La Valle dei Re in Egitto, Guida alla Visita
La Valle dei Re di Luxor vi trasporta nella magia dell’antico Egitto, uno dei siti archeologici più famosi al mondo! Al contrario delle Piramidi, questa necropoli, chiamata in egiziano Wadi Biban el-Muluk, “La valle delle porte dei re”, presenta le tombe delle ultime dinastie del Nuovo Regno, dove un tempo si trovava l’antica capitale, Tebe. Una visita alla Valle dei Re vi condurrà in uno scenario unico vicino alle rive del Nilo. Tra cultura, mito, archeologia e fantasia, questa necropoli rappresenta un luogo assolutamente da non perdere durante il vostro Viaggio in Egitto.
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- La Valle dei Re, le Info Utili
- Dove si trova la Valle dei Re
- Il Video della Visita di Arché Travel
- Storia in breve della Valle dei Re in Egitto
- Cosa rappresenta la Valle dei Re a Luxor
- Le sepolture e la loro struttura
- Le prime scoperte nella Valle dei Re
- L’arrivo di Napoleone Bonaparte a Luxor
- Le principali spedizioni archeologiche nella Valle dei Re in Egitto
- Howard Carter e la scoperta della tomba di Tutankhamon
- La Pianta della Valle dei Re
- Valle dei Re, Cosa Vedere e Fare
- 1. Tomba di Tutankhamon
- 2. Tempio della Regina Hatshepsut
- 3. Valle delle Regine
- 4. Tomba di Ramses III e Ramses II
- 5. Tomba di Merepetah
- 6. Tombe di Ramses IX, Ramses V e Ramses XI
- 7. Tomba di Setnakht
- 8. Tombe di Seti II Seti I
- 9. Casa museo di Howard Carter
- 10. Villaggio degli operai
- Visita alla Valle dei Re, FAQ
- I nostri consigli per la visita alla Valle dei Re
- Viaggi consigliati alla scoperta della Valle dei Re
La Valle dei Re, le Info Utili
Indirizzo | Luxor, Luxor Governorate 1340420, Egitto |
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Sito internet | https://egymonuments.gov.eg |
Come arrivare | In aereo: grazie al Luxor International Airport In treno: dal Cairo, scendendo alla stazione di El-Mahata Square In crociera: scegliendo una barca con rotta per Aswan |
Orari di Apertura | Lun-Dom: 07.00-17.00 |
Prezzo | Valle dei re: 260 EGP (10 € circa) (Il biglietto include solo tre tombe, per le altre bisogna acquistare dei biglietti a parte. Esclusa quella di Tutankhamon – 300 EGP, 11 € circa) |
Consiglio | Visitare di mattina presto per evitare il caldo, portare acqua e un copricapo. |
Dove si trova la Valle dei Re
La Valle dei Re si trova a Luxor, nella parte dell’Alto Egitto e rappresenta una zona d’importanza archeologica fondamentale per il Paese. Oggi, è un Governatorato, situato nella provincia Qena. In questa città, oltre che la Valle dei Re e delle Regine, è possibile osservare molti altri siti. Conosciuta in passato come Tebe, rappresentava la capitale del periodo faraonico e il centro religioso del tempo, come dimostra la presenza del Tempio di Luxor e di Karnak, ad esempio.
Il sito della Valle dei Re, rappresenta uno dei siti archeologici più importanti dell’Egitto e si trova a circa 3 km dalle rive del fiume Nilo, ragion per cui è consigliata la visita grazie a un traghetto…o una crociera! Inoltre, Luxor dista dalla capitale egiziana Il Cairo circa 650 km. Qui, è possibile osservare delle tombe perfettamente conservate delle dinastie faraoniche dalla XVIII alla XX, cioè dal 1552 al 1069 a.C., sostituendo la Necropoli di Giza come luogo di sepoltura prediletto dei faraoni del Nuovo Regno.
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Il Video della Visita di Arché Travel
Di seguito il video del nostro team Arché Travel in visita presso la Valle dei Re. Un sito archeologico ricco di storia, cultura e mistero. Imperdibile per comprendere al meglio la storia di questa terra e dei Faraoni.
Storia in breve della Valle dei Re in Egitto
Cosa rappresenta la Valle dei Re a Luxor
Oggi, la Valle dei Re è considerata uno dei siti archeologici più famosi del mondo e rappresentava il luogo in cui i faraoni delle dinastie del Nuovo Regno venivano seppelliti. Tra i più famosi reggenti, infatti, Ramses II, Tutankhamon, Seti I e Tuthmosis III scelsero questo luogo, ma anche altri nobili, mentre le mogli vennero seppellite nell’adiacente Valle delle Regine. Le tombe trovate qui, risalgono al periodo tra il 1539 e il 1075 a.C..
Inoltre, questo sito in passato fu scelto anche per la forma delle dune calcaree che si trovano su questa riva del Nilo, che richiamavano le Piramidi di Giza. A differenza di esse, però, lo scopo di queste nuove sepolture faraoniche era quello di nascondere i tesori reali, evitando furti e proteggendo il faraone, grazie a scavi molto profondi. Dal 1979, questo sito è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

Le sepolture e la loro struttura
All’interno del sito della Valle dei Re a Luxor, sono state ritrovate, ad oggi, ben 62 sepolture e nulla esclude che questo numero possa aumentare, in quanto gli scavi sono ancora in corso. Il fattore che accomuna le varie tombe, è la loro struttura, creata per riuscire a riprodurre l’idea che gli antichi egizi avevano dell’aldilà. Infatti, presentano tutte un corridoio inclinato in discesa, che porta a un’anticamera, o in alcune “sale di attesa” chiamate ipostile. A loro volta, questi ambienti conducevano alla sala funeraria. Pur avendo la struttura molto simile, tutte le tombe si differenziano tra di loro per vari elementi estetici e strutturali, anche a seconda della dinastia del sovrano che ospitano.
Come per le Piramidi, inoltre, anche queste sepolture presentano dei templi funerari, che si trovano sempre lungo il margine del Nilo, all’interno della pianura alluvionale. In molte tombe, ancora oggi è possibile ammirare le magnifiche decorazioni, che rappresentano i riti funerari e scene della vita del Faraone.
Il primo Faraone nella Valle
Il primo faraone a scegliere questo luogo per la propria sepoltura, fu Tutmosi I, pensando in questo modo di evitare che i propri tesori venissero saccheggiati dopo la propria morte, a differenza di quanto successe per le Piramidi. Purtroppo, però, quasi tutte le tombe durante differenti secoli furono vittima di predoni o distruzioni di qualche tipo, dovuta anche agli agenti atmosferici, tranne quelle di Tutankhamon (in parte), Yuya e Thuyu.
Le prime scoperte nella Valle dei Re
Dopo la XX dinastia, la Valle dei Re di Luxor non venne più utilizzata per le sepolture reali, lasciando in questo modo che il luogo venisse dimenticato. Con l’arrivo di Alessandro Magno, nel III secolo a.C, la valle tornò a far parlare di sé, anche grazie alla fascinazione per i miti e la storia dell’antico Egitto, come accadde per l’imperatore Adriano e numerosi studiosi greci, come Strabone e Diodoro, rispettivamente nel 24 a.C. e nel 56 a.C., che scrissero numerosi testi sugli usi dei sacerdoti, grazie agli scritti e ai geroglifici che ritrovarono in alcune tombe.
Dopo la fascinazione da parte di romani e greci, la valle fu riscoperta dopo molti anni dalle comunità cristiane e copte, che utilizzarono le tombe anche come chiese o abitazioni. Nel 1595, il cartografo Ortelius nominò Luxor come la Tebe dalle 100 porte, una città omerica.
Nel trattato Osservazioni sull’Egitto, pubblicato nel 1742 da Pococke, vescovo irlandese, descrisse l’interno di ben 15 tombe, mentre James Bruce, nel 1790, descrisse gli interni della tomba di Ramses III, che infatti ancora oggi porta il suo nome.

L’arrivo di Napoleone Bonaparte a Luxor
Il fascino dell’antico Egitto portò a una vera e propria mania da parte dei nobili e dei reggenti di altri paesi, che partirono per compiere studi e ricerche, oppure trafugare tesori dalle varie necropoli egizie, tra cui la Valle dei Re. Come nel caso di Luigi XIV, che creò una spedizione per trovare monete, statue, manoscritti e molto altro, sicuramente non con scopi alti, ma che diede il via a molte altre scoperte storiche. Napoleone, nel 1798, arrivò in Egitto insieme a un gran numero di studiosi, ma anche di soldati.
Mentre la campagna militare fu disastrosa, quella archeologica e di ricerca ebbe degli ottimi esiti non solo all’ombra delle Piramidi di Giza, ma anche nella Valle dei Re. I suoi studiosi, infatti, fondarono un vero e proprio centro di ricerca egizio, mappando e studiando la Valle, i suoi bassorilievi, e anche la planimetria di molte tombe. Il risultato di queste ricerche è riportata nella Descrizione dell’Egitto, pubblicata in ben 19 tomi iniziando dal 1809, concludendoli nel 1822.
Le principali spedizioni archeologiche nella Valle dei Re in Egitto
Con lo sviluppo dell’egittologia, tra il 1828 e il 1840 si susseguirono sempre più grandi ricercatori nel sito della Valle dei re e a Luxor, andando oltre alla semplice ricerca di tesori, ma per riuscire a dare una vera valenza scientifica e culturale ai propri studi. Proprio in questi anni, infatti, si vede la decifrazione da parte di Champollion e Rossellini della stele di Rosetta, permettendo in questo modo di decifrare i numerosi geroglifici presenti nelle tombe a Luxor.
Nel 1842 iniziarono sul sito e in Egitto le ricerche volute da Federico Guglielmo di Prussia, con l’obiettivo di raccogliere più informazioni possibili sulle antichità e preservare i vari monumenti, rilevando oltre 25 tombe nella Valle. Dalla seconda metà dell’800′, invece, l’antico Egitto venne studiato in modo sistematico, grazie alla delineazione dell’egittologia moderna, permettendo esami più approfonditi di tombe e materiali, evitando la loro distruzione.
Nel 1850, una spedizione del Louvre nella valle aveva il compito di ritrovare alcuni papiri copti, ma vennero invece scoperti i tori sacri chiamati Api, oggi visibili nel Museo Egizio del Cairo.
Howard Carter e la scoperta della tomba di Tutankhamon
Howard Carter, nel 1899, successe a Maspero agli scavi archeologici all’interno della Valle dei Re. Pur essendo un giovane archeologo, aveva già molti anni di esperienza negli scavi alle spalle e, in poco tempo, divenne ispettore capo sugli scavi dell’Alto Egitto e, solo nel 1900, trovo la tomba di Sennefer, mentre nel 1901, provò dei corpi di nobili della XXII dinastia e, nel 1903, liberò la tomba di Hatshepsut.
Inoltre, portò nell’egittologia numerosi innovazioni, come l’utilizzo della luce e dei generatori elettrici per illuminare gli interni delle tombe. La scoperta più famosa di Carter e della sua squadra però, avvenne solo nel 1922, quando trovò “casualmente” la famosa tomba di Tutankhamon, l’unica che custodiva ancora al suo intern il tesoro intatto, che oggi si può osservare al Museo Egizio del Cairo.
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La Pianta della Valle dei Re
Una pianta dettagliata della necropoli della Valle dei Re a Luxor e delle varie sepolture presenti al suo interno, è molto utile per riuscire a orientarsi in un’area ampia e ricca di attrazioni da visitare, permettendoci in questo modo di selezionare il percorso che desideriamo al meglio, analizzando poi nel dettaglio le sepolture principali nella nostra guida.
Attenzione: La sigla KV significa King’s Valley e la numerazione va in ordine da nord a sud, da 1 a 22, mentre dalla 23 l’ordine è quello della scoperta. La sigla WV fa riferimento a West Valley, ma sono sempre comprese nella Valle dei Re.

Valle dei Re, Cosa Vedere e Fare
In questo articolo, vogliamo portarvi alla scoperta delle cose da vedere e fare all’interno della Valle dei Re a Luxor, riuscendo in questo modo a scegliere al meglio le tombe da visitare in questa zona così ricca di sepolture, considerando soprattutto che il biglietto d’ingresso comprende unicamente la visita di tre tombe, esclusa quella di Tutankhamon.
1. Tomba di Tutankhamon
Tra le sepolture faraoniche più importanti di tutto l’Egitto, troviamo sicuramente nella Valle dei Re al Tomba di Tutankhamon. Visitarla è un’esperienza imperdibile, per immergersi totalmente in una delle scoperte più importanti dell’egittologia moderna, ma bisogna essere preparati a ciò che vedremo, per evitare così delusioni e decidere se acquistare a parte il suo biglietto.
Il fatto che l’ingresso a questa tomba non sia incluso nel biglietto della Valle dei Re, si deve sicuramente alla sua popolarità, in quanto qui, Howard Carter nel 1922, ritrovò il tesoro del faraone della XVIII dinastia, morto a circa 18 anni, il che gli diede il soprannome di “faraone bambino”. All’interno della tomba, furono ritrovati tre sarcofagi, tra cui quello che conteneva ancora la mummia del faraone. Oggi, sia il tesoro che il corpo mummificato sono visibili al Museo Egizio del Cairo, finché non verranno spostati al Nuovo Museo Egizio di Giza. Questa tomba è nominata sulla pianta come KV62 e ha subito recenti restauri.
Le sue dimensioni sono ridotte e, probabilmente a causa della morte precoce del faraone, non presenta grandi decorazioni a differenza di altre sepolture qui ma, il punto forte, è sicuramente la mummia del faraone, che riposa ancora qui da 3.500 anni!
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2. Tempio della Regina Hatshepsut
La prima cosa che vi colpirà del tempio di Hatshepsut, sicuramente, sarà l’impatto visivo. Una struttura imponente, scavata nella roccia nella cornice desertica del Nilo: uno spettacolo unico nella Valle dei Re! Al contrario di quanto si crede, Hatshepsut non era un faraone, ma una donna, una delle poche che regnò sul Nuovo Regno durante la XII dinastia.
Questo tempio, è dedicato al dio del sole Amon-ra e la sua costruzione ha ispirato molti progetti che vennero realizzati in seguito, considerandolo come un monumento incomparabile di questo periodo storico. Le statue intorno al tempio, rappresentano la regina che indossa il classico copricapo faraonico, simbolo solitamente dedicato solo agli uomini reggenti. Purtroppo, quando nel XIX secolo il tempio venne scoperto era in condizioni disastrose, anche a causa del figliastro che regnò in seguito, che volle vendicarsi intaccando la memoria della regina. Per questa ragione, subì molti restauri, infatti i dipinti e i bassorilievi che possiamo osservare oggi non sono quelli originali, ma frutto di un minuzioso lavoro di restauro.
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3. Valle delle Regine
Adiacente alla Valle dei Re di Luxor, è situata la Valle delle Regine, una necropoli dedicata esclusivamente alle regine dei faraoni e delle principesse nel Nuovo regno, ma anche di altri reali. Anche in questo sito, sono state scoperte più di 60 sepolture, ma solo poche sono aperte al pubblico e visitabili.
Questo luogo venne scoperto nel 1901 dall’egittologo Schiapparelli e, la tomba più importante, è senza dubbio quella di Nefertari, una delle mogli di Ramses II, che volle dedicarle una sepoltura imponente, profonda ben 27 m e che, negli ultimi anni, ha subito molti restauri, vista la forte umidità dentro, che ha intaccato la struttura.
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4. Tomba di Ramses III e Ramses II
Numerata come KV11, la tomba di Ramses III è tra le più interessanti da visitare, soprattutto per la presenza di cartigli pregiati al suo interno e interessanti pitture e bassorilievi ancora ben conservati, oltre che colonne con capitelli ben decorati all’ingresso. La struttura della tomba è classica, con una scala che scende e conduce a un corridoio, fino alla camera funeraria.
La tomba di Ramses II, identificata come KV7, in passato fu danneggiata dalle numerose alluvioni, che si possono notare dai rigonfiamenti ai muri, che staccarono molte decorazioni. Qui venne ritrovata ancora la mummia del faraone nel XXI. La sua struttura, è una delle maggiori all’interno della Valle dei Re a Luxor, con ben 900 m². Costruita nella XVIII dinastia, la sua struttura presenta tre corridoi, che conducono a un’anticamera con un colonnato e, successivamente alla camera funeraria e ad altri locali, che giungono fino a 58 m di profondità sotto la Valle.
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5. Tomba di Merepetah
la tomba KV8, appartenuta a Merepetah, figlio di Ramses II, fu scoperta molto presto già nel 1737 e fu anche una delle prime ad essere protetta con una cancellata e illuminata internamente. Al suo interno, furono ritrovati resti di vari sarcofagi, rappresentazioni sacre e vani canopi. La sua struttura, rappresenta la fusione perfetta tra quelle della XIX dinastia e della XX, creando una sinergia tra architetture lineari e contorte.
I suoi corridoi sono riccamente decorati con scene della vita del faraone, iscrizioni di libri sacri e litanie, oltre che essere presente una sezione dedicata a Ramses II. La parte più sorprendente, è sicuramente il soffitto a volta, con decorazioni astronomiche e il vestibolo, che presenta il faraone al cospetto del dio dell’Aldilà e la sua vita dopo la morte.

6. Tombe di Ramses IX, Ramses V e Ramses XI
La tomba KV6, di Ramses IX, presenta al suo interno ben 46 graffiti, lasciti da chi l’ha visitata durante il periodo classico. La maggior parte dei reperti che vennero ritrovati al suo interno, oggi si trovano la British Museum, tra cui la statua che rappresentava l’anima del faraone, il suo Kha. Tra tutte le tombe della Valle, è quella più vicina all’ingresso e con l’entrata maggiormente larga con una struttura tipica delle tombe della XX dinastia. Anche qui è possibile osservare delle ricche decorazioni, tratte dal Libro delle Porte e da altri libri sacri.
La tomba di Ramses V, numerata come KV9, in verità fu poi utilizzata per Ramses VI, probabilmente utilizzata in un periodo come sepoltura per entrambi i faraoni. I graffiti al suo interno, ben 995, rappresentano i segni lasciati dai visitatori copti o greco-romani. La struttura è tipica della XX dinastia, con una forma rettilinea fino alla camera di sepoltura, presentando segni dell’incompletezza dell’opera, che però presenta ottime decorazioni ben conservate.
La tomba di Ramses XI, la KV4 sulla pianta, in passato fu una dimora per i copti della zona, che qui lasciarono numerose tracce. Inoltre, al suo interno non fu mai ospitato il corpo del faraone probabilmente, ma sono presenti altre tracce di oggetti funerari a lui dedicati. Inoltre, altri segni dimostrano il suo utilizzo come laboratorio per sistemare le mummie. Alle pareti, sono presenti numerosi cartigli regali.

7. Tomba di Setnakht
La tomba KV14, apparteneva in origine alla moglie di Seti II, la regina Tausert, ma venne usurpata da Setnakht, che regnò durante la XX dinastia, che distrusse anche il corpo stesso della regina e modificando tutte le decorazioni sulle pareti dedicate a lei, sostituendosi. L’architettura è sviluppata secondo la struttura della XX dinastia, su un asse rettilineo con ben 160 m di lunghezza. Da qui, si diramano otto corridoi discendenti, che conducono alla stanza del sarcofago, con un soffitto sorretto da pilastri, altre camere non completate si aprono partendo da altri corridoi. La mancanza di decorazioni in questi ambienti lascia pensare a un progetto di ampliamento, non completato.

8. Tombe di Seti II Seti I
La tomba di Seti II è la KV15, presenta nella camera funeraria parti del sarcofago e del coperchio in granito. L’andamento della struttura è comune a quello delle sepolture della XIX dinastia, con tre corridoi che si diramano, giungendo a un’anticamera e poi alla camera di sepoltura. Le decorazioni sono dipinte e ben conservate, con cartigli reali, un motivo ricorrente è quello della dea Maat e del Libro delle Porte.
La tomba di Seti I, invece, il padre di Ramses II, è la KV17. Scoperta nel 1817 da Belzoni, che diede il nome alla sepoltura, subì negli anni numerosi lavori di restauro a cura del Centro Americano di Ricerca. Ad oggi, questa tomba spesso viene chiusa al pubblico per evitare di danneggiare ulteriormente i dipinti. Una curiosità è che qui fu ritrovata anche una mummia di toro, conosciuta per questo anche come Tomba Api. Questa, è tra le tombe con la lunghezza maggiore della Valle, di ben 130 m e la sua struttura è molto complessa.

9. Casa museo di Howard Carter
A Luxor vicino alla Valle dei Re, si trova la Casa Museo di Howard Carter, considerato uno dei padri dell’egittologia moderna e scopritore della tomba di Tutankhamon. In questa casa, abitò durante gli ultimi anni di scavi nel sito archeologico e, oggi, è diventato un luogo molto interessante per i visitatori interessanti a scoprire in ogni sua parte la storia della Valle. L’abitazione di Carter, per molti anni dopo la sua missione, fu disabitata. L’archeologo Hawass decise di adibirla in un secondo momento a casa-museo, permettendo a chiunque di scoprire questo luogo.
In questo modo, è possibile comprendere lo stile di vita di un archeologo. Inoltre, l’abitazione è circondata dal verde ed è possibile fare una pausa alla sua caffetteria, rilassandosi dopo aver osservato vari oggetti appartenuti a Carter, come mappe, scritti, mobili antichi e anche una riproduzione della tomba di Tutankhamon.

10. Villaggio degli operai
Conosciuto anche come Deir-el-Medina, Il luogo delle verità, il Villaggio degli Operai a Luxor è considerato una cittadina. In origine, questo luogo ospitava tutte le maestranze che lavoravano presso la Valle dei Re, durante fino alla XX dinastia. Le persone che soggiornavano qui, erano artigiani, architetti e operai, il loro compito era quello di mantenere e realizzare tutte le tombe di nobili e faraoni. Questo luogo, venne scoperto dall’egittologo italiano Schiaparelli nel 1905.
Secondo gli scritti ritrovati, la settimana lavorativa degli operai durava 10 giorni, con poi una pausa di due. Inoltre, dai vari ritrovamenti è possibile dedurre che questa comunità era abbastanza varia, tra uomini, donne e persone provenienti da vari luoghi, in base ai vari pantheon rinvenuti. Anche qui è presente una necropoli, con delle sepolture che emulano quelle nobili e per lo più tombe di famiglia.
Questo luogo è di enorme importanza a livello storico, in quanto da uno spaccato di vita quotidiana di oltre 500 persone, permettendoci di comprendere gli usi e i costumi di questo popolo, anche attraverso la gente comune e non solo i nobili.

Visita alla Valle dei Re, FAQ
La Valle dei re si trova a Luxor, all’indirizzo Luxor Governorate 1340420, Egitto.
Per visitare la valle dei re è consigliato prendere un traghetto a Luxor, oppure un bus. Dal Cairo dista 650 km.
Le Tombe si trovano ad Ovest del Nilo, dove tramonta il sole. A differenza della Piramidi di Giza, le sepolture della Valle si sviluppano verso il sottosuolo.
Per visitare la Valle dei Re in Egitto, è consigliato vestirsi in modo leggero, ma coprendosi in modo opportuno dal sole, anche con un copricapo. Inoltre, è consigliato portare con sé dell’acqua.
Per visitare nel modo migliore la Valle dei Re, sono consigliate almeno 4 ore.
La Valle dei Re è aperta tutti i giorni, dalla 7 alle 17.
Il costo del biglietto per la Valle dei Re è di 260 EGP (10 €), include tre tombe. Esclusa la tomba di Tutankhamon, il cui biglietto costa 300 EGP (11 € circa).
Alla valle dei re vi consigliamo di abbinare la visita ad Abu Simbel, alla capitale Il Cairo e al suo Museo Egizio, oltre che ad Aswan.
I nostri consigli per la visita alla Valle dei Re
Per poter visitare al meglio la Valle dei Re, è importante sapere che essendo in una zona desertica le zona d’ombra sono rare e le temperatura durante l’estate possono essere davvero molto calde. Per questa ragione, vi consigliamo di visitare il complesso durante la mattinata, portando sempre con voi una scorta d’acqua e un copricapo.
Inoltre, dovrete acquistare i biglietti al centro visitatori sulla sponda occidentale, dove sono in vendita anche i pass che vi permetteranno di scattare le foto. Il biglietto per la Valle dei Re include solo tre tombe, esclusa quella di Tutankhamon, che dovrete acquistarlo a parte come quello per le tombe in più che si desidera visitare.
Viaggi consigliati alla scoperta della Valle dei Re
Ora che sapete tutto sulla Valle dei Re, non vi resta che partire per un meraviglioso viaggio nella terra dei Faraoni! Il nostro Tour Egitto Classico: Crociera + Cairo vi permetterà di vivere una magica crociera sul Nilo, navigando da Luxor ad Aswan, visitando la Valle dei Re e giungendo ad Abu Simbel. Infine, visiterete le maestose Piramidi, il Museo Egizio del Cairo e la Cittadella di Saladino, per immergervi completamente nella storia e nella bellezza che solo una terra come l’Egitto sa offrire ai suoi visitatori.
Tour Egitto Classico: Crociera + Cairo
Itinerario: Luxor, Edfu, Kom Ombo, Aswan, Abu Simbel, Il Cairo.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Tutti i Lun, Gio e Sab
Codice: EGARCH0803
Se interessati a ripercorre i luoghi descritti vi consigliamo di consultare
le nostre proposte di viaggio ed escursioni in Egitto.