La Storia dell’Uzbekistan
La storia dell’Uzbekistan e la sua conoscenza sono molto importanti per capire il passato e il presente di questo paese, vediamola attraverso un riassunto in breve. Pochi paesi al mondo possono vantare, come l’Uzbekistan, una storia così lunga e variegata di tante culture e tradizioni. Infatti, grazie alla Via della Seta, questa terra è stata bramata da innumerevoli popolazioni e si sono creati Regni ed Imperi tra i più immensi di tutta la storia dell’umanità. In questo articolo ripercorreremo insieme un riassunto della storia dell’Uzbekistan, e viaggeremo nelle varie epoche storiche. Infine, vi daremo consigli di viaggio in Uzbekistan per ripercorrere i luoghi della storia della Via della Seta.
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- Le Fasi della Storia dell’Uzbekistan
- La Preistoria
- Achemenidi e Greci
- I Kusani e la nascita della Via della Seta
- I Sasanidi, gli Unni e i Turchi
- Gli Arabi e l’Islamizzazione dell’Uzbekistan
- I Mongoli di Gengis Khan
- L’Impero di Tamerlano
- La Dinastia Timuride e i Nuovi Khanati
- Il Dominio Russo-Sovietico e l’Indipendenza
- Viaggi Consigliati lungo la Storia dell’Uzbekistan
Le Fasi della Storia dell’Uzbekistan
Come abbiamo detto, in Uzbekistan sono innumerevoli i Regni e gli Imperi che si sono susseguiti. In questo articolo citeremo solo i più importanti e coloro che ci hanno lasciato tangibili segni del loro passaggio. Ad ogni modo ognuno di essi ha contribuito a lasciare il proprio contributo nel creare l’anima dell’Uzbekistan e del mondo intero. Infatti, in Uzbekistan la Via della Seta era un punto di incontro e non solamente un luogo di passaggio.
Dunque, andiamo a vedere un riassunto della storia dell’Uzbekistan, e analizziamo insieme le varie epoche.
Periodo | Epoche Storiche |
---|---|
40.000 a.C. – 545 a.C. | Preistoria |
545 a.C. – 105 d.C. | Achemenidi e Greci |
105 – 240 | Impero Kusana |
240 – 712 | Sasanidi, Unni e Turchi |
712 – 1220 | Arabi |
1220 – 1369 | Impero Mongolo |
1369 – 1507 | Timuridi |
1507 – 1876 | I Nuovi Khanati |
1876 – oggi | Dominio Russo-Sovietico e Indipendenza |
La Preistoria
La storia dell’Uzbekistan inizia circa 50.000 anni fa, quando le prime popolazioni umane si stabilirono nell’area deserta creata dalle valle dei fiumi Amu Darya e Syr Darya. Queste genti furono i discendenti delle civiltà che successivamente governarono l’Asia Centrale: i Sogdiani a nord dell’Amu Darya, e i Battriani a sud del Syr Darya. Durante l’età della pietra invece, si stabilì nella zona dei Monti di Nurata una popolazione sedentaria dedita all’allevamento e alla pastorizia. Infatti nel suggestivo Canyon di Sarmishay sono stati rinvenuti affascinanti pitture rupestri che raffigurano scene di allevamento di buoi e capre, generalmente con corna esageratamente lunghe, come simbolo di potere.

Achemenidi e Greci
Nel 545 a.C. l’Impero Achemenide, condotto dal suo fondatore Ciro il Grande, iniziò l’espansione verso est. Nel giro di poco tempo tutte le regioni dell’Uzbekistan vennero annesse ai Persiani. Ma alla fine del IV secolo a.C. il potere dei Persiani Achemenidi cominciò a vacillare. Alessandro Magno avanzava e arrivò qui intorno al 330 a.C., dopo aver conquistato Asia Minore, Egitto e Medio Oriente. Le popolazioni locali si difesero ma i Macedoni risposero con violenza e distruzione. Da questo periodo inizia l’infiltrazione del mondo ellenico in Asia Centrale, e molti edifici in terra cruda che si trovano nella regione del Karakalpakstan risalgono a questo periodo. Inoltre, a Samarcanda Alessandro Magno sposò Rossane, la figlia di un noto capo tribù locale di nome Ossiarte.

