaba ed è ricca di riferimenti storici ed archeologici. Queste sono infatti le montagne dove il celebre Lawrence d’Arabia condusse le sue carovane di beduini alla rivolta araba, ma anche un luogo di fondamentale importanza nell’antichità. Infatti, nella Bibbia il figlio di Abramo era Madian e i suoi discendenti presero il nome di Madianiti che occuparono questa regione di Tabuk. Inoltre, questo è anche il luogo dove si diresse Mosè in fuga dai faraoni d’Egitto ed è pertanto una delle principali tappe lungo la rotta che segue il famoso esodo.
Dunque, se si scende verso la costa, nel cuore del deserto e di fronte alla Penisola del Sinai, si incontra l’incredibile sito archeologico di Al-Bad’. In tutta l’aera archeologica sono visibili incisioni neolitiche e spettacolari tombe scavate nella roccia, risalenti all’epoca del profeta pre-islamico Shoaib. Egli, secondo la tradizione, venne mandato proprio a Madyan per condurre il suo popolo verso la vera fede monoteistica. Un luogo ricco di fascino, storia e leggenda, tra i più importanti in tutto il Medio Oriente.
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5. Tayyib al Ism
A breve distanza da Al-Bad’ si estende invece una delle meraviglie naturali più incredibili dell’Arabia Saudita. Infatti, Tayyib al Ism è una stretta vallata che dal cuore dei Monti Madian conduce fino al Golfo di Aqaba. Percorrere questa spettacolare gola, stretta tra due ripide montagne, è un’emozione decisamente unica nel suo genere. Il percorso è composto da un terreno di sabbia e ghiaia, mentre in alcuni punti si ergono maestose oasi di palme davvero affascinanti. Infine, una volta giunti sul mare, la vista delle rocce rosse che si stagliano sulle onde è qualcosa di sublime!

6. Ras Alsheikh Hamid
Costeggiando, in direzione sud, la linea di costa del Golfo di Aqaba si arriva dunque presso la spettacolare Penisola di Ras Alsheikh Hamid. Situata proprio tra il golfo e il Mar Rosso, questo luogo è in grado di trasmettere emozioni anche al più esperto dei viaggiatori. Infatti, di fronte alla penisola sorge la splendida Isola di Tiran, proprio davanti al Sinai e alla località egiziana di Sharm el-Sheikh.
Tuttavia, sul lato saudita non troverete resort e hotel occidentali, ma una natura completamente incontaminata, acqua cristallina e scenari desertici indimenticabili. Inoltre, proprio di fronte alla spiaggia di Seham Bay, giace il relitto di Catalina, un idrovolante militare precipitato nel 1960.

7. Riserva Tabica
Gli amanti delle spedizioni nel deserto troveranno pane per i loro denti nella regione di Tabuk. Spingendosi verso nord si estende infatti una delle più vaste riserve del paese. La Riserva Tabica inizia dunque pochi chilometri a nord di Tabuk e prosegue fino al confine con la Giordania. Questa immensa distesa di sabbia è intervallata da magnifiche oasi e straordinarie formazioni rocciose.
Inoltre, nella riserva sopravvivono specie animali che in altre zone sono completamente estinte e tribù di beduini che in passato facevano parte degli Howeitat, le bande alleate di Lawrence d’Arabia che lo scrittore-militare decantò nel suo celebre romanzo.

8. Haql
Tra cosa vedere a Tabuk, non troviamo solamente luoghi disabitati e antichissimi siti archeologici. Infatti, vi basterà raggiungere la località di Haql per comprendere quanto l’Arabia Saudita sia proiettata verso il futuro. Qui è in costruzione NEOM, di fatto il prototipo di città del futuro. Completamente a impatto zero ed eco-sostenibile, il progetto è in atto da diversi anni e sarà ultimato a breve. Pertanto, al momento dovrete “accontentarvi” della bellezza del Golfo di Aqaba e delle sue spiagge, tra cui la famosa spiaggia del relitto. Un luogo da sogno!
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9. Al Wajh
Come abbiamo detto, questa regione è una delle più grandi dell’Arabia Saudita, per cui tra cosa vedere a Tabuk non può di certo mancare la meravigliosa costa del Mar Rosso. Una delle località più belle e in voga è indubbiamente Al Wajh. Trattandosi di una delle città più antiche del paese, conserva splendidi esempi di architettura hijazi e una storia molto travagliata. Oggi potrete frequentare l’animatissimo lungomare e rilassarvi sulle spiagge cittadine, che ben poco hanno da invidiare a quelle di Jeddah!

10. Umluj
Infine, rimanendo sul litorale saudita del Mar Rosso, scendiamo fino a Umluj. Considerata come le Maldive dell’Arabia Saudita, questa città sarà nel prossimo futuro una delle nuove destinazioni per il turismo balneare. In effetti, le sue spiagge sono una più bella dell’altra e le acque limpide e turchesi ci fanno comprendere di essere ai tropici. Ma il pezzo forte di Umluj sono indubbiamente gli atolli corallini che sorgono proprio di fronte alla città. Un autentico paradiso!

Consigli di viaggio per visitare Tabuk
Ora che abbiamo visto insieme quali sono le attrazioni da non perdere a Tabuk, abbiamo pensato di consigliarvi una serie di tour ed escursioni che vi permettono di visitare questo magico luogo.
Tour dell’Arabia Saudita con Tabuk
Se avete intenzione di visitare Tabuk durante un tour dell’Arabia Saudita, vi consigliamo il Gran Tour Arabia Saudita che, oltre alle altre località dell’Arabia Saudita, si reca in questa magnifica regione per scoprirne le sue attrazioni più suggestive.
Gran Tour Arabia Saudita
Itinerario: Riyadh, Ha’il, AlUla, Tabuk, Ras Al Sheikh Hamid, Hisma, Jeddah.
Durata: 11 giorni - 10 notti
Partenze in Conferma
Codice: ASARCH1001
Come visitare Tabuk e l’Arabia Saudita
Vi ricordiamo sempre d’informarvi sui documenti necessari per il vostro ingresso in Arabia Saudita. A tal proposito, vi consigliamo di consultare la nostra sezione Viaggiare Sicuri Arabia Saudita per organizzare al meglio la vostra vacanza. Infine, se siete alla ricerca di qualche consiglio per il prossimo viaggio in Arabia Saudita fate un salto sul nostro Blog Arabia Saudita!
L’Arabia Saudita è una meta tanto magica quanto inusuale, noi di Arché Travel, vi consigliamo di affidarvi a un tour operator specializzato per l’organizzazione di questo viaggio. In questo modo potrete dedicare il vostro tempo per godere appieno delle bellezze del paese senza preoccupazioni alla scoperta di Tabuk.
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio in Arabia Saudita.