La Tomba di Merenptah, Guida alla Visita
La Tomba di Merenptah, la KV8, è tra le sepolture più importanti da visitare all’interno della Valle dei Re grazie alle sue pitture. Merenptah, tredicesimo figlio di Ramses II e faraone della XIX dinastia, era già anziano quando successe al trono del padre e il suo regno fu breve. La KV8 venne completata in tempo per la sua morte e, al suo interno, ancora oggi possiamo ammirare splendide decorazioni parietali. La tomba di Merenptah, inoltre, è la seconda per dimensioni nella necropoli. Scopriamo insieme questa tomba importante per l’Antico Regno dei faraoni, assolutamente da vistare durante un incredibile Viaggio in Egitto.
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- La Tomba di Merenptah, le Info Utili
- Dove si trova la Tomba di Merenptah
- Il Video della Visita di Arché Travel
- Storia della Tomba di Merenptah
- La Pianta della Tomba di Merenptah, Cosa Vedere
- 1. Ingresso
- 2. Primi Corridoi
- 3. Pozzo
- 4. Camera dei Pilastri
- 5. Camere Laterali
- 6. Secondo Corridoio
- 7. Vestibolo
- 8. Terzo Corriodio
- 10. Camera Funeraria
- 11. Terza Camera e camere laterali
- Le Pitture della Tomba di Merenptah
- La Mummia di Merenptah
- Oggetti rinvenuti
- FAQ, Visita alla Tomba di Merenptah
- I nostri consigli per la visita alla Tomba di Merenptah
- Viaggi consigliati alla scoperta della Tomba di Merenptah e della Valle dei Re in Egitto
La Tomba di Merenptah, le Info Utili
Indirizzo | Valley of the Kings, Al Qarna Desert, New Valley Governorate 1340420, Egitto |
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Sito internet | https://egymonuments.gov.eg/en/ |
Come arrivare | In aereo: grazie al Luxor International Airport raggiungere la Valle dei Re e la tomba KV11 In treno: dal Cairo, scendendo alla stazione di El-Mahata Square In crociera: scegliendo una barca con rotta per Assuan, arrivando direttamente alla Necropoli |
Orari di Apertura | Lun-Dom: 06.00-17.00 (orario estivo) 06.00 – 16.00 (orario invernale) |
Prezzo | Biglietto per la Tomba di Merenptah: incluso nelle 3 tombe del biglietto per la Valle dei Re (Valle dei Re: 240 EGP, circa 9 euro) |
Consiglio | Visitare di mattina presto per evitare il caldo, portare acqua e un copricapo. |
Dove si trova la Tomba di Merenptah
La tomba del faraone Merenptah, la KV8, si trova all’interno della famosa Necropoli della Valle dei Re, un sito archeologico importantissimo per la storia dell’Egitto. A soli 3 km dalle sponde del Nilo, è ideale da raggiungere grazie a una crociera fluviale con rotta per Assuan. Inoltre, vicina a questa necropoli possiamo visitare la Valle delle Regine. Qui, troviamo tombe di mogli reali, principesse e altri nobili del tempo. Inoltre, le Necropoli fanno parte della città di Luxor, l’antica capitale Tebe; dal 1970 Patrimonio Mondiale Unesco nel governatorato di Qena.
Non perdetevi una visita alla tomba KV8 durante una visita a questo incredibile sito archeologico egiziano per ammirare le pitture ancora splendidamente conservate nella tomba di Merenptah. Il sito, inoltre, è facile da raggiungere sfruttando l’aeroporto di Luxor con un volo interno dalla capitale il Cairo, a 650 km circa.
Il Video della Visita di Arché Travel
Di seguito il video del nostro team Arché Travel in visita presso la tomba KV8 nella Valle dei Re. Un sito archeologico ricco di storia, cultura e mistero. Imperdibile per comprendere al meglio la storia dell’Antico Egitto e dei Faraoni.
Storia della Tomba di Merenptah
Chi era Merenptah?
Il faraone Merenptah regnò durante la XIX dinastia, vivendo dal 1273 al 1203 a.C. circa. Secondo gli storici, fu il tredicesimo o undicesimo figlio di Ramses II e di Isinofret, grande sposa reale. A causa della lunga vita del padre, gli successe al trono già in età avanzata, dopo una carriera all’interno dell’esercito e come sacerdote. Durante il suo nono anno di regno, sposò una principesse omonima di sua madre, dalla cui unione nacque Seti II. Le campagne militari di Merenptah furono rare durante il regno e, come il padre, sottovalutò la potenza assira contro gli Hatti, accrescendo l’instabilità nella zona medio-orientale, facendo vacillare il potere egizio.
La sua politica interna si ridusse a usurpare monumenti ed edifici dei suoi predecessori, oltre che ripristinare il dio Amon come principale del culto dopo la crisi religiosa del Nuovo Regno. In seguito alla sua morte, venne seppellito nella KV8 all’interno della Valle dei Re. Dopo aver esaminato la sua mummia, gli studiosi capirono che l’età della morte fu intorno ai 70 anni e tra le possibili cause c’è l’annegamento nelle acque nel Mar Rosso. Infatti, gli studiosi presumono che fu proprio Meranptah il biblico faraone che seguì Mosè durante l’esodo degli ebrei dall’Egitto, anche se questa teoria ancora oggi è avvolta nella leggenda.
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La costruzione della tomba KV8
Una delle tombe più famose e visitate della Valle dei Re è la KV8. La popolarità della tomba di Merenptah è dovuta infatti principalmente allo stato di conservazione delle sue pitture. Le prima camere, rispetto quelle più arretrate, escludendo la camera funeraria, sono molto più decorate e scavate in un modo migliore. Inoltre, la KV8, è la seconda per dimensioni all’interno della necropoli, superata solo dalla KV5, appartenuta a un altro figlio di Ramses II. Il modello della tomba di Meranptah divenne nell’antichità un esempio per le sepolture reali tra la XIX e la XX dinastia. La struttura della tomba, infatti, era maggiore di quelle precedenti, ma molto più semplice rispetto a quella del padre Ramses II e del nonno Seti I.
Questa tomba presenta infatti una scalinata e tre corridoi in discesa. A causa delle numerose inondazioni che colpirono la valle, e al fatto che la tomba era aperta fin dall’antichità, numerosi dipinti murali vennero danneggiati. Però, la maggior parte delle pitture e rilievi che possiamo osservare ancora oggi all’interno della tomba di Meranptah, sono splendidi. La vera perla di questa tomba, però, è sicuramente il sarcofago ancora presente nella camera funeraria. In origine, erano presenti 4 sarcofagi uno dentro l’altro. A causa delle grandi dimensioni di quello più esterno, alcuni stipiti vennero demoliti e ricostruiti per permettere il passaggio, mentre i pilastri vennero rimossi, ricostruendone successivamente solo due.

