Teatro di Epidauro, Guida alla Visita
Addentriamoci nell’entroterra dell’Argolide, nel Peloponneso, tra colline e boschi verdeggianti, per andare alla scoperta della culla della tragedia classica, un luogo magico da visitare durante il vostro viaggio in Grecia: il Teatro di Epidauro. Circondato dalla natura e da sorgenti, il luogo è ammantato da un alone antico e mistico, fermo a 2.400 anni fa, quando il teatro venne costruito. Inoltre, l’aria salubre di questo luogo l’ha reso per secoli una località di cura, consacrata al figlio del dio Apollo e della ninfa Coronide, Esculapio.
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- Il Teatro di Epidauro in Breve, le Info Utili
- Dove si trova il Teatro di Epidauro
- Storia del Teatro di Epidauro
- Teatro di Epidauro, Mappa e Caratteristiche
- La famosa acustica del teatro
- Il Festival di Epidauro
- Visita al Teatro di Epidauro in Grecia, FAQ
- Il nostro consiglio per la visita del Teatro di Epidauro
Il Teatro di Epidauro in Breve, le Info Utili
Indirizzo | Επίδαυρος 210 52, Grecia |
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Numero | +30 2753 022026 |
Sito internet | http://odysseus.culture.gr/h/2/eh255.jsp?obj_id=14301 |
Come arrivare | In auto: Da Corinto, prendere l’autostrada e, dopo il canale, l’uscita per Epidauro. Dopodiché sarà sufficiente seguire le indicazioni per il Teatro. Mezzi pubblici: Da Atene terminal A, prendere l’autobus per Epidauro, solo domenica e venerdì, poi cambiate per prendere un autobus che conduce alla zona archeologica. In treno o in autobus raggiungete Nauplia, poi prendere un autobus dal terminal A (100 Kifissou) per la zona archeologica di Epidauro. |
Orari di Apertura | Dalle 08.00 alle 20.00 |
Prezzo | 12 o 6 euro |
Consiglio | Sebbene sia possibile visitare il Teatro in autonomia, vi consigliamo sempre di affidarvi a un tour operator specializzato. |
Dove si trova il Teatro di Epidauro
In Grecia il Teatro di Epidauro si trova nell’omonima città, a 10 km dal centro, collocato nella parte più a oriente del Peloponneso, per la precisione nell’Argolide. La città di Epidauro di trova a 35 chilometri da Micene e Corinto, mentre 125 km dalla capitale greca, Atene.
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Il Video della Visita a il Teatro dei Epidauro
Di seguito il video del nostro team Arché Travel in visita presso Epidauro e il suo teatro, un luogo unico non solo in Grecia, ma anche un esempio per tutto il mondo grazie alla sua struttura e le caratteristiche, che in seguito andremo a vedere nel dettaglio.
Storia del Teatro di Epidauro
La costruzione del teatro
Il Teatro di Epidauro fu costruito circa nel 340-330 a.C., sul lato ovest del monte Kynortio da Policleto il Giovane, verso il termine del periodo classico. Questa costruzione, ancora oggi, viene considerata uno dei teatri greci migliori, tra le attrazioni di maggior interesse per quanto riguarda l’Antichità. La sua capienza è di circa 13.000-14.000 persone e, ancora oggi come in passato, ospita spettacoli canori, musicali e rappresentazioni delle opere classiche.
Grazie alla sua acustica perfetta, che veniva elogiata già nel II secolo d.C. dal famoso geografo e viaggiatore Pausania, questo luogo si presta perfettamente alle rappresentazioni, senza bisogno di ulteriori sistemi per la diffusione del suono o amplificazioni. Infatti, anche il minimo sussurro in scena verrà sentito anche nelle più alte gradinate!
Come tutti gli altri in Grecia, anche il Epidauro teatro era dedicato al dio Dioniso, protettore della tragedia greca. Infatti, nei primi posti sedevano i suoi sacerdoti e, dopo ogni rappresentazione, il teatro diventava un luogo di scambio di opinioni tra i cittadini e sacerdoti, per ricevere consigli sulla vita di ogni giorno.
La riscoperta del Teatro di Epidauro
Nel VI secolo, il teatro di Epidauro venne colpito da un forte terremoto, e fu ricoperto dalla terra della collina sovrastante. Riscoperto poi solo nel IX secolo, grazie alla collaborazione dei cittadini del luogo, che hanno lavorato in sinergia con gli archeologi per riportarlo finalmente alla luce.
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Teatro di Epidauro, Mappa e Caratteristiche
Prima di partire alla scoperta del Teatro di Epidauro, vi consigliamo di osservare la mappa, per riuscire in questo modo a comprendere meglio la sua struttura classica grazie alla suddivisione in sezioni.