I Kusani e la nascita della Via della Seta
Nei 300 anni che vanno dal I secolo a.C. al II secolo d.C. l’Uzbekistan subì delle grosse invasioni da parte di nomadi provenienti dalla Cina. In questo periodo nella zona della Transoxiana, l’area a nord dell’Amu Darya che all’epoca era chiamato Oxus, si susseguirono regni di ogni sorta e perennemente in lotta tra di loro. Tra di essi spicca l’Impero Kusana, che regnò sull’Uzbekistan per quasi 3 secoli. L’avvento dei Kusani portò all’apertura della Via della Seta, che fu estremamente importante per la crescita culturale del paese. I Kusani importarono il Buddhismo, del quale troviamo ancora delle tracce nella città di Termez, ed esportarono la cultura ellenistica in Estremo Oriente.
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I Sasanidi, gli Unni e i Turchi
Nel 224 d.C. la dinastia persiana dei Sasanidi ascese al potere e conquistarono tutti i territori dei Kusani, riportando prestigio all’Impero Persiano. I Sasanidi comandarono sull’Uzbekistan per ben quattro secoli, e sotto il loro dominio l’antica Persia tornò a splendere di arti e cultura. Nonostante ciò, i quattro secoli di dominio sasanide non furono sempre contraddistinti da pace e serenità. Infatti, attirati dalle ricchezze della Via della Seta, i terribili Unni e altre popolazioni turche provenienti dalla Mongolia minacciavano con costanza le vie carovaniere e le ricchezze dell’Impero Persiano. In particolare questi ultimi furono i fondatori dell’Impero Göktürk, che per sconfiggere gli Unni si allearono con i Sasanidi e si spartirono il territorio uzbeko.

Gli Arabi e l’Islamizzazione dell’Uzbekistan
A questo gioco di spartizione dell’Asia Centrale parteciparono, nell’VIII secolo, anche gli Arabi che diedero una grossa svolta alla storia dell’Uzbekistan. Essi arrivarono con l’intento di islamizzare l’Asia Centrale, ma i primi tentativi fallirono miseramente. Infatti la popolazione locale si ribellò e si rifiutò di rinunciare allo Zoroastrismo a favore dell’Islam. Ma nel 750, con l’avvento della Dinastia Abbaside, l’area viene islamizzata e fioriscono arti e scienze. Le città di Samarcanda, Bukhara e Tashkent tornarono al loro antico splendore, e antichi libri che transitavano per la Via della Seta vennero tradotti in arabo e importati in occidente. Infine, qui nacquero grandi pensatori e matematici, come al-Khwarizmi che fu l’inventore degli algoritmi e il famoso Avicenna.

I Mongoli di Gengis Khan
Proseguiamo il nostro riassunto della storia dell’Uzbekistan con importanti eventi che hanno segnato il XIII secolo. Nel 1200 a dominare la regione si trovava l’antico Regno di Corasmia, retto dalla Dinastia dei Karakhanidi. Ma nel 1219 un nuovo grande invasore giungeva da est: Gengis Khan. In quello stesso anno infatti il temibile condottiero mongolo entrò a Urgench e seminò il terrore distruggendo tutte le principali città uzbeke. Nella realtà dei fatti però, Gengis Khan non aveva intenzione di combattere contro il Regno di Corasmia, ma si ritrovò costretto dopo che lo Scià al-Dīn Muḥammad gli decapitò un suo ambasciatore. Alla sua morte, Gengis Khan affidò il controllo dell’impero ai figli, suddividendolo in quattro diversi Khanati. Al secondo figlio viene affidato il controllo sull’Uzbekistan, creando il Khanato Chagatai.