La Tomba di Merenptah nella Valle dei Re Oggi
La KV8 era aperta e visitata già durante l’antichità. Fu l’egittologo e scrittore inglese Richard Pococke a mapparla nella prima volta durante il 1737, la seconda nel 1797, durante una spedizione napoleonica e, successivamente nel 1825 da Burton e Hay. Durante una spedizione toscana e francese nel 1829 Ippolito Rossellini eseguì i primi rilievi epigrafici all’interno della KV8. Con l’arrivo di Howard Carter nel 1905, eseguì degli scavi all’interno del sito, trovando i pochi reperti del corredo funerario rimasti al suo interno non saccheggiati dai predoni del deserto, illuminò la tomba con l’elettricità e mise un cancello per protezione.
La mummia del faraone, invece, venne ritrovata con le altre nel deposito della Valle dei Re, la tomba di Amenophis II, nel 1898 d.C. Oggi, la tomba di Merenptah è tra le più visitate all’interno della Valle dei Re grazie alle sue meravigliose pitture e il suo biglietto d’ingresso è incluso con quello del sito.

La Pianta della Tomba di Merenptah, Cosa Vedere
Grazie a una pianta della KV8 all’interno della Valle dei Re possiamo osservare la struttura di questa tomba, comprendendo la sua architettura e le varie zone che la compongono. In seguito andremo ad analizzare le pitture all’interno di ogni ambiente della tomba di Merenptah nella nostra Guida alla Visita della tomba KV8.
L’impianto dell’architettura della KV8 è atipico, in quanto rappresenta un passaggio tra la struttura delle tombe della XIX dinastia arrivando alla XX, molto più lineari di quelle contorte che si possono osservare nelle strutture delle sepolture della XVIII dinastia. Il suo andamento si sviluppa in modo lineare ed è lunga complessivamente 117 m. Dall’ingresso, infatti, seguono tre corridoi che conducono a un anticamere, poi su una camera laterale, un ulteriore corridoio discendente che si apre sul vestibolo, luogo in cui si trova il coperchio esterno del sarcofago. Poi, proseguendo lungo la tomba, raggiungiamo la camera funeraria, dov’è presente un altro sarcofago e alcuni pilastri.

