La Valle delle Regine in Egitto, Guida alla Visita
La Valle delle Regine si trova nei pressi della più famosa Necropoli della Valle dei Re a Luxor, in Egitto, conosciuta con il nome arabo di Ta-Set-Neferu, luogo della bellezza. In questo sito archeologico venivano sepolte le principesse e le mogli reali dei faraoni. Nella necropoli sono custodite oltre 61 tombe a partire dalla XVIII dinastia. Insieme all’antica Tebe, oggi Luxor, e alla Valle dei Re, questa necropoli è Patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1979. Visitare questo luogo vi permetterà di osservare anche uno scenario unico sulle rive del Nilo durante il vostro Viaggio in Egitto. In questo modo conoscerete più da vicino la storia e le leggende che si celano dietro questo antico popolo.
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- La Valle delle Regine, le Info Utili
- Dove si trova la Valle delle Regine
- Storia in breve della Valle delle Regine in Egitto
- Costruzione e significato della Valle delle Regine
- Sepolture nella valle delle Regine in Egitto durante le varie dinastie
- La Valle delle Regine oggi
- La Pianta della Valle delle Regine
- Cosa vedere nella Valle delle Regine
- Tomba di Nefertari
- Tomba di Amonchopeshfu
- Tomba di Tanedjemet
- Tomba di Khaemuaset
- Tomba di Nebettaui
- Tomba di Tuia
- Tomba di Henutmira
- Visita alla Valle delle Regine, FAQ
- I nostri consigli per la visita alla Valle delle Regine
- Viaggi consigliati alla scoperta della Valle delle Regine
La Valle delle Regine, le Info Utili
Indirizzo | Luxor, Governatorato di Luxor 1340410, Egitto |
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Sito internet | https://egymonuments.gov.eg/en |
Come arrivare | In aereo: dal Luxor International Airport In treno: dal Cairo, scendendo alla stazione di El-Mahata Square In crociera: scegliendo una barca con rotta per Assuan |
Orari di Apertura | Orario estivo: 06.00 – 17.00 Orario Invernale: 06.00 – 16.00 |
Prezzo | Valle delle Regine: 100 EGP (4 € circa) |
Consiglio | Visitare il sito in mattinata per evitare il caldo, portare acqua e un copricapo. Unire a una visita alla Valle dei Re e del tempio di Hatshepsut. |
Dove si trova la Valle delle Regine
La Valle delle Regine in Egitto fa parte del complesso della Necropoli di Tebe, oggi città di Luxor. Collocata sulle rive occidentali del Nilo, è nei pressi della Valle dei Re, dove si trovano le sepolture dei faraoni. Questa zona riveste un’importantissima rilevanza archeologica per l’Egitto, infatti è un Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 1979. Sempre a Luxor è possibile trovare altri importantissimi siti, come il complesso templare di Karnak, uno dei maggiori del Paese. Il modo migliore per visitare questo sito archeologico è grazie a una crociera sul Nilo, che permetterà di vivere un’esperienza davvero suggestiva. Qui, si trovano le tombe di regine, principesse e alcuni nobili dalla XVIII alla XX dinastia, che va dal 1552 a.C. al 1069 a.C.
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Storia in breve della Valle delle Regine in Egitto
Costruzione e significato della Valle delle Regine
Per iniziare a proteggere le proprie sepolture e i tesori dai predoni del deserto, i faraoni del Nuovo Regno iniziarono a preferire delle tombe più nascoste rispetto alle Piramidi, come quelle della Necropoli di Giza. Per questa ragione, venne scelta come nuovo luogo di sepoltura per i faraoni la Valle dei Re e la Valle delle Regine per i figli, le regine, le madri e altri nobili del periodo dalla XVIII alla XX dinastia. All’interno erano svolti, in seguito alla morte delle regine, numerosi riti in loro memoria praticati quotidianamente dai sacerdoti.
In passato, in questa valle alluvionale, scorreva un corso d’acqua proveniente dal fiume Nilo che ha permesso di scavare il paesaggio. La sua posizione remota in una zona desertica e vicino all’antica capitale Tebe, era preferita dalle nuove dinastie. Infatti vennero costruite non più enormi sepolture geometriche, ma tombe più nascoste e protette, ricavate scavando direttamente nella roccia. Inoltre, nei pressi di questa necropoli minore, è presente una grotta sacra al dio Hathor e il villaggio degli operai di Deir el-Medina.
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Sepolture nella valle delle Regine in Egitto durante le varie dinastie
XVIII dinastia
Tra le prime tombe costruite all’interno della necropoli della Valle delle Regine in Egitto a Luxor, c’è quella della principessa Ahomose, risalente al regno di Thutmose I. Inoltre, in questo periodo, qui vennero seppelliti anche nobili e visir. Le tombe risalenti a questo periodo vengono catalogate con i codici QV89, QV90 e QV91. Sempre durante questa dinastia venne costruito un sentiero che collegava la valle al villaggio degli operai. Pertanto, lungo questa via, è possibile trovare un tempio minore scavato direttamente nella roccia e dedicato al culto di Ptah.
Le sepolture della Valle delle regine e di altri nobili risalenti a questa dinastia hanno una struttura molto semplice costituita da una camera e dal pozzo di sepoltura. In alcune tombe altri corpi e camere sono stati inoltre rinvenuti, con all’interno non solo principesse e regine, ma anche altri nobili. Durante il regno di Amenofi III, in un’altra zona della Valle, è stata costruita la Tomba delle Principesse. Alcuni reperti sono stati ritrovati al suo interno, tra cui un corredo funerario reale e un cartiglio con i nomi. Inoltre vennero rinvenuti anche vasi canopi del principe Menkheperre e della moglie di Nebetnehat.
XIX dinastia
Con l’avvento di questa dinastia ci fu anche una maggiore selezione dei nobili seppelliti all’interno della Valle delle Regine. Infatti, durante la XIX dinastia, qui erano presenti unicamente donne appartenenti alle famiglie reali, come le mogli di Seti I, Ramses I e II. La sepoltura più nota della Valle, risalente a questo periodo storico, è quella della regina Nefertari, che visse dal 1290 al 1224 a.C. All’interno della sua tomba, oggi chiusa al pubblico, hanno trovato dei bassorilievi ben conservati fino ai giorni nostri.
Sempre di questo periodo è la sepoltura numero QV38, dedicata alla regina Satre durante il regno di Ramses I, conclusa probabilmente sotto Seti I.

XX dinastia
Nella fase iniziale della ventesima dinastia la Valle delle Regine in Egitto rappresentava ancora una delle principali necropoli dell’antico regno, che aveva Tebe come capitale. Di questo periodo storico sono presenti le tombe della moglie di Ramses III e anche dei suoi figli. Si hanno, inoltre, testimonianze di tombe costruite fino ad arrivare al periodo del faraone Ramses VI. Alcuni papiri ritrovati nei pressi di questo sito archeologico testimoniano uno dei primi scioperi dei lavori durante la XX dinastia, oltre che le prime tombe aperte nella Valle delle Regine dai predoni del deserto.

Periodi successivi
Con il finire della XX dinastia, la Valle delle Regine non venne più utilizzata per le sepolture, anche a causa dell’esaurimento delle tombe che erano disponibili in questa necropoli. Molte di esse vennero modificate in modo da poter contenere più corpi al loro interno, scavando anche alcune fosse all’interno delle stesse. Le testimonianze che riguardano la Necropoli delle regine vanno a perdersi durante il periodo tolemaico, per poi venire riscoperta in epoca romana, ampliandola e rinnovandola come luogo per le sepolture.
Le popolazioni copte in Egitto utilizzarono alcune tombe come rifugi e alcuni segni sono visibili nelle tombe Q73 e 60. Qui vennero ritrovati infatti molti simboli riconducibili al cristianesimo, che ebbe un impatto forte in questa zona fino al VII secolo d.C.

La Valle delle Regine oggi
La scoperta della Valle delle Regine in Egitto avvenne in tempi recenti, nel 1901 dall’archeologo Ernesto Schiapparelli, fondatore del Museo Egizio di Torino. La tomba più famosa presente all’interno del sito, riaperta al pubblico nel 2016 per via dell’umidità presente all’interno, è quella di Nefertari. Oggi questo sito archeologico attira i viaggiatori di tutto il mondo che desiderano approfondire la ricca storia di questo paese, abbinando questo luogo a una visita della vicina Valle dei Re e del tempio funerario di Hatshepsut, dedicato a una dei più importanti faraone-donna che regnò in Egitto.

La Pianta della Valle delle Regine
Grazie a una pianta della Necropoli della Valle delle Regine, situata a Luxor, sarà possibile comprendere le sepolture presenti al suo interno. Ciò può essere utile per orientarsi all’interno del sito archeologico nel modo migliore, essendo un’area molto ampia, ma anche per osservare la numerazione delle tombe.
La sigla QV sta per Queen Valley, distinguendosi in questo modo da KV, King Valley.

Cosa vedere nella Valle delle Regine
In questa guida vogliamo illustrarvi le principali sepolture presenti all’interno della Valle delle Regine, di cui solo alcune oggi aperte al pubblico: quella di Nefertari, di Amonchopeshfu, di Khaemuaset e di Tuia.
Tomba di Nefertari
Ad oggi, la tomba della regina Nefertari, la QV66, è tra le più importanti presenti all’interno del sito archeologico di Luxor della Valle delle Regine. Costruita da Ramses II nel 1290 a.C. per la sua moglie preferita si trova a 27 m di profondità. Fino al 2016 ha subito alcuni lavori di restauro e conservazione dato il tasso di umidità che si trova al suo interno, permettendo in questo modo di salvaguardare nel migliore dei modi i dipinti meravigliosi che si possono osservare. Infatti qui è presente un famoso ciclo pittorico ancora integro in parte che rappresenta Nefertari nel regno dell’oltretomba. In alcuni dipinti murali, infatti, si può ammirare la regina tramutata in mummia insieme alle divinità femminili Neith e Iside.
Nefertari morì nel 1255 a.C. a circa 40 anni, è considerata dagli storici la grande sposa reale della XIX dinastia. Pur non regnando, fu in vita una donna molto potente e istruita. Il marito Ramses II, inoltre, le fece costruire anche un tempio all’interno del complesso di Abu Simbel, divinizzandola in questo modo già in vita.
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Tomba di Amonchopeshfu
Numerata come QV55, la tomba di Amonchopeshfu, conosciuto anche come Amon, risale alla XX dinastia ed è stata costruita per il figlio del faraone Ramses III, che era anche scriba reale e principe ereditario, morto prematuramente a 15 anni. La sepoltura di questo principe è ancora conservata in buone condizioni e, ad oggi, è ancora visitabile. Al suo ingresso sono presenti dei gradini che permettono di giungere alla sala di sepoltura, dov’erano custoditi la tomba e il sarcofago.
Alle pareti sono presenti dipinti dai colori ancora vividi, che rappresentano il faraone che accompagna il suo erede al trono nel mondo dei morti per omaggiare gli dei. Nei dipinti murali il principe si può riconoscere grazie all’acconciatura intrecciata, tipica del suo rango. Proseguendo la visita della tomba uno stretto corridoio ricco anch’esso di decori porta a una camera, dove al suo interno è presente una teca con all’interno uno scheletro appartenente a un feto di pochi mesi. Molti feti vennero ritrovati nelle camere di questo sito archeologico, in quanto probabilmente facevano parte di un rituale nella Valle delle Regine.

Tomba di Tanedjemet
Per quante scoperte gli storici e gli egittologi abbiano fatto sulla civiltà vissuta durante l’antico Egitto, molti fatti rimangono ancora circondati da un alone di mistero. Ancora oggi, durante gli scavi vengono spesso trovate nuove tombe e reperti storici, che permettono di avere recenti testimonianze, proprio com’è accaduto nel caso della sepoltura di Tanedjemet, la numero QV33. Questa principessa, o regina, che visse probabilmente durante la XIX dinastia, è stata scoperta proprio insieme alla Valle delle Regine.
Tutte le informazioni legate all’identità di questa donna sono, ancora oggi, molto confuse e misteriose in quanto non si hanno documentazioni precise sulla sua identità. Probabilmente sposò il faraone Ramses I, permettendo in questo modo il salto di dinastia. All’interno della sua tomba, è stato trovato il simbolo della grande moglie reale e potrebbe essere anche la madre di Seti I, ma solo il tempo e le scoperte archeologiche che verranno faranno luce sulla sua identità.
Tomba di Khaemuaset
Figlio di Ramses III, la sua sepoltura è la numero QV44 e fu un principe della XX dinastia. Conosciuto anche con il nome di Nato da Ra di Tebe, come i suoi fratelli ebbe il nome di uno dei figli di Ramses il Grande II della XIX dinastia, ereditando i loro nomi. Fu un sacerdote a Menfi per il tempio di Ptah, ma non divenne mai sommo sacerdote. Fu sempre Schiapparelli nel 1904 a scoprire la sua tomba che, ancora oggi, è in buone condizioni. Alcuni reperti ritrovati al suo interno sono oggi visibili al Museo Egizio del Cairo, mentre il sarcofago e la sua mummia sono al Museo Egizio a Torino. Tramite l’iscrizione sul suo sarcofago è stato possibile dedurre che morì durante il regno di Ramses IV.
Alle pareti è possibile osservare dei bassorilievi decorati con colori brillanti, ancora oggi nella Valle delle Regine, realizzati in uno stile elegante. La struttura della tomba è in rettilineo e presenta un corridoio discendente che porta fino alla sala principale e al vestibolo. All’interno del vestibolo si può osservare un dipinto murario che rappresenta Ptah, il principe e Ramses II al cospetto di Anubi e di Ra.

Tomba di Nebettaui
La tomba numero QV55 è quella appartenente alla regina Nebettaui della XIX dinastia, figlia di Nefertari e del faraone Ramses II. Molto probabilmente fu una grande sposa reale, come si può dedurre da alcune testimonianze. Scoperta già nel 1845, per poi essere esplorata in seguito da Schiaparelli, la sua costruzione risale al XIII secolo a.C. ed è formata da un corridoio che conduce a un vestibolo, a una stanza e infine alla camera funeraria. Alle sue pareti è possibile osservare alcuni dipinti murali, come i 41 giudici con la testa piumata, oppure quello della regina al cospetto di Horus.
Alcuni reperti ritrovati all’interno di questa sepoltura dimostrano che era utilizzata anche come luogo di culto dalle popolazioni copte che vivevano nella zona della Valle delle Regine.

Tomba di Tuia
La tomba con il codice QV80 è quella identificata come la sepoltura della moglie di Seti I, la regina Tuia, che fu anche madre di Ramses II. Probabilmente, l’egittologo Lepsius la scoprì nel 1842 durante la sua spedizione, numerandola al tempo come la 7. Non si ebbero più notizie di questa tomba fino alla sua riscoperta. Al suo interno è presente un corridoio che conduce a un vestibolo e a una stanza funeraria. La morte della regina è datata intorno al 1257 a.C. in base all’iscrizione presente su varie anfore ritrovate all’interno della sepoltura della Valle delle Regine.
Alle pareti sono presenti dipinti murali, ancora oggi ben visibili, che celebrano l’importanza di questa regina e il suo regno. Questa tomba, infatti, venne molto probabilmente utilizzata dai copti e durante il periodo tolemaico non permettendo la sua ottimale conservazione. Inoltre al suo interno sono stati trovati molti reperti come vasi canopi, delle parti di sarcofago e dei copricapi.
Tomba di Henutmira
Identificata con il codice QV75 è la tomba della grande regina reale e sposa di Ramses II, Henutmira, della XIX dinastia. Identificata da Lepsus come tomba n.1 durante gli scavi che avvennero in questo sito archeologico nel 1845 circa. L’identità della regina fu scoperta solo successivamente ed è una delle ultime realizzate durante il dominio del faraone Ramses II, vista anche la sua posizione nei pressi dell’ingresso della Necropoli. Sulle pareti, inoltre, in più punti si trova l’iscrizione Figlia del re, per questa ragione probabilmente la struttura è adattata alla regina in seguito alla sua morte.
Questa sepoltura risale al XIII secolo a.C. ed è composta da un vestibolo, un breve corridoio e un vestibolo secondario che conduce alla sala funeraria. Alle pareti sono presenti diversi dipinti murali che raffigurano divinità tra cui Anubi e Horus insieme alla regina stessa.
Visita alla Valle delle Regine, FAQ
La Valle dei Re e delle Regine è una delle più importanti necropoli d’Egitto e si trova a Luxor.
La tomba più famosa che si può trovare nella Valle delle Regine è quella di Nefertari.
Il biglietto per la Valle dei Re costa 260 EGP (10 €), mentre quello per la Valle delle Regine 100 EGP (4 € circa).
La visita al sito dura circa 2 ore.
In estate il sito è aperto dalle 6.00 alle 17.00, in inverno dalle 6.00 alle 16.00.
Durante la visita alla valle delle regine vi consigliamo di portare acqua, un copricapo e la protezione solare.
Per raggiungere la Valle delle Regine è consigliato prendere un traghetto o un bus da Luxor. Dal Cairo dista 650 km in auto e si può raggiungere Luxor in aereo.
Alla valle delle Regine vi consigliamo di abbinare la visita alla Valle dei Re, al Tempio di Hatshepsut e ai Colossi di Memnone, ma anche le città di Luxor e Assuan.
I nostri consigli per la visita alla Valle delle Regine
Per poter visitare al meglio la Valle delle Regine, è importante conoscere anche il clima di questa zona desertica, che in estate può presentare anche temperature molto elevate. Per questa ragione vi consigliamo di visitare il sito archeologico la mattina, evitando in questo modo il caldo del deserto, specialmente in estate, portando con voi un copricapo, dell’acqua e la protezione solare.
I biglietti per la Valle delle Regine e dei Re si acquistano sulla sponda occidentale, insieme ai pass per le fotografie.
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Viaggi consigliati alla scoperta della Valle delle Regine
Ora che sapete tutto sulla Valle delle Regine, non vi resta che partire per un meraviglioso viaggio nella terra dei Faraoni!
Il nostro Tour Egitto Classico: Crociera + Cairo vi permetterà di vivere una magica crociera sul Nilo, navigando da Luxor ad Aswan, visitando la Valle dei Re e delle Regine, giungendo ad Abu Simbel. Infine, visiterete le maestose Piramidi, il Museo Egizio del Cairo e la Cittadella di Saladino, per immergervi completamente nella storia e nella bellezza che solo una terra come l’Egitto sa offrire ai suoi visitatori.
Tour Egitto Classico: Crociera + Cairo
Itinerario: Luxor, Edfu, Kom Ombo, Aswan, Abu Simbel, Il Cairo.
Durata: 8 giorni - 7 notti
Tutti i Lun, Gio e Sab
Codice: EGARCH0803
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