L’Impero di Tamerlano
Il 1336 fu un anno cruciale nella storia dell’Uzbekistan. Infatti a Shahrisabz nacque Tamerlano che si dichiarava lontano parente di Gengis Khan, fatto in realtà smentito dagli studiosi, in quanto Gengis Khan era puramente mongolo mentre Tamerlano aveva origini chiaramente turche. Fattostà che Tamerlano rinunciò al titolo di Khan e fu eletto Grande Emiro di Samarcanda, dove installò la sua capitale. Egli si dimostrò un condottiero estremamente spietato che, come i suoi predecessori mongoli, portava distruzione e massacri. Ma al contempo, fu un uomo di grande cultura ed amante delle arti. Infatti fu proprio sotto Tamerlano che sorsero i monumenti più belli e sontuosi dell’attuale Uzbekistan. Il suo Impero si spinse ad ovest fino al confine con gli Ottomani, e ad est fino in Cina. A questo proposito, ancora adesso ci si chiede dove sarebbe arrivato se la sua morte non fosse giunta poco prima della campagna cinese.

La Dinastia Timuride e i Nuovi Khanati
Alla morte di Tamerlano, la sua dinastia continuò a regnare sotto il nome di Impero Timuride. L’Uzbekistan continuò ad abbellirsi di maestosi monumenti che ancora oggi attirano migliaia di visitatori. Uno dei più grandi emiri di questo periodo fu Ulugh Beg. Egli fece costruire importanti e bellissime madrase in tutte le città del Regno, che portarono ulteriore cultura e conoscenza. Nel 1500 però ci fu l’ascesa della dinastia mongola musulmana degli Shaybanidi, i discendenti degli uzbeki moderni. Essi presero possesso di tutte le terre dei Timuridi, e spostarono la loro capitale a Tashkent. Ma nel frattempo la Via della Seta aveva perso la sua ricchezza, e le nuove rotte commerciali divennero prevalentemente marittime. Infine, per un problema di discendenza, il Regno degli Shaybanidi si suddivise in tre grandi khanati: il Khanato di Khiva, di Bukhara e di Kokand.

Il Dominio Russo-Sovietico e l’Indipendenza
Nell’ottocento la storia dell’Uzbekistan va incontro ad un’epocale cambiamento. Infatti, se l’asse est-ovest aveva perso d’importanza, quello da nord a sud aveva acquisito molta importanza. L’Impero Zarista Russo mise così gli occhi sull’Asia Centrale per cercare di raggiungere l’Oceano Indiano e avere sbocco su un mare navigabile. Nel 1868 i tre khanati uzbeki diventano così protettorati russi fino al 1917, anno della fondazione dell’Unione Sovietica. Sotto il regime comunista in Uzbekistan viene introdotto il cirillico e la coltura del cotone, principale causa del prosciugamento del Lago d’Aral.
Infine, proseguendo il nostro riassunto della storia dell’Uzbekistan, nel 1991 l’Uzbekistan viene dichiarato indipendente e il paese raggiunse un notevole sviluppo. Islam Karimov venne eletto presidente, carica che ricoprirà fino alla sua morte avvenuta nel 2016. Egli si mostrò estremamente autoritario, ma al contempo riuscì a garantire sicurezza e progresso al paese eliminando le minacce interne che arrivavano dal terrorismo islamico.

Viaggi Consigliati lungo la Storia dell’Uzbekistan
Se siete alla ricerca di un viaggio che ripercorre un riassunto della storia dell’Uzbekistan vi consigliamo il Tour Uzbekistan: La Via della Seta. Visiterete le città della via della seta come Samarcanda, Bhukara e Khiva, la città natale di Tamerlano Shakrisabz, il vecchio carovaniero di Urgench e la capitale Tashkent. Ripercorrendo alcune tappe della storie dell’Uzbekistan.
Tour Uzbekistan Classico: Via della Seta
Itinerario: Urgench, Khiva, Bukhara, Shakhrisabz, Samarcanda, Tashkent.
Durata: 8 giorni - 6 notti
Partenze Confermate
Codice: UZARCH0901
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