1. Ingresso
L’ingresso della KV8, oggi coperto da una scalinata moderna, presentava in origine dei gradini discendenti, conducendoci all’interno della tomba di Merenpath. Arriviamo su un piccolo corridoio varcando il primo cancello. Possiamo ancora osservare sui bordi del passaggio le tracce di alcuni gradini verso l’ingresso, vedendo così il loro livello e posizione originali.

2. Primi Corridoi
Il primo corridoio della KV8 è suddiviso in tre parti, delimitate da delle piccole gradinate discendenti. Nella prima parte del corridoio in pendenza si trovano sul soffitto alcune rientranze. Le pareti sono decorate con le Litanie di Ra e anche sul soffitto, dove le decorazioni sono in rilievo, possiamo osservare alcuni testi sempre delle Litanie. In questa zona della tomba i colori sono ben conservati ma, alcune decorazioni sono cancellate a causa delle numerosi alluvioni che colpirono la tomba. Superata una piccola gradinata ci troviamo nella seconda parte del primo corridoio discendente.
La parte superiore presenta degli incavi su entrambi i lati per quasi tutta la lunghezza della zona e le pareti sono decorate con testi e scene tratte dal Libro delle Porte, Litanie, manifestazioni di Ra e seconda e terza ora dell’Imydwat. La parte inferiore delle pareti, invece, è decorata con scene di Anubi, Nefti e Iside, mentre il soffitto presenta un cielo stellato su sfondo blu. La terza e ultima parte del primo corridoio ha pareti decorate con quarta e quinta ora dell’Imydwat e un soffitto che presenta sempre un cielo stellato.

3. Pozzo
Superato il primo corridoio discendente, il più lungo della KV8, arriviamo al pozzo, oggi quasi totalmente scavato e con una pendenza inclinata. Questo piccolo ambiente è decorato con raffigurazioni dei figli di Horus, che guardano l’ingresso della camera sepolcrale. In queste scene possiamo osservare la battaglia tra Anubi e i figli di Horus. Questa camera ha un’area di 15 m2 circa.

4. Camera dei Pilastri
Superato il pozzo della KV8 arriviamo alla camera dei pilastri della tomba di Merenptah che presenta varie pitture molto interessanti. La caratteristica principale di questa camera, però, sono le sue due colonne centrali, che fiancheggiano una breve discesa con una piccola rampa centrale e due gradinate discendenti. Grazie alla tracce presenti sul soffitto, è stato possibile dedurre che in origine fosse presente un’altra coppia di pilastri, eliminata per permettere il passaggio del sarcofago. Sulla parte destra, si accede a una camera laterale, creata probabilmente in seguito.
Le pitture in questa zona della tomba di Meranptah presentano scene dal Libro delle Porte, decorando interamente la camera, oltre a scene con Osiride e il faraone all’interno di un santuario presente sopra la parte discendente. Sui pilastri, invece, possiamo osservare scene del faraone che porta offerte alle divinità, Ra-hrakhty, Ptah, Osiride e riceve la vita da Anubi.

5. Camere Laterali
Dalla camera dei pilastri, sulla parte destra, si accede a una camera laterale quadrata. La struttura di questa zona è perpendicolare all’asse della KV8 e al centro si trovano anche qui due pilastri e, nella parete ovest, si apre un piccolo cancello che conduce a un’ulteriore camera laterale di dimensioni ridotte.
Mentre la prima camera laterale ha un’area di 65 m2, la seconda è di solo 1,25 m2 circa. Il suo compito era quello di fungere a santuario di Osiride e, probabilmente, l’ambiente è stato solo abbozzato. Anche su questa piccola zona della tomba di Merenptah sono presenti pitture e decori su tutti i muri, cartigli di faraoni e divinità, oltre ai figli di Horus. Una scena sulla parete a ovest, presenta Osiride insieme alle dee Nedjti e Qebhyt.

6. Secondo Corridoio
Seguendo la discesa dalla camera dei pilastri, arriviamo al secondo corridoio discendente della KV8. Questa zona, a causa dei danni degli allagamenti, ha subito vari danneggiamenti alla colorazione delle pitture presenti, ma possiamo ancora osservare alcune tracce delle decorazioni. Le pareti di questo corridoio lungo circa 9 m erano decorate con scene del rituale dell’apertura della bocca, oltre a scene del faraone che lascia offerte alle divinità. Al termine del corridoio è presente un piccolo pianerottolo, che si apre su un cancello che porta alla camera chiamata H.

