La Storia della Tunisia
La Tunisia è, tra le nazioni del Nord Africa, quella più vicina alle coste italiane. Infatti, nel punto più stretto del Canale di Sicilia sono solo 145 i chilometri che ci dividono dal continente africano. Pertanto, l’antica storia della Tunisia è inevitabilmente legata alle vicende della penisola italica. Dal medioevo, invece è andato via via affermandosi l’espansione dell’Islam, che ne ha condizionato per sempre i suoi tratti tradizionali. Insieme ripercorreremo la storia della Tunisia, e viaggeremo nelle varie epoche per conoscere meglio questo affascinante paese. Infine, vi daremo alcuni consigli di viaggio per rivivere la storia tunisina.
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Le Fasi della Storia della Tunisia
La storia della Tunisia è suddivisa in due principali fasi: quella punico-romana e quella legata all’Islam. Al loro interno possiamo scorporare diverse epoche storiche che hanno contribuito a formare il carattere della Tunisia odierna. Infatti, le grandi testimonianze del suo passato romano e dello stanziamento arabo ci aiutato a ripercorrere l’affascinante percorso della sua storia. Mentre oggi sono ancora ben tangibili gli influssi francesi sulla costa, e le tradizioni berbere verso l’interno.
Perciò, non ci resta altro che iniziare il nostro viaggio nel tempo! Per iniziare andiamo a vedere quali sono le principali epoche che hanno contraddistinto la storia della Tunisia.
Periodo | Epoche Storiche |
---|---|
20.000 – 814 a.C. | Preistoria |
814 – 146 a.C. | Cartaginesi |
146 a.C. – 429 d.C. | Dominazione Romana |
429 – 647 | Invasione Vandalica e Bizantini |
647 – 750 | Conquista Araba |
750 – 1492 | Le Dinastie Berbere |
1492 – 1881 | Dominazione Ottomana |
1881 – oggi | Protettorato Francese e Indipendenza Tunisina |
La Preistoria
I primi insediamenti umani in Tunisia sono tra i più antichi al mondo. Infatti, nella Regione del Kef sono stati rinvenuti resti di un sito religioso risalente addirittura a 40.000 anni fa. Durante il Neolitico, invece la Tunisia condivide la sua storia con quella del vicino Marocco. Infatti fu in questo periodo che si formarono le prime popolazioni berbere, dando vita ad un’antica tradizione che i due paesi condividono ancora adesso. Nell’VIII secolo a.C. i fenici fecero il loro ingresso in terra tunisina, e nell’814 a.C. fondarono la città di Cartagine cambiando per sempre la storia del Mediterraneo.

I Cartaginesi
La storia della Tunisia è estremamente condizionata dalla fondazione di Cartagine. In principio, la sua funzione era legata a un’esigenza di espansione commerciale da parte dei fenici. Successivamente, però, la città cominciò a trafficare per conto proprio, fino ad acquisire la propria autonomia. Ebbe così inizio l’epoca cartaginese. Essi si espansero in tutto il Mediterraneo arrivando a lambire i confini italici dell’Impero Romano. Ritrovatisi faccia a faccia, lo scontro tra i due colossi risultò inevitabile. Durante le guerre puniche, Cartagine diede filo da torcere alla potenza romana, che subì pesanti sconfitte su vari fronti. La svolta decisiva si ebbe però nel 202 a.C., durante la leggendaria Battaglia di Zama, quando le truppe romane guidate da Scipione l’Africano sconfissero l’esercito cartaginese di Annibale. Questa battaglia segnò un importante punto di arrivo. Infatti, nel 146 a.C. l’esercito romano conquista Cartagine, e decide di raderla al suolo.

Dominazione Romana
Le guerre puniche si conclusero con la vittoria di Roma, e la sua relativa espansione in tutta l’Africa Settentrionale. Sotto i romani iniziò una nuova era per la storia della Tunisia. Infatti, oltre la ricostruzione di Cartagine, sorsero grandi e fascinose città. Tra le tante citiamo la capitale Utica, Bulla Regia, Dougga, Sbeitla e Maktar. La Tunisia visse uno dei più prosperi e splendidi periodi della sua storia. Dotata di nuove strade, acquedotti, pozzi e canali d’irrigazione, divenne il principale fornitore di grano, vino e olio d’oliva dell’Impero. Le più grandi testimonianze storico-artistiche di quest’epoca le ritroviamo, oltre che negli acquedotti, anche nelle rovine dei bellissimi teatri e anfiteatri come quello di El Jem, nelle terme e negli antichi palazzi. Infatti, la Tunisia conserva resti romani tra i meglio conservati al mondo.

L’Invasione Vandalica e Bizantini
Procediamo con il nostro viaggio nella storia della Tunisia, giungendo all’invasione dei bizantini. Nel V secolo d.C. la decadenza dell’Impero Romano richiama l’attenzione dei Vandali, i principali invasori che decretarono la fine di Roma. Queste invasioni barbariche, guidate dal Re Genserico, portarono ad un’occupazione della Tunisia che durò più di un secolo. Ma la loro occupazione si dimostrò inefficace per via delle continue rivolte delle popolazioni berbere. Pertanto, nel 534 d.C. il Generale Belisario, inviato dall’Imperatore d’Oriente Giustinano sconfisse i Vandali, e la Tunisia venne aggregata all’Impero Bizantino. Mentre nell’entroterra i berberi rimangono indipendenti, sulla costa fiorisce l’arte cristiana. I preziosi mosaici bizantini del Museo del Bardo ne sono una vivida testimonianza.