L’orchestra
Una delle caratteristiche principali che ancora oggi il teatro di Epidauro conserva perfettamente, è la sua struttura tipica del periodo ellenistico, che non è stata modificata neanche durante l’epoca romana, come invece è successo a molti altri teatri. In questo modo, ha conservato l’orchestra, il palcoscenico e la cavea originali. Gli storici sono arrivati anche a considerare che la parte scenica dell’edificio è stata costruita in due differenti momenti storici: prima al termine del IV secolo e poi a partire dal II secolo a.C..
L’orchestra del teatro presenta una forma circolare di 20 m di diametro, che rappresenta il centro esatto del complesso. Al di sotto, inoltre, è presente un sistema di drenaggio di quasi 2 m, l’èuripos, indispensabile per far scorrere al di fuori della struttura l’acqua piovana. Esattamente al centro di questa zona del teatro, è presente un altare di pietra circolare, dedicato alla divinità classica Dioniso.

La cavea (le tribune)
La cavea rappresenta le gradinate del teatro, in stile classico. Nell’anfiteatro si presentava suddivisa in vari settori, dove il pubblico prendeva posto a seconda del ceto sociale di appartenenza. Nel caso del Teatro di Epidauro, le tribune si presentano divise in ugual modo in verticale, separate attraverso un corridoio, il diazoma, che la divide orizzontalmente, permettendo in questo modo anche un miglior spostamento del pubblico tra i gradoni.
A differenza di altri teatri, qui è possibile accedere all’interno sia dall’alto che dal basso, grazie ai due ingressi ulteriori che è stato possibile ricavare vista la mancanza di due tribune superiori. Dal basso, la cavea è divisa in 12 sezioni, mentre salendo ne troviamo ben 22.

Il corridoio
Il diazoma, è l’unico corridoio di forma anulare tra le sezioni delle tribune che permette lo spostamento dei vari spettatori. La sua larghezza è di quasi 2 metri ed è tipico della struttura classica degli antichi teatri, che presentano gradinate suddivise in settori.

Le scale
Nel Teatro di Epidauro, in Grecia, i gradini sono divisi in due differenti sezioni che presentano anche pendenze diverse a seconda della loro distanza dall’orchestra. Partendo appunto dal centro del teatro, troviamo prima 34 gradoni, un divisorio e qui la pendenza si modifica, facendo diventare doppie le gradinate e per poi ricominciare con 21 gradoni. Il totale è 55, un numero non casuale. Infatti, questi numeri sono stati ricavati per poter creare, grazie a determinati calcoli per la suddivisione dei vari settori, una numero aureo, che anche Platone durante uno dei suoi dialoghi definì: “Il più bello dei legami”.

La Skené (scena)
Una delle parti più importanti del teatro di Epidauro, è senza dubbio la skené, ovvero la scena, che è ancora oggi parzialmente conservata. Risalente al periodo ellenistico, in passato era suddivisa in un palcoscenico su due livelli, e un proscenico, cioè una parte pendente e ricurva dalla parte della platea. Inoltre, erano presenti anche due retroscena e un colonnato al lati della scena. Nei retroscena erano presenti delle salette a pianta rettangolare riservate agli attori, che possiamo definire dei moderni camerini. attraverso due rampe arrivavano al culmine del proscenio, chiamato logeion, che venne utilizzato solo successivamente per le rappresentazioni. Inoltre, oggi possiamo ancora osservare le due porte del teatro, restaurate in maniera ottimale.

La famosa acustica del teatro
Possiamo dire con certezza, che la caratteristica principale che ha reso famoso il teatro è la sua straordinaria acustica. Grazie al modo in cui è stato costruito, il teatro permette di diffondere ogni suono in modo ottimale dal palcoscenico, arrivando chiaramente anche alle più alte gradinate. Non è quindi necessaria nessuna amplificazione per udire anche un suono sussurrato, o una moneta che cade.
Questa caratteristica unica, che ha reso così famoso il teatro, per secoli è rimasta avvolta nel mistero, ma recentemente gli studiosi hanno compreso che è possibile grazie al materiale con la quale il teatro è costruito. Anche il più piccolo suono, infatti, qui viene percepito anche in assenza di sistemi di amplificazione dalle prime alle ultime file. Una teoria del passato, ipotizzava che fosse il vento a trasportare le voci e i suoni, ma questa teoria è stata presto invalidata, in quanto il suono è limpido anche nelle giornate prive di brezza.
Oggi, molti studiosi e ricercatori credono che sia la pietra di tipo calcarea che compone i gradini delle tribune a creare un filtro, assorbendo ed eliminando in questo modo le frequenze dei suoni più bassi, amplificando allo stesso tempo i suoni delle alte frequenze, creando naturalmente una “trappola acustica” grazie alla ruvida pietra.
Inoltre, anche la mente umana ci mette il suo zampino, grazie a un effetto chiamato “tono virtuale” che permette alla mente di ricostruire i suoni che percepisce come mancanti, come durante una conversazione al telefono molto disturbata.

Il Festival di Epidauro
Ogni estate, dal 1954, il teatro ospita una famosissima rassegna teatrale, conosciuta tra gli appassionati a livello mondiale. Durante il Festival, infatti, vengono riportati in scena i grandi classici della tragedia greca degli autori più famosi del passato, attirando spettatori da ogni angolo del mondo. Se siete interessati ad assistere a queste rappresentazioni in un luogo unico in Grecia, prenotate in fretta i vostri biglietti…Vanno subito a ruba!
Inoltre, il teatro di Epidauro, insieme all’Odeon di Erode Attico, e a molte altre location sparse per Atene, sono sede dell’Epidauro Film Festival, che ogni anno ha una ricca rassegna di spettacoli a livello internazionale.

Visita al Teatro di Epidauro in Grecia, FAQ
L’area del teatro non è molto ampia, una visita al teatro di Epidauro non vi occuperà più di una mezz’ora, lasciandovi così il tempo di visitare anche il piccolo Museo e l’ampio sito archeologico che comprende il Tempio di Asclepio.
Il teatro venne costruito nel 360 a.C. dall’architetto Policleto il Giovane.
Il sito archeologico del teatro è aperto ogni giorno dalle 8 alle 20.
Il biglietto interno per il teatro costa 12 euro, ridotto 6. Inoltre, in alcuni giorni dell’anno l’ingresso è gratuito, consultate il sito ufficiale per maggiori informazioni.
Se avete intenzione di visitare il teatro durante un tour della Grecia, vi consigliamo di pernottare a Nauplio o nella cittadina di Tolo che si affaccia sul mare. Oppure, la capitale greca Atene può essere un ottimo punto di partenza.
Durante un viaggio in Grecia, potrete abbinare una visita al teatro mentre visitate la Grecia continentale e Meteore con un Tour Grecia Classica e Meteore. Inoltre, non perdetevi il vicino Tempio di Asclepio e il Museo del Teatro di Epidauro.
Il nostro consiglio per la visita del Teatro di Epidauro
Nonostante sia possibile organizzare il vostro viaggio a Epidauro e in Grecia autonomamente, noi di Arché Travel suggeriamo sempre di affidarvi ad un tour operator specializzato per organizzare al meglio il vostro. In questo modo, potrete vivervi un’esperienza di viaggio e vedere il teatro in totale sicurezza e affidabilità. Infine, se volete ricevere qualche consiglio o farvi ispirare per il prossimo viaggio in Grecia, fate un salto sul nostro Blog Grecia!
Itinerari Consigliati per la visita al teatro
Se volete unire una visita della Grecia Classica al Teatro di Epidauro, vi consigliamo il nostro Tour Grecia Classica e Meteore. Un viaggio nella cultura classica partendo da Atene, scoprendo i luoghi di interesse principale della cultura ellenica, proseguendo verso il Peloponneso, scoprendo Olympia e Micene.
Tour Grecia Classica e Meteore
Itinerario: Atene, Epidauro, Micene, Olympia, Ioannina, Meteora, Delfi.
Durata: 8 giorni / 7 notti
Partenze: 02 set - 09 set
Codice: GRARCH0803
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio ed escursioni in Grecia.