7. Vestibolo
La seconda camera che troviamo all’interno della tomba di Meranptah, denominata H, presenta alcune pitture molto interessanti, ma soprattutto in questa zona quadrata si trova il coperchio più esterno del sarcofago. Il coperchio venne spostato in questa zona dopo aver portato il terzo sarcofago a Tanis, utilizzandolo per un altro faraone. Le pareti e le pitture presenti qui sono molto rovinate a causa dell’acqua che allagò più volte la KV8, ma sulle pareti a destra possiamo osservare scene del faraone davanti al giudizio di Osiride e altre divinità. La camera misura 54 m2 circa e si apre sul un portale che ci conduce al terzo e ultimo corridoio della KV8.

8. Terzo Corriodio
Il terzo corridoio discendente dalla KV8 ci conduce verso la porta dalla quale si apre la parte più importante della tomba: la camera sepolcrale. Questa zona misura circa 9,90 m e alle pareti sono presenti ancora solo poche tracce di intonaco. Alla fine di ogni muro è presente una stretta rientranza verticale.

10. Camera Funeraria
Superata la porta del terzo corridoio ci troveremo finalmente all’interno della camera funeraria della KV8. Qui, l’area rettangolare è suddivisa in due parti, di cui una con il pavimento ribassato nella parte centrale, a cui si accede da sei gradini nella parte iniziale della camera. Inoltre, troviamo due file da quattro pilastri, una al livello superiore e una inferiore. Intorno a tutta la camera troviamo una panca rialzata, dove sono presenti delle nicchie magiche che in origine contenevano i vasi canopi e il corredo funerario del faraone. Al centro della stanza troviamo un basamento moderno in calcare, che regge il secondo coperchio in granito del sarcofago.
Possiamo osservare un’effige mummiforme del faraone sopra di esso. Sulle pareti di sinistra e destra, si aprono due piccole camere laterali, mentre dalla parete centrale posteriore accediamo a un’altra camera. Le pitture in questa zona della tomba di Merenptah hanno un colore molto danneggiato, ma possiamo osservare scene del Libro delle Porte, delle Caverne e della Terra, mentre il soffitto ha decori astronomici che rappresentano le divinità.

11. Terza Camera e camere laterali
Proseguendo lungo l’asse della KV8 troviamo un’altra camera, denominata K, dove sono ancora visibili alcuni decori in gesso in alto e sul soffitto. Da ciascun lato si apre una camera laterale. Quella sulla destra ancora oggi non è stata svuotata dai detriti, la posteriore è la più piccola, solo rozzamente scolpita e priva di decori, mentre quella a sinistra è ancora piena di detriti a causa delle alluvioni.

Le Pitture della Tomba di Merenptah
Le pareti della KV8, la tomba del faraone Merenptah, sono decorate con pitture e scene tratte dal Libro delle Porte e dalle Litanie di Ra, principalmente su corridoio e cancelli, e, in alcune parti, con le ore dell’Imydwat. Inoltre, sono presenti anche scene del Libro dei Morti e del rituale dell’Apertura della Bocca. La Camera sepolcrale, invece, presenta pitture dal Libro della Terra e delle Caverne, oltre che immagini del Faraone al cospetto delle varie divinità del culto. A causa delle frequenti inondazioni che colpirono la tomba, alcuni pilastri e dipinti sono molto danneggiati, cancellando anche le pitture in alcune parti, salvando unicamente i soffitti.

La Mummia di Merenptah
Come accennato inizialmente, la mummia di Merenptah non fu ritrovata all’interno della KV8, ma in un’altra tomba usata come deposito per evitare il danneggiamento dei corpi da parte dei predoni. Secondo l’egittologo Jürgen von Beckerath, il faraone morì nel 1203 a.C. Da studi successivi svolti nel 1907, invece, si capì che il faraone visse fino ai 70 anni circa, salendo quindi al trono a oltre 60 anni, ed era alto circa 1,70. Soffriva di artrite e non erano presenti i testicoli, segno probabilmente di idrocele. Secondo alcuni studi svolti sulla salma, inoltre, molti pensano che fosse proprio Merenptah il faraone che inseguì Mosè durante l’esodo degli ebrei. Ma, oggi, sappiamo che il sale natron è un elemento molto usato per disseccare la salma durante la mummificazione. Oggi, la mummia di Merenptah si trova al Museo Nazionale della Civiltà Egiziana, dove venne spostato durante la Parata d’oro dei faraoni nel 2021.

