La Torre di Galata di Istanbul, Guida alla Visita
Oggi, vi porteremo alla scoperta di un iconico monumento della città di Istanbul, la Torre di Galata. Ricchi mercanti, valorosi guerrieri e bizzarri aviatori si sono incrociati sotto questa costruzione. Vi racconteremo la storia e le vicende dell’edificio che contraddistingue il quartiere più europeo dell’antica Costantinopoli. Inoltre, vi daremo consigli utili per visitarla durante il vostro viaggio in Turchia, dato che dal 2013 è inserita nella lista temporanea dei patrimoni Unesco. Dalla cima di questa torre, si gode di una vista mozzafiato sul Corno d’Oro, non a caso questo è da secoli un luogo di importanza strategica per la città.
Leggi anche: Istanbul, Cosa Fare e Vedere »
- La torre di Galata ad Istanbul, le Info Utili
- Dove si Trova la torre di Galata
- Storia della torre di Galata
- La Pianta della torre di Galata
- L’architettura della torre di Galata
- Visita alla torre di Galata di Istanbul, FAQ
- Il nostro consiglio per la visita della torre di Galata di Istanbul
- Viaggi consigliati alla scoperta della torre di Galata di Istanbul
La torre di Galata ad Istanbul, le Info Utili
Indirizzo | Bereketzade, Galata Kulesi, 34421 Beyoğlu/İstanbul, Turchia |
---|---|
Numero | +902122938180 |
Sito internet | www.muze.gen.tr |
Come arrivare | Tram: linea T1 fermata Karaköy A Piedi: percorrete İstiklal Caddesi dal centro cittadino, oppure prendete la funicolare sotteranea |
Orari di Apertura | Orario estivo: (1 aprile – 1 novembre) dalle 08:30 alle 24:00 Orario invernale: (1 novembre – 1 aprile) dalle 10:00 alle 20:00 |
Prezzo | Intero: 30TL |
Consiglio | Dalla cima della torre si gode di una vista panoramica sulla città e sul Corno d’Oro. |
Dove si Trova la torre di Galata
La torre di Galata, in turco Galata Kulesi, si trova nell’omonimo distretto, all’interno del nucleo storico di Beyoğlu. Questo luogo a nord del Corno d’Oro è di grande importanza strategica. Infatti già in epoca bizantina da qui si avvistavano le navi straniere e si iniziavano le procedure di difesa contro il fuoco nemico. Questo quartiere di Istanbul deve il suo nome alla tribù celtica dei galati che si stabilirono qui durante l’espansione nel periodo ellenistico. Continuate a seguirci per conoscere tutto sulla storia di questo iconico monumento.
Leggi anche: Cosa Vedere e Fare in Turchia »

Storia della torre di Galata
Già in epoca bizantina, esisteva una torre in legno che permetteva di presidiare l’avamposto affacciato sul Corno d’oro. Fu Giustiniano nel 508 d.C. a volere la costruzione della Megalos pyrgos, la grande torre distrutta durante la quarta crociata indetta da papa Innocenzo III nel 1198. Il saccheggio di Bisanzio mise fine all’Impero Bizantino e il quartiere passò sotto il controllo delle forze cristiane. Più precisamente, qui si stabilirono le colonie genovesi che costruirono una “cittadella fortificata” per presidiare le terre conquistate.

L’epoca medioevale
A capo dello schieramento italico c’è Rosso Doria, primo governatore cristiano in Anatolia. Nel 1348 si decise di costruire un nuovo bastione di difesa situato nel punto più alto, a 35m sul livello del mare. La nuova torre ribattezzata “Christea Turris“, la torre di Cristo, permetteva di dominare un’ampia porzione del Mar di Marmara, da sempre punto nevralgico del commercio navale.
Nonostante tutto però i genovesi mantennero buoni rapporti coi poteri locali ai quali si appoggiavano per dominare le rotte commerciali che dal Mediterraneo orientale si spingevano fino al Mar Nero. Per questo motivo a seguito della riconquista di Istanbul da parte dei turchi nel 1453 i genovesi riconsegnarono questo avamposto senza conflitti e spargimento di sangue.

L’epoca ottomana
Durante il 1500 la città di Istanbul conobbe la furia della natura, a seguito di un tremendo terremoto che le cronache ricordano come “la piccola apocalisse”. Molti furono i danni in tutta la città ma la torre di Galata, se pur mal concia, riuscì a resistere. L’architetto di corte del sultano Maometto II ripristinò i danni provocati dal sisma nel 1510, inserendo componenti architettoniche tipiche dello stile ottomano.
Ma oltre che come avamposto, questa struttura fu utilizzata anche come prigione di guerra. Infatti sono molto i documenti dei viaggiatori che descrivono questa funzione della torre. La testimonianza più autorevole giunge dal francese Pierre Lescalopier, giunto ad Istanbul nel 1574 e che descrive il bastione di Galata e la sua funzione come luogo di reclusione.

Gli esperimenti di volo dalla Torre di Galata
Forse non tutti sanno che questo monumento è diventato famoso nelle cronache del 1600, per via della bizzarra vicenda che vede coinvolto Lagâri Hasan Çelebi. Da quanto si apprende dagli scritti del viaggiatore Evliya Çelebi, questo progenitore dell’aviazione moderna si cimentò in due voli che sono entrati nella leggenda. Infatti intorno al 1630, con delle ali artificiali in legno, “l’Icaro turco” si gettò dalla cima della torre e sorvolò il Bosforo fino al quartiere di Üsküdar, coprendo una distanza di circa 6 km.
Inoltre è famoso anche per il volo effettuato con un “razzo rudimentale” caricato con polvere nera che dal Palazzo di Topkapi lo fece inalzare per 300m di quota. Prima di partire avrebbe pronunciato la seguente frase: “O mio sultano! Sii benedetto, vado a parlare con il profeta Gesù!”. Tornato sano e salvo, rivolgendosi al sovrano disse: “O mio sultano! Il profeta Gesù vi manda i suoi saluti!”. Questa impresa non solo gli valse il titolo Spahi, membro della cavalleria Ottomana, ma anche una grossa ricompensa in argento.

L’epoca moderna
Uno dei grossi problemi della Istanbul ottomana erano i devastanti incendi che scoppiavano in tutta l’area metropolitana. Per questo motivo a partire dal 1717 la torre di Galata, essendo una delle strutture più alte della città, venne utilizzata come punto di osservazione per i focolai. Ironia della sorte però fu la stessa costruzione ad essere colpita da uno spaventoso rogo nel 1794 durante il regno di Selim III, che distrusse il tetto realizzato in legno e piombo.
Inoltre nel 1875 una tempesta fece crollare definitivamente la copertura, fatta ricostruire in pietra solo in epoca moderna, tra il 1965 e il 1967. Oggi la torre di Galata è un monumento iconico che domina lo skyline di Istanbul e da secoli affascina i visitatori con la sua storia e la sua architettura, risultato della contaminazione tra la cultura occidentale e quella orientale.
Leggi anche: La Storia della Turchia »

La Pianta della torre di Galata
Questa torre si caratterizza per una pianta circolare posta sul punto più alto della collina che domina il quartiere di Galata. Il quartiere così come la prima parte dell’alzato denuncia l‘influenza architettonica italiana. Infatti per raggiungere la base dell’edificio si percorrono stretti vicoli che dal mare si inerpicano verso la cima, come i caratteristici “carrugi genovesi“. Inoltre una volta giunti a destinazione, all’ingresso della torre un’iscrizione commemora la città di Genova.
A ricordarci ulteriormente la storia di questo edificio, una targa commemorativa narra la vicenda della riconsegna dell’avamposto dei Ceneviz (Genovesi) al sultano ottomano Maometto II. Infine la torre di Galata è raggiungibile anche prendendo la storica funicolare sotterranea costruita nel 1875 per collegare Karaköy a Beyoğlu.

L’architettura della torre di Galata
La torre di Galata è composta di nove piani di forma cilindrica, sormontati da un tetto a cono sulla cui sommità è posto un ornamento dorato. Le mura in laterizio, spesse ben 3,75 m, formano una circonferenza dal diametro di circa 9 m. Per anni si è trattato dell’edificio più alto della città e ancora oggi dalla sua cima si può godere di una vista a 360° della parte storica di Istanbul.
I primi tre piani si caratterizzano per il già citato stile architettonico genovese, mentre la parte alta è realizzata in tipico stile ottomano e illuminata dalle grandi aperture ad arco. All’ultimo piano si accede tramite un ascensore che porta al settimo piano, dove troviamo le scale d’accesso alla terrazza panoramica. Inoltre qui ha sede anche un ristorante nightclub che offre l’opportunità godersi una cena con vista sul Bosforo.

Visita alla torre di Galata di Istanbul, FAQ
La torre di Galata si trova nell’omonimo distretto di Istanbul, all’interno del nucleo storico di Beyoğlu.
Si può raggiungere il quartiere di Galata dal centro cittadino percorrendo İstiklal Caddesi. In alternativa potete prendere la funicolare sotterranea.
La visita della torre e del quartiere di Galata dura circa 1h.
L’orario estivo va dal 1 aprile al 1 novembre dalle 08:30 alle 24:00. L’orario invernale invece, dal 1 novembre al 1 aprile va dalle 10:00 alle 20:00.
Il costo del biglietto intero è di 30LT.
Se visitate la città durante i mesi estivi non scordatevi un copricapo e una bottiglia d’acqua per affrontare il caldo. Inoltre non scordate la macchina fotografica per immortalare il panorama dalla cima della torre.
Consigliamo di visitare la Basilica di Santa Sofia e la Grande Moschea Blu. Inoltre potrete perdervi tra i vicoli del Grand Bazaar di Istanbul o dentro i cortili del Palazzo di Topkapi.
Il nostro consiglio per la visita della torre di Galata di Istanbul
Questa torre è senza dubbio entrata di diritto nei luoghi da visitare quando si esplora Istanbul e i suoi monumenti. Consigliamo di giungere a Galata verso sera, quando il tramonto illumina le rive del Bosforo. A quest’ora infatti dagli stretti vicoli si irradia una calda luce rossa che ricopre di un’atmosfera surreale il vecchio quartiere europeo. Una volta giunti sotto l’ombra della torre, vi consigliamo di godervi un aperitivo nella frizzante piazza sottostante. Infine concedetevi una cena nell’esclusivo ristorante panoramico oppure assaggiate la cucina locale in uno dei tanti ristoranti tradizionali.
Viaggi consigliati alla scoperta della torre di Galata di Istanbul
Se volete conoscere Galata e la storia della sua torre, allora dovete partire alla volta della magnifica Istanbul. Per farlo, il nostro team di esperti ha preparato il Gran Tour Turchia che vi condurrà alla scoperta dei luoghi più caratteristici del paese. Un itinerario che fa della cultura e della storia una bussola che vi guiderà all’interno dei territori del Grande Impero Ottomano.
Gran Tour Turchia
Itinerario: Istanbul, Ankara, Cappadocia, Konya, Pamukkale, Efeso, Bursa.
Durata: 8 giorni / 7 notti
Partenze: 19 giu - 03 lug
Codice: TKARCH0805
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio ed escursioni in Turchia.