La Conquista Araba
Nel 647 ci furono le prime invasioni arabe. Dapprima vennero conquistate le città di Sbeitla e di Biserta, e nel 671 venne fondata dall’emiro Okba ben Nafi la città santa di Kairouan. Da questo luogo partirono tutte le offensive musulmane nel Maghreb, che nel 700 venne completamente islamizzato, tappa molto importante nella storia della Tunisia. Gli arabi abbandonarono il porto di Cartagine e fondarono la città di Tunisi, che divenne un imprendibile porto militare e commerciale. Da qui infatti iniziarono le grandi conquiste arabe sulle coste della Sicilia. Il periodo di dominazione araba fu contraddistinto dal susseguirsi di diverse dinastie che hanno caratterizzato la storia della Tunisia.

La Dinastia Aghlabita
I primi a giungere in Tunisia e a controllarne il territorio furono gli Omayyadi, cui oggi i tunisini danno il merito di aver “arabizzato” il paese. L’anno 750 fu contrassegnato da una guerra dinastica che vide come vincitori gli Aghlabiti. Sotto di loro la Tunisia divenne un florido centro culturale, Kairouan venne scelta come capitale e sede dell’importante università islamica. A Tunisi, invece, grande centro commerciale, viene costruita la bellissima Moschea al-Zaytuna. Sotto gli Aglabidi la Tunisia visse un periodo di grande trasformazione. Infatti, vennero recuperati gli antichi acquedotti romani e le vecchie cisterne dell’acqua. Inoltre, vennero erette le fortificazioni militari attorno alle città di Sousse, Sfax e Monastir.

Le Rivolte Berbere
Nel 909 gli Ziridi presero il potere eliminando dalla scena la Dinastia Aglabida, che oramai aveva perso territori anche in Medio Oriente. Gli Ziridi però non si dimostrarono all’altezza dei loro predecessori e scatenarono l’ira funesta delle popolazioni berbere, che iniziarono una grande devastazione. Infatti, i beduini distrussero le produzioni agricole e la città santa di Kairouan, che perse tutto il suo splendore culturale. Il Marocco divenne il protagonista della scena maghrebina, e la Tunisia si riprese solo con l’avvento degli Hafsidi. Fu grazie a loro che il paese riacquisì prestigio culturale, anche grazie alla figura di Ibn Khaldoun, importante storico arabo considerato ancora oggi personaggio cruciale nello studio della sociologia.

La Dominazione Ottomana
Come abbiamo detto, sotto gli Hafsidi la Tunisia riacquisì il suo antico splendore. Ebbene, questo avvenne fino alla fine del XV secolo. Infatti, nel 1492 la Spagna concluse la sua reconquista nei confronti degli arabi e mise gli occhi anche sulla Tunisia. Iniziò così una lunga ed estenuante guerra contro un altro aspirante invasore: l’Impero Ottomano. Grazie alle loro basi militari poste sull’Isola di Djerba, i turchi ebbero la meglio e affidarono la gestione del paese ad un bey, un governatore locale che doveva sottostare all’Impero Ottomano. La Tunisia fu affidata così ad Hussein Ben Ali, e la dinastia Husseinita governerà, sotto il dominio ottomano, fino al 1881.

Il Protettorato Francese e l’Indipendenza Tunisina
Nel XVIII secolo l’Impero Ottomano cominciò a vacillare e, nonostante gli ottimi progressi sotto il comando dei Bey, anche la Tunisia ne risentì. Come risultato, nel 1869 la Tunisia fu costretta a dichiarare bancarotta. Questo avvenimento non fu che un pretesto per la Francia, che nel 1881 decise di invadere il paese dalla vicina Algeria, già dichiarata colonia francese 50 anni prima. Da questo momento le cariche governative passano ai francesi, che muteranno per sempre anche i nomi delle località tunisine.
Nel primo dopo guerra crebbe nell’animo dei tunisini un forte sentimento indipendentista. I francesi, in risposta a questi moti rivoluzionari risposero con la repressione e incarcerarono il leader Habib Bourguiba. Alla fine della seconda guerra mondiale, Bourguiba rientra in patria grazie al sostegno della comunità internazionale. Da qui inizierà un lungo processo di mediazione tra il leader tunisino e la Francia, che si concluse nel 1956 con la dichiarazione d’indipendenza del Regno di Tunisia, presieduto dal bey Muhammad VIII al-Amin. Ma il regno durò molto poco, perché il 25 luglio 1957 viene proclamata la Repubblica e Habib Bourguiba viene eletto primo presidente della Repubblica Tunisina.

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Gran Tour Tunisia
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Durata: 8 giorni - 7 notti
Partenze in Conferma
Codice: TNARCH0801
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Tour Tunisia: Storia & Archeologia
Itinerario: Tunisi, Cartagine, Bulla Regia, Dougga, Sbeitla, El Jem, Kerkouane.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Lista d'Attesa Aperta
Codice: TNARCH0802
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