Oggetti rinvenuti
Considerato che la tomba KV8 era conosciuta fin dall’antichità, al suo interno non vennero rinvenuti molti oggetti appartenenti al corredo funerario. Tra gli oggetti più importanti che vennero rinvenuti al suo interno, però, possiamo nominare sicuramente il grande sarcofago di Merenptah. Composto da quattro sarcofagi posti uno dentro l’altro, l’ultimo che conteneva la mummia del faraone era realizzato interamente in alabastro. Durante gli scavi avvenuti qui per opera di Howard Carter, vennero riportati alla luce alcuni piccoli frammenti del corredo funerario, in quanto la tomba venne saccheggiata più volte durante l’antichità, ritrovando solo qualche ushabti e dei vasi.
Il Sarcofago
La parte esterna del primo sarcofago dall’esterno misura più di 4 m ed era alto più di 2 m e oggi si trova nel vestibolo. A causa delle sue dimensioni, infatti, non passava nel corridoio. Alcune porte e pilastri probabilmente vennero abbattuti per permetterne il passaggio. Il secondo era in granito rosso e si trova ancora nella camera funeraria. Insieme ad alcune pitture della tomba di Merenptah, anche questo presenta alcuni decori importanti. Venne probabilmente capovolto da Carter cercando altre sue parti. Sopra è presente un cartiglio e una figura mummiforme del re, oltre che con scene del libro delle Porte.
Il terzo, sempre in granito rosso, riporta sempre la figura mummiforme del faraone e venne spostato durante la XXI dinastia, utilizzandolo per il faraone Psusennes I, a Tanis. Il sarcofago più interno è in calcare e, ad oggi, rimane solo un pezzo della parte inferiore e laterale. Grazie a un ostrakon rinvenuto da Carter, è stato possibile ricreare la struttura dei sarcofagi della KV8.

FAQ, Visita alla Tomba di Merenptah
La visita alla tomba di Merenptah dura circa 1 ora.
La tomba KV8 è aperta dalle 6.00 alle 17.00 in estate e dalle 6.00 alle 16.00 in inverno.
L’ingresso è incluso nelle tre tombe del biglietto della Valle dei Re, che costa 240 EGP, circa 9 euro.
Per raggiungere la Valle dei Re e la tomba KV8 di Merenptah arrivate a Luxor prima grazie al International Airport, in treno dal Cairo grazie alla stazione el-Mahata Square, o grazie a una crociera sul Nilo con rotta per Assuan.
Per visitare nel modo migliore la Tomba KV8 nella Valle dei Re consigliamo di portare con voi dell’acqua e un copricapo per proteggervi così dalle alte temperature, specialmente in estate.
Vi consigliamo di visitare insieme alla tomba la Valle dei Re, delle Regine e il tempio di Hatshepsut insieme ai colossi di Memnone e la città di Luxor.
I nostri consigli per la visita alla Tomba di Merenptah
Prima della vostra visita alla Tomba KV8 e alla Valle dei Re e delle Regine, è necessario acquistare il Biglietto per questa tomba al centro visitatori. Il biglietto include la visita di tre tombe, escluse da questo ticket quella di Seti I, di Ramses VI e di Tutankhamon. Inoltre, qui potete acquistare il pass fotografico indispensabile per scattare foto alle tombe e alle loro pitture.
Infine, è importante conoscere la zona in cui si trova il sito archeologico e il suo clima desertico. Qui le zona d’ombra sono rare e le temperature, specialmente in estate, sono elevate. Per questa ragione, vi consigliamo di visitare il sito durante la mattinata, portando con voi un copricapo e dell’acqua.
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Viaggi consigliati alla scoperta della Tomba di Merenptah e della Valle dei Re in Egitto
Ora che sapete tutto sulla Tomba KV8 non vi resta che partire per un viaggio alla scoperta della terra dei faraoni! Il nostro Tour Egitto Classico: Crociera + Cairo vi permette di vivere attraverso una crociera sul Nilo da Luxor ad Aswan. Visiterete la Valle dei Re, la Valle delle Regine e Abu Simbel. Infine, arriverete al cospetto delle Piramidi di Giza, al Museo Egizio del Cairo e la Cittadella di Saladino. Immergendovi in questo modo nella ricca storia di questo paese, ripercorrendo le tracce dei faraoni e lungo le rotte del Nilo.
Tour Egitto Classico: Crociera + Cairo
Itinerario: Luxor, Edfu, Kom Ombo, Aswan, Abu Simbel, Il Cairo.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Tutti i Lun, Gio e Sab
Codice: EGARCH0803
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le nostre proposte di viaggio ed escursioni in Egitto.