Una vasta selezione di Viaggi in India 2023 d'Autore alla scoperta delle civiltà della Valle dell'Indo, lungo le antiche rotte carovaniere del mondo orientale. I nostri Tour dell'India vi portano tra le antiche civiltà che hanno reso grande questo bellissimo paese. Arché Travel, India Tour Operator, conduce i propri viaggiatori tra incredibili siti archeologici, caotiche e dinamiche città e autentici paradisi naturali. Infatti, grazie ai Tour in India di Gruppo vi immergerete nel magico mondo dell'Oriente, in uno dei paesi più esotici al mondo.
I nostri Tour India 2023 vi porteranno tra le varie regioni che compongono questo vasto paese. Dal famoso Triangolo d'Oro composto da Delhi, Jaipur e Agra, alle meraviglie del Rajasthan, dagli antichi templi del Tamil Nadu e del Gujarat agli incredibili scenari tropicali del Kerala, dopo un viaggio in India sentirete l'esigenza di tornarci nuovamente. Pertanto, dal paradiso tropicale delle Isole Andamane alle vette del Ladakh, dall'India Centrale ai templi dell'Orissa, l'India e la sua grande varietà è in grado di aprire la mente.
Arché Travel, tra i miglior Tour Operator India, vi porta nel cuore dell'Oriente con un catalogo ricco di Tour e Viaggi India di gruppo per immergervi nella magica atmosfera indiana. Infatti, la nostra esperienza unita ad una forte passione per l’India, ci permettono di realizzare il tuo viaggio culturale in India. Inoltre, collaboriamo con i migliori fornitori locali con una profonda conoscenza del territorio e una comprovata esperienza. Con Arché Travel vivrete l’emozione di un viaggio in India con servizi di qualità e in sicurezza.
"Per me, l'India rappresenta da sempre 'ogni cosa', rappresenta 'il tutto'. Tutto è qui. Si potrebbe rimanere qui per sempre e non sentire mai di esserti perso qualcosa della vita.”
- Chris Martin -
"India Tour 2023", una selezione di viaggi organizzati India di gruppo alla scoperta dei luoghi più significativi.
- India Viaggi di Gruppo d'Autore -
L’India è attualmente aperta al turismo internazionale, ed è quindi un paese visitabile dall’Italia.
L’India è uno dei paesi più completi al mondo, ed è in grado di regalare emozioni contrastanti. Infatti, la sua unicità e la sua enorme varietà di tradizioni, culture e paesaggi, permettono di compiere decine di viaggi nel paese cambiando completamente tipologia, ambienti e atmosfere. Pertanto, di seguito riportiamo le attrazioni principali dell’India e le diverse regioni in base alle loro caratteristiche:
– Delhi: la capitale indiana è un’immensa metropoli di oltre 28 milioni di abitanti, e l’attuale agglomerato urbano è composto da 7 antiche città di epoca moghul. Sede del Palazzo Presidenziale, che in passato fu la residenza del viceré, la città ospita ovviamente il parlamento e tutti i più importanti edifici amministrativi del paese. Ma il vero simbolo della città è il Qutub Minar, meraviglioso minareto edificato nel 1199 non più in attività e vero e proprio tesoro archeologico di Nuova Delhi. Inoltre, la grande varietà di religioni dell’India ci permette di ammirare a Delhi il bellissimo tempio sikh Gurudwara Bangla Sahib. Di epoca moderna è invece l’India Gate, imponente arco eretto per commemorare i soldati indiani caduto durante la prima guerra mondiale. Infine, da non perdere è lo spettacolare Forte Rosso, il memoriale di Mahatma Gandhi e la seicentesca Moschea Jama.
– Agra: antica capitale del grande Impero Moghul, questa città è ricca di sfarzosi edifici e palazzi. Il più famoso di tutti è ovviamente il Taj Mahal, mausoleo edificato in onore della seconda moglie dell’imperatore. Ma Agra conserva ancora la sua antica fortezza, oltre che la favolosa Moschea delle Perle.
– Rajasthan: la regione più occidentale dell’India, al confine con il Pakistan, è un compendio di gioielli culturali e architettonici. La sua capitale, Jaipur, è anche chiamata la città rosa per il colore dei suoi palazzi. Conserva infatti fortezze ed edifici storici, ed è circondata da aspre brulle colline che donano un aspetto d’altri tempi. Altra città del Rajasthan da non perdere è ovviamente Jodhpur, chiamata anche la città blu. Anche in questo caso sono gli edifici cittadini a donare il soprannome alla città, e il suo maestoso forte domina la città dall’alto. Udaipur si trova invece nell’area nord-orientale del Rajasthan, ed è indubbiamente la più romantica della regione. Fondata nel 1567, si trova sulle sponde del Lago Pochola. Jaisalmer è invece in pieno deserto, a pochi chilometri dal confine pakistano e dalle alte montagne del paese confinante. Da non perdere i suoi templi jainisti e i suoi monumenti storici e naturalistici, come le maestose Dune di Sam. Nel Rajasthan troviamo anche Bikaner, fondata dallo stesso fondatore di Jodhpur, anch’essa nel deserto e ricca di fortezze e palazzi gloriosi. Infine, Mandawa fu una delle principali soste lungo le rotte carovaniere del passato, e a Pushkar si tiene il più grande mercato dei cammelli al mondo.
– Varanasi: situata sulle rive del Gange, è la città più sacra dell’Inda, nota per le sue celebrazioni religiose e i ghat, abluzioni dei fedeli e pire funebri. Un luogo che emana spiritualità, in grado di emozionare qualsiasi tipo do viaggiatore.
– Fatehpur Sikri: spettacolare sito archeologico, si tratta di una città abbandonata famosa per le sue pietre dal colore rosso. Venne costruita per volere dell’Imperatore Moghul Akbar, e venne abbandonata pochi anni dopo.
– Khajuraho: altro sito archeologico di grande valore storico e artistico, è noto per i tuoi templi a tema erotico che richiamano al kamasutra.
– Kerala: meravigliosa regione tropicale sulle coste sud-occidentali del paese. Il punto di partenza per esplorare questo paradiso è Cochin, città ricca di palazzi storici e vero fulcro culturale, commerciale ed economico del Kerala. Il Parco Nazionale di Periyar è invece una spettacolare riserva che ospita specie di mammiferi, uccelli, rettili, anfibi, pesci e insetti di ogni tipo. Da qui si può inoltre raggiungere Il Lago di Kumarakom e il pittoresco villaggio galleggiante di Alleppey.
– Tamil Nadu: regione che si estende lungo la costa sud-orientale della Penisola Indiana, è una delle aree più ricca di templi di tutto il paese. Il suo capoluogo è Chennai, anche nota come Madras e ricca di edifici di epoca coloniale. A pochi chilometri da Chennai sorge la città sacra di Kanchipuram, con una miriade di templi e santuari eretti durante le dinastie chola e pallava. Lungo la costa sorge invece Mahabalipuram, città portuale di epoca pallava celebre per i suoi favolosi templi sulla spiaggia. Ma l’attrazione più importante e da non perdere nel Tamil Nadu è indubbiamente Madurai, con il famosissimo tempio di Meenakshi. Inoltre, Trichy è una ridente cittadina di epoca chola, e Pondicherry è indubbiamente uno dei luoghi più particolari di tutta l’India. Abitata da occidentali dallo stile hippy, è uno delle città più interessanti al mondo dal punto di vista antropologico.
– Gujarat: costellata da magnifici siti archeologici, la regione del Gujarat è un vero e propri paradiso per gli amanti della storia antica. Partendo da Ahmedabad, città natale del Mahatma Gandhi, si possono raggiungere favolose e antiche città come Patan, Wankaner e Gondal. Gli amanti della natura invece potranno esplorare Zainabad, con le sue specie animali ormai rare in altre parti del mondo. Ma la vera perla archeologica del Gujarat è Modhera, con il suo spettacolare tempio dedicato al sole.
– Ladakh: conosciuto anche come “Tibet Occidentale”, si tratta di una regione dal contesto naturalistico di grandissimo fascino. Noto per i suoi sentieri trekking, il Ladakh conserva anche tesori culturali. Infatti, qui troviamo un numero estremamente elevato di monasteri buddisti che si ergono sulle pendici delle montagne. Qui la popolazione vive tra i 2500 e i 4500 metri di altitudine, e un un viaggio in Ladakh è anche un’esperienza antropologica. L’attrazione naturalistica più spettacolare è la Valle di Nubra, mentre il capoluogo Leh è anche chiamata “Piccolo Tibet”. Infine, da non perdere i Monasteri di Thiksey, Lamayuru e tantissimi altri.
– Orissa: anche noto come Odisha, questa regione si trova sul Golfo del Bengala e conserva la più alta concentrazione di templi in tutta l’India. Solo nella capitale Bhubaneswar se ne contano più di 100, ma i più belli e famosi si trovano indubbiamente all’interno del complesso templare di Lingaraj, luogo sacro risalente al XI secolo. Inoltre, imperdibili le magnifiche spiagge sul Golfo del Bengala e i tipici villaggi tribali dell’entroterra.
– Karnataka: situato nell’India Centrale, questo stato ha come capitale Bangalore. Questa metropoli è anche celebre per essere la “Silicon Valley dell’India”. Ma nel Karnataka si possono visitare anche meravigliose attrazioni cultirali come il favoloso Palazzo Reale dei Maharaja e la città di Hassan. Quest’ultima fu sede delle più potenti dinastie indiane della storia: hoysala, bellur e halebid.
– Isole Andamane: situato tra l’omonimo mare e il Golfo del Bengala, a est del Subcontinente Indiano, questo arcipelago è un vero e proprio paradiso. Tra spiagge tropicali, un mare cristallino dalle acque diafane e trasparenti, le Andamane non hanno nulla da invidiare alle più famose Maldive.
Un viaggio in India è prima di tutto un’esperienza extrasensoriale. Infatti, questo paese lo si deve assaporare, gustare, ammirare e sentire con tutti i sensi a nostra disposizione. Pertanto, va da sé che la lista di esperienze e cose da fare in India è pressoché infinita:
– Assaporare la cucina locale: la tradizione gastronomica indiana è famosa in tutto il mondo, e sarebbe riduttivo citare esclusivamente i famosissimi tandori, curry e masala. Infatti, l’India è un paese immenso e conserva una diversità etnica e culturale unica al mondo. Dal pollo al curry ai piatti a base di pesce del sud, dalla cucina vegetariana tipicamente buddista e induista alle radici arabe del Rajasthan, dalla cucina di montagna del Ladakh e del Kashmir fino alla piccantissima cucina del Bengala. L’India è un esplosione di gusti dalla quale non potrete esimervi di gustare.
– Esplorare le città indiane in tuk tuk: le grandi metropoli indiane sono note per la grande mole di traffico sulle loro strade. Pertanto, raggiungere le varie attrazioni e spostarsi da una parte all’altra della città può essere molto difficoltoso. Quindi, perché non vivere l’esperienza di salire a bordo di un tuk tuk? Questi mezzi di trasporto sono infatti tra i più utilizzati in tutto il continente asiatico, e in India sono un vero e proprio simbolo nazionale. Inoltre, a bordo di un tuk tuk raggiungerete molto più velocemente la vostra meta, e la visita di città come Delhi, Mumbai, Bangalore o Calcutta sarò molto più semplice.
– Partecipare alle cerimonie religiose e spirituali: l’India è il paese spirituale per eccellenza, e tutte le grandi religioni del mondo sono qui presenti in grande numero. Infatti, la religione detta lo stile di vita della gente del posto che in maniera programmata partecipa a tutte le cerimonie religiose. Quindi, dalle famose celebrazioni di Varanasi all’enorme kumbh mela, dalla cerimonia della dea Meenakshi di Madurai ai riti buddisti del Ladakh, dalle pratiche tribali e animiste dell’Orissa ai riti religiosi islamici, fino al new age di Pondicherry, vivere queste esperienze vi cambierà per sempre.
– Safari nella giungla: nonostante il termine safari viene spesso e volentieri associato all’Africa, solo in India potrete ammirare alcuni dei più grandi mammiferi al mondo. Infatti, nei parchi di Bandhavgarh e Ranthambore potrete andare alla ricerche di tigri del bengala, elefanti asiatici, orsi e bufali. Tutto ciò in un contesto naturalistico unico, immersi nella folta giungla indiana.
– Trekking nel Ladakh e nel Kashmir: il nord dell’India rappresenta di fatto la prima propaggine della Catena dell’Himalaya. Pertanto, nelle regioni di Ladakh e Kashmir, oltre che a quelle limitrofe al Nepal, potrete partecipare a indimenticabili trekking lungo sentieri di grandissimo fascino. Tra laghi, montagne mozzafiato, monasteri buddisti e induisti, sarete sempre accompagnati dall’accogliente del gente del posto per un’esperienza indimenticabile.
– Snorkeling alle Isole Andamane: nell’Oceano Indiano non ci sono solo le Maldive. Infatti, le Isole Andamane sono parte del territorio indiano, e sono indubbiamente uno dei paesi tropicali più belli al mondo. Sicuramente meno note delle località del vicino Sud-Est Asiatico e dell’arcipelago maldiviano, le Andamane conservano anche una vita sottomarina strabiliante. Quindi, assolutamente da non perdere lo snorkeling o le immersioni tra le sue acque cristalline.
L’India è un paese affascinante e famoso per la sua grande umanità. Tuttavia, la povertà è largamente diffusa e il paese è estremamente sovrappopolato. Questo fa sì che anche la criminalità e la delinquenza siano piuttosto presenti, specialmente nelle grandi città. Pertanto, è sempre buona norma prestare attenzione ai borseggiatori e i truffatori, ed è quindi consigliato uscire con la copia del proprio documento e con pochi oggetti di valore. Ad ogni modo, la polizia è molto presente nel paese e sempre molto attenta a proteggere i turisti.
Per quanto riguarda le strutture sanitarie, il livello è abbastanza mediocre e il personale medico non è sempre all’altezza, specialmente nelle zone più remote. Ad ogni modo, le strutture sanitarie private garantiscono un livello decisamente più elevato e di stampo occidentale.
L’India è un paese enorme, e il clima si differenzia a seconda degli stati e delle regioni. Ad ogni modo, nella maggior parte del paese il clima è di tipo tropicale e le stagioni si suddividono in “stagione secca” e “stagione dei monsoni”. Consigliamo quindi, per i viaggi organizzati in India, come periodo migliore, la stagione secca che va da ottobre a marzo. Le aree settentrionali, al confine con Pakistan e Nepal, hanno invece un clima continentale-monsonico, con estate calde e umide e inverni miti.
Per un viaggio organizzato India ed entrare nel paese è necessario essere in possesso di passaporto con una validità residua di almeno 6 mesi e 2 pagine bianche. Inoltre, per entrare nel paese è necessario il visto d’ingresso che può essere rilasciato online facendone richiesta sul sito http://www.indianvisaonline.gov.in. Infine, all’arrivo sul territorio indiano è necessario dimostrare di disporre di un biglietto di ritorno e risorse sufficienti a copertura del soggiorno.
In conclusione, facciamo presente che dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano dovranno essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, devono essere in possesso di passaporto individuale.
Per maggiori informazioni Viaggiare Sicuri India fare riferimento al sito Viaggiare Sicuri.
Ad oggi per entrare in India non è necessaria alcuna vaccinazione obbligatoria. Tuttavia, il governo indiano richiede la vaccinazione contro la febbre gialla ai viaggiatori che provengono da paesi in cui la malattia è endemica e/o ad alto rischio di trasmissione. In particolar modo vengono considerati a rischio paesi dell’Africa, America Latina e Papuasia.
Ad ogni modo, prima di un India viaggio organizzato, consigliamo vivamente di contattare il proprio medico per quanto riguarda le vaccinazioni facoltative e/o consigliate riguardo i Viaggi in India.
L’assicurazione di viaggio per i nostri tour organizzati in India è sempre obbligatoria. Come di consueto, per i viaggi all’estero è sempre buona norma munirsi di una buona copertura assicurativa. Per maggiori informazioni sulla nostra polizza annullamento, medico e bagaglio visitare la nostra pagina Assicurazione.
Per un viaggio in India è necessario portare vestiti e accessori pratici e comodi, a seconda della zona che si intende visitare.
Si consiglia pertanto di portare con sé:
– Copricapo in tela o foulard per proteggersi dal forte sole indiano
– Abiti in cotone e magliette tipo T-shirt che consentano di muoversi con comodità
– Pantaloni lunghi in tela di cotone e jeans
– Biancheria intima in cotone e calze in cotone
– Repellente per insetti e zanzare tropicali
– Scarpe da ginnastica per le camminate in città e nei principali siti archeologici del paese
– Scarpe da trekking per le camminate sulle montagne del Ladakh e del Kashmir, oltre che nella giungla
– Giacca antipioggia da utilizzare in caso di precipitazioni, specialmente durante la stagione umida
– Zaino di capacità di 15-20 litri, da utilizzare per le escursioni a piedi
– Borraccia per idratarsi
– Occhiali da sole per ripararsi dal sole
– Fazzoletti e salviette rinfrescanti
– Lozione antisolare per pelle e labbra ad elevato fattore di protezione
– Borsa porta denaro e porta documenti
– Ombrello pieghevole da utilizzare in caso di pioggia
– Costume da bagno per i viaggi nel sud del paese e alle Isole Andamane
La valuta dell’India è la rupia. Il tasso di cambio è di 1 EUR = 88,86 INR aggiornato a giugno 2023.
Le carte di credito sono accettate nelle grandi città e in tutte le località turistiche del paese. Invece, nelle località rurali e sulle montagne del Kashmir e del Ladakh, sono raramente utilizzate. Vi consigliamo inoltre di verificare l’abilitazione nel paese con la propria banca. Infine, consigliamo di portare con sé banconote per ogni tipo di evenienza.
L’India è un paese economico se comparato agli standard italiani. Ad ogni modo, esistono differenze tra le varie località e il servizio turistico o locale.
– Bottiglia d’acqua da 1 litro: 0,30 €
– Un caffè: 1,30 €
– Street food locale: 1,50 €
– Pasto in ristorante tradizionale: 7 €
– Pasto completo in ristorante: 20 €
Corrente elettrica: Il voltaggio in India è pari a 230 Volts e le prese sono di tipo C universali a due fori. Tuttavia, in alcuni hotel sono presenti le prese di tipo inglese. Pertanto, è sempre consigliabile munirsi, prima della partenza, di un adattatore universale per tutti i tipi di trasformatori e voltaggio.
L’India è il paese con la più grande diversità etnica, culturale e linguistica al mondo. Comunque il governo non riconosce una sola lingua ufficiale, anche se la maggioranza della popolazione parla quotidianamente e fluentemente l’hindi. Tutte le altre lingue parlate in India si dividono in due grande famiglie: quelle dravidiche e quelle indoariane. Altri idiomi parlati nel paese sono quindi l’assamese (parlato nell’Assam), il bengalese (Bengala Occidentale e Orissa), il gujarati (del Gujarat), il kannada (Karnataka), il malayalam (Kerala), il punjabi (del Punjab), il tamil (Tamil Nadu) e l’urdu (parlato prevalentemente ai confini con il Pakistan).
Infine, l’inglese viene insegnato nelle scuole ed è largamente parlato da quasi tutta la popolazione. Invece, nella ex colonia di Goa viene ancora parlato il portoghese, mentre a Pondicherry è diffuso l’utilizzo del francese.
L’India e la religione viaggiano di pari passo, e una non potrebbe esistere senza l’altra. Infatti, in India sono presenti tutte le grandi religioni del mondo, e tutte in modo molto massiccio all’interno della società. Ad ogni modo, la grande maggioranza della popolazione è di fede induista (circa il 79%), mentre è presente una consistente fetta di popolazione musulmana, specialmente nel Rajasthan e gli altri stati limitrofi al Pakistan. Bisogno inoltre considerare che, nonostante l’islam rappresenti solo il 14% della popolazione, la comunità islamica indiana è comunque la terza più grande al mondo. Altre fedi professate in India sono il gianismo e il sikhismo (entrambe diffuse nel Punjab), mentre nelle religioni nord-orientali dell’Assam, dell’Orissa e del Bengala Occidentale sono ancora presenti tradizioni tribali. Infine, registriamo un 2% della popolazione di fede cristiana, molte di esse nelle grandi città di Calcutta e Mumbai, oltre che a Goa e Pondicherry.
Le tradizioni religiose in India sono estremamente sentite e non intaccano in alcun modo il viaggiatore. Anzi, la scoperta del paese parte anche dalle celebrazioni e le grandi manifestazioni indiane. Infatti, assistere alle celebrazioni di Varanasi, Madurai, e nei principali templi indiani è indubbiamente un’esperienza molto affascinante. Tuttavia, è sempre fondamentale portare massimo rispetto alla popolazione locale e assistere al tutto in maniera discreta.
Durante un viaggio in India, è sempre utile salvarsi il seguenteil numero di emergenza universale 100 che vi metterà in contatto con:
– Polizia
– Pronto soccorso
– Vigili del Fuoco
Infine, invitiamo a salvarvi il numero dell’Ambasciata Italiana a Nuova Delhi per ogni tipo di evenienza.
La cucina indiana è nota in tutto il mondo per i suoi cibi speziati e gustosi. Tuttavia, essendo il paese molto vasto e conservando una vastità di differenze culturali, i piatti tipici sono pressoché infiniti:
La base di tutti i piatti sono quindi le spezie, che miscelandole insieme creano infinite tipologie di curry. Come snack o aperitivo troviamo i famosi samosa, presenti anche nel mondo medio-orientale. Questi fagottini di pasta fillo a forma di triangolo sono ripieni verdura, carne speziata o patate. Inoltre, i pakora sono deliziose frittelle che possono essere di carne, pesce, verdure o legumi. La pietanza che serve da accompagnamento è generalmente il naan, delizioso pane lievitato con lo yogurt. Tra i migliaia di piatti di riso citiamo invece il riso biryani, con gamberi fritti e riso basmati. A base di lenticchie è invece il dahl, zuppa speziata con questi legumi rossi, pepe nero, curry, cumino e zenzero fresco. Al sud è invece diffuso il riso al cocco, vera delizia nelle regioni di Kerala e Tamil Nadu. Ma il vero re dei piatti indiani è ovviamente il pollo tandoori, che prende nome dall’omonimo forno in cui viene arrostito il pollo prima che venga speziato e inumidito con lo yogurt. Infine, altro must è il tikka masala, piatto unico che consiste in pollo disossato accompagnato da innumerevoli verdure speziate.
Per concludere, il té e il caffè sono onnipresenti in tutto il paese e rappresentano un modo per conversare e stare insieme. Invece, le bevande a base di frutta sono apprezzate nel sud del paese, a base di cocco, mango, guava, frutto del drago, frutto della passione, e altra frutta tropicale.
In India è altamente sconsigliato bere acqua dal rubinetto. Infatti, consigliamo di bere esclusivamente acqua in bottiglie chiuse ermeticamente. Consigliamo inoltre di evitare sempre il ghiaccio nelle proprie bevande e di non mangiare frutta e verdura cruda non sbucciata e/o lavata in acqua corrente.
A seconda della zona dell’India in cui vi trovate, potete acquistare prodotti di diversa natura e di artigianato locale.
Innanzitutto, immancabili sono le stoffe colorate in seta e cachemire, molto rinomati nel nord del paese appunto nella regione che porta il nome di questo tessuto e nel Ladakh. Altri tessuti di qualità sono i sari, prodotti nella zona di Kanchipuram. Inoltre, gioielli d’argento e d’oro sono onnipresenti, oltre che rappresentare grandi valori religiosi e spirituali. Anche l’incenso è molto utilizzato dalla popolazione locale, principalmente per rituali religiosi, e potrete acquistarne di vario tipo in tutto il paese. Le donne, invece, apprezzeranno particolarmente i prodotti cosmetici che in India rappresentano un vero e proprio status simbol. I tappeti indiani, specialmente nel Rajasthan, sono rinomatissimi in tutto il mondo e possiedono una lunghissima tradizione fatta di rotte carovaniere e scambi culturali. Potrete inoltre acquistare statuette e oggettistica sacra raffiguranti divinità induiste e buddiste, oltre che oggetti religiosi di legno intarsiato.
Gli esercizi commerciali in India non seguono un orario preciso. Ad ogni modo, gli indiani sono dei noti stakanovisti, e i negozi di Delhi, Mumbai e le grandi metropoli tendono ad aprire intorno alle 08.00 del mattino e chiudono la sera tardi.
Invece, gli uffici pubblici rispettano mediamente l’orario dalle 09 alle 17.
In India la mancia è una consuetudine molto radicata all’interno della società, ed è pertanto obbligatoria. Di norma, è consigliato fornire una mancia pari al 10% del totale. Inoltre, per via di un sistema della società diviso in caste, l’elemosina è purtroppo una pratica ancora molto diffusa nel paese. Vi invitiamo quindi a comportarvi in base alla vostra etica e moralità, tenendo sempre presente che vi trovate in un paese completamente diverso dal nostro.
Il fuso orario dell’India è di 4.5 ore avanti rispetto all’Italia durante l’ora solare, e di 5.5 ore con l’ora legale.
Pertanto, se in Italia sono le 09:00, a Delhi saranno le 13:30 durante l’ora solare e le 14:30 nell’ora legale.
Il prefisso per chiamare dall’India verso l’Italia è 0039 + il numero desiderato. Il prefisso per chiamare dall’Italia verso l’India è 0091 + il numero desiderato.
La copertura per la rete mobile in India è generalmente molto buona nelle grandi città come Delhi, Mumbai e nella località turistiche principali. Anche nelle zone più remote internet è piuttosto diffuso, anche se il segnale potrebbe essere meno forte. Infine, nelle località di montagna del Kashmir e del Ladakh, il segnale è spesso molto debole o del tutto assente.
Infine, l’accesso ad internet è piuttosto sviluppato in India. Nelle città sono presenti innumerevoli internet point in cui collegarsi alla rete, mentre negli hotel e nei ristoranti il wi-fi è generalmente presente, anche se non sempre la linea può essere veloce.
Durante i Viaggi in India è possibile scattare fotografie e girare video nelle principali attrazioni turistiche. Comunque, è sempre fondamentale comportarsi con rispetto nei confronti della popolazione locale, della religione, degli usi e dei costumi del paese. Pertanto, è necessario chiedere sempre il permesso prima di fotografare le persone, specialmente se sono persone religiose, donne e bambini.
Ricordiamo inoltre che è severamente vietato fotografare edifici governativi e statali. Infine, In India sono vietate riprese con il drone.
Viaggi d’Autore
lungo le Rotte degli Antichi
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Polizza di Insolvenza: Ima Italia Assistance SOLV